Ciao a tutti, oggi non ero di turno di lavoro e dato che anche la mia ragazza era libera abbiamo deciso di prenderci l’intera giornata e dedicarci a Margot portandolo a caccia. Prima di partire da casa, come sono solito fare sempre, l’ho pesato: normalmente lo volo ad un peso di circa 720 gr., ed anche se oggi pesava 740 gr. ho deciso ugualmente di metterlo in volo. Siamo partiti stamani mattina e ci siamo diretti nella zona di Pisa. Ci siamo fermati in un posto che ci sembrava adatto al nostro scopo: c’erano delle ampie radure attraversate da alcuni canaletti e delle piante che davano al nostro harris la possibilità di posarsi per avvistare le prede. Scesi dalla macchina abbiamo subito messo la radio a Margot e l’abbiamo messo in volo. Ci siamo addentrati in quella distesa e lui ci veniva dietro, di pianta in pianta, senza mai perderci d’occhio. Abbiamo battuto quei canali sperando di trovare almeno qualche acquatico, ma niente, e non abbiamo avvistato nemmeno qualche fagiano o altra preda. Pero almeno abbiamo fatto un po’ volare il nostro falco. Dopo circa una quarantina di minuti l’abbiamo rimesso in macchina e siamo andati in un altro luogo che ci aveva suggerito un nostro amico. Siamo arrivati a destinazione ma inizialmente non eravamo molto soddisfatti perché il luogo non ci sembrava molto adatto. Abbiamo iniziato a camminare, con Margot che ci seguiva, ma non credevamo di riuscire a stanare qualche preda. Tirava un sacco di vento, e questo era molto positivo perché così Margot ha volato e allo stesso tempo si è muscolato, ma vi erano poche piante. In compenso quella distesa era piena di piccioni. Infatti, dopo un po’ che camminavamo vicino ad un canale, vi ho avvistato un giovane piccione che stava fermo e immobile. Dato che pero in quel punto non c’era nessuna pianta, ho richiamato il falco al pugno per dargli la possibilità di vederlo. A quel punto Margot si è messo a fissare il piccione, l’ha iniziato a puntare muovendo la coda in segno d’attacco ed è partito dal pugno: per alcuni secondi si è librato in volo sopra di lui, poi d’improvviso, con un unico e preciso balzo, si ci è buttato sopra. Per il piccione non c’è stato scampo. Ho lasciato che lo mangiasse tutto fino a farsi un bel gozzo. E’ il primo piccione vivo che cattura!