Per avere un'idea...
Descrizione  - II Silvilago (o minilepre) ha forme raccolte e una struttura simile a quella del Coniglio selvatico, ma con orecchie e coda piö brevi, zampe anteriori piö sottili e zampe posteriori piö lunghe. Il colore generale del mantello in entrambi i sessi è grigio con tonalità ocra e rossa e peli neri. Lunghezza testa-corpo cm 34-45, peso Kg 1-1,2.
Abitudini - Ha un'attività essenzialmente crepuscolare o notturna e trascorre il giorno in un covo. E' molto veloce nella breve distanza, ma è poco resistente. Sul terrene coperto precede a zig-zag. Diversamente dal Coniglio selvatico, non vive in colonie e quando net territori occupati diviene numeroso tende ad allontanarsi occupando nuove aree.
Alimentazione - Si ciba di una grande varietà di erbe, soprattutto giovani graminacee e leguminose, e d'inverno consuma anche piante legnose.
Riproduzione - E' specie poligama e nell'ambito di una popolazione sono i maschi dominanti ad avere l'esclusiva degli accoppiamenti. IlI periodo della riproduzione inizia in genere alla fine di febbraio e si protrae fino ad agosto-settembre. Nell'arco della stagione riproduttiva ciascuna femmina puo portare a termine da 5 a 7 gravidanze. Dopo una gestazione di circa 27 giorni vengono partoriti da 3 a 5 piccoli inetti in un nido, costituito da una buca profonda 10- 15 cm tappezzata dal pelo che la madre si è preventivamente strappato. Essi rimangono nel nido 12-14 giorni e sono allattati per tre settimane. All'età di 4-5 mesi sono sessualmente maturi, per cui i primi nati dell'annata sono in grado di riprodursi nell'annata stessa.
Habitat e Area di Distribuzione - Zone a vegetazione erbacea inframezzata da boschetti, siepi, bordure di corsi d'acqua, di strade o ferrovie, roveti e cespugli fitti.
Diffuse negli Stati Uniti centrali ed orientali, è stato introdotto in tempi assai recenti in alcuni paesi europei, e segnatamente Francia ed Italia.
Caccia - Vagante con cani da cerca o da ferma, utilizzando cartucce caricate con pallini dei nn. 7 e 6 o un buon falco
fonte:
http://www.ittiofauna.org