La cosa mi ha lasciato interdetto per 2 notti!!!!!a parte gli scherzi e gli screzietti sul forum..io rispetto gli animali e i rapaci in modo particolare!!!!figuratevi se avessi arrischiato a dare un consiglio telefonico con un minimo di rischio!!la questione me la sono straposta piu' e piu' volte...e ho chiesto consiglio a un esperto di fama internazionale , il dott..Di somma e vi posto di seguito la sua risposta via mail :
Caro Gianluca,
Mi dispiace che ti capitino tutti questi drammatici incidenti che non sono usuali nemmeno per me che di falchi ne vedo tanti.
Quello che posso pensare dopo il tuo racconto e’ che ci sia stato sicuramente un trauma addominale e/o toracico e magari perdita di sangue e debolezza del soggetto ma che la causa della morte possa ascriversi a una perforazione della cute con accesso al sacco aereo e che quindi l’acqua ossigenata sia finita direttamente nel sacco aereo toracico caudale e impegnando l’ostio polmonare in soggetto gia’ defedato abbia causato morte per asfissia ( annegamento).
Magari mi sbaglio.
Scrivimi la prossima volta per cose belle e per raccontarmi che tipi di voli si fanno nelle Marche.
Comunque a tua disposizione
Antonio
Dr Antonio Di Somma, Med Vet
Specialist " Diseases of Small Animals"
Dubai Falcon Hospital Medical Director
www.dfh.ae
P.O. Box 23919 Dubai (UAE)
Office: 043377576; 043346091
Fax: +97143379223
Mobile: +971504540667
antonio.disomma@dfh.ae
Questo e' quello che alla mia descrizione ho ricevuto; la sostanza che , inevitabilmente e' entrata sul banco degli mputati , il perossido di idrogeno io la uso a iosa...nell'addome , sulle ferite di cute , muscoli , ecc...e , in questo caso , avendo l'alfanetta socntrato un filo spinato ovviamente arrugginito mi sono spaventato per il tetano , che , e' il riferimento nella mail del dott Di somma quando cita le sventure che mi capitano e inusuali anche per lui , infatti , 2 settimane fa mi e' morto un harris bravissimo e , secondo il dott. Di somma morto di una rarissima forma di tetano!!!figuratevi voi quando alessandro mi dice che la lanaria si 'e schiantata su un filo arrugginito!!!!!quello che puo' essere stato il nesso di casualita' fra la morte e l'applicazione del liquido sulla cute che poi , purtroppo si e' rivelatalesa e con i pettorali esposti...e' stata la reazione di paura del falco che , indubbiamente si trovava in un equilibrio mantenuto dalla fortissima tempra e condizione fisica presente..una muscolatura che poco si vede nei falconi volati anche in muta!!!!!sicuramente , la possenza dei pettorali ha evitato la morte istantanea ma, cmq un trauma addominale c'era ; il fatto che lei abbia volato e con risultati buoni , secondo me niente altro e' che un esercizio fatto con un dispendio di energie minimo per un animale in ottima forma e muscolatissimo!!!!!!il terrore , la reazione abnorme a un dolore intenso quale quello dell' acqua ossigenata che va a contatto con i muscoli ha fatto il resto..provocando uno shock!!!!pensate che , non sarebbe stato possibile nessun evento tossico cosi' immediato e repentino......neanche l'avesse bevuta!!!!
la beffa si e' consumata in questo modo putroppo: dalla telefonata Ale mi dice che il falco ha una piccola escoriazione sulla cute , nn in profondita' , memore dell'accaduto dell'harris e entrambi preoccupatissimi , decido di fargli pulire la ferita con l'acqua oss; e' solo dopo l'applicazione che la pelle si apre perche' e' stata rimossa la crosta superficiale e si espongono i pettorali!!!cazzo!!!!se ci fossimo accorti gli avrei detto mettiamoci 2 puntini..magari lo stress conteinitivo l'avrebbe uccisa ugualmente!!!anche io staruso il betadine , crema e liquido !!!
cmq , una serie di cose si sono intersecate e hanno fatto tutto il resto , alimnetando il dramma!!!!Pensate che sensi di colpa che mi attanagliano , nonostante abbia chiesto al collega di Dubay se l'applicazione possa aver provocato il danno a prescindere dal trauma..la risposta l'avete letta...ma non crediate che una cosa cosi' passi velocemente
