I corvidi si cacciano tradizionalmente a cul levè. Poi c'è una distinzione da fare perchè molti fanno confusione tra "alto volo" e "volo a monte". Il primo consiste nel far partire il falcone dal pugno, esso appena scappucciato vedrà la preda e tenderà ad inseguirla (cul levè), ma la difesa della preda (anticamente il volo all airone era la massima espressione di questo tipo di caccia) consiste nel salire di quota,cercando di mantenersi sempre sopra al falcone ed evitando così di essere catturata.
Questo è il tipo di difesa che per esempio usano le cornacchie quando non hanno rimesse(alberi, cespugli , etc...) dove rifugiarsi e fan sì che il falcone possa anche catturarle a centinaia di metri d altezza ( a seconda del falcone e ovviamente della preda, con la cornacchia le catture avvengono ad altezze inferiori). La taccola ad esempio ripone nelle sua capacità aeree tutte le chances per non essere predata. Il volo alla taccola difatti è uno dei piö spettacolari.
Il "volo a monte" è invece il classico "wait on" esaltato dagli inglesi nalla classicissima caccia alla red grouse. Questo tipo di caccia pero ha molto piö a che fare con noi meridionali che con gli inglesi, solamente che loro sono maestri nel rendere le cose che fanno perfette e altrettanto bravi a diventare punti di riferimento mper gli altri( dovuto al fatto che nelle loro vene scorre sangue di cloro che hanno conquistato, nelle nostre di chi è stato conquistato

). Con questo voglio dire che avendo visto volare le grouse in Scozia e le coturnici in Sicilia, realmente sarei in difficoltà a dire che la caccia alla grouse è piö difficile....
Comunque il "volo a monte" consiste nel far si che il falco salga di quota e rimanga centrato sul falconiere o sul cane aspettando che la preda si involi.
Questa premessa credo fosse doverosa per dire che
i corvidi si cacciano a cul levè ed il tipo di volo che ne deriva è il classico alto volo (ad eccezione per la gazza). Poi ad esempio molti falconi una volta che acquisiscono tecnica ed esperienza, una volta scappucciati individuano la preda ma non la inseguono percorrendo una retta. Partono dal pugno e involandosi cercano di salire di quota, alla volte dalla direzione opposta rispetto alla preda stessa, scelgono poi l angolo di attacco in base ad esempio al vento e ad altri fattori. Alle volte mi è capitato di vedere falconi che partendo da posizioni non proprio favorevoli essendo sotto la vista delle cornacchie hanno percoso diverse decine di metri volando in maniera fiacca e poco incisiva. Questa tecnica la usano perchè le cornacchie non sono prede abituali dei falconi selvatici e non si aspettano un attacco da parte del falcone, questo poi giunto in una posizione favorevole inizia a pompare e prendere velocità . Questo attimo coincide spesso nel momento in cui le cornacchie insospettitesi decidono di involarsi. Questa tecnica di caccia è da considerare comunque " alto volo"!
ciao a tutti