Caro Jago, a proposito di aneddoti, voglio raccontarti che cosa mi e' successo proprio il giorno del primo volo. Stavo salendo la stradina che mi porta alla macchina. Mio fratello, con il cane mi anticipa di qualche metro e, ironia della sorte, vede un topo fermo a mezza altezza su di un muro in pietra.
Retrocede e mi fa' passare per vedere che cosa combina la bestiaccia che, distratta dai suoi e del cane movimenti non si accorge della preda immobile a 2 metri. Sgancio il moschettone dal guanto e gli do' tutta la lunga che ho. Arrivato ad un metro dal topo, questi tenta la fuga a terra. In quel momento e' scattata tutta la sua ferocia e......in un nanosecondo gli e' sopra ma lo manca. A questo punto il topo retrocede e si infila in un buco del muro. Enea scatta e affonda i suoi artigli nel buco cercando forsennatamente di "estrarre" la preda ma........ e' rimasto ad artigli vuoti. Le buone premesse sul vivo, c'erano dunque tutte! Vado quindi sul terreno di caccia che lui conosce ancora poco, munito di piccione e tutto il resto. Lo libero e.....al pugno oltre una certa distanza......nada. Col logoro invece nessun problema anche da 100 mt..Decido allora di legare (per Wapity) il piccione con 10 mt. di filagna e, posizionatomi a circa 80 mt. con Enea che mi osserva, estraggo il piccione che prontamente tenta la fuga rimanendo a 3 metri d'altezza. Neanche il tempo di voltarmi per vedere la reazione dell'astore che gia' me lo trovo sul colombo con una terribile presa al volo (mannaggia......non ho portato la videocamera)e conseguente atterraggio. L'ho lasciato combattere per circa un minuto, dopodiche' l'ho ucciso sotto di lui e lo lasciato mangiare fino alla nausea (il tratto a piedi verso la macchina, l'ho fatto con l'astore che ancora piluccava la sua prima preda vera).
Non fatevi grossi problemi con queste bestiacce; alla semplice vista del vivo.............NON LI TIENE PIU' NESSUNOOOOOO!!!!
Ciao!!!!!