Calì, harris femmina 2011

ho parlato di "peso di muta"in modo superficiale solo per capire se aveva fatto stabilizzare l animale raggiungendo un peso sopra il quale non sarebbe salito al momento.non intendevo ovviamente il vero e proprio peso di muta anche se penso che un animale di 60 giorni (cioè involato da circa 15-20 giorni)non debba crescere ancora molto :wink:
 
iuribb ha scritto:
Ciao a tutti, premesso che vari soggetti anche della stessa razza, sottospecie o famiglia possono avere caratteristiche differenti (peso colore ecc...) come accade anche x gli esseri umani, è molto difficile stabilire se la discendenza genetica della maggior parte dei falchi di harris in circolazione sia pura . Bisogna tener conto che negli anni ,partendo dai primi esemplari importati in Inghilterra dall'America , i vari allevatori possono, consapevolmente o meno aver incrociato sottospecie diverse . Risulta quindi molto difficile stabilre con certezza la sottospecie se non, nella maggior parte dei casi x via del peso maggiore e del colore + scuro dei superior rispetto ai mexicanus o dei peruvian che sono ancora piu piccoli dei mexicanus. Per avere superior puri, credo che solo facendoli arrivare da alcune zone d'America si potrebbe avere la certezza della sottospecie. Non è detto comunque che una giovane femmina di 2 mesi di 970 gr non sia una superior come all'opposto si potrebbe trovare una femmina di mexicanus di 2 mesi di 1 kg. Come si fa poi a dire che un harris di 2 mesi che pesa 970 gr possa essere un maschio ?? Dove li avete mai visti tutti questi maschi che a 2 mesi pesano piu di 950 gr? L'eccezzione puo anche esserci ma anche li una cosa è il peso di un animale adulto in muta e un altro è quello di un giovane di 2 mesi in fase di crescita.. Che cosa ci fai poi con una femmina da 1,3- 1,4 kg se non hai lepri giganti da farle catturare? Per quanto riguarda Engel Simonelli fino a qualche anno fa (non so se ora a cambiato) usava solo mexicanus x andare a caccia e li prendeva da un allevatore Inglese che si chiama Peter Gill e che alleva solo harris mexicanus x uso venatorio. Anche Toby brasdaw, falconiere americano da 30 anni, seleziona e riproduce harris hawk da caccia da 25 e se guardate i pesi dei suoi animali, vanno grossomodo per i maschi dai 600 ai 700 gr mentre x le femmine dai 900 ad 1kg .
http://home.comcast.net/~baywingdb/index.html
http://home.comcast.net/~baywingdb/baywing.xls
Questo sta a significare che la taglia ideale x fare caccia vera con gli harris credo sia in questi range di peso visto che non penso che gli sarebbe mancato modo di reperire esemplari piu grossi .Se si vanno a guardare i numeri delle sue catture di conigli ed altro si rimane allibiti...,credo sia l'unico o uno dei pochi che abbia fatto un pedigree database dove raccoglie tutti i dati dei suoi animali (anche dopo averli ceduti) e in base ai risultati a caccia seleziona gli esemplari migliori e poi li mette in riproduzione oltre ad avere un resoconto dettagliato delle performance e delle caratteristiche dei suoi animali. Piu grande non significa sempre migliore ma anzi.. A prescindere dal peso o dalla sottospecie io credo che l'importante sia avere animali equilibrati, con un buon carattere, una buona attitudine venatoria e magari una buona morfologia e fisiologia (una buona linea di sangue) ,tutto il resto conta relativamente poco...
luca47 mi spieghi poi che cosa centra il peso di muta, con quello di una giovane femmina di 2 mesi ?
Un saluto Iuri
p.s
il mio maschio di harris qualche sassolino se lo mangiava anche da solo visto che mi è capitato di vederli in voliera una volta riespulsi dallo stomaco ricoperti da muco o grasso.. senza che io glie li avessi dati.

Ottimo Iuri
Bradsaw è persona ed allevatore SERIO
è così che dovrebbero fare TUTTI gli allevatori di qualsiasi specie di rapace
selezionare le coppie con la migliore attitudine venatoria ed equilibro psico-fisico
e far riprodurre solo ed esclusivamente figli e discendenza di soggetti distintisi in caccia

i "falchetti per amico" dovrebbero essere messi tutti al rogo o usati per colazione dei riproduttori stessi :wink:
 
E' passato un po' di tempo ed ecco qualche aggiornamento.
Calì vola libera da ormai una decina di giorni, dopo essere arrivata a un peso di 840, forse un po' di piö del 10% consigliato, ma la preoccupazione di perderla mi ha fatto essere un po' troppo "zelante" :oops: Un paio di giorni di ottimi voli con arrivi immediati al pugno da qualsiasi distanza, e il fatto che abbia cominciato abbondantemente a strillare :cry: , mi hanno poi spinto ad alzarla decisamente di peso; le ho fatto 5-6 giorni di gozzi pieni, o quasi pieni, di quaglia o piccione, ed è arrivata a 930, solo 40 gr in meno del suo massimo. Nonostante questo, lo strillare è continuato come se fosse l'animale piö affamato del mondo (vabbè, me lo aspettavo...), i voli giornalieri anche (un'oretta circa); non sempre è una scheggia nella risposta al richiamo, ma preferisco così, visto che ha tre mesi e non le farà  male un peso un po' piö alto in questa fase. E' molto pigra e se puo, invece di seguirmi volando di pianta in pianta, preferisce posarsi a terra, ripartire e ri-posarsi...Sarà  che ha ancora pochissimi muscoli?
Riguardo all'aggressività , la situazione è questa: sul logoro è molto aggressiva e non c'è verso che si calmi... Ormai non conto piö le artigliate che mi ha rifilato, ho la mano destra martoriata... Non so se è un fatto di paura , la sua, o piuttosto di dominanza; infatti capita anche che, quando la tengo un po' per toglierle la trasmittente dalla coda, la stronzetta lì per lì mi guarda male, e dopo un po', specie se mi volto, comincia ad attaccarmi(niente di serio in realtà , sembrano scenate dimostrative).
Per vedere di risolvere qualcuno dei problemini su indicati, stasera l'ho introdotta su una mini.
Dopo la solita nostra passeggiata di piö di mezz'ora, in un bel campo aperto e lontano da sguardi indiscreti controllo che il falco sia in pianta, posiziono la mini, mi volto e mi accorgo che si è posata a terra accanto a me... Non faccio in tempo a togliere la mini che le è già  sopra. Non mi pare buono che capisca che si cacci da terra come le galline, allora copro la mini facendola sparire e rimando il falco in pianta. Ricomincio tutto da capo, questa volta ci arriva sopra dalla pianta, afferra dalla parte sbagliata e comincia un piccolo rodeo - lascio fare per vedere se capisce da sè dove deve prendere -, due secondi e ha già  capito. Intervengo io a darle una mano e penso: vedrai che ora mi sbrana! Invece no, la bastardella sembrava stesse lì ad aspettarmi...
Speriamo bene per il futuro ragazzi! :)
 
corax ha scritto:
E' passato un po' di tempo ed ecco qualche aggiornamento.
Riguardo all'aggressività , la situazione è questa: sul logoro è molto aggressiva e non c'è verso che si calmi... Ormai non conto piö le artigliate che mi ha rifilato, ho la mano destra martoriata... Non so se è un fatto di paura , la sua, o piuttosto di dominanza; infatti capita anche che, quando la tengo un po' per toglierle la trasmittente dalla coda, la stronzetta lì per lì mi guarda male, e dopo un po', specie se mi volto, comincia ad attaccarmi(niente di serio in realtà , sembrano scenate dimostrative).
Per vedere di risolvere qualcuno dei problemini su indicati, stasera l'ho introdotta su una mini.
Dopo la solita nostra passeggiata di piö di mezz'ora, in un bel campo aperto e lontano da sguardi indiscreti controllo che il falco sia in pianta, posiziono la mini, mi volto e mi accorgo che si è posata a terra accanto a me... Non faccio in tempo a togliere la mini che le è già  sopra. Non mi pare buono che capisca che si cacci da terra come le galline, allora copro la mini facendola sparire e rimando il falco in pianta. Ricomincio tutto da capo, questa volta ci arriva sopra dalla pianta, afferra dalla parte sbagliata e comincia un piccolo rodeo - lascio fare per vedere se capisce da sè dove deve prendere -, due secondi e ha già  capito. Intervengo io a darle una mano e penso: vedrai che ora mi sbrana! Invece no, la bastardella sembrava stesse lì ad aspettarmi...
Speriamo bene per il futuro ragazzi! :)

Stai attenta alle scenate che tu consideri "dimostrative"... non sempre sono soltanto dimostrative e la volta che ti becca in faccia sono problemi grossi.
L''Harris imprintato puo diventare seriamente pericoloso soprattutto se femmina e fare seri danni al Falconiere. Non abbassare mai la guardia.
Mi pare di capire che non usi i campanelli... ("...e mi accorgo che si è posata a terra accanto a me..." ) ti consiglio di pensarci... anche perchè gli imp fatti volare dalle piante a volte decidono di attaccare il Falconiere e se non li senti arrivare dal rumore dei campanelli li senti quando ormai li hai in testa... :cry:
Ultima considerazione: attenzione a fare discorsi sul forum di rilasci e posizionamenti di fauna selvatica... è un pochino vietato dalla legge..., ma appena, appena... :wink:
Saluti.
 
Ma che avete capito???! Io ho rilasciato una mini-topona, di quelle che si trovano ai negozi di animali e che danno in pasto ai serpenti :| ... Ce ne sono da piö di mezzo chilo vi assicuro, e sono tutt'altro che selvatiche...mettetele in una cantina e si adatteranno benissimo :twisted:

Tanax, il campanello lo uso, ma non ha un suono fortissimo e se si posa a 3 m da me non la sento bene, specie se sono concentrata con la mini-topona... Senza "giusta causa" non mi è mai volata in faccia, ma se corro sto rischio dovro stare piö attenta. E' imprintata sociale.
 
corax ha scritto:
Tanax ha scritto:
anche perchè gli imp fatti volare dalle piante a volte decidono di attaccare il Falconiere

in che altro modo si possono far volare gli Harris?

Corax, io ho scritto "consigli" pensando ad esperienze che ho visto con i miei occhi e che non erano esattamente piacevoli... Ho scritto "gli imp", non "gli Harris imp", pensando anche ad astori, buteo e sparvieri...
Gli Harris' dal guanto a caccia sono in forte svantaggio, per cui si fanno cacciare fondamentalmente dalle piante, ma gli Harris' imprintati sono sconsigliabili proprio perchè talvolta diventano troppo aggressivi verso il Falconiere. Anche gli astori potrebbro avere lo stesso atteggiamento, ma potendoli far cacciare anche tenedoli sul guanto si riducono i rischi.
Un campanello che si sente a 3 metri puoi anche toglierlo. I campanelli buoni si sentono a 50 metri... :wink:
Un piccolo inciso: non si puo liberare NULLA in natura senza il permesso delle Provincie, neppure criceti o toponi o canarini...
Anche gli animali domestici per legge dovrebbero sempre essere "custoditi" dai proprietari (paradossalmente neppure le galline dovrebbero essere lasciate libere) ed ogni animale reimmesso in libertà  sul territorio deve passare dal benestare dell'autorità  competente provinciale.
Poi c'è il discorso dellla legge sul "maltrattamento"... che sarebbe lungo e complicato, ma per sintetizzare il consiglio è quello di NON entrare in dettagli sulle introduzioni alla caccia, così siamo tutti tranquilli.
Ricordo anche, così faccio anche contenti i moderatori, di andare a rileggere il regolamento del forum, dove mi pare ci sia scritto che gli indirizzi IP degli utenti potrebbero essere a disposizione della legge, qualora li richiedessero... :wink:
Salutoni.
 
corax ha scritto:
E' passato un po' di tempo ed ecco qualche aggiornamento.
Calì vola libera da ormai una decina di giorni, dopo essere arrivata a un peso di 840, forse un po' di piö del 10% consigliato, ma la preoccupazione di perderla mi ha fatto essere un po' troppo "zelante" :oops: Un paio di giorni di ottimi voli con arrivi immediati al pugno da qualsiasi distanza, e il fatto che abbia cominciato abbondantemente a strillare :cry: , mi hanno poi spinto ad alzarla decisamente di peso; le ho fatto 5-6 giorni di gozzi pieni, o quasi pieni, di quaglia o piccione, ed è arrivata a 930, solo 40 gr in meno del suo massimo. Nonostante questo, lo strillare è continuato come se fosse l'animale piö affamato del mondo (vabbè, me lo aspettavo...), i voli giornalieri anche (un'oretta circa); non sempre è una scheggia nella risposta al richiamo, ma preferisco così, visto che ha tre mesi e non le farà  male un peso un po' piö alto in questa fase. E' molto pigra e se puo, invece di seguirmi volando di pianta in pianta, preferisce posarsi a terra, ripartire e ri-posarsi...Sarà  che ha ancora pochissimi muscoli?
Riguardo all'aggressività , la situazione è questa: sul logoro è molto aggressiva e non c'è verso che si calmi... Ormai non conto piö le artigliate che mi ha rifilato, ho la mano destra martoriata... Non so se è un fatto di paura , la sua, o piuttosto di dominanza; infatti capita anche che, quando la tengo un po' per toglierle la trasmittente dalla coda, la stronzetta lì per lì mi guarda male, e dopo un po', specie se mi volto, comincia ad attaccarmi(niente di serio in realtà , sembrano scenate dimostrative).
Per vedere di risolvere qualcuno dei problemini su indicati, stasera l'ho introdotta su una mini.
Dopo la solita nostra passeggiata di piö di mezz'ora, in un bel campo aperto e lontano da sguardi indiscreti controllo che il falco sia in pianta, posiziono la mini, mi volto e mi accorgo che si è posata a terra accanto a me... Non faccio in tempo a togliere la mini che le è già  sopra. Non mi pare buono che capisca che si cacci da terra come le galline, allora copro la mini facendola sparire e rimando il falco in pianta. Ricomincio tutto da capo, questa volta ci arriva sopra dalla pianta, afferra dalla parte sbagliata e comincia un piccolo rodeo - lascio fare per vedere se capisce da sè dove deve prendere -, due secondi e ha già  capito. Intervengo io a darle una mano e penso: vedrai che ora mi sbrana! Invece no, la bastardella sembrava stesse lì ad aspettarmi...
Speriamo bene per il futuro ragazzi! :)
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....io preferisco levare il 15 per cento del peso di voliera ai Butei e Parabutei, prima di metterli in volo! :)
 
artigliate graffi strilli, fa tutto parte del gioco. s'impara ad essere veloci di mano, a sopportare il dolore, e a evitare di prendere imprintati.............
buon volo
 
Il mio è super imprintato...allevato da me fin dall'uovo,pero sia sul logoro che sulla preda posso metterci anche tutte e due le mani,non è aggressivo ne con bambini,ne con altre persone...buonissimo con i cani e per ora strilla quasi nulla....o meglio chiama solo a vista dentro la voliera o quando i cani vanno in frenesia perchè mi vedono,pero appena si calmano lui smette e appena lo tolgo dalla voliera diventa muto come un pesce.E' una belva solo con gli altri harris.
 
Oggi ho cambiato zona di volo, abbandonando i campi aperti ed esplorando una zona piö boscosa e ricca di vegetazione, con molti dislivelli ottimi per far muscolare il falco. Man mano che mi addentro in questa natura selvaggia e silenziosa, mi sembra di trovarmi improvvisamente in un documentario di geo&geo... Pochissime le tracce del passaggio dell'uomo, solo una vecchia strada consumata dal calpestio delle pecore a testimonianza di una sfuggente presenza.
Calì mi segue di pianta in pianta, la vedo sempre piö agile tra gli alberi, piö forte nelle salite verticali e sempre piö desiderosa di volare.
Pur assorta e rapita dalla bellezza della natura, noto un movimento lungo lo stradello piö in basso: una lepre è sbucata da un cespuglio e, senza scomporsi molto, si riimbuca qualche metro piö avanti in un roveto. Controllo il falco, che è in alto sulle piante: manco s'è accorta. :|
Vabbè, siamo in gita di piacere :oops: Proseguo fino al punto in cui è sbucata la lepre, e nello stesso cespuglio sento un gran casino: sfrulla verso la radura una bella fagiana! Calì, che è ottimamente posizionata molto alta in pianta, stavolta parte subito, va dietro un centinaio di metri, ma essendo grassa come un'oca fa tutto con pochissima convinzione e torna presto indietro.
Beh che dire, è il suo primo "inseguimento" su selvatico vero, stavo anche scoraggiandomi di trovarne, mi vergogno a dirlo ma mi sento un po' fiera di lei :oops:
 
corax ha scritto:
Oggi ho cambiato zona di volo, abbandonando i campi aperti ed esplorando una zona piö boscosa e ricca di vegetazione, con molti dislivelli ottimi per far muscolare il falco. Man mano che mi addentro in questa natura selvaggia e silenziosa, mi sembra di trovarmi improvvisamente in un documentario di geo&geo... Pochissime le tracce del passaggio dell'uomo, solo una vecchia strada consumata dal calpestio delle pecore a testimonianza di una sfuggente presenza.
Calì mi segue di pianta in pianta, la vedo sempre piö agile tra gli alberi, piö forte nelle salite verticali e sempre piö desiderosa di volare.
Pur assorta e rapita dalla bellezza della natura, noto un movimento lungo lo stradello piö in basso: una lepre è sbucata da un cespuglio e, senza scomporsi molto, si riimbuca qualche metro piö avanti in un roveto. Controllo il falco, che è in alto sulle piante: manco s'è accorta. :|
Vabbè, siamo in gita di piacere :oops: Proseguo fino al punto in cui è sbucata la lepre, e nello stesso cespuglio sento un gran casino: sfrulla verso la radura una bella fagiana! Calì, che è ottimamente posizionata molto alta in pianta, stavolta parte subito, va dietro un centinaio di metri, ma essendo grassa come un'oca fa tutto con pochissima convinzione e torna presto indietro.
Beh che dire, è il suo primo "inseguimento" su selvatico vero, stavo anche scoraggiandomi di trovarne, mi vergogno a dirlo ma mi sento un po' fiera di lei :oops:
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..Anche se per natura si lanciano su selvatici vari, sarebbe bene che ogni tanto gli fai vedere del "vivo" . Qualche coniglio preferibilmente grigio , qualche fagiano o pernice d'allevamento , faglieli uccidere , vedrai che quando nota qualcosa del genere nel bosco o nei campi, scattera' con meno esitazione e probabilmente "agguantera' " la preda ! :)
 
corax ha scritto:
Oggi ho cambiato zona di volo, abbandonando i campi aperti ed esplorando una zona piö boscosa e ricca di vegetazione, con molti dislivelli ottimi per far muscolare il falco. Man mano che mi addentro in questa natura selvaggia e silenziosa, mi sembra di trovarmi improvvisamente in un documentario di geo&geo... Pochissime le tracce del passaggio dell'uomo, solo una vecchia strada consumata dal calpestio delle pecore a testimonianza di una sfuggente presenza.
Calì mi segue di pianta in pianta, la vedo sempre piö agile tra gli alberi, piö forte nelle salite verticali e sempre piö desiderosa di volare.
Pur assorta e rapita dalla bellezza della natura, noto un movimento lungo lo stradello piö in basso: una lepre è sbucata da un cespuglio e, senza scomporsi molto, si riimbuca qualche metro piö avanti in un roveto. Controllo il falco, che è in alto sulle piante: manco s'è accorta. :|
Vabbè, siamo in gita di piacere :oops: Proseguo fino al punto in cui è sbucata la lepre, e nello stesso cespuglio sento un gran casino: sfrulla verso la radura una bella fagiana! Calì, che è ottimamente posizionata molto alta in pianta, stavolta parte subito, va dietro un centinaio di metri, ma essendo grassa come un'oca fa tutto con pochissima convinzione e torna presto indietro.
Beh che dire, è il suo primo "inseguimento" su selvatico vero, stavo anche scoraggiandomi di trovarne, mi vergogno a dirlo ma mi sento un po' fiera di lei :oops:

Il racconto è da manuale... è andato veramente tutto molto bene, Harris' alta sulle piante..., lepre, fagiana, 100 metri di inseguimento e poi "torna indietro presto"... ( 8O )... sebbene fosse grassa con un'oca...
Ammappate che fortuna!!!
Pensa, Corax, che invece di solito ai primi voli dalle piante, i falchi se sono grassi non ti seguono proprio e se sono troppo tirati (e imp) ti si posano davanti ai piedi o ti tirano addosso e comunque si posano sui rami bassi e non sanno cosa fare...
Se per caso inseguono... non ne ho mai visto "tornare" uno... magari si posano nel punto in cui hanno visto rimettersi il fagiano, oppure si posano su una pianta aspettando di essere richiamati... ma tornare dopo un inseguimento... mai... sei stata molto fortunata... :wink: ed anche molto tranquilla, perchè di solito i neofiti ai primi voli con i loro uccelli sono molto tesi (giustamente) e poco "rapiti dalla bellezza della natura" (non sarà  la prima volta che vai in un bosco, spero...), ma molto attenti e concentrati sui movimenti del falco...
Evidentemente i tuoi posti sono veramente da Geo&Geo (lepre e fagiana levate a piedi senza cane, sullo stradino, in una passeggiata di pochi minuti... niente male :mrgreen: ). Da me dove c'è qualche cosa ci sono già  10 cacciatori per ettaro con i cani (dal 15 ago si puo girare...) e facendo la "passeggiatina"... non trovi neppure un topo.
Detto proprio sinceramente... ma stavi sognando oppure hai fumato della robaccia ? :lol: :lol: :lol:
Scherzo dai... :mrgreen:
 
Tanax, sei simpatico come i 150 pizzichi di tafano che mi sono presa passeggiando in questo paradiso terrestre...te lo dico con tanto, tanto affetto :lol: :lol: :mrgreen:
Il falco è grasso, ma sarà  perchè è Harris, sarà  perchè è imp, sarà  perchenneso, difficile che perda il contatto visivo con me, e quando la chiamo il ritardo massimo è un paio di minuti. Sono rilassata grazie a vari fattori:
1)Telemetria Marshall con trasmittente RT+ e batterie nuove :mrgreen:
2) Risponde al logoro come una scheggia, e ora ci si fionda sopra direttamente senza traccheggi
3) Sono anni che volo libere delle taccole, e con loro mi sono fatta passare tutte le varie ansie del caso :p :lol:
E speriamo di non aver mai a pentirmi di questa sicurezza...d'altronde chi non risica non rosica.
Per gli altri dubbi mi sa di sì...c*lo?? Speriamo!!!!! :D Quindi c'è davvero speranza che, se non li incontro ora, non trovero fucilieri nemmeno in periodo di caccia aperta? Come farei a volare il falco solo martedì e venerdì...non c'è un orario in cui si è piö sicuri?
 
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