passate al logoro si o no?

Barone ha scritto:
E con il giovane di quest' anno, come sta andando?

Diciamo che non sta andando bene.
Ero partito con un tipo di addestramento completamente diverso, usando il pallone/aquilone.
Le cose stavano andando bene poi (fa anche ridere) ho perso il pallone e ho dovuto ripiegare nuovamente sui piccioni ma le cose erano tali e quali ad anno scorso, grandi inseguimenti a perdere e ritorno su di mè a non piö di 20 massimo 30 metri.
Mi sono spostato a volare in pianura, e per un po le cose sembravano migliorare, ma poi tutto ritorna uguale, il falco segue il piccione che sale e lo porta lontano alto e decentrato da me, alla fine il falco molla e rientra verso di mè calando vistosamente fino alla solita quota di 20/30 metri aspettando un nuovo rilascio o di essere recuperato al logoro. Solo un paio di volte è rientrato ad una altezza decente ma non sono bastate a fargli capire il vantaggio.
Ha lo stesso tipo di volo a tutti i pesi con lo svantaggio che se vola alto di peso poi fa piö storie per entrare al logoro o peggio ancora si appoggia svogliato.
Ora ho riacquistato un nuovo pallone e ho già  fatto tre sessioni, va abbastanza agilmente ha prendersi il logoro a cento metri. Per ora gli fisso bene la quota e non faro piö rilasci di nessun tipo, poi piö avanti vedro se è il caso di fargli fare qualche picchiata e pian piano alzare sempre di piö il pallone fino a toglierlo. Ora non so spiegarmi bene comunque si tratta alla fine di raggiungere un'altezza tale che ad un certo punto gli conviene picchiare sui rilasci piuttosto che andare a prendere il logoro. Poi provero a toglierlo completamente e vedere cosa succede.
Comunque il prossimo falco (se mai ci sarà ) sarà  di nuovo un astore maschio.
Ciao
 
onlythebestone ha scritto:
Alessio 1. io non scrivo a vanvera. 2 Sono cose che ho visto fare e che io stesso ho fatto per raggiungere risultati che in parecchi sono a conoscenza. te hai posto il quesito di cui penso la finalità  sia avere un Falco da Caccia e io avendo un Falco da Caccia ho messo a disposizione il mio metodo.


alessiog ha scritto:
portano il falco affanc** ecc ecc,

non so se intendi l'altezza o distanza ma in entrambi i casi non ho detto nulla di cio.

alessiog ha scritto:
questo forse si puo prevenire se il falco è stato precedentemente allenato a passaggi.

il mio non ne ha fatto una di passata e non le fa, si fionda a goccia come hai già  visto.

alessiog ha scritto:
2 puo succedere quello che è capitato a melk, se poi una volta catturano alla fine dell'inseguimento è ancora peggio, ricaricano le batterie per altri 5 o 6 inseguimenti.

in questo caso bisogna avere viaggiatori selezionati, campo preferibilmente in pianura e senza ripari per il viaggiatore.

alessiog ha scritto:
3 sono pochi i falchi che continuano ostinatamente ad inseguire ogni volta un piccione imprendibile, a lungo andare anche il piö tenace

se il falco "conosce" il vivo ogni tanto questa cosa non capita.

alessiog ha scritto:
4 se il falco rinuncia ad inseguire ma non si è alzato abbastanza tornerà  volando rasoterra, non imparando quello che vogliamo, cioè ad attaccare dall'alto.

la falconeria è anche questa, tocca avere pazienza prima o poi con giusta forza e mentalità  torna alto.


alessiog ha scritto:
sono state fatte un'infinità  di descrizioni sull'uso del piccione a perdere, ma è bene sottolineare due cose: deve essere IMPRENDIBILE e fuggire ALZANDOSI. due tipi di piccione lo fanno, i torraioli o similtorraioli, e i viaggiatori ma volati vicino alla colombaia in un territorio familiare. i piccioni che fuggono a dritto o che vanno a nascondersi sono perfetti per insegnare al falco tutto quello che NON deve fare :)

di sfumature ce ne sono milioni e ogni falco è diverso, ma le regole generali sono queste, è in base all'esperienza individuale che si sceglie come e quando applicarle. infatti per me la difficoltà  maggiore per volare un falco a monte è stata capire QUANDO servirlo, e solo cercando di osservare attentamente gli altri e fare domande mirate ho iniziato a capirci qualcosa...e la strada è ancora lunga :wink:

Provate con i puri AltoVolanti di Budapest, sembrano avere il Nos !

potremmo discutere ore e ore, lo so che non scrivi a vanvera maremma maiala, non sto criticando il tuo sistema di addestramento , sto solo facendo delle osservazioni in merito, e praticamente penso l'opposto di tutto quello che hai scritto, ma ormai si sa :wink: , ho visto piö volte il tuo falco e con lui sicuramente ha funzionato bene, non per questo devo essere per forza daccordo sul metodo. analizzo solo l'ultimo punto, sarà  pur vero che ci vuole pazienza, ma addestrare un falco da caccia a monte non è cosa semplice e certo non basta fare rilasci a perdere. posto che si ottenga una buona altezza, il falco deve salire perchè gli è stato insegnato che quello deve essere l'unico modo per catturare, e deve essere ad un peso equilibrato, un giovane all'inizio sicuramente non grasso. come sempre si dice, un conto è se si fanno rilasci, un conto è battere una piana con laghetti col falco a 80-100 m sulla testa, un altro discorso è avere un falco che , cane in ferma, in 40 secondi è pronto alla picchiata.
in teoria, per far volare un giovane pellegrino o girpellegrino, basta condizionarlo il giusto al logoro e volarlo super grasso, ma che falco otterremo alla fine? e una volta mutato? il mio pensiero è che bisogna partire dal basso, dalla muscolatura e dall'uso delle zampe, cioè passaggi al logoro fatti ad hoc, poi si deve insegnare al falco come volare per catturare una preda, sia a cul levé che a monte, la base iniziale per me è la stessa. poi se ad un falco bastano 20 o ne servono 50 di passate, se tende a salire subito x natura o no va visto caso per caso! le parole migliori sono quelle di demmy: "Poi penso una cosa:ci sono falchi con i quali le teorie imparate funzionano alla meraviglia e ci pare di aver imparato tutto ce ne sono altri che ci fanno credere di dover reimparare tutto da capo,a me la falconeria piace per questo,non arrivo mai ho sempre da imparare e da migliorarmi,trovo sempre difficile dire si fa cosi', senza vedere il singolo animale per me e' impossibile fare un programma di allenamento."

è ancora piö vero se penso che ho mandato su un girsacro meglio di una pellegrina :lol: :lol:
 
alessiog ha scritto:
non basta fare rilasci a perdere. posto che si ottenga una buona altezza, il falco deve salire perchè gli è stato insegnato che quello deve essere l'unico modo per catturare

ecco perche dico bisogna sapere quando, quante volte e come fare il rilascio a perdere o non farlo.
Comunque io non parlo solo per il mio falco ma abbiamo delle belle squadrone nel lazio che non fanno passate al logoro.
 
l'altezza la fa il territorio, fatti du calcoli, in un territorio sporco o cmq con parecchie rimesse, il falco che sta a 100m altezza ci mette che ne so' 5 o 6 sec, se scende da 50m circa 4sec, xcio' se una preda che ha la rimessa vicina ci mette un biz ad andare al sicuro mentre il falco è ancora che sta picchiando. il logor ieri me l'ha rifiutato li x li dopo che ha perso un torraiolo che ha sfiorato era quasi buio pioviscolava, lui era risalito, ho dovuto fare un roller ibridato con cravattato, x farlo scendere, come ha iniziato a salire il piccione verso una casa vicina ma sulla collina è stato preso il terzuolo saranno stati un 50/60m nn di piö.
secondo me x avere grandi altezze ci vogliono grandi spazi, puliti e con rimesse distantissime.
buon volo
 
Andrea lo continuo a dire anche ad eugenio.... :roll:
Quando e se :roll: passero in quel di roma mi piacerebbe tanto fare un salto anche da te :p :wink:
Rimani sempre un mito per me :wink:
Un saluto

Davide
 
a leggere queste discussioni mi fanno venir voglia di rimettermi a volare, dopo tanti anni di astoreria, una pellegrina (non abbandonando mai per nessuna ragione gli accipiter, questo sia ben chiaro) !! questo sarebbe già  successo se lo scorso anno, dopo aver acquistato una bella brookei di Pedro Aviles, non fosse morta il giorno dopo l'acquisto per cause ancora da chiarire !!!! ma non è detto che questa "voglia" non ritorni al momento giusto :wink:

il bello ed il difficile della falconeria sta proprio in cio che avete scritto e disquisito...è sempre una sfida con noi stessi !! conosco ottimi e super falconieri che usano i piccioni ed altri ottimi e super falconieri che non usano mai piccioni ma solo il logoro per far salire i propri falchi...pertanto ogni metodo e sistema è validissimo per raggiungere il risultato finale...per raggiungere Roma le strade sono moltissime, come recita l'antico motto: tutte le strade portano a Roma! sia percorrendo l'Aurelia, sia la Cassia ecc ecc . A volte critichiamo e dissentiamo se qualcuno percorre una via diversa dalla nostra, ma se riesce con altrettanta facilità  e correttezza a raggiungere sempre il risultato finale ecco che dobbiamo ammettere e togliersi tanto di cappello sulle loro capacità  e sul loro metodo.
 
toscano1 ha scritto:
a leggere queste discussioni mi fanno venir voglia di rimettermi a volare, dopo tanti anni di astoreria, una pellegrina (non abbandonando mai per nessuna ragione gli accipiter, questo sia ben chiaro) !! questo sarebbe già  successo se lo scorso anno, dopo aver acquistato una bella brookei di Pedro Aviles, non fosse morta il giorno dopo l'acquisto per cause ancora da chiarire !!!! ma non è detto che questa "voglia" non ritorni al momento giusto :wink:

il bello ed il difficile della falconeria sta proprio in cio che avete scritto e disquisito...è sempre una sfida con noi stessi !! conosco ottimi e super falconieri che usano i piccioni ed altri ottimi e super falconieri che non usano mai piccioni ma solo il logoro per far salire i propri falchi...pertanto ogni metodo e sistema è validissimo per raggiungere il risultato finale...per raggiungere Roma le strade sono moltissime, come recita l'antico motto: tutte le strade portano a Roma! sia percorrendo l'Aurelia, sia la Cassia ecc ecc . A volte critichiamo e dissentiamo se qualcuno percorre una via diversa dalla nostra, ma se riesce con altrettanta facilità  e correttezza a raggiungere sempre il risultato finale ecco che dobbiamo ammettere e togliersi tanto di cappello sulle loro capacità  e sul loro metodo.

Parole SAGGE :!:

Infatti io ho imparato in un modo e cerco di migliorarmi in esso. Se si ottengono gli stessi risultati con l'altro metodo ben vengono le idee.
 
Bene a questo punto possiamo giungere definitivamente a una prima conclusione, molti metodi sono validi e raggiungono lo scopo e anche se io credo molto nei metodi che uso riconosco e sempre riconoscero l'abilità  di grandi falconieri come Andrea, che non fanno passate .
Se andiamo oltre al fattore altezza xo India mi ha ripetuto spesso, e ci credo fermamente, che per la caccia all'anatra , per la quale il falco deve saper usare le zampe ad hoc, un lavoro a pasaggi fatto bene aiuta e stimola molto gli abiti giovanili a usare le zampe in modo preciso e coordinato, cosa che con piccioni e normale selvaggina "italiana" non occorre che faccia, perché non ne ha bisogno.... e la cosa riguarda in modo piö specifico i pellegrini puri, mentre il gir presente negli ibridi li avvantaggia un bel po da questo punto di vista....
 
Claudio guarda che con Domenico siamo rimasti d accordo che prima o poi da qui dovete passare io ho ancora una cena in sospeso con Dom quindi vi aspetto.
A davide te devi solo che unirti alla banda e seguirli fino a quì che poi al resto ci penso io.Un saluto a tutti.
P.S:Quest' anno abbiamo goduto reciprocamente svariate volte dei nostri voli non fate che qualche riga fraintesa porti tensione.
 
andrea ha scritto:
Claudio guarda che con Domenico siamo rimasti d accordo che prima o poi da qui dovete passare io ho ancora una cena in sospeso con Dom quindi vi aspetto.
A davide te devi solo che unirti alla banda e seguirli fino a quì che poi al resto ci penso io.Un saluto a tutti.
P.S:Quest' anno abbiamo goduto reciprocamente svariate volte dei nostri voli non fate che qualche riga fraintesa porti tensione.


:) .. Andrea, probabilmente a giugno passo da quelle parti.. ne approfitto per beccare anche Eugenio.. :wink: .. se poi vi liberate per una decina di giorni ci imbarchiamo da Civitavecchia destinazione Corsica,... e quest'anno, con la canna o con il fucile,.. IL BARRACUDA LO DEVO PRENDEREEEEE :!: (dico così da tre anni,.. in realtà  mai preso uno... :cry: .... :lol: :lol: :lol: ).
Scusate l'O.T.


Un abbraccio carissimo.. :) .

Dom.
 
Scusate l'ot,io ho preso un bel barracuda sulle secche di S.Teresa di Gallura all'aspetto a circa 25 metri di profondita' in mezzo alle bocche di bonifacio!!!Ovviamente prima di inizare a fumare 1 pacchetto e mezzo di sigarette al giorno!!!
 
Ok Domenico ci conto allora.... anche se non si possono paragonare se ti và  possiamo insidiare qualche luccio sul lago così ti scaldi per il Barracuda.Un abbraccio a presto.
 
:D .... grande preda il luccio Andrè.. :wink: .
Mitico Demmy,.. il barra all'aspetto a 25 m... azione da incorniciare.. :D .. ho girato "in largo ed in lungo" i fondali dell'arcipelago di La Maddalena prima che diventasse parco,..battuto la costa nord da Santa Teresa a Porto Torres (quando il fiato me lo consentiva),.. tentato a spinning da Palau a Golfo Aranci,.. ho fatto anche discrete catture con l'arbalete,.. ma il barra,.. MAIIIIII,.. resta un sogno :)

Scusate l'ot

Dom.
 
:lol: :lol: Dom mentre te cercavi il barracuda io stavo sotto all'orso di Palau a studiarmi le rondini montane :D che posticini ehhh...
 
:lol: :lol: ...
posti stupendi,.. :)
pescavo da quelle parti nel 1994/95,.. sono stato circa un anno in sardegna... conoscevo ogni scoglio,.. ma di barracuda, niente.. :cry: .. :lol: :lol: .

Scusate l'OT

saluti, Dom.
 
Ti rifarai :wink: d'altra parte... piö tempo passa..piö ti abitui a quella sensazione di sfida che poi, una volta preso il barra, quasi ti dispiacerà  di aver perso :)
 
Visto che questa discussione era finita curiosamente con la pesca del barracuda, la vorrei riaprire con un'osservazione forse ovvia ma altrettanto curiosa. riguarda il mio grisacro da caccia alla prima muta. è un falco che mi ha dato grandi soddisfazioni nel volo a monte nonostante abbia fatto solo una stagione.
come faccio con tutti i miei falchi, anche lui si fece a inizio stagione una base muscolare a passaggi, fino a 35-40 non di piö. messo monte si dimostro subito forte e altano, corretto quasi come un pellegrino. dopo un paio di mesi che volava a monte senza cali di prestazioni e...di quota, ebbe un crollo improvviso, sicuramente alcuni si ricorderanno di alcuni suoi improvvisi voli penosi a qualche raduno da dicembre a metà  gennaio. arrovellandomi per capire che cavolo gli passasse per la testa, decisi di rimetterlo un po sotto con le passate. questo mi servì molto perché potei notare come il suo tono muscolare e la sua resistenza fossero calate paurosamente. stava sui 10-15 passaggi, rispetto ai 40 iniziali. una volta riportato a posto ecco che tornarono le quote e la costanza, addirittura superiori di quelle inziali.
In sostanza volando a monte fino alla solita altezza e poi servito col vivo (catturando in pratica sempre) il suo tono muscolare era calato molto.
a mio parere questo ci dice tre cose, che per il sistema di addestramento che seguo, è sempre piö ovvio che le passate sono importanti, che non è vero che un falco messo o rimesso a passaggi non sale piö e che per un certo periodo un falco è in grado di fare un volo "da raduno" anche se il tono muscolare è in calo. lo stesso non potrebbe essere credo per la caccia pratica.
vorrei precisare che queste osservazioni empiriche sono frutto dei miei soliti contorti neuroni ma le ho sviluppate basandomi sulle prestazioni di piö falchi non solo di quello citato.
 
[quote=".
In sostanza volando a monte fino alla solita altezza e poi servito col vivo (catturando in pratica sempre) il suo tono muscolare era calato molto.
a mio parere questo ci dice tre cose, che per il sistema di addestramento che seguo, è sempre piö ovvio che le passate sono importanti, che non è vero che un falco messo o rimesso a passaggi non sale piö e che per un certo periodo un falco è in grado di fare un volo "da raduno" anche se il tono muscolare è in calo. lo stesso non potrebbe essere credo per la caccia pratica.


Dà  incompetente........Potrebbe anche voler dire che ad un sacro (da caccia) non basta il voletto a monte con relativo rilascio per mantenersi in forma ,ma magari deve inseguire o faticare come è nella sua natura.
Un pellegrino(forse )in allenamento sale molto di piö ,piö lentamente e faticando di piö si mantiene in forma anche con il classico allenamento dà  te descritto.
Ben lungi dà  me l'idea di insegnare qualcosa a voi mostri sacri ,anzi se ho detto una cazzata ......
 
fra ha scritto:
Potrebbe anche voler dire che ad un sacro (da caccia) non basta il voletto a monte con relativo rilascio per mantenersi in forma ,ma magari deve inseguire o faticare come è nella sua natura.
Un pellegrino(forse )in allenamento sale molto di piö ,piö lentamente e faticando di piö si mantiene in forma anche con il classico allenamento

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