Beh, tutto si puo ridurre a "punti di vista", ma non è sempre così... In questo caso, come nella caccia in generale, i conti si fanno sulla distanza, cioè sul numero di occasioni e sulla percentuale di soddisfazioni ottenute.
Io quando penso alla caccia penso sempre al cane fermo, per questo ho scritto il discorso dei campanelli. Chiaro che se per esempio vai in macchina e tiri a prede lontane il discorso puo essere differente. Nel volo di avvicinamento alla preda da lunga distanza l'astore vola veramente basso (da lì il termine "basso volo") e ferma le ali per la maggior parte del volo, spingendo solo nelle ultime decine di metri, quando ormai l'azione è ad un punto tale da non essere compromessa dai campanelli.
E' una questione di espsrienze fatte ed immagazinate. Nei miei terreni, per esempio a fagiani, se l'astore si infratta sotto i rovi, il che è quasi la norma, anche se la radio te lo segnala in poco spazio, senza campanelli ci si impiega un bel po' prima di recuperarlo... considera che spesso l'astore trattiene la preda e all'avvicinarsi di qualcuno, sentendosi protetto dai rovi, si immobilizza facendoti passare parecchie volte senza farsi sentire nè vedere. In questo caso è sufficente una mossa del fagiano che agonizza per far suonare i campanelli...
Questione statistica... Secondo me cacciando con il cane i campanelli sono piö le volte che ti servono per ritrovare l'astore, che le volte che ti fanno perdere una preda...
Ovviamente a cornacchie dall'auto il campanello serve a poco.
Io quando penso alla caccia penso sempre al cane fermo, per questo ho scritto il discorso dei campanelli. Chiaro che se per esempio vai in macchina e tiri a prede lontane il discorso puo essere differente. Nel volo di avvicinamento alla preda da lunga distanza l'astore vola veramente basso (da lì il termine "basso volo") e ferma le ali per la maggior parte del volo, spingendo solo nelle ultime decine di metri, quando ormai l'azione è ad un punto tale da non essere compromessa dai campanelli.
E' una questione di espsrienze fatte ed immagazinate. Nei miei terreni, per esempio a fagiani, se l'astore si infratta sotto i rovi, il che è quasi la norma, anche se la radio te lo segnala in poco spazio, senza campanelli ci si impiega un bel po' prima di recuperarlo... considera che spesso l'astore trattiene la preda e all'avvicinarsi di qualcuno, sentendosi protetto dai rovi, si immobilizza facendoti passare parecchie volte senza farsi sentire nè vedere. In questo caso è sufficente una mossa del fagiano che agonizza per far suonare i campanelli...
Questione statistica... Secondo me cacciando con il cane i campanelli sono piö le volte che ti servono per ritrovare l'astore, che le volte che ti fanno perdere una preda...
Ovviamente a cornacchie dall'auto il campanello serve a poco.