Imprinting astore 2010

questo tipo di imprinting "sociale" si trova anche nei falchi d'alto volo. nn è solo degli accipiter
questo comportamento è il legame vero tra falco e falconiere. penso che sia corretto pensare che alla fine i rapaci si abituano alla nostra presenza considerandoci come parte integrante della loro vita, che il vederci conitnuamente che il ricevere cibo e cure li leghi a noi. anche se come sempre basta una cazzata x farlo scappare .
buon volo
 
Mi piace che gira che ti rigira...tutti i post finiscono su questo """""imprinting""""", possibile in tutte le fasi della vita, dalla nascita alla senescenza e sulle sue variabilissime conseguenze.

@Domenico, è sempre divertentissimo leggerti, anche se nessun post credo batterà  mai la ricetta dei gheppi alla cacciatore (o quello che era) con tanto di foto di involtini.

Se non sbaglio chi vive vicino a McDermott, mai gli affiderebbe un pennuto. Ora, senza voler parteggiare pro o contro, piö che leggere e osannare il suo libro, mi piacerebbe prrrrima vederlo volare, parlarci, e pooooi vedere se mi piace o no.
Credo poi che in Italia abbiamo quei 3-4 falconieri esperti che la sanno lunga, ma mi pare che siano poco frequentati. Perchè buttarsi sempre "sull'estero" quando quello che vogliamo ce l'abbiamo già  in casa e con la possibilità  di valutare se quello che dice è vero o sono panzane?
Per farsi pubblicare un libro bastano pochi euro...non credo sia indice di sapere.
 
Caro Amedeo leggerti e' un piacere...ma perche' non te ne torni a fare falconeria..caccia o quello che vuoi te!!!!!io sarei molto felice di vedere , anzi , di toccare con mano cio' che scrivi! 8)
 
Ryosaeba scrive : tanax con le giuste precauzioni a 28 gg non dovrebbero esserci problemi a 35 ancora meglio a 45 siamo a cavallo purchè l'allevatore faccia il suo...

Carissimo, ti ho scritto di chiarire perchè vedo nel tuo profilo che non hai falchi e non vai a caccia... hai smesso, devi ancora iniziare o lavori con i falchi degli altri?
Scusate se a volte non conoscendo i vostri trascorsi sbaglio qualcosa, ma non ho tempo di leggere le mail del passato e a volte prendo fischi per fiaschi... :oops:
Non avevo neppure capito che Noor1978 era una donna !!!! :cry:
Chiedo venia.
Comunque caro o cara, Ryosaeba (che nome strano...) come avrai letto non si puo avere certezze riguardo l'imprinting. L'unico sistema (quasi) sicuro per avere un astore muto e non in Yarak perenne, è lasciarlo con la madre fino a 50 giorni, poi metterlo in voliera da solo e dimenticarlo sino a fine settenbre. L'ho già  detto.
Ti diro che se, per esempio, butti il cibo in voliera da un foro di 10 cm di diametro ed i piccoli, ancora nutriti dalla madre, dal nido che si trova magari sul lato opposto a 3 - 4 metri di distanza guardano nel foro, anche se li tiri fuori a 60 - 80 giorni, potrebbero gridare ugualmente e associarti al cibo. Anzi a volte chiamano già  quando sentono che stai arrivando da fuori, mentre sono ancora bianchi.
Perchè? Ce lo siamo chiesto anni fa. Usando un gomito di pvc di quelli da scarico dei gabinetti applicato nel foro, non ci vedono buttare il cibo e non gridano. Il fatto è che l'occhio del rapace, come sapete, funziona come uno zoom e sebbene il foro di nutrizione sia piccolo, 10 o meno cm di diametro, e l'operazione molto rapida (pochi secondi) loro zoommano e vedono perfettamente il nostro bel faccione curioso... 8O Dato che la cosa è veloce, ma ripetitiva, entra nel loro cervellino come un chiodo. Quando poi, qualche mese dopo, ci vedono per intero, associano il cibo al faccione del buco e vai... attaccano la sirena.
Sembra banale vero? non è così, perchè magari con la stesso foro, ma in una voliera in cui il nido è piö profondo, non succede, ma prima bisogna accorgersi che qui piccoli gridano e gli altri no, poi capire in quale voliera erano e capire il problema... non è stato facile...
Per cui succedeva che astori allevati dalla madre in voliera e lasciati liberi veramente per mesi, alla fine fossero imprintati da cibo e gridassero come ossessi ai primi cali di peso!!! con grande incredulità  dell'allevatore per primo e naturalmente degli acquirenti.
Sarà  capitato a qualcuno di comprare astori che l'allevatore giurava di non aver allevato a mano e che gridassero come ossessi... il motivo era probabilmente quello...
Andate a cercare su un libro se qualcuno ha scritto una cosa del genere.
E questa è solo una delle "piccole" cose che si imparano vivendole... per cui : 28, 35, 45, 80 giorni, l'allevatore spesso e ancora oggi non sa ancora quale sia la cosa giusta...
:wink: :wink: :wink: :wink:

PS: per lanticovolo: volevi per caso dire: "scrivi e parli, ma vogliamo vedere i fattI?".... :wink:
Guarda, come ho detto quando mi sono iscritto al forum, a caccia adesso ci vado con il setter e la doppietta del 20, anche se senza astore non riesco a stare e il mio terzuolo lo volicchio per gioco.
Per cui per fare le cose bene dovrei mollare le beccacce e non lo faro, ma se vuoi chiedere dei miei falchi e dei miei cani, a chi mi ha conosciuto quando volavo (astori e, anche se in numero minore, pellegrini...), se mi conoscono, vedi tu cosa tu diranno (anche se, sinceramente non mi sembra possa servire a qualcosa).
Salutoni.
Amedeo.
 
Menzacapo ha scritto:
Grazie delle risposte e dei chiarimenti Tanax.
Ancora una domanda, se posso.. C'è un modo per evitare/eliminare quest'aggressività  nelle femmine di sparviere imprintate oppure occorre rassegnarsi a volarle così?

Ho visto femmine di sparviere imprintate piö aggressive ed altre meno, ma in linea di massima anche con qelle "buone", non c'è da fidarsi. 100 volte va bene, alla 101 ti bucano la faccia.
Comunque sia lo sparviere o lo voli così (cioè imp) oppure è molto difficile farlo durare anni. A me ne morì una (imp) che volavo da tre anni, in 30 secondi, tranquillisima anche se molto aggressiva, chiamandola al logoro, come avevo fatto centinaia di volte, praticamente grassa. Come in tutti i rapaci, se non imp si è costretti ad abbassare un po' di piö il peso e visto il rapidissimo metabolismo dello sparv, anche senza commettere errori, la cosa diventa pericolosa per la loro salute.
Per cui è dura correggerle. Si possono prendere provvedimenti "di sicurezza", stando attenti a non farsele fuggire di mano, chiamandole solo al logoro, assicurandosi la presa dei geti mentre stanno ancora mangiando per evitare il classico attacco al viso appena terminata la carne sul logoro etc etc ...
insomma le solite manfrine che chi ha gli sparv imp aggressivi conosce benissimo.
Entrando nel merito del condizionamento, mi viene da sorridere leggendo il Mc Dermott perchè con tutte le sue teorie del non dare sul pugno, non dare in voliera, non sulla pertica in giardino, dare poco e in tante volte etc etc praticamente alla fine non si sa piö quante variabili ci siano, quali usare in quel momento e ci scommetto che sul campo al momento del recupero o dello "scambio" preda-cibo il 90% dei falconieri improvvisa... :lol: :lol: Tra l'altro sul fatto del poco in tante volte io non concordo affatto con lui perchè se c'è una cosa che fa diventare aggressivo uno sparv o un astore è proprio quello. Se lo chiamate troppe volte all fine, se non c'è qualcuno che velo tiene, appena lo posate vi salta addosso perchè ormai PRETENDE la ricompensa. Una volta è poco, ma non piö di tre richiami per volta. Se invece volete fare tante prede, allora l'ideale sarebbe dargli un pezzettino a cattura ed alla fine dargli buon gozzo sull'ultima. E se l'ultima non c'è? Secondo MC Dermott lo sparv potrebbe perdere fiducia e quindi portatevi una quaglia viva e fategliela catturare e mangiare ...
Certo che a lui non succede dato che trova 50 colini in due ore..., ma qui... è durissima !
Non so chi ha scritto l'altro giorno che, dopo averlo letto e riletto, non ci capisce piö nulla!!! ed io concordo al 100% !!!!! :mrgreen:
Ciao.
Amedeo.
 
Grazie della risp. Tanax. Dunque, se ho ben compreso, chi vuole volare una sparviera impr. col metodo McD. deve mettre in conto che prima o poi resterà  sfigurato.

E il moschetto, si puo volare imprintato senza correre il rischio di farsi attaccare?
 
caspita noooooooo, allora devo regalare subito i miei animali, cavolo oggi avverto tutti gli amici, anche quelli d'oltre manica !!! :mrgreen: :lol:
 
tanax non ho nessuna esperienza
sono uomo e il post di prima non era opera di saccenza ma una semplice affermazione, adesso la formulo diversamente
SECONDO ME il falco a 28 gg non lo imprinti piö perchè imprintare significa un altra cosa, lo puoi mal condizionare farlo diventare urlatore forse aggressivo, a 35 gg va un po meglio a 45 sempre secondo me ha avuto piö tempo di stare con i genitori dovrebbe andare meglio e quei 15 gg prima potrebbero servire come buon tempo per condizionare meglio il falco.
quando parli dei catturoni di altri tempi io penso che erano altri tempi oggi non si puo fare piö per avere un falco simil selvatico cioè lasciato in voliera fino a tardi è animale per persone di grande esperienza e con moooooolto tempo a disposizione io non ce l'ho ne l'uno e nell'altro.
ma questo è solo secondo me probabilmente sbaglio ma devo imparare e si impara anche dagli sbagli.
mi piacerebbe conoscerti sinceramente se ne avrai voglia mi piacerebbe fare una chiacchierata anche telefonica cosi mi spieghi alcune cose
 
Beh ragazzi, in tutto il mondo gli astori imprintati son ben voluti e molto apprezzati mentre chiaramante in Italia chi usa un metodo piuttosto che un altro si fa cavaliere di tale metodo puntando la lancia contro gli altri.... ma daiiiiiiiiii sono le solite italianate suvvia apriamo un po' le menti! Nessuno dice che l'imprinting è perfetto e soprattutto dipende come lo fai, ma personalmente io ho un astore imprintato e se dovessi tornare indietro lo rifarei e pure gli astori imprintati che ho visto non mi dispiacevano.

Riguardo al non buttarsi sull'estero direi che sarebbe meglio invece guardare all'estero perchè poi quando ci sono i raduni internazionali di caccia gli italiani si riconoscono subito!!

In Italia ci sono i gran maestri che sanno tutto di tutto, addestrano tutto; ma voglio proprio vedere chi di questi avrebbe le "palle" di confrontarsi con i cugini d'oltralpe... Ma la risposta so già  quale sarebbe... :roll: a parole son sempre capaci tutti
 
Fulmine ha scritto:
in tutto il mondo gli astori imprintati son ben voluti e molto apprezzati

mah... in pakistan non scambierebbero un imprintato con un selvatico e se poi quest ultimo è ammansito a dovere come lo sanno fare loro.
 
In pakistan credo che si possano anche catturare i falchi selvatici... quindi...
Ma non ho detto che gli astori vadano imprintati a tutti i costi... ho detto che ci sono vari metodi ognuno segue quello che piö è adatto al luogo dove vive o alle sue aspirazioni.
Sinceramente dalle mie parti un astore non imprintato o lo porti in riserva o quando passa una macchina, una ruspa o quant'altro te lo vai a recuperare in australia.
E visto che vivere in riserva non mi va ho fatto una scelta che tutt'ora confermo.

Cmq in pakistan non farebbero lo scambio ma in Austria si... li gli imprintati sono fantastici
 
si trova solo il selvatico. con l'addestramento che fanno il falco non si muove neanche quando scoppiano le bombe e tutto senza telemetria. è tutta un altra storia, chiudo qui.
 
Si ma sono territori diversi... volare un falco senza telemetria qui (e con qui intendo dalle mie parti) vuol dire perderlo se si allontana un attimo, tra boschi case, strade lo saluti.
Se questo addestramento è così fenomenale se conosci i metodi apri un topic e spiegacelo, ritengo sia una cosa interessante e da cui prendere spunti
 
Hello moderators!
perchè invece di fare tanti discorsi, non provate ad addestrare un astore veramente non imprintato?
Non è che ci avete già  provato, ma non vi è andata troppo bene? :lol: :lol: :lol: :lol:
Oppure avete cominciato con un bell'Harris' e poi siete diventati "astorieri" prendendo un pollacchione con gli occhi gialli, arruffato e urlatore, che vi salta addosso senza neppure richiamarlo? :) :) :)
Mi permetto di scherzare perchè ho capito che siete persone di spirito.
Saluti.
Amedeo.
 
Tanax ha scritto:
Quanto al libro di Beebe e Webster (con i quali ho avuto una personale corrispondenza, che conosco anche al di fuori del loro personaggio "ufficiale" e che stimo moltissimo), la nona edizione è stata scritta, quando Beebe era già  morto e Webster poverino ha quasi 90 anni... per cui l'editore ormai puo metterci chi vuole senza chiedere nessun parere agli autori.
Amedeo.

Amedeo, qui ti debbo smentire!!

Un capitolo tutto sugli accipiter imprintati scritto da McDermott si trova nel North American etc di Beebe e Webster nell'ottava edizione del 2000, quindi di ben 10 anni fa !! Beebe è morto lo scorso anno, mentre Webster, che è l'editore, è sempre vivo e vegeto e sempre in "testa" (c'ho corrisposto epistolarmente circa due anni fa e non mi sembrava rincoglionito)

La nona edizione, almeno io, NON l'ho ancora vista in commercio, anche se veniva annunciata l'uscita in ottobre 2009 !

riguardo a tutto il resto, pur condividento molto di quel che dici, ci sarebbe da parlare ma...non ho troppo tempo per scrivere papiri kilometrici come fai tu :D :D

evidentemente tu hai "tempo" disponibile :wink: :wink: oltre ad essere un ottimo "letterato" .. lavori sempre dove ci telefonavamo spesso anni fa?
 
Webster e Beebe hanno pubblicato diversi libri (oltre al North American Falconry and Hunting Hawks) e hanno sempre citato parecchi falconieri e le loro esperienze, sempre premettendo che ognuno era responsabile di quello che scriveva. Sinceramente non ricordo l'edizione del 2000 se fosse la ottava, la nona etc, ma quello che penso è che, conoscendo Beebe (Webster è piö "diplomatico") e sapendo come la pensava su argomenti come gli imprintati (che lui per altro non critica assolutamente), gli ibridi etc, non credo che avrebbe concordato con tutto quello che scrive Mc Dermott.
Fidati Giacomo, se parli faccia a faccia di Mc Dermott con i piö famosi allevatori e falconieri americani, senti dei grandi sorrisini... Tra parentesi le sue tesi non le ha inventate lui, lui le ha semplicemente raccolte, aggiornate, arricchite e ben scritte..., ma non bisognava aspettare il 1998 per provare le tecniche del nutrire a terra e non sul guanto o della socializzazione o dei pezzettini sul logoro etc etc...
Certo che i 20 storni al giorno e le 300 catture a stagione nessuno aveva non aveva avuto la faccia di scriverli! ma Michael premette che non lo fa per vanto, ma per darci la carica!! :cry: :cry: :cry:

PS : ho cambiato vari posti, ma sempre appiccicato a quelle macchinette infernali che ragionano a bytes... per cui mentre io scrivo, loro elaborano... :)
 
8O ..
Mamma mia … appena tornato a casa e leggo di un sacco di cose veramente interessanti…
..sta a vedere che questo forum sta prendendo la giusta piega,.. pare che finalmente ci siano le carte in regola per iniziare discussioni utili.. bene.

Caro Amedeo,..
.. abituato a leggere richieste “su come soffiare il naso ad un gufo�,.. o di chi si scandalizza davanti al sangue della quaglia congelata,.. e chiede se puo sfamare il barbagianni a suon di carote e zucchine,..
.. quindi “giocando a calcetto la domenica mattina�,.. l’arrivo non preannunciato di “Cristiano Ronaldo� in squadra.. mi capirai.. ha un impatto notevole.

Devo ancora abituarmi ad “avere a che fare� con chi scrive a Frank Beebe, citofona ad Harold Webster,.. e manda al diavolo le teorie di McD…
.. con chi ha inventato l’UNCF,.. è stato socio del NAFA,.. ha avuto o studiato quantità  indefinite di accipiter,.. imprintati e non.. 8O ..
.. a questo punto se mi dici che l’astore l’hai inventato tu o che perlomeno hai dato qualche ottimo consiglio al buon Dio su come "realizzare" l’astore durante la creazione dell’universo,.. sia chiaro.. IO CI CREDO.. :!: 8)

Tornando sulla terra,..
Inizio da quello che non condivido dei tuoi discorsi,.. ripeto,.. gli imprintati non sono così “difettosi e problematiciâ€� come tu li descrivi,.. personalmente mi ci trovo benone e io li uso a caccia 5 giorni su 7,..
.. o probabilmente ne ho visti ancora pochi e per troppo poco tempo,.. per avere un quadro chiaro e realistico della situazione.

Per il resto, in linea di massima, condivido le tue osservazioni,.. per essere onesti, leggendoti, resto spesso stupito,.. con il tempo e non limitandomi a “detenere� rapaci come animaletti ornamentali,.. ma studiandoli con una certa dedizione ed “usando la testolina�,.. sono arrivato a conclusioni veramente “sovrapponibili� alle tue.
A partire proprio da quello sportellino di 10 cm.. che servirebbe per dar cibo senza essere visti,.. è proprio vero.. se l’astore riesce, fosse pure con mezzo occhio a vederti qualche volta,.. salta tutto, memorizza e non scorda piö,.. bisognerebbe usare sistemi di somministrazione cibo comandati a distanza,.. perché anche se non ti vede,.. ma ti sente avvicinare, e poi per magia appare la pappa,.. fa presto a fare 2+2.. =4.
Stesso discorso per altre tue osservazioni,.. sono arrivato in qualche anno a conclusioni,… paurosamente… IDENTICHE.

Non ho mai seguito “alla letteraâ€� quello che si legge sui libri, a prescindere dalla credibilità  dei vari autori ma, ho sempre cercato di adeguarmi,.. (qualche volta sbagliando,.. qualche altra facendo bene),.. alle situazioni che si presentano giorno per giorno,.. quindi se noto che l’astore ..â€�dopo avergli dato una mano, pretende di prendersi il braccioâ€�.. lo allontano, creo un determinato “distaccoâ€�,.. cerco di farlo “rientrare nei ranghiâ€�,.. se invece l’amico è intimidito e “lontanoâ€�,.. cerco, al contrario,.. di “avvicinarloâ€�,.. e così facendo, in genere, mi sono trovato sempre bene.

Altro discorso per la spar,.. con quella,.. in diverse occasioni,.. veramente serve l’aiuto di qualcuno “molto in altoâ€�,.. e piö che “the imprint accipiterâ€� consiglio di leggere “l’esorcista fai date,.. tecniche e consigliâ€�.. :) .. o qualche altra pubblicazione di Don Gabriele Amorth,.. (medita menzacapo.. medita)… ma dopo qualche giorno e tante preghiere, anche lei, torna gestibile e piacevole da volare... (ma mai abbassare la guardia).

E’ vero che il McDermott non è di facile interpretazione,.. in particolar modo quando inizia con la lista dei divieti,.. fra i “quello non si deveâ€� e “quello non si puoâ€� è veramente difficile individuare “cosa fareâ€�,.. poi per chi non incontra “chiliâ€� di prede ad ogni uscita la vita si complica ulteriormente..
..ma è altrettanto vero che, altri autori come Perkins e Smith,.. e veramente tanti falconieri (vedasi International Falconry Forum),.. consigliano e seguono, in linea di massima, le sue indicazioni,..
.. resta il fatto pero, è qui parlo per esperienza personale, che continuare a mantenere certi “standardâ€� dopo il primo anno,.. proprio semplice,.. non è.. :wink:
Anzi,.. si ha a che fare con soggetti piö smaliziati, esperti, furbi,.. piö difficili da “confondereâ€�..
.. si “confondereâ€�.. perché tutte quelle tecniche, cibare in posti sempre diversi, evitare il pugno, inserire la preda viva nella scatola del pullo giovanissimo,..
sono tutti sistemi per cercare di “fregareâ€� il nostro amico,.. distogliendo la sua attenzione dal falconiere, (che potrebbe diventare genitore/fornitore di cibo facile.. ed in tal caso il danno diventa irreversibile).. perché se l’astore capisce come stanno le cose,.. e prima o poi è facile che le capisca,.. è finita la pacchia.. :wink:

Per il resto,..

Menzacapo,.. ci giri e rigiri intorno,.. la spar come la vuoi tu, probabilmente non esiste,.. quindi mettiti l’anima in pace,.. avrai a che fare con un grande predatore,..una macchina da caccia.. ma con la stessa disinvoltura con cui gioca con le teste delle sue prede,.. così potrebbe giocare con i tuoi bulbi oculari,.. ne piö,.. ne meno.---- Oltretutto lo abbiamo detto e ridetto .. gli spar “nonâ€� sono per tutti…

Amedeo,.. noor 1978 è una bella signora (ma con tanto di bimbo e marito massiccio,.. quindi non tentare pericolse marpionate),.. un po’ invidiosa delle mie ricette,.. in particolare noto che ha apprezzato gli ottimi “ gheppi alla diavolaâ€�,.. :D
..mentre Ryosaeba è un rustico ed arzillo maschione,.. (anche in questo caso ti sconsiglio marpionate,.. pure lui è bello massiccio). :wink:

Stupefacenti invece le intuizioni di Stefano,.. 8O .. che, fino a ieri,.. pensavo non sapesse distinguere la testa dalle chiappe .. di un astore.. (attenzione di solo astore parlo,.. per il resto è un bravo e navigato falconiere).


Salutoni, Dom.

PS. Non mi stanchero mai, a costo di sembrare palloso, di ribadire ai neofiti.. amici miei, occhio alla sicurezza,.. ste bestiacce, in mani giuste, sono grandi cacciatori,.. ma se lo vogliono sono realmente pericolosi per l’uomo,.. non è questione di forza fra 1 kg o 2 etti scarsi di penne contro 80 kg di uomo,.. ma semplicemente.. i riflessi di un uomo non saranno mai rapidi quanto l’attacco di un accipiter.. attenti.
 
Tanax ha scritto:
Hello moderators!
perchè invece di fare tanti discorsi, non provate ad addestrare un astore veramente non imprintato?
Non è che ci avete già  provato, ma non vi è andata troppo bene? :lol: :lol: :lol: :lol:
Oppure avete cominciato con un bell'Harris' e poi siete diventati "astorieri" prendendo un pollacchione con gli occhi gialli, arruffato e urlatore, che vi salta addosso senza neppure richiamarlo? :) :) :)
Mi permetto di scherzare perchè ho capito che siete persone di spirito.
Saluti.
Amedeo.

Non è che te li critichi così tanto perchè hai sbagliato a imprintarli e te li sei trovati in faccia? Così spaventi chiunque con i tuoi errori? mah...
Quando sono stato in Austria nessun astore imprintato ha attaccato nessuno... boh questi austriaci... chissà  come imprintano bene, ah no nemmeno i nostri hanno attaccato qualcuno... Ricordo tanti attacchi su lepri ma uomini nel carniere nessuno :lol:
Certo è che bisogna seguire il mutiple catching e altri accorgimenti che sicuramente conoscerai molto meglio di me data la tua immensa esperienza.
 
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