Il discorso "muta" è importante ed è stato sviscerato in tanti testi sacri.
Il problema di non far volare il falco durante la muta non è solo legale, ma anche condizionato dal metabolismo dei falchi.
E' evidente che per far volare i falchi bisogna applicare oltre al condizionamento anche una riduzione di cibo. Poichè durante la muta la rigenerazione delle penne prevede un bisogno di sostanze nutritive alto, le due cose non stanno insieme. Chi lavora in aeroporto o fa il bird control tutto l'anno vola ugualmente i falchi durante la muta perchè ha esigenze contingenti, infatti se andate a vedere quei falchi, spesso hanno mute parziali o non perfette, ma essendo falchi molto attivi e ben condizionati ci si puo permettere di alzare i pesi.
Comunque è inutile approfondire qui, su tutti i testi ci sono spiegazioni ottime.
Il tenere un astore grasso e che sta mutando, nel periodo caldo, a contatto delle attività umane puo essere molto pericoloso per lui. Gli astori se si agitano piö del dovuto, con il caldo possono collassare (gli sparvieri ancor di piö), anche se non succede spesso, cominciano la muta in ritardo, non la completano del tutto e possono marcare alcune penne.
In definitiva l'astore che fa una muta migliore (quantitativamente e qualitativamente) è quello lasciato tranquillo il piö possibile.
Per quanto riguarda l'imprinting dello sparviere Davide ha ragione. Io mi riferivo all'astore.
Lo sparviere maschio non imprintato è molto sensibile al peso ed al condizionamento e collassa molto facilmente per ipoglicemia, se non imprintato. Meglio girare con un'insulina piena di acqua e glucosio in tasca...
La femmina è un po' piö robusta, ma comunque se non imp è molto delicata e io ritengo che volare gli sparvieri non imp e farli durare alcuni anni, sia veramente una delle cose piö difficili in falconeria.
Per cui l'imprinting diventa quasi obbligatorio. Per contro devo dire che personalmente ho sempre visto femmine imp molto aggressive e pericolose a caccia. Ingrassate o durante il calore diventano docilissime, ma appena arriva il freddo e si abbassano un po' ti si attaccano alla faccia. Sembrano letteralmente animali differenti.
Non capisco il "no comment" di Giacomo, non mi pare di aver scritto cose "lunari"...
Un "non comment", come se avessi detto delle stupidaggini, a dire il vero mi infastidisce un po'...
Potresti illuminarmi sul motivo? se ti pare sia fuori argomento, fallo anche privatamente, non c'è problema.
Grazie.
Il problema di non far volare il falco durante la muta non è solo legale, ma anche condizionato dal metabolismo dei falchi.
E' evidente che per far volare i falchi bisogna applicare oltre al condizionamento anche una riduzione di cibo. Poichè durante la muta la rigenerazione delle penne prevede un bisogno di sostanze nutritive alto, le due cose non stanno insieme. Chi lavora in aeroporto o fa il bird control tutto l'anno vola ugualmente i falchi durante la muta perchè ha esigenze contingenti, infatti se andate a vedere quei falchi, spesso hanno mute parziali o non perfette, ma essendo falchi molto attivi e ben condizionati ci si puo permettere di alzare i pesi.
Comunque è inutile approfondire qui, su tutti i testi ci sono spiegazioni ottime.
Il tenere un astore grasso e che sta mutando, nel periodo caldo, a contatto delle attività umane puo essere molto pericoloso per lui. Gli astori se si agitano piö del dovuto, con il caldo possono collassare (gli sparvieri ancor di piö), anche se non succede spesso, cominciano la muta in ritardo, non la completano del tutto e possono marcare alcune penne.
In definitiva l'astore che fa una muta migliore (quantitativamente e qualitativamente) è quello lasciato tranquillo il piö possibile.
Per quanto riguarda l'imprinting dello sparviere Davide ha ragione. Io mi riferivo all'astore.
Lo sparviere maschio non imprintato è molto sensibile al peso ed al condizionamento e collassa molto facilmente per ipoglicemia, se non imprintato. Meglio girare con un'insulina piena di acqua e glucosio in tasca...
La femmina è un po' piö robusta, ma comunque se non imp è molto delicata e io ritengo che volare gli sparvieri non imp e farli durare alcuni anni, sia veramente una delle cose piö difficili in falconeria.
Per cui l'imprinting diventa quasi obbligatorio. Per contro devo dire che personalmente ho sempre visto femmine imp molto aggressive e pericolose a caccia. Ingrassate o durante il calore diventano docilissime, ma appena arriva il freddo e si abbassano un po' ti si attaccano alla faccia. Sembrano letteralmente animali differenti.
Non capisco il "no comment" di Giacomo, non mi pare di aver scritto cose "lunari"...
Un "non comment", come se avessi detto delle stupidaggini, a dire il vero mi infastidisce un po'...
Potresti illuminarmi sul motivo? se ti pare sia fuori argomento, fallo anche privatamente, non c'è problema.
Grazie.