Imprinting astore 2010

gandalf

Falconiere Esperto
Anche quest'anno ho la fortuna di poter fare ancora esperienza con un nuovo pullo di Astore!
Sarà  da divertirsi, specialmente dal caratterino che ha già  cominciato a esternare :evil: (fà  il mordace il puffo!!!) vedremo di convogliare stà  cattiveria verso le prede :twisted:
Ciao
 
gandalf ha scritto:
Anche quest'anno ho la fortuna di poter fare ancora esperienza con un nuovo pullo di Astore!
Sarà  da divertirsi, specialmente dal caratterino che ha già  cominciato a esternare :evil: (fà  il mordace il puffo!!!) vedremo di convogliare stà  cattiveria verso le prede :twisted:
Ciao

Complimenti :)

A quanti giorni l'hai preso?
 
Bene ivan, visto che non è la tua prima volta, vedrai che farai meglio ancora :wink:
Quanti giorni ha nella foto??
Ciao
Davide
 
ragazzi, ne approffitto... mi inserisco anche io nell' Imprinting astore 2010 :) :) :)
E' arrivata!!! accontentatevi per il momento delle foto un po' bruttina...ma è di ieri appena ritirata!
Ancora si deve decidere ...il nome :mrgreen:
Beh 8O ...si balla ! :p :p
Rok
 
Complimenti!!!
speriamo che fin ora sia stata cresciuta a mano e nel migliore dei modi. Quanto tempo ha?

Ciao ciao
 
4 settimane... ed è stata sino a ieri mattina con il fratellino e la mamma (che non la ha presa proprio tanto bene...) :)
R
 
Lascio la parola a chi ne sa piö di me ma mi sa che siamo un po in ritardo per imprintarla 8O
Pero ripeto: lascio la parola ai piö esperti.

Ciao ciao e complimenti ancora
 
:D :D ..
Ottimo..
Complimenti per la bimba,.. decisione coraggiosa,.. ben fatto.
Osserva quello sguardo,.. in genere i cuccioli o giovani di qualsiasi specie fanno tenerezza,.. sono "coccoloni",.. ti vien da dire .."che bellino"..
.. guardala bene in faccia,.. quale coccole e tenerezze,.. ste bestie nascono già  con quella faccia di ca... , .. quell'espressione la dice lunga,.. sono astori.. e sanno di esserlo :!:

Per l'imprinting è un problema,.. è troppo grande.. ormai ha le idee chiare, sa di non appartenere alla tua specie, anzi ti teme, con il tempo imparerà  a sopportarti.. e si abituerà  alla tua presenza.. ma non sarà  mai "umana"... poi il carattere del singolo soggetto fa la differenza.

Parlo per esperienza diretta,.. ho preso un pullo di quasi 3 settimane e già  sapeva il fatto suo,.. e di conseguenza mi sono "inventato" un addestramento ibrido,.. seguendo in linea di massima le indicazioni per gli imprintati.. ed in piccola parte l'addestramento classico,.. devi saper dosare le due cose,.. devi saper adattarti, studiare come reagisce,.. ed agire di conseguenza.

Il pullo preso a 6 giorni devi tenerlo "alla larga" perchè troppo invasivo,.. il giovane prelevato a 2 mesi devi "fartelo amico" perchè troppo schivo,..
.. con questa devi saper valutare ed adeguarti a mano a mano che cresce,..
Attento,.. se vuole un astore ti strappa le guance in una frazione di secondo,..
non ti voglio spaventare ma prendi la cosa con la dovuta attenzione,..

l'anno scorso abbiamo scritto un sacco di roba sugli imprintati,.. la trovi su IFF,.. volendo Giacomo potrebbe trasferirla su questo forum... non so se è possibile.

Un grande "in bocca al lupo",...
Dom.
 
grazie Domenico! hai ragione, quello sguardo mi è già  rimasto impresso!! :twisted:
Io vorrei seguire le indicazioni di Mc Dermott...poi, man mano, vediamo cosa succede: della serie reazione=> azione (reazione della giovane...mia azione di conseguenza)Prima priorità  ora è farla mangiare, al momento nn ha toccato cibo, ma è normale!
Oggi è già  in armeria con me :mrgreen: ...ed è forte!!
per prazo vado dal mio amico e mettiamo i bracciali; domani sono da Giacomo per il "battesimo" :lol: :lol:
R
 
Buongiorno a tutti,
mi inserisco nel discorso "imprintati" perchè mi pare di capire che da un po' di tempo (direi da quando è stato tradotto e divulgato il Mc Dermott) riscuotano un notevole successo di pubblico...
Dopo aver letto le gloriose gesta del giovane americano ed aver visto le foto di grandi carnieri che profonde a piene mani, è piö che normale essere attratti da quel tipo di risultati, ma...
Ma personalmente non credo di molti di noi (poveri italioti) arriveranno a quei livelli. Anzi a dirla tutta, non credo proprio che, a parte rarissimi casi, quel tipo di imprinting si possa mantenere nel tempo.
Ho addestrato (e visto addestrare da innumerevoli falconieri) un bel po' di astori (oltre a sparvieri e pellegrini). Di tutti i tipi (imp e non, giovani e meno giovani, tranquilli e schizzati dalla nascita, portati a caccia con e senza cani, dalla macchina etc e diversi tipi di prede) e ho avuto imprintati che il primo anno erano esattamente come quelli che sponsorizza Mc Dermott (pochi). IL PRIMO ANNO... :wink:
Poi arriva la muta, si abbandonano e si lasciano tranquilli (perchè volare d'estate e con i ritmi che afferma MC Dermott, da noi è duretta...) e alla ripresa... sono 'azzi amarissimi...
Il geniaccio americano, quando parla del suo Cooper che ha dovuto volare meno (causa lavoro) e che non è MAI piö riuscito a riprendere in mano come prima... racconta quello che in pratica succede a tutti noi, poveri mortali...
Con una sparviera imprintata si puo mediare, scendere a compromessi, ma, datemi retta, non abbassate mai la guardia perchè a cavarvi un occhio ci mette tanto come a chiudere una nittitante...
Altro che portarla senza guanto etc etc...
Comunque se esiste qualcuno in Italia che ha una sparviera di 3 mute come quelle che Mc Dermott definisce "nella media" del suo trend, sarà  mio enorme piacere andare, permettendomelo, a vederla di persona. San Tommaso in mio confronto era un credulone ingenuo... :)
Detto questo, io chiedo: date un'occhiata alle foto degli accipitrini imp (o direttamente ai vostri se li avete) e alle loro normali "posture" sul guanto, a terra dopo la cattura etc
Poi date un'occhiata alla postura ed al comportamento di un astore non imprintato, ma ben condizionato, e fate il paragone. Se avete un po' di esperienza di come vive e si comporta normalmente un astore in natura, vedrete che gli atteggiamenti degli imprintati sono quelli di animali che portano continuamente all'esasperazione il loro atteggiamento di minaccia verso un intraspecifico (che siete voi). In poche parole le piume gonfie, le ali leggermente larghe, la testa arruffata e lo sguardo minaccioso, sono atteggiamenti che hanno i giovani in attesa e richiesta di cibo (che per i nostri imp continuano anche da adulti per sempre) oppure i partenrs all'inizio della stagione del quando cominciano a frequentare gli altri individui. Altrimenti in natura l'astore vive solo ed ha un atteggiamento regale, con la testa mobile e fiera, le piume aderenti, sempre pronto allo scatto, vigile, sempre padrone della situazione, ma mai gonfio ed aggressivo... nobile, non mendicante cibo o minaccioso per proteggerlo.
In poche parole l'astore imprintato perde clamorosamente tutto il suo fascino e il suo carisma.
Per non parlare poi del fattore "vocale", che è assolutamente impossibile da evitarsi con gli imprintati e che anche negli adulti continua a mantenere l'individuo in un fase mentale di "immaturità " comportamentale verso il "genitore" (cioè il falconiere). Questo perchè, mentre in natura il genitore viene "perso" dall'astore in pochi mesi di vita, nell'imprintato il genitore (cioè noi) non viene perso mai e quindi per tutta la vita gli mantiene l'atteggiamento di sudditanza tipico del nidiaceo.
Non è vero che l'astore grasso non grida e che il vocalizzo sia tipico dell'imprinting sbagliato o da cibo etc etc... L'astore grida perchè sa che noi lo nutriamo e lo fa sempre, anche durante la muta e grasso. Appena comincia a sentire appetito, chiama. A qualsiasi peso. E' chiaro che mentre in peso di caccia e d'inverno la fame si sente a livello 10, d'estate si sentirà  a livello 2, ma prima o poi arriva comunque.
Se per avere la vita piö semplice nell'addestramento si è disposti ad accettare urla, atteggiamenti mendicanti e da nidiaceo ed una potenziale e pericolosa aggressività  imprevedible... l'astore imprintato è il prodotto giusto.
Ma la fierezza e il carisma di un astore non imprintato non l'avrete mai.
Ho già  detto che secondo me che non ha mai addestrato un haggard perde una enorme fetta della Falconeria e non è descrivibile la soddisfazione che si raggiunge quando un astore così, magari alla terza stagione che lo volate, finalmente vi "dona" la sua "fiducia", ma almeno provarci con un astore allevato dai genitori...
Anzi diro di piö, per me il massimo sarebbe lasciare libero in voliera un astore allevato dai genitori, appena è in grado di cacciare lasciarlo da solo e , senza mai farsi vedere buttare dentro prede vive sino a ottobre, poi una notte prenderlo, ingetarlo, incappucciarlo e addestrarlo come se fosse un selvatico...
Questo potrebbe (e sottolineo potrebbe) avvicinarsi un pochino a quello che dicevo...
Saluti e tutti.
 
Ciao Rocco,
se posso darti un consiglio, checchè ne dica la letteratura, poichè la tua femmina è avanti ed è nella fase in cui ha già  paura dell'uomo, per mettergli gli aylmeri, incappuciala. Sicuramente il tuo amico avrà  un cappuccio giusto.
Questo per evitarle di associarti ad un'altra situazione negativa, dopo quella del distacco dalla madre.
Mentre per un uccello preso dal nido a 5 giorni l'essere a contatto delle persone cresce con lui e non è fonte di stress, per la tua è sicuramente stressante, almeno all'inizio e a maggior ragione se devi manipolarla (come nel caso dell'ingetamento).
Sii molto calmo e attento, in questa fase qualsiasi stress prolungato potrebbe inoltre crearle delle "marche" nella penne in crescita, per cui attenzione a non esagerare con l'esposizione alle attività  umane.
Ma comunque mi sembra di aver capito che sei ben seguito da persone esperte che sicuramente sapranno consigliarti per il meglio.
In bocca al lupo.
Amedeo.
 
Grazie Amedeo, comunque i buoni consigli servono sempre :)
dopo ti faccio sapere, ora vado a mettere i bracciali :wink:
Ciao
Rocco
 
Rok71 ha scritto:
ragazzi, ne approffitto... mi inserisco anche io nell' Imprinting astore 2010 :) :) :)
E' arrivata!!! accontentatevi per il momento delle foto un po' bruttina...ma è di ieri appena ritirata!
Ancora si deve decidere ...il nome :mrgreen:
Beh 8O ...si balla ! :p :p
Rok

Complimenti,
per quel poco che ho capito non è da tutti affrontare una sfida del genr, pero sei in buone mani.
Tieni aggiornati :)

Tanax:

Se ho ben capito la fase critica per gli accipitrini impr. è la muda. Se si lascia isolato e senza cacciare il rapace diventa selvatico ed irrecuperabile perchè il lavoro d'imprinting, che dona il carattere docile al rapace, viene perso, giusto? A tal proposito avrei due domande/considerazioni da fare:

1)In Italia sicuramnete non si puo andare a caccia durante il periodo estivo e quindi il falco dovrebbe restare fermo. Dunque su questo punto sembra che non si possa fare nulla;

Sull'isolamento pero forse si potrebbe fare qualcosa. Il rapace probabilmente puo mutare in un luogo di passaggio della casa dove vede e sente continuamnete persone, animali, auto moto ecc...Questo non potrebbe, in parte attutire l'inselvatichimento e permettere il recupero, dopo la muda, di un carattere decente?

Preciso che le mie sono solo considerazioni ed ipotesi non avallate da esperienze pratiche, quello che mi "spinge" è solo la curiosità  di capire ed apprendere da chi ha esperienza sul campo,
 
se mai e dico mai riprendero un astore in futuro di sicuro nn sarà  imprintato e dopo aver letto tanax, le cose che mi frullavano x la testa da un po', e avendone avuto conferma affermo che preferisco come sempre falchi nn allevati a mano.
buon volo
 
Anche io sono al 100% per rapaci NON IMPRINTATI, ma stando a sentire chi di dovere per i nisus il discorso è un po diverso :roll: :D
Passi l'astorello, ma lo sparviere non imprintato è cosa da pooochi!!

Davide
 
Tanax ha scritto:
Buongiorno a tutti,
mi inserisco nel discorso "imprintati" perchè mi pare di capire che da un po' di tempo (direi da quando è stato tradotto e divulgato il Mc Dermott) riscuotano un notevole successo di pubblico...
Dopo aver letto le gloriose gesta del giovane americano ed aver visto le foto di grandi carnieri che profonde a piene mani, è piö che normale essere attratti da quel tipo di risultati, ma...
Ma personalmente non credo di molti di noi (poveri italioti) arriveranno a quei livelli. Anzi a dirla tutta, non credo proprio che, a parte rarissimi casi, quel tipo di imprinting si possa mantenere nel tempo.
Ho addestrato (e visto addestrare da innumerevoli falconieri) un bel po' di astori (oltre a sparvieri e pellegrini). Di tutti i tipi (imp e non, giovani e meno giovani, tranquilli e schizzati dalla nascita, portati a caccia con e senza cani, dalla macchina etc e diversi tipi di prede) e ho avuto imprintati che il primo anno erano esattamente come quelli che sponsorizza Mc Dermott (pochi). IL PRIMO ANNO... :wink:
Poi arriva la muta, si abbandonano e si lasciano tranquilli (perchè volare d'estate e con i ritmi che afferma MC Dermott, da noi è duretta...) e alla ripresa... sono 'azzi amarissimi...
Il geniaccio americano, quando parla del suo Cooper che ha dovuto volare meno (causa lavoro) e che non è MAI piö riuscito a riprendere in mano come prima... racconta quello che in pratica succede a tutti noi, poveri mortali...
Con una sparviera imprintata si puo mediare, scendere a compromessi, ma, datemi retta, non abbassate mai la guardia perchè a cavarvi un occhio ci mette tanto come a chiudere una nittitante...
Altro che portarla senza guanto etc etc...
Comunque se esiste qualcuno in Italia che ha una sparviera di 3 mute come quelle che Mc Dermott definisce "nella media" del suo trend, sarà  mio enorme piacere andare, permettendomelo, a vederla di persona. San Tommaso in mio confronto era un credulone ingenuo... :)
Detto questo, io chiedo: date un'occhiata alle foto degli accipitrini imp (o direttamente ai vostri se li avete) e alle loro normali "posture" sul guanto, a terra dopo la cattura etc
Poi date un'occhiata alla postura ed al comportamento di un astore non imprintato, ma ben condizionato, e fate il paragone. Se avete un po' di esperienza di come vive e si comporta normalmente un astore in natura, vedrete che gli atteggiamenti degli imprintati sono quelli di animali che portano continuamente all'esasperazione il loro atteggiamento di minaccia verso un intraspecifico (che siete voi). In poche parole le piume gonfie, le ali leggermente larghe, la testa arruffata e lo sguardo minaccioso, sono atteggiamenti che hanno i giovani in attesa e richiesta di cibo (che per i nostri imp continuano anche da adulti per sempre) oppure i partenrs all'inizio della stagione del quando cominciano a frequentare gli altri individui. Altrimenti in natura l'astore vive solo ed ha un atteggiamento regale, con la testa mobile e fiera, le piume aderenti, sempre pronto allo scatto, vigile, sempre padrone della situazione, ma mai gonfio ed aggressivo... nobile, non mendicante cibo o minaccioso per proteggerlo.
In poche parole l'astore imprintato perde clamorosamente tutto il suo fascino e il suo carisma.
Per non parlare poi del fattore "vocale", che è assolutamente impossibile da evitarsi con gli imprintati e che anche negli adulti continua a mantenere l'individuo in un fase mentale di "immaturità " comportamentale verso il "genitore" (cioè il falconiere). Questo perchè, mentre in natura il genitore viene "perso" dall'astore in pochi mesi di vita, nell'imprintato il genitore (cioè noi) non viene perso mai e quindi per tutta la vita gli mantiene l'atteggiamento di sudditanza tipico del nidiaceo.
Non è vero che l'astore grasso non grida e che il vocalizzo sia tipico dell'imprinting sbagliato o da cibo etc etc... L'astore grida perchè sa che noi lo nutriamo e lo fa sempre, anche durante la muta e grasso. Appena comincia a sentire appetito, chiama. A qualsiasi peso. E' chiaro che mentre in peso di caccia e d'inverno la fame si sente a livello 10, d'estate si sentirà  a livello 2, ma prima o poi arriva comunque.
Se per avere la vita piö semplice nell'addestramento si è disposti ad accettare urla, atteggiamenti mendicanti e da nidiaceo ed una potenziale e pericolosa aggressività  imprevedible... l'astore imprintato è il prodotto giusto.
Ma la fierezza e il carisma di un astore non imprintato non l'avrete mai.
Ho già  detto che secondo me che non ha mai addestrato un haggard perde una enorme fetta della Falconeria e non è descrivibile la soddisfazione che si raggiunge quando un astore così, magari alla terza stagione che lo volate, finalmente vi "dona" la sua "fiducia", ma almeno provarci con un astore allevato dai genitori...
Anzi diro di piö, per me il massimo sarebbe lasciare libero in voliera un astore allevato dai genitori, appena è in grado di cacciare lasciarlo da solo e , senza mai farsi vedere buttare dentro prede vive sino a ottobre, poi una notte prenderlo, ingetarlo, incappucciarlo e addestrarlo come se fosse un selvatico...
Questo potrebbe (e sottolineo potrebbe) avvicinarsi un pochino a quello che dicevo...
Saluti e tutti.

8O 8O no comment !!!
 
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