Cavolo quanti argomenti stanno venendo fuori, scusate l'osservazione un po cinica se volete, ma sta discssione sta dando davvero tante idee, mi piace sta cosa! E' interessante.
Bene, dopo esserci autoincensati, comincio con le mie oservazioni se posso.
Dunque, ventudeca secondo me stai facendo tutto a modo, il problema è che con le pomate non c'è un'esatta dose, e comunque per quanto ne metti io principio attivo non aumenterà di molto la sua efficacia perchè non sarà mai tutto a contatto con le ferita, non so se riesco a spiegarmi. L'unica che ti posso dire è di non buttarti giö perchè stai andando bene. Capisco che il vefloxa sia molto generico (ad ampio spettro anzi), ma in effetti per bocca è l'unica cosa in commercio... se non si preparano diluizioni con farmaci ad uso umno o veterinario - ma ve lo immaginate fare una dose per un falco di 300 gr con una compressa per un uomo standard di 80 Kg? Ci sono molecole magari migliori in effetti, ma tutto sta alla valutazione del collega (perdonatemi ma ho ancora poca esperienza per dire che un collega sbaglia, e comunque non mi sembrerebbe giusto).
Fallo vedere dal vet ripeto non per fare campanilismo ma almeno lo valuta un attimo. Per il saturnismo, il problema è l'ingestione con la carne dei pallini, ma dipende da come tuo cognato li ha cacciati, magari usava una carabina, in questo caso non ci sono pallini perchè si usa un "proiettile" singolo.
Per il fondo non usare sabbia, piuttosto metti ghiaino di 0,5 di diametro, di fiume e non spezzato, così non ci sono angoli e spigoli.
Infine il bendaggio, se il problema non è riparare la ferita ma evitare che l'ala penzoli e il falco ci inciampi sopra, direi che puoi chiedere al vet di fare una specie di bendaggio che non copra la ferita, ma che magari prenda un po le penne, anche le remigranti, tenendole sollevate, in modo che non si sporchino, non tocchino terra e non portino sporco sulla ferita.. potrebbe essere un'idea.
A presto e aspetto notizie, ciao!!!