Si, Luigi mi aveva detto della tua visita e dei problemi di calore dei tuoi astori.
Io mi fido delle tue opinioni, ma la sistematica non è un'opinione e le differenze fra sottospecie sono un labirinto in cui neppure i migliori naturalisti mettono la mano sul fuoco.
C'è un signore, Vidar Marcstromm, docente universitario, che ha scritto un libro in finlandese che non è in commercio, ma bisognava richiederlo direttamente a lui, sull'astore finlandese. Studio fatto con telemetria su un bel numero di soggetti per studiarne i movimenti.
Ebbene ci sono varie foto di astori finlandesi selvatici, giovani e mutati e lui fa un distinguo fra i "piö chiari e piö scuri" , ma non accenna a differenti sottospecie. Sono Accipiter gentilis gentilis.
E' chiaro che un astore bianco, è bianco, e quindi A.G. albidus e non si puo negare, ma per quanto riguarda la fascia dell'Austria, la mittel Europa non ha sottospecie autoctone e particolari. Gli astori austriaci, svizzeri, tedeschi meridionali sono indentici come fenotipo. E dire che sono "puri" non significa granchè... Sono accipiter gentilis gentilis, stop. Esattamente come quelli italiani (A G. Arrigonii a parte, su cui è in piedi da sempre una diatriba sistematica che non riesce a districarsi).
Cambiano i colori e le dimensioni, ma la sottospecie è quella.
Per quanto riguarda la ex Russia, è da quel dì che i Russi offrono astori e gyr al mercato occidentale ed americano soggetti "particolari", ma con documentazione spesso poco chiara e condizioni di salute spesso non buone. Per cui non è così facile come molti allevatori olandesi o tedeschi del nord fanno credere.
Il metodo è sempre lo stesso: l'allevatore afferma di aver reperito i riproduttori da una linea di sangue pura, in Siberia o Kamchatka, da suoi conoscenti fidati, ti schiaccia l'occhiolino, ti da la gomitata assecondando il desiderio di eccezionalità ed è facile crederci, ma in realtà spesso il "buteoides puro della Siberia" altro non è che un individuo di ibrido gentilis per albidus (mi rifaccio alla mia mail precedente dove affermo che se hai un maschio che dona, lo usi con ogni femmina che depone...) nato particolarmente grosso e chiaro. E te lo vendono con un bel pacchetto a 5.000 euro...
Comunque, liberissimi di darglieli...
Un "maschietto" di 900 grammi (in volo, credo) piö che altro è quasi una femmina... :wink: e le lepri puo prenderle senza problemi... io invece ho visto un maschietto di 680 grammi, prendere un lepre e tenerla... ed era nato in Italia... alla faccia dei buteoides . Ho anche visto maschietti giovani di 650 grammi prendere varie cornacchie in due ore, anche quelli "casalinghi"...
Non so se dipenda dal manico dell'astore o anche dell'astoriere... :wink: ma io sono sempre stato con Davide, a fare i propotenti con il fisico di Golia sono capaci tutti...
Salutoni.
Amedeo.
Io mi fido delle tue opinioni, ma la sistematica non è un'opinione e le differenze fra sottospecie sono un labirinto in cui neppure i migliori naturalisti mettono la mano sul fuoco.
C'è un signore, Vidar Marcstromm, docente universitario, che ha scritto un libro in finlandese che non è in commercio, ma bisognava richiederlo direttamente a lui, sull'astore finlandese. Studio fatto con telemetria su un bel numero di soggetti per studiarne i movimenti.
Ebbene ci sono varie foto di astori finlandesi selvatici, giovani e mutati e lui fa un distinguo fra i "piö chiari e piö scuri" , ma non accenna a differenti sottospecie. Sono Accipiter gentilis gentilis.
E' chiaro che un astore bianco, è bianco, e quindi A.G. albidus e non si puo negare, ma per quanto riguarda la fascia dell'Austria, la mittel Europa non ha sottospecie autoctone e particolari. Gli astori austriaci, svizzeri, tedeschi meridionali sono indentici come fenotipo. E dire che sono "puri" non significa granchè... Sono accipiter gentilis gentilis, stop. Esattamente come quelli italiani (A G. Arrigonii a parte, su cui è in piedi da sempre una diatriba sistematica che non riesce a districarsi).
Cambiano i colori e le dimensioni, ma la sottospecie è quella.
Per quanto riguarda la ex Russia, è da quel dì che i Russi offrono astori e gyr al mercato occidentale ed americano soggetti "particolari", ma con documentazione spesso poco chiara e condizioni di salute spesso non buone. Per cui non è così facile come molti allevatori olandesi o tedeschi del nord fanno credere.
Il metodo è sempre lo stesso: l'allevatore afferma di aver reperito i riproduttori da una linea di sangue pura, in Siberia o Kamchatka, da suoi conoscenti fidati, ti schiaccia l'occhiolino, ti da la gomitata assecondando il desiderio di eccezionalità ed è facile crederci, ma in realtà spesso il "buteoides puro della Siberia" altro non è che un individuo di ibrido gentilis per albidus (mi rifaccio alla mia mail precedente dove affermo che se hai un maschio che dona, lo usi con ogni femmina che depone...) nato particolarmente grosso e chiaro. E te lo vendono con un bel pacchetto a 5.000 euro...
Comunque, liberissimi di darglieli...
Un "maschietto" di 900 grammi (in volo, credo) piö che altro è quasi una femmina... :wink: e le lepri puo prenderle senza problemi... io invece ho visto un maschietto di 680 grammi, prendere un lepre e tenerla... ed era nato in Italia... alla faccia dei buteoides . Ho anche visto maschietti giovani di 650 grammi prendere varie cornacchie in due ore, anche quelli "casalinghi"...
Non so se dipenda dal manico dell'astore o anche dell'astoriere... :wink: ma io sono sempre stato con Davide, a fare i propotenti con il fisico di Golia sono capaci tutti...
Salutoni.
Amedeo.