RYOSAEBA ha scritto:
grazie fra, per ora ho deciso che provvedero prima a lavorarmi un po il cane da solo e poi li rimetto in coppia il cane è un cucciolone di setter ha una buona ferma, ma quando mi avvicino a lei fa sfrullare diciamo che sisente autorizzata, insegue al frullo.
il problema è che in coppia non lavora bene,un po è distratta e un po ha paura dell'astore, sicuramente le prime volte che li riaccosto mi faro aiutare.
quando è da solo va molto meglio
Ryo, non correre troppo che poi cadi e ti fai male... :wink:
Se non sbaglio la tua setterina non ha neppure un anno e non ha fatto neppure una stagione a caccia.
I cani da Falconeria, qualunque sia la razza, devono essere molto bravi, non tutti si adattano. L'addestramento a cui si riferisce Fra è un palliativo a cui si ricorre se proprio non se ne puo fare a meno, ma i cani da falchi devono lavorare con il cervello, non con i comandi del conduttore, altrimenti prima o poi succede il patatrack.
Il cane deve CAPIRE la caccia con il falco e averla dentro, non per imposizione. Con l'educazione ed i comandi devi sempre essere presente e diventa un lavoro gestire astore e cane, mentre se entrambi si rispettano, tutto scorre liscio come l'olio, naturalmente. Perchè questo avvenga è indispensabile che entrambi (falco e cane) sappiano già molto bene cosa devono (e vogliono) fare. Mettere insieme un falco giovane e un cane da ferma giovane e pensare di poter vedere belle cose è un'utopia e andrebbe evitato. La tua cagnina non sa ancora cosa deve fare a caccia con te e pretendere che capisca anche il falco mi pare un po' azzardato. Rischi di rovinarle l'iniziativa e di rallentarne la maturità venatoria.
La caccia con cane e falco, come dovrebbe essere, prevede che entrambi abbiano fiducia dell'altro e non si disturbino a vicenda. Quando il cane ferma, il falco (alto o basso volo) deve capire che sta per partire qualcosa e deve centrarsi sul cane (alto volo) o prepararsi allo scatto da guanto o dalla pianta (basso volo). Appena parte la preda il cane, anche se non è fermo al frullo, deve inseguire, ma non andare poi a interferire mentre il falco a terra "lavora" sulla preda.
E' molto utile che il cane segua l'azione perchè per esempio nel caso dei fagiani selvatici (SELVATICI, non di riserve o di rilascio) è molto difficile catturare alla prima leva, per cui il cane seguendo il volo del fagiano e dell'astore arriva a fermare nuovamente con piö facilità e l'astore si trova di soltito già in pianta sulla rimessa. Tutto deve essere naturale e senza imposizioni. Spessissimo accade di arrivare a cose fatte, dopo lunghe camminate, trovando il cane a terra ansimante a tre metri dall'astore che sta già spiumando.
Ma per arrivare a questo il cane deve avere già qualche stagione di caccia sulle spalle ed il falco deve avere già catturato un po' di fagiani. Se entrambi sanno cosa devono fare, poi metterli insieme è piö semplice, soprattutto se il cane già rispetta il falco in giardino e viceversa.
Io non ho mai fatto fare il terra ai miei cani e li ho messi fermi al frullo solo in casi particolari, ma con i falchi non ho mai avuto problemi di collaborazione.
Sono comunque sicuro, Ryo, che continuerai così... ne avevamo già parlato e ti avevo già detto che correvi troppo ( la cagnina aveva 3 mesi e già volevi vederla ferma sulla selvaggina... :mrgreen: ), ma hai continuato...
Ti auguro di avere fortuna, altrimenti sarai costretto a fermare il cane.
Salutoni.
Amedeo.