Inizio con il ringraziare tutti i falconieri che sono stati presenti con i loro rapaci e non all'evento, ringrazio la dott.ssa Giorgia Romeo, responsabile nazionale della fauna stanziale per la Fidc, nonchè collaboratrice dell'ufficio caccia della Prov. di Grosseto, ringrazio la prov. di Grosseto, ringrazio la Fidc provinciale di Grosseto, ringrazio il Presidente Nazionale Fidc Gianluca Dall'Olio che ci ha accompagnato nelle cacciate in entrambi i giorni dell'evento, ringrazio il barone De Novellis e la sua famiglia, proprietari della riserva "la Polverosa", Ceasare Catarinelli il guardiacaccia dell'azienda e poi non posso non ringraziare tutto il mio gruppo, che ha permesso che tutto questo accadesse.
La selvaggina presente nell'azienda ha delle qualità e caratteristiche che noi italiani possiamo capire solamente vedendola e facendola cacciare ai nostri rapaci. Quest'anno per la prima volta non è stato liberato nessun capo di allevamento in prossimità dell'evento eccetto delle specifiche liberazioni su richiesta per dei voli di conferma e premio di alcuni rapaci presenti. Ci siamo sempre piö resi conto che questo raduno è fatto per i falconieri che portano i propri rapaci su selvatici veri, cio rapaci che sanno veramente come gestire un animale naturale. Per le caratteristiche dell'azienda e della quantità della selvaggina quest'anno il numero di 10 falconieri giornalieri è stato perfetto, in quanto si sono battute piö zone con lo stesso rapace permettendo anche di fare piö voli ciascuno. Siamo tornati a casa con una magistrale stoccata su colombaccio che si è nascosto in un frangivento, una cattura di un animale strano, tre legate in aria di una femmina di fagiano e di due maschi, la cattura di una femmina di fagiano, una coda di fagiano femmina. I voli che mi sono piaciuti di piö sono stati quello della super pellegrina di Andrea che ha stoccato il colombaccio, facendo un volo straordinario contro un vento fortissimo, il volo della pellegrina di Mauro Balletti che è appena rientrato da una cacciata su fagiano selvatico in Cecoslovacchia, con spettacolare legata in inseguimento, finita bene per il fagiano, forse anche a causa di un dito dolente della pellegrina; si è distinta come sempre anche la pellegrina di Roberto Mazzetti, accompagnato dall'amato Agostino Pasquariello, che dopo un lunghissimo volo controvento andando a legare la fagiana era purtroppo troppo stanca per trattenerle quindi vincere le forti reazioni di fuga della stessa. Altri voli hanno dimostrato falchi molto forti ma che purtroppo hanno subito le difficilissime condizioni metereologiche e che quindi non sono riusciti ad esprimersi al meglio. Nel gruppo degli harris si è nuovamente distinto l'animale di dottorrao che dopo l'azione di caccia abbiamo voluto premiare con un fagiano maschio d'allevamento, che ha gestito con grande esperienza e costanza, con un inseguimento ininterrotto di circa 200 mt. Il grande Eugenio, che ormai non ha bisogno di presentazioni, con sul pugno il grande ma piccolo Frullino vedendosi venire incontro una lepre gigante, ha deciso di lanciarlo ugualmente (io avrei fatto la stessa cosa), ma Frullino ci ha detto "da quel bove ci andate voi!" :lol: :lol: ...siamo stati un po sfortunati a non riuscire a fare un incontro corretto, Eugenio ti prometto che mi faro perdonare :wink: .
Bellissima la femmina di Ryosaeba, ottime le condizioni del suo piumaggio, tutte cose confermate anche dal Capocaccia, Massimo Lanatà , che ha fatto i complimenti anche per il suo ottimo carattere ed al suo corretto atteggiamento di caccia e al suo perfetto addestramento, dimostrato anche con un corretto ritorno al logor durante un volo con il vento forte di sabato. Complimenti per la sua cattura. Superbo il volo della femmina di pellegrina Anatum del falconiere austriaco, Michele, in uno dei momenti di vento piö forte ha dimostrato grandissima capacità di gestirlo in modo meraviglioso, in uno stesso volo abbiamo visto una splendida legata di fagiano maschio, fuggitole a 10 cm dal terreno, ripreso quota, partito il secondo fagiano, si è salvato attraversando il frangivento.
Engel è stato purtroppo sfortunato perchè le le lepri incontrate non erano mai nel posto giusto al momento giusto, ed anche perchè nella vera azione compiuta alla sua femmina di harris superior è rimasta fra gli artigli solo la coda del fagiano.
In totale abbiamo incontrato 18 lepri, una sessantina di fagiani, una ventina di caprioli ed una quaglia, risultati che riconfermano quest'azienda un paradiso della selvaggina e quindi di noi falconieri.
La presenza delle personalità presenti ed in primis del Presidente nazionale Federcaccia Gianluca Dall'Olio, che aveva espresso il piacere di patrocinare l'evento da molto tempo, dà la speranza a tutti noi, che nei confronti della Falconeria verrà prestata sempre piö attenzione nella sua salvaguardia grazie anche all'incremento della qualità degli eventi che mettano in risalto la qualità dei falconieri italiani e dei loro rapaci.
Stiamo già lavorando per il raduno del prossimo anno, cercando anche all'interno dell'azienda di circa 3.000 ha, altre zone piö favorevoli per alcune specie di rapaci (vedasi harris), in modo da poter sempre di piö creare situazioni favorevoli per il volo di tutti quelli che parteciperanno a questa splendida manifestazione in futuro. Stiamo anche progettando un giorno in piö di evento da dedicare ad interventi e relazioni di specialisti falconieri e non, creando quindi uno spazio di incontro interessante sia per i veterani che per i neofiti.
Prossimamente posteremo le foto dell'evento, grazie alla presenza della fotografa Azzurra Martellini.
p.s. Vi ringraziamo per tutti i complimenti. E' stato un piacere fare tutto questo per e con voi.