pirata ha scritto:
Tanax ha scritto:
Non credo ai miei occhi a leggere queste cose!
Scusami caro Tanax,
ma posso capire che non si condivida il fatto che si facciano piu o meno lacrime a seconda delle persone,e ti assicuro che sono molto cinico,ho avuto molti animali che ho perso durante la mia vita ma con il falco è stato differente tanto che nemmeno io mi aspettavo una tale reazione,infatti per me è stato come perdere un amico ,anche perche era il primo tanto atteso.Ma la prima cosa che mi è stata insegnata quando ho deciso di intraprendere questa avventura è che per prima cosa c'è la salute del falco, e non si puo pensare "ho sbagliato a gestirlo ed è morto,va bè ne compro un'altro" forse quelli che pensano questo dovrebbero abbandonare ansiche lasciarsi una scia di morti alle spalle.
Carissimo Pirata,
colgo l'occasione per puntualizzare una cosa, non per fare polemiche, ma per chiarire, secondo me, un aspetto meramente "filosofico" dell'arte della Falconeria.
Il "cinismo", non è mai cosa di cui vantarsi ed anche in Falconeria non è una virtö, ma il saper dare il valore autentico alle situazioni, anche emozionali, senza farsi condizionare dalle convenzioni della morale, è fondamentale, altrimenti si rimane fuori dai messaggi piö profondi che la Falconeria ci puo insegnare.
Il piö importante è il messaggio della "precarietà " della VITA. Vita intesa come valore nostro, dei nostri animali e delle prede. L'ho già detto una volta e mi ripeto.
Chi leva la vita agli altri esseri viventi, tipo il cacciatore, DEVE aver bene impressa una scaletta di priorità che DEVE sentire sua, non come imposizione culturale o emozionale, ma come valore assimilato interiormente ed accettato incondizionatamente.
Cioè, per esempio, prima c'è la mia vita, poi quella del mio cane, poi quella del falco, poi quella della preda selvatica, poi quella dell'animale da cortile, etc etc (in fondo c'è quella degli animalisti :twisted: :lol: :lol: :lol: ).
Non so se mi sono spiegato. Se vado caccia con il falco ed il falco muore, devo già aver metabolizzato PRIMA l'eventualità che possa scappare e/o morire... non importa per quale motivo. Anche un mio sbaglio puo essere la ragione della sua morte, ma devo già averlo messo in preventivo. Nella caccia chi sbaglia paga o paga qualcun altro, ma un danno c'è sempre.
Se mi parte un colpo dal fucile... non lo faccio apposta, ma se becco qualcuno quello se la vede brutta comunque...
Questo è il punto, non è cinismo è consapevolezza preventiva dell'ipotesi piö estrema e negativa, che pero esiste...
Un mio amico arruolatosi nei Carabinieri, rimase coinvolto in una sparatoria e ne uscì moralmente a pezzi. Mi disse che non pensava mai di dover sparare ad una persona... ma io rimasi molto sorpreso e gli chiesi se pensava, quando fece il giuramento, che sarebbe andato ad una festa in maschera. Se entri sai che prima o poi un graduato potrebbe dirti "spara sulla folla" e, che sia giusto o no secondo il tuo parere, tu dovrai sparare comunque...
Se non vuoi MAI doverti trovare a sparare sulla folla, fai come me, non ti arruoli e sei tranquillo.
Se ti "arruoli" nella Falconeria, sai già a cosa andrai incontro... anche a sbagli che pagherà il tuo falco... tutto qui. :wink:
Tra parentesi, nella fattispecie il fatto che il gheppio di Vince sia morto per una sua responsabilità è tutto da vedere...
Cordialissimamente.
Amedeo.