Re: NUOVI ARRIVI 2010
Dice Ryosaeba:
una domandina da neofita, non potrebbe essere piö conveniente lasciarlo sempre incappucciato nei primissimi giorni? a che pro si scappuccia per la notte? va incappucciato in modo forzato all'inizio?(immagino di si) una volta che ormai si alimenta al pugno, perchè farsi vedere gradualmente e non direttamente con la stanza illuminata?
per quanti giorni o fine a che punto dell'addestramento si ritiene necessario agire nel buio cioè di notte?
altra cosa, tanax cosa significa quando dici che lo fai "tirare" con il fischietto da cani?[/quote]
Si potrebbe lasciare incappucciato nei primi gg, ma io sono per i metodi "accondiscedenti" almeno finchè possibile (come si dice in cinofilia: pugno di ferro e guanto di velluto...) per cui quello che indico come
un metodo (cappuccio etc etc), è sensibile a tutte le varianti che l'esperienza ed i soggetti che maneggi ti indicano, caso per caso. Ci sono astori che rimangono incappucciati per giorni ed altri che dal primo giorno stanno abbastanza bene scappucciati. Quello che assolutamente è da evitarsi è il rischio che nei primi giorni si rovinino il piumaggio in modo pesante, semplicemente perchè ancora non condizionati. Io tendo a scappucciare prima possibile perchè l'astore cominci subito a prendere fiducia del nuovo ambiente, ma tutto va deciso caso per caso.
L'astore non accetta facilmente il cappuccio, all'inizio, per cui deve essere per forza incappucciato a forza, ma c'è un semplicissimo movimento (che potrei farti vedere se fossimo "di persona") per cui si incappuccia in un secondo, anche se appeso al guanto, senza sbattacchiamenti o decine di frustranti tentativi. L'importante è fare prestissimo e con una mossa veloce e non stressante. Quando poi mangia sul guanto, si incappuccia prima che finisca per cui nessun problema.
Una volta che mangia sul gua si deve farsi vedere bene, ma solo quando l'astore mangia bene.
La semi oescurità ve bene solo i primi due o tre gg, dipende da come reagisce l'astore, come ho detto il metodo da me illustrato è fortemente legato all'empiricità della situazione, soprattutto nei tempi e nella manualità delle operazioni da compiere. Stessa cosa vale per il giudizio sui pesi e le condizioni dell'astore.
Far "tirare" un falco significa dargli il "tirante"... Il "tirante" (che McDermott aborre !!!!

) era in passato (si usa da millenni, ma ci voleva McDermott per capire che non serve... :wink: 8O

) un pezzo di carne semi esiccata, oppure una zampa di gallina, insomma qualsiasi pezzo di carne di poca consistenza nutritiva, che pero occupasse il falco a "tirare" sul guanto cercando di mangiarlo e nello stesso tempo prolungasse la sensazione piacevole di cibarsi ad una lunga permanenza sul guanto. Io uso l'orecchio di coniglio (credo sia un mio brevetto di circa 20 anni fa... :wink: ). E' evidente che se per mangiare un pulcino una femmina di astore affamata impiega 20 secondi, la sua positiva permanenza sul vostro guanto sarà subito esaurita, ma se "tira" per 10 minuti, mentre passeggiate lentamente e la toccate con la mano destra, la femmina avrà tutto il tempo di associarvi ad una situazione positiva prolungata. Il tirante non serve "sempre", ma con alcuni soggetti è fondamentale per superare i primi giorni di condizionamento. Per esempio per portare un astore nervoso dalla voliera al campo dovo lo chiamerete in filagna, magari distante 200 metri, anzichè incappucciarlo o arrivarci con l'astore appeso al guanto, usando il tirante l'astore arriverà tranquillo ed anzi sarà anche già "predisposto" al richiamo verso di voi.
Il fischietto va usato SEMPRE durante la nutrizione. L'astore deve arrivare ad associare il fischio al fatto che "fra un po' si mangia", in modo assolutamente istintivo. Chi non usa il fischietto con l'astore perde il 50% della sua potenzialità di collegamento all'astoriere. Se ben condizionato al fischio, l'astore cerca l'addestratore e non il contrario. E' divertente far tenere l'astore da un amico ed andarsi ad infilare in un campo di mais alto anche per un centinaio di metri. Poi dopo qualche minuto cominciare a fischiare dall'interno del campo. L'astore sorvola il campo con volo di ricerca fino ad arrivarvi sulla testa e scendere al richiamo. Sono giochetti, ma insegnano all''astore a venirvi a cercare.
Salutoni.
Amedeo.