coloro che si dedicano alla caccia con gli uccelli rapaci si possono suddividere in molti tipi.
Alcuni si dedicano ad essa perchè sono avidi di mangiare uccelli e i quadrupedi che catturano con i propri uccelli rapaci o per ricavarne vantaggi di altro tipo.
Altri invece non vi si dedicano per il piacere della gola nè per trarne vantaggi d'altro genere , ma ricercano il piacevole godimento che deriva dall'osservare i dilettevoli voli degli uccelli.
Altri vi si dedicano solamente per gloriarsi e vantarsi di aver catturato molti uccelli .
Altri non hanno come fine nè il piacere della gola , nè il guadagno , nè il piacere della vista : desiderano soltanto possedere rapaci belli e migliori di quelli degli altri , dai quali trarre fama e onore presso gli altri , dal possedere uccelli pregiati deriva la loro massima soddisfazione.
Lo scopo dei primi è biasimevole per il fatto che , per godere di molte prede, maltrattano e fanno affaticare eccessivamente i loro uccelli, pertanto non possono mantenere a lungo begli esemplari di rapaci.
Anche lo scopo dei secondi non deve essere condiviso. Costoro, infatti, volendo stare a guardare, troppo spesso, i bei voli dei propri uccelli, e non potendo appagare tale desiderio come vorrebero, li costringono a molti ed intollerabili sforzi a causa dei quali diventano inutilizzabili. Questo è un sistema puerile e non conveniente all'arte.Lo scopo dei terzi è riprovevole perchè non fanno cio' che si deve e tormentano i falchi oltre ogni limite.
Si deve, invece, condividere lo scopo dei quarti. Essi, infatti, avendo uccelli migliori, non ne abusano, per cui li manterranno in buone condizioni piu' a lungo e assiduamente; essi seguono i dettami piu'rigorosi dell'arte, in quanto fanno volare i propri falchi nella giusta misura, non li maltrattano oltre il dovuto e li custodiscono con la massima cura.