Una domanda

Ottima risposta, pero il mio era solo un esempio!
Hai idea di quante persone stanno allevando notturni o piccoli falchi per sola passione?
Costringerli ad avere una licenza di caccia mi sembra inappropiato.
I migliori soggetti provengono da allevamenti di falconieri esperti che conoscono ogni loro riproduttore perchè li hanno visti cacciare!
Oltre al Benessere animali, le altre associazioni come si stanno muovendo?
 
limitare la libertà  personale non va bene, sputtanare invece chi è fuori della legge sarebbe un atto dovuto.
sei un bracconiere accertato? bene si pubblica nome e cognome, per evitare che in futuro qualche sprovveduto compri un falco da lui o lo chiami per una manifestazione. tutto cio rovina quest'arte e chi la pratica. condivido appieno quello scritto da Elio, i danni ambientali causati in italia sono enormi e se ne pagheranno le conseguenze sempre e solo grazie all'avidità  delle persone.
buon volo
 
La licenza di caccia è obbligatoria per chi va a caccia e basta. Nessuno puo vietare a uno non cacciatore di allevare cani da caccia, falchi o leoni. La selezione di falchi riproduttori bravi a caccia è un'utopia. Sapete bene quanto sia difficile formare una coppia che si riproduca in cattività , figuriamoci se andiamo a selezionare i campioni. E poi con quali criteri vengono valutati sti campioni? Certo se i genitori hanno cacciato li preferisco, visto che li uso per la caccia, ma mi basta questo e le loro caratteristiche fisiche. Conoscete tanti che usano per la riproduzione esclusivamente falchi campioni a caccia? E tra gli imprintati usati per la AI quanti hanno cacciato prima? A uno che li usa per le mafistazioni pubbliche con passate al logoro o per birdcontroll non interessano le attitudini venatorie dei genitori. Sono invece pienamente d'accordo con MRHAWK per le regole necessarie. Certo che il caso del maestro...bracconiere è ridicolo e fa capire il degrado generale della falconeria, altro che riconoscimento dell'UNESCO....
 
La selezione di falchi riproduttori bravi a caccia è un'utopia. Sapete bene quanto sia difficile formare una coppia che si riproduca in cattività , figuriamoci se andiamo a selezionare i campioni.

Io sono per il pochi ma buoni e comunque la selezione è una cosa fattibilissima....nel resto del mondo fanno selezione...ma si sa...i falconieri italiani sono considerati gli acquirenti a cui dare la 3° scelta e "quello che resta" e questa è la realtà ....

Conoscete tanti che usano per la riproduzione esclusivamente falchi campioni a caccia?

Sfortunatamente no....e il brutto è che conosco pochi che mettano in riproduzione anche solo i figli dei campioni....ma c'è la moda di prendere un maschio ed una femmina e via con la riproduzione....

Nessuno puo vietare a uno non cacciatore di allevare cani da caccia, falchi o leoni

E' vero...ma sarebbe bene mettere delle regole , il cane va anche come animale da compagnia( quindi anche se viene riprodotto in continuazione ed ovunque il posto in famiglia lo trova sempre) il falco si spera proprio di no e quindi non è un bene che il primo che si sveglia la mattina compri una coppia di rapaci e si metta a riprodurli...ci sarebbe un esubero e verrebbero considerati alla stregua dei pappagalli...tenuti in gabbia solo per sfizio ornamento ecc....io spero non si arrivi mai a questo punto,mettendo delle regole precise anche sulla riproduzione, se non sbaglio in inghilterra hanno già  vietato la riproduzione di alcune specie ad allevatori improvvisati o almeno questo è quello che mi è stato detto.
 
Il nome non è stato pubblicato per riservatezza, ma se leggete l'articolo apparso su GeaPress non è difficile capire di chi stanno parlando

Non penso che il nome non sia stato pubblicato per RISERVATEZZA, ma non è stato pubblicato per paura o per protezione. In entrambe i casi se la caverà .
 
Certo che alcuni di voi sono proprio malati col fatto della licenza da caccia.
Che cavolo centra tutto sto discorso con questo articolo. Ora io non conosco sto falconiere e non ho letto tutto l'articolo, ma se è stato beccato come bracconiere il discorso della licenza, il corso, il brevetto....... che significa?
Se uno fa come dite voi che si prende la licenza, prende un brevetto, viene onorato di targa come falconiere piö bravo e bello d'italia, si prende la laurea per il bird control, fa il dottorato per gli spettacoli, ma cattura falchi in natura puo andar bene? Penso proprio di no.
Sta persona è un bracconiere punto e basta.
Tutto quello che dite voi era possibile dirlo se un falconiere tiene male il proprio rapace, spara cazzate al pubblico, caccia senza licenza........

P.S.: se in italia aumentano gli allevatori forse diminuiscono i prezzi :D (è una battuta non ve la prendete).
 
Chiodino se leggi tutto il post dal tipo bracconiere si è passati alle associazioni e al bisogno di regolarizzare le cose...ecco da dove viene il discorso licenza....

P.S.: se in italia aumentano gli allevatori forse diminuiscono i prezzi (è una battuta non ve la prendete).

é nettamente vero....ma tu preferisci un pellegrino a 700û selezionato o un pellegrino a 300û ma a "sorpresa"? poi è vero che anche quello da 700û potrebbe essere una sorpresa,ma le probabilità  sono molto piö basse e siccome probabilmete il falco che compri te lo tieni io preferisco spendere un po' di piö e rischiare un po' di meno (vedi allevamenti di cani,pappagalli ecc...)....anche perchè ho già  visto comprare falchi da prezzo e visto che non volavano bene cosa ci si fa......riproduzione......e non mi sembra un modo di fare serio.....
 
per me invece chiodino ha perfettamente ragione, non cè
nessuna relazione tra bracconaggio e associazioni, se non
che un bracconiere , la prima cosa che fa è quella di
prendere la tessera di un associazione.
parlare di bracconieri indicandoli come quelli che prendono pulli dai nidi mi sembra non centrata come descrizione,
perchè in america , dove si deve prendere la licenza ed essere iscritti ad un associazione
per poter praticare falconeria, insegnano a prelevare al
massimo un pullo dai nidi perchè tanto andrebbe morto. Insegnano anche che il primo rapace è meglio averlo di cattura.
non sono io a dirlo ma il federal act .
Bracconiere è chi punta il dito sugli altri, non chi è equilibrato nelle scelte .
Io sono per la legalità , tutte le leggi vanno rispettate anche quelle ingiuste, ma da qui a fare
asserzioni e pubblicazioni da parte della lipu come nell'articolo citato per farsi pubblicita
con soldi dello stato (anche miei) per dire che la falconeria è pratica barbara , ne corre.
Io penso male, è vero ma nessuno mi toglie dalla testa che la telefonata al CITES possa averla fatta proprio
il relatore dell'articolo. Che bello far pubblicità  ad un delatore con soldi pubblici !
Fare leggi in natura è come fare i padroni a casa d'altri. La lipu ed altre associazioni hanno fatto piu danni
di chiunque altro reintroducendo massivamente cornacchie per il controllo
dei piccioni. Ma la colpa non è loro, è della mancanza di comprensione
profonda dei processi naturali. In natura nessuno si confessa e
se esistono piccioni, cornacchie, gabbiani, la colpa è solo della
modifica incontrollata dei flussi dovuta alle retroazioni della nostra attività .
Quindi, se proprio volete vedere un bracconiere all'opera guardatevi
quando siete sulla tazza del cesso. La tanto proibita guferia, in realtà  è
stata l'inizio della nostra civiltà , perche se c'è un popolo che ha praticato
falconeria a livello industriale furono i romani che con maiali e gufi
sfamavano le proprie truppe. Poi non aggiungo altro perchè non
c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
un abbraccio a tutti i falconieri Gianmario
 
Ricapitoliamo e fatemi capire!
Assodato che il bracconiere non è solo chi cattura o spara una specie protetta (quello lo chiamerei delinquente). Ma il bracconiere è colui che spara o cattura una qualunque specie che è permesso sparare o catturare ma che anche se in possesso di porto d'arma non ha pagato la quota della licenza di caccia. In poche parole tu paghi ed io ti autorizzo a catturare o sparare selvaggina lecita. Mi dispiace per i possessori di licenza, ma molti sono purtroppo i casi che nonstante siano in regola con tutta la pratica amministrativa non lo sono con quella legislativa che sparano o catturano animali protetti. Ora sta di fatto che questo "falconiere" non è stato scoperto da un semplice cittadino come me ma dalle autorità  competenti le quali lo hanno anche denunciato. Allora mi chiedo visto che in Italia per molto meno si viene messi sulla berlina come mai detto falconiere rimane anonimo? Quale potere ha?
 
chiodino ha scritto:
Se uno fa come dite voi che si prende la licenza, prende un brevetto, viene onorato di targa come falconiere piö bravo e bello d'italia, si prende la laurea per il bird control, fa il dottorato per gli spettacoli, ma cattura falchi in natura puo andar bene?
E' logico che se uno è marcio, lo sarà  sempre.
Non si tratta di premiare il piö bravo o il piö bello..... si tratta di certificare la professionalità  per fare certe cose. Chi lo puo certificare? Solo una associazione.
L'arte dell'improvvisazione noi italiani la conosciamo bene. Credo che concordi con me che un professionista del bird controll con anni di esperienza sulle spalle possa fare un lavoro migliore, piö organizzato e piö professionale di uno che si propone dall'oggi al domani?Ci sarà  sempre piö lavoro se il lavoro è fatto bene! Il professionista va certificato! I Comuni chi chiameranno secondo te? una persona che ha tutte le carte in regola per svolgere con serietà  il proprio incarico!
Stessa cosa per gli spettacoli: c'è spettacolo e spettacolo!
Ho assistito a degli spettacoli assolutamente educativi, ricchi, con l'immagine della falconeria e il rispetto dei rapaci assolutamente positiva. Altre volte, con molto imbarazzo... ho assistito a scene circensi, falchi fuggiti, falchi che non rispondevano, messaggi al pubblico assolutamente sbagliati. Chi dovrebbe vigilare sugli spettacoli? Le associazioni, che dovrebbero tutelare l'immagine della Falconeria e dei Falconieri!
Se continuamo con questo passo..... che i rapace lo compri su ebay, non sai come nutrirlo, non sai dove ospitarlo, non ne conosci le esigenze, che fine farà  questo animale? perchè succede questo? perchè non vi è una regolamentazione sulla detenzione dei rapaci.
Finchè ci sarà  quello che si improvvisa bird controller o Maestro falconiere in piazza.. Continueremo solo ad essere screditati, umiliati e derisi e l'immagine dei falconieri e della falconeria sarà  nuovamente danneggiata :!: Al contrario, se dimostreremo alle associazioni animaliste che questi fatti di cui sopra vengono da noi tutti fermamente condannati, mostrando un po' di organizzazione e di etica e di controllo... forse.... siamo ancora in tempo per essere credibili... :idea:
 
Una regolamentazione sulla detenzione dei rapaci c'è. C'è anche una regolamentazione sul benessere degli animali.
Perchè mai chi acquista un rapace deve avere mille diplomi e chi acquista un pappagallo o qualsiasi altro animale nessuno?
A sto punto dovrebbero irrigidire le leggi sulla detenzione di qualsiasi animale.
Saluti Michele
 
si sta facendo confusione su cio che è successo e cio che si desume da cio che è scritto nell'articolo.
si allarga la discussione sul fatto che un falconiere debba avere anche l'affisso papale per far volare falchi che non abbattano la colomba bianca, ecc ecc.
era meglio quando la falconeria era di nicchia, nascosta alla massa, relegata in zone d'ombra, quasi fosse una setta segreta, perchè così, come sta diventando se ne svilisce la natura lo scopo e la bellezza.
buon volo
 
chiodino ha scritto:
Una regolamentazione sulla detenzione dei rapaci c'è. C'è anche una regolamentazione sul benessere degli animali.
Sarebbe bello aprire un nuovo argomento su questo tema!
Da quello che so, la UNCF ci sta lavorando ancora su alla regolamentazione sul benessere dei rapaci, per la regolamentazione sulla detenzione dei rapaci, a parte gli obblighi CITES non ne conosco. Per quanto riguarda invece il Benessere degli animali, c'è tutto su cani, gatti, polli, suini, galline ovaiole ma sui rapaci non ho trovato nulla. Puoi essere piö preciso per favore?

si sta facendo confusione su cio che è successo e cio che si desume da cio che è scritto nell'articolo.
si allarga la discussione sul fatto che un falconiere debba avere anche l'affisso papale per far volare falchi che non abbattano la colomba bianca, ecc ecc.
era meglio quando la falconeria era di nicchia, nascosta alla massa, relegata in zone d'ombra, quasi fosse una setta segreta, perchè così, come sta diventando se ne svilisce la natura lo scopo e la bellezza.

Forse è la prima volta che sono perfettamente d'accordo con Te Stefano! :wink:
Sempre piö spesso mi chiedo se ha ancora un senso attraverso questo portale divulgare la Falconeria!
La falconeria è già  divulgata, tutti sanno tutto, internet è pieno di siti sulla falconeria, sugli spettacoli, sul bird controll, sulle associazioni piö o meno vecchie. Tutti sanno tutto e nel 2012 accadono ancora fatti come quelli evidenziati da Patrizia :eek:
 
Bene,
se qualcosa va fatto non posso farlo io, non faccio spettacoli, non faccio bird control
ho a cuore il benessere dei miei lanari, ma non devo dimostrare nulla a nessuno.
Chiedere adesioni in questo mondo alla Vecchioni, porta a fare i Don Chishotte .
Se decidete qualcosa,bene,io mi adeguo, seguiro cio che mi direte,
ma dovrà  pur essere un piano credibile e soprattutto coerente.
Siate trasparenti e sarete ripagati non solo da me ma da molti altri credo. :) :)
 
MRHAWK ha scritto:
Per quanto riguarda invece il Benessere degli animali, c'è tutto su cani, gatti, polli, suini, galline ovaiole ma sui rapaci non ho trovato nulla. Puoi essere piö preciso per favore?

Forse le regioni o i comuni hanno ognuno il proprio regolamento sul benessere degli animali in generale. Non penso proprio che i rapaci nati in cattività  possono essere tranquillamente maltrattati.
 
Lascia stare i "Forse" Chiodino, tu asserisci con fermezza che "Una regolamentazione sulla detenzione dei rapaci c'è. C'è anche una regolamentazione sul benessere degli animali."
Poi mi dici che Forse, c'è una regolamentazione GENERALE sugli animali, quella certo che c'è!
Dov'è questa regolamentazione sui RAPACI :?:
Se la trovi, la pubblico immediatamente sul Portale! :wink:


io, non faccio spettacoli, non faccio bird control
ho a cuore il benessere dei miei lanari, ma non devo dimostrare nulla a nessuno.
Chiedere adesioni in questo mondo alla Vecchioni, porta a fare i Don Chishotte .
Innanzitutto ti ringrazio per gli apprezzamenti fatti nei miei confronti :roll: e sono contento che apprezzi il lavoro che ho fatto insieme ai miei collaboratori.
Hai ragione, tu non devi dimostrare nulla a nessuno, proprio perchè non fai ne allontanamento volatili ne dimostrazioni in piazza.
Quello che ci tenevo a sottolineare per l'ultima volta perchè mi sono già  stufato.... che per fare certe cose, bisognerebbe avere una idoneità  altrimenti, come ore, la Jungla! :x te lo dice uno che come te non ha nulla a che fare con ste cose!
Lungi da me nel chiedere adesioni alla Vecchioni :)
Ciao,
Fede
 
esausto, deluso, spossato, stupito e incredulo... la chiudo qui....perchè pare che le tartarughe abbiano rintanato il capo nel carapace...Pare che la gente non abbia voglia di leggere qualche riga piö in su ma che abbia solo voglia di scrivere per il puro gusto di farlo e non per un senso.... :x
A Roma si direbbe: "ma checce frega"! Annamo a volà !
E che i preventivi per il servizio di allontanamento volatili giungano numerosi...... e che sempre piö nuovi Maestri Falconieri popolino le nostre piazzeee...
Avete il campo libero dalla legge e dalle associazioni...e dal menefreghismo collettivo, fate cio che ritenete opportuno!
Largo ai giovani........ :(
 
MRHAWK ha scritto:
Annamo a volà ! ... E che i preventivi per il servizio di allontanamento volatili giungano numerosi...... e che sempre piö nuovi Maestri Falconieri popolino le nostre piazzeee...
Avete il campo libero dalla legge e dalle associazioni...e dal menefreghismo collettivo, fate cio che ritenete opportuno!
Largo ai giovani........ :(

Ciao a tutti! In questi giorni sono sempre stata di corsa e non ho trovato il tempo di rispondere a tanti spunti interessanti che ho letto nelle varie risposte. Spero di rimediare nei prossimi giorni.

La questione sul fatto che la falconeria debba essere riservata a "pochi" è antica quanto la falconeria. Il Libro di Sant'Albano, scritto nel 1486, è una sintesi delle nozioni che dovevano essere conosciute da un gentiluomo del tempo e presenta una distinzione precisa di quali falchi potevano essere posseduti e utilizzati per la caccia a seconda del proprio ruolo sociale, dall'aquila per l'imperatore ... al gheppio per i servi.

Coppaloni cercava di tenere l'esercizio della falconeria il piö riservato possibile perché temeva generasse facili entusiasmi.
Umberto Caproni, nel video che ho presentato al Festival della falconeria (dopo vi posto la trascrizione), racconta che quando aveva chiesto a Coppaloni di insegnargli l'arte della falconeria si era sentito rispondere che non avrebbe avuto alcun insegnamento fino a quando non si fosse procurato un falco, lo avvesse addestrato e avesse dimostrato sul campo che era in grado di cacciare una preda. Operazione che allora, avendo a disposizione pochissime informazioni sulla falconeria, non era così semplice come potrebbe sembrare oggi.

Il tenere la falconeria chiusa a pochi o divulgarla ai piö nel corso degli anni, anche in tempi piö moderni, è stata causa di grandi discussioni e rotture di amicizie e di associazioni.

Forse ora pero non ha molto senso chiedersi se era meglio agire in un modo o in un altro, Internet ha annullato distanze e tempi di comunicazione ed è impensabile pensare di poter tenere delle informazioni riservate solo per pochi, senza parlare delle molte centinaia di libri che sono stati scritti sulla falconeria. Anche l'acquisto dei falchi, altro tema di grandi diatribe, non è mai stato tanto facile come oggi, è sufficiente inviare una mail senza neanche dover uscire di casa.

Forse la diffusione della falconeria, se non perderà  l'etica e i principi che l'hanno ispirata, sarà  proprio cio che le permetterà  ancora di sopravvivere.
Non credo siano state le armi da fuoco a determinarne il declino e la pressoché totale scomparsa in Italia (e in quasi tutti i paesi in Europa) nel XIX sec., quanto il crollo dell'aristocrazia che la praticava in esclusiva. Ogni sapere coltivato in esclusiva, quello che mi fa sempre pensare ai sacerdoti egizi, è purtroppo destinato a scomparire nel momento di cambiamenti storici e societari.
 
MRHAWK ha scritto:
esausto, deluso, spossato, stupito e incredulo... la chiudo qui....perchè pare che le tartarughe abbiano rintanato il capo nel carapace...Pare che la gente non abbia voglia di leggere qualche riga piö in su ma che abbia solo voglia di scrivere per il puro gusto di farlo e non per un senso.... :x
A Roma si direbbe: "ma checce frega"! Annamo a volà !
E che i preventivi per il servizio di allontanamento volatili giungano numerosi...... e che sempre piö nuovi Maestri Falconieri popolino le nostre piazzeee...
Avete il campo libero dalla legge e dalle associazioni...e dal menefreghismo collettivo, fate cio che ritenete opportuno!
Largo ai giovani........ :(
Tutti quanti ci aspettiamo che le associazioni di Falconeria prendano posizione su regole ,leggi e che tutelino i nostri interessi(Falconeria) ma Quanti su qesto forum sono associati ad una Associazione e danno il loro contributo non solo come quota associativa ,ma anche qualche ora del proprio tempo?
Ma forse é piö comodo dire l'UNCF cosa fa.
Tanto alla fine se UNCF fa qualche cosa di positivo va a vantaggio di tutti i falconieri, associati e non.
Ma alla fine il peso di una associazione con 1000 associati è ben diverso da una con100.
Federico,tutti vorrebbero tutto senza muovere un dito,e alla fine si ha quello che ci si merita.
Complimenti per il sito.
Buona muta a tutti Claudio UNCF




Buona muta a tutti Claudio socio UNCF
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto