Una domanda

"..e sempre secondo me una associazione dovrebbe essere spinta prima di tutto dalla passione e non star li a guardare le tessere associative, o voler fare qualcosa solo per i propri soci....."

Quoto perfettamente silvio...in questa frase ha ragione al 100x100!! Comunque sia ringrazio Giovanni per averci risposto in quanto membro uncf, e anche Patrizia per averci aggiornato sulla situazione UNESCO.
 
Forse dico una cavolata ma secondo Voi a piö peso una associazione con 1000 tesserati o con100 ?

Rispondendo a questa domanda capirete perchè sarebbe opportuno associarsi. (l'Unione fa la forza)
Piö si è piö si ha voce. (Parere personale)


Ottime le parole di Giovanni e un grazie a Patrizia per gli aggiornamenti ed al lavoro svolto.

Claudio
 
Patty ha scritto:
E' davvero impossibile pensare che di fronte al possibilità  - non così remota - che la falconeria possa essere vietata o comunque fortemente ostacolata (ad esempio con il divieto di tenere i falchi al blocco) in Italia, le varie Associazioni e i singoli falconieri possano mettere i loro nomi vicini su uno stesso foglio di carta?

Patrizia, è da tempo che la nostra Associazione (UNCF) sta lavorando nello studiare e stilare un Documento con linee guida sul "Benessere animale" applicato alla falconeria da inoltrare poi alle Regioni ed ai Comuni italiani affinchè, una volta che dovranno o vorranno emanare direttive e regolamenti proprio sul benessere animale, possono così tenere in conto delle nostre istanze; stiamo inoltre inviando proprio a tutte le Regioni un Comunicato ufficiale nel quale chiediamo di essere ufficialmente interpellati qualora questi regolamenti fossero all'ordine del giorno.

Purtroppo, come dicevo prima, siamo 3 gatti, e quei tre gatti litigiosi o indifferenti; non riusciamo a capire l'importanza di associarsi per difendere la nostra passione e categoria. Purtroppo ancora, i nostri mezzi (soldi) sono limitatissimi, tutto viene fatto nel volontariato piö stretto, spessissimo rimettendoci soldi di tasca propria (vedasi i viaggi a Roma al ministero, vedasi il ritrovarsi a riunioni in qualche città  centrale per discutere di iniziative ed organizzazioni ecc) e poi magari venire criticati e sostenere che potevamo fare di piö !!
Non voglio polemizzare ulteriormente, sono quasi stanco di tutto cio...io la mia "carriera" di falconiere posso dire di averla fatta da ormai 30 anni e vista l'età  che mi ritrovo, non saranno sicuramente altri 30 anni ancora, pero mi innervosisco quando vedo e sento che l'anarchia la fa da padrone...sta ai giovani iniziare a preoccuparsi e iniziare a fare qualcosa, a prendere un po in mano le "leve del comando" , tenendo in considerazione che associarsi non vuol dire soltanto organizzare raduni, belli o brutti, ma muoversi politicamente a tutela dei nostri interessi..forse i piö non hanno capito questo !! l'associazionismo e l'associazione DEVE portare avanti la "Politica" ...e la Politica si porta avanti con i NUMERI, perchè sono i numeri che fanno laforza !!
 
Patrizia, scusami, solo per capire bene:
tutto il lavoro che hai svolto, il tempo che hai dedicato, la stampa del libricino, tutto quello che stai facendo e che hai fatto, è senza l'aiuto, anche economico di una associazione di falconeria? 8O
 
claudiocomastri53 ha scritto:
Forse dico una cavolata ma secondo Voi a piö peso una associazione con 1000 tesserati o con100 ?
Claudio

Sono certamente il meno adatto all'argomento visto che sono ancora mezzo uovo anche da fecondare. Ma esperienze precedenti in altri campi mi hanno insegnato che vale piö un rivoluzionario che 100 mila soldati prezzolati. Non è il numero a farti vincere ma le idee. Che valore ha avere 1000 iscritti latitanti che non 10 attivi ma che abbiano una buona guida? Logicamente è il mio parere.
 
Ilproblema e che su queste cose e come in politica piu si e e meglio e!
Una lettera firmata da tutte le varie associazioni di falconieri italiani o un comunicato da tutti i vari presidenti,farebbero di certo la voce grossa nella questione!
 
MRHAWK ha scritto:
Patrizia, scusami, solo per capire bene:
tutto il lavoro che hai svolto, il tempo che hai dedicato, la stampa del libricino, tutto quello che stai facendo e che hai fatto, è senza l'aiuto, anche economico di una associazione di falconeria? 8O

Ciao, la tua domanda mi ha stupita, pensavo che la risposta fosse già  ovvia :D Se non è così, grazie di avermela fatta!
Tutto quello che ho fatto e faccio per la falconeria, non è mai stato supportato in alcun modo, né in forma di collaborazione che di aiuto economico, da alcuna associazione di falconeria italiana o estera. Ugualmente non ho alcun interesse economico nella falconeria, il mio lavoro non è in alcun modo collegato al business dalla falconeria, non allevo falchi, non vendo attrezzature, non faccio spettacoli, bird controll, ...
Quello che ho fatto, l'ho fatto perché credo nei sogni e nella possibilità  di realizzarli con il proprio impegno e fatica. Tutto il lavoro è stato fatto da me in prima persona, in gran parte di notte avendo oltre al lavoro tre figli da gestire, per cercare di limitarne i costi.
Sempre a scanso di equivoci e di facili conclusioni, guido una Yaris, non una Porche e volo un ibrido, non un gyr :D anche se è molto piö bello di un gyr :p
 
Brava Patrizia....ed è così che si dovrebbero muovere anche le varie associazioni....non dico perderci soldi ecc...ma ripeto con passione e voglia di fare qualcosa per la falconeria dei giorni nostri....ed intendo per la falconeria non per l'associazione....se io come socio UNCF veneto mi muovo per fare qualcosa in regione(come sto facendo mettendo il mio tempo serale per scrivere lettere, mettendo il mio credito telefonico per chiamare assessori, provincia e presidenti di associazioni varie ecc...) non lo faccio per i soci UNCF (e così mi piacerebbe ragionasse anche il consiglio nazionale), ma per tutti i falconieri del veneto di qualsiasi bandiera essi siano perchè bisogna fare qualcosa per questa falconeria e siccome mettere il logo UNCF puo pesare piö del logo di un altra associazione mi impegno volentieri....altrimenti cosa serve essere la settoriale della federcaccia e voler essere l'associazione nazionale.....se si deve essere come un altra qualsiasi associazione tanto vale togliere la scritta nazionale.
 
Grazie Mille Patrizia per il tuo lavoro!
Alla faccia di chi pensa che nessuno fa qualcosa per nulla....come ho letto qualche tempo fa.
Lo sanno anche i programmatori, gli informatici, gli appassionati che condividono i loro script in progetti Open Source! :wink:
Evviva gli uomini.. e devo dire anche le Donne..di buona volontà ! :)
 
Patrizia che dire... complimentoni ed hai tutto il mio rispetto, ormai sono pochi quelli che fanno qualcosa solo per assecondare la passione senza ritorni monetari.
 
A scanso di equivoci...la mia non voleva essere una critica ad UNCF (di quale sono socio), ma solo una provocazione per dare una "scossa" a cercare di rispondere a sti cavolo di animalisti.
Uncf su qualche fronte si muove, vedi benessere animale ecc...., ma su altri è ancora ferma....la mia voleva essere una spinta a muoversi anche su altre cose e se serve un aiuto sono qui....
 
Ciao!, Per tornare al tema originale di questo post, oggi durante una breve intervista che mi è stata fatta su Radio Montecarlo sulla falconeria, ho sottolineato che chi prende i Rapaci dai nidi o li cattura in natura, non è un falconiere ma un bracconiere e come tale deve essere perseguito dalla legge.
 
Bene Patrizia, hai inviato un buon messaggio che dovrebbe essere già  chiaro a tutti :idea:
 
Vorrei sapere chi è il noto "falconiere"che fa ste cazzate
Bisogna fondare una vera associazione nazionale in modo da poter dare
direttive ai soci.Creare "paletti"in modo che il falco non cada nelle
mani di un qualsiasi pasticcere obeso o di un pollivendolo che ha
capito che a vendere falchi si guadagna di piö.Io non ho nessuna
intenzione di complicarmi la vita con attività  politiche ma i giovani
DEVONO darsi da fare perchè la falconeria sia riconosciuta così come
in tutti i paesi del mondo.
L'Italia è un caso a parte a causa di un esagerato concetto di se dei vari presidenti.
Non faccio nomi(Miconi,Arpa,Brusa,Arcioni ed altri che conosco poco)
Intanto la LIPU si da da fare allo scopo di eliminare la falconeria.Che cosa
faccia la Lipu per la protezione degli uccelli rimane tutto da
verificare.
(il Lanario è sull'orlo dell'estinzione in Italia,le averle sono
sparite,I rondoni hanno sempre meno posti nido,in Piemonte si estingue
il barbagianni.Nella baraggia di Candelo non nidifica piö il Lodolaio
a causa della depredazione dei nidi da parte delle cornacchie eloro
cosa fanno?Cornacchia specie protetta!!!!!!Credo che tutto dipenda
dalla profonda IGNORANZA e dal desiderio di alcuni di spillare soldin
per la protezione della natura Vedi il clamoroso "successo" della
tanto pubblicizzata reintroduzione del Gipeto in Sardegna.(in 6 o 7 si
sono divisi 6oo.ooo euro e i 3 pulli di gipeto sono morti per puro
menefreghismo o al massimo per un totale becero dilettantismo..Poi
hanno dato la colpa ai pastori sardi.La reintroduzione del Gipeto qui
in Spagna è una cosa che coinvolge decine di persone,molti dei quali
,falconieri.

Saluti cari e buna muta, Elio
 
La cosa che mi fa piö male è leggere i commenti di alcune persone che scrivono sotto l'articolo...
 
Federico
intanto OBBLIGARE tutti i detentori di rapaci a prendere la LICENZA DI CACCIA altrimenti niente rapace sul pugno!!! è già  una cernita, e da li si vedrà  chi sarà  falconiere o semlice giocoliere!

Questo mi sembra eccessivo... Se qualcuno desidera mettersi ad allevare falchi di harris, perchè obbligarlo a tutta la lunga procedura per ottenere la licenza di caccia, porto d'armi se poi la caccia non gli interessa?

1)Chi vuole detenere un rapace, dovrebbe fare un corso obbligatorio presso una associazione di falconeria che dovrebbe rilasciare un attestato di idoneità  alla DETENZIONE di rapaci.
Il corso dovrebbe trattare argomenti basilari: alimentazione, alloggiamento, malattie, prevenzione, riproduzione, come maneggiarli e spostarli. In questo modo si eviterebbe di commercializzare rapaci come sempre piö stesso si sta verificando e si avrebbe quantomeno la certezza che, chi li acquista sia preparato.

2)Regolamentare e attestare i professionisti del bird controll (evitando che chiunque, anche con poca esperienza, danneggi l'immagine dei falconieri e della falconeria improvvisandosi Falconiere)

3)Regolamentare e attestare i professionisti degli spettacoli (valutando anche il contenuto della loro esibizione nonchè il messaggio trasmesso al pubblico sulla falconeria)

4)Organo di controllo: ogni associazione, dovrebbe avere un organo di controllo e di verifica.
Queste sono solo idee , ma dalle semplici idee, a volte nascono dei grandi progetti! :roll:
 
Se qualcuno desidera mettersi ad allevare falchi di harris, perchè obbligarlo a tutta la lunga procedura per ottenere la licenza di caccia, porto d'armi se poi la caccia non gli interessa?

Federico a mio parere uno per allevare rapaci da falconeria dovrebbe essere prima di tutto falconiere....altrimenti come fa a valutare correttamente i soggetti riproduttori e a selezionarli nel migliore dei modi? Non è per niente bene che vengano fatte coppie a caso perdendo in selezione e genetica, lo si fa con pappagalli e canarini, che pero poi vanno in gabbia e voliera piö come ornamento e animale da affezione....ma un falco a mio avviso va selezionato e se non hai le basi da falconiere non lo puoi fare.
 
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