Cribio!!! a domanda intelligente... dovrei rispondere intelligentemente! perdonami in caso contrario.
Come ho detto bisogna rintracciare o attivarsi per fare rintracciare il proprietario.
Quindi avvisare l'Ufficio CITES della propria Regione. Sia sul nostro rinvenimento sia sui dati piö completi possibile sull'animale, che possano agevolare l'identificazione del proprietario.
Se questo a suo tempo ha fatto una denucia di detenzione all'Ufficio CITES territorialmente competente... non ci dovrebbero essere problemi.
Se non l'ha fatta... ma ha provveduto in occasione dello smarrimento... penso idem come sopra.
Ora l'Ufficio in questione... dovrebbe avere oltre ai dati del proprietario, anche una copia del documento, o gli estremi di questo.
Una volta avviato l'iter, nel caso si arrivi legalmente a poter rivendicare la nuova proprietà come disposto dall'art 925 del C.c. si farà riferimento sempre all'Uffico suddetto affinchè, a tale fine e in riferimento a quest'articolo, rilasci copia del certificato in questione con trascrizione della nuova proprietà o documentazione equipollente.
Sono andato in linea teorica, senza cognizione di situazioni pregresse ma adottando la logica.
Se qualcuno ha riferimenti ostativi a tale iter prego segnalarli... così faccio un taglia e incolla su castronerie :wink:
Comunque mi riprometto a presto di chiedere delucidazioni nei dovuti ambienti.
Antonio.
Dimenticavo... si potrebbe fare istanza al giudice civile, chiedendo il riconoscimento della nuova proprietà ai sensi del disposto 925... naturalmente corredando tutte le fonti di prova che ne hanno determinato la legale applicazione. Una volta emesso l'accoglimento favorevole dell'istanza... equivale ad un verdetto dato che un giudice nell'applicazione della normativa ne ha sancito le legittimità ... Inviate anche questo all'Uffico CITES.