In questi giorni mi ponevo una domanda che è scaturita in un'ipotesi particolare.
Possedendo un Harris ed un Astore abituati alla reciproca e costante presenza in falconiera, è ipotizzabile un loro impiego contemporaneo a caccia?
Mi spego meglio.
La mia Harris è bravissima nello scovare selvaggina (penna) anche nel fitto della vegetazione.
La volo tenendo sempre il guanto in tasca e richiamandola solo al momento di tornare a casa.
Si getta a capofitto tra i cespugli e insegue nello sporco.
Il suo limite emerge quando il selvatico si invola e lei non riesce a competere in velocità.
A questo punto mi chiedo se è ipotizzabile, al momento dell'involo, far partire l'astore, che invece sarebbe sempre al pugno.
Sostanzialmente si tratterebbe di utilizzare l'Harris come un "cane".
E' ovvio che non si potrebbe parlare di cooperazione,e che comunque i due rapaci dovrebbero essere molto abituati a vivere a contatto, quantomeno visivo.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Agli esperti l'ardua sentenza!
Possedendo un Harris ed un Astore abituati alla reciproca e costante presenza in falconiera, è ipotizzabile un loro impiego contemporaneo a caccia?
Mi spego meglio.
La mia Harris è bravissima nello scovare selvaggina (penna) anche nel fitto della vegetazione.
La volo tenendo sempre il guanto in tasca e richiamandola solo al momento di tornare a casa.
Si getta a capofitto tra i cespugli e insegue nello sporco.
Il suo limite emerge quando il selvatico si invola e lei non riesce a competere in velocità.
A questo punto mi chiedo se è ipotizzabile, al momento dell'involo, far partire l'astore, che invece sarebbe sempre al pugno.
Sostanzialmente si tratterebbe di utilizzare l'Harris come un "cane".
E' ovvio che non si potrebbe parlare di cooperazione,e che comunque i due rapaci dovrebbero essere molto abituati a vivere a contatto, quantomeno visivo.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Agli esperti l'ardua sentenza!