sacro

se voli dopo che il sole è tramontato puoi anche farla...comunque dipende molto dal buon condizionamento e ovviamente dal calcolo al grammo del peso, il mio sacro la terza muta la farà  al blocco e non in volo come le due precedenti, entrambe comunque complete e perfette anche se un po piö lente del normale come è ovvio...
 
8) Perke' se voli dopo il tramonto?? ma vale anke per i lanari????io lo volo quando ho tempo...quindi avolte il sole e' ancora alto, molto alto...
 
molto semplicmente perché i sacri sentono moltissimo l'esigenza di migrare in primavera e tarda estate, ma soprattutto sono molto abili nel sorare e lasciarsi trasporare dalle correnti. dalle undici di mattina a poco prima del tramonto le termiche sono fortissime e il caldo porta naturalmente il falco a veleggiare. una volta arrivato ad una quota molto alta 300-400 (ti giuro che il mio sacro piö vecchio in pochi minuti era già  lassö, ora ha due mute e non mi fido piö a lasciarlo sorare troppo, anche perché è una cosa rischiosa fine a se stessa) se sbagli di poco il peso addio, in mezza giornata fa tutta l'Italia e a volte non c'è radio che tenga (in ogni caso il mio non si è mai rifiutato di rientrare, ma perché ho sempre cercato di calcolare tutto), guarda caso i sacri sono tra i falchi meno usati e se usati,persi piö frequentemente da chi trascura il peso.

Già  Federico II parla come limite superiore dell'ora terza (ovvero metà  mattina), vieta categoricamente di volare intorno a mezzogiorno (per presenza di aquile e avvoltoi in termica) e se non sbaglio del tramonto come limite inferiore della giornata.....

per i lanari è la stessa cosa come per tutti i falchi, anche perché insegnare ad un falco a volare in termica oltre che pericoloso è anche del tutto inutile :!: :!:
 
nn c'è cosa peggiore di un sacro che sora nel mezzo del giorno, bravo alessio che ricorda federico II
buon volo
 
Sei un grande alessio!! La penso come te :wink:
L'unica cosa che non capisco che tu scrivi è quando dici che essendo alla terza muta non ti fidi piö???!!!???
Io sapevo che piö il falco "invecchia" minore è il rischio di perderlo avendo piö esperienza :) e che questo valesse solo per i falchi giovani inesperti.
Ciao
Davide
 
Grazie Alessio ..ottima spiegazione esauriente; solo che sai , magari non hai tanto tempo e li voli un po' quando ne hai, ioin estate e primavere inoltrata volo , la mattina verso le 8, o la sera o alle 19:30 o alle 18-18:30 , comq il sole e' ancora abbastanza altino!!!!un paio di volte il mio lan maschio si e' allontanato macredo piu' per peso altino che per voglia di sorare essendosi poi cmq fermato vicino e avendolo recuperato in 20 min...il pel poi non c'e' problema , lo volo quando ho tempo senza problemi ...cmq , probabilmente le volte che ho avuto problemi col lan era per il volo fatto con troppa termica!!!ecco perche' in estate vedi nelle esibizioni voli sempre tardino la sera!!!!e cmq di lanari nelle esibizioni sempre pochini!!!!grazie ancora :wink:
 
Indubbiamente il lanario non è così facile da gestire, pö che altro è difficile farlo essere costante...in dimostrazione purtroppo a volte le regole della falconeria non si possono rispettare, anche il mio sacro piö vecchio ha volato a giugno in tarda mattinata e a metà  pomeriggio per quattro giorni consecutivi nelle due passate edizioni del Game fai Italia (in coppia con la femmina di 5 mute di Gianluca), ma ho gestito il peso in modo maniacale!

Davide, il discorso riferito all'età  puo andare bene, ma diciamo che non è "completo"...mi spiego meglio: con la maggior parte dei giovani falchi conta moltissimo il condizionamento fatto il primo anno, anzi i primi mesi, e se fatto in modo corretto è quasi permanente (a fine muta abbassi di peso e puoi subito volare senza rifare niente di niente di addestramento) . anno dopo anno è diffcile che ci sia un rafforzamento ulteriore perché credo 2 cose fondamentali:

1 che il falco dopo una o due stagioni di volo con lo stesso falconiere aquisisce una linea di lavoro ben stabilizzata su un certo livello di collegamento e non tende a andare troppo oltre.

2 che un falco te lo puo mettere in tasca sempre e comunque a un mese o a dieci anni

Forse se proprio dovessi cercare un'eccezione direi la femmina di pellegrino, lineare che piö non si puo (parlo soprattutto di caccia).

resta il fatto che dalla terza muta in poi viene percepita moltissimo l'esigenza riproduttiva, e quindi lo spostamento alla ricerca di zone idonee. i sacri sentono molto l'esigenza di migrare e se a questa si somma la riproduzione i giochi si fanno piö complessi. la chiave per gestire il tutto è spesso solo il peso e appunto la corretta scelta degli orari di volo.

in definitiva comunque deve sempre valere la regola che non ci si deve mai fidare dei falchi quanto a volte saremmo emotivamente portati a fare, la fuga o l'imprevisto è sempre dietro l'angolo (si svilirebbe anche l'approccio "falconieristico" alla questione). e diciamo pure che se dei falchi non ci si deve fidare, dei sacri ancora meno...
 
Capisco alessio!
Rimane sempre il fatto pero che un falco (se ben addestrato e quindi condizionato ecc.) dopo i primi due anni (come citi tu) capisce molto bene e meglio cosa deve e non dovrebbe fare.
Ovvio: i pericoli sono sempre dietro all'angolo e penso sia giusto così :wink:
Spetta a colui che vola capire e fare tutto affinchè gli imprevisti si limitino al massimo e un esempio tipo è l'orario di volo, come cita anche il grande Federico II :)
Avevo sentito che il sacro è molto piö "dipendente" dai vari richiami (amori, migrazioni,ecc) ma adesso ho la conferma :wink:
Grazie
Ciao
Davide
 
Perfect! :wink: pero c'è da dire ancora almeno una cosa, cioè che quello che un falco deve fare lo impara sempre meglio con gli anni, ma derivando la maggior parte dellle volte da errori del falconiere il fatto che impari cose che non deve fare, queste ultime sono sempre in agguato, lo dimostrano falchi addestrati per esempio da una persona e portati a caccia perfettamente che una volta cambiato falconiere prendono vizi come l'appoggiare o cacciare per conto proprio...questo purtroppo a qualsiasi età !! i sacri poi sono soggetti strani, come mi avevano detto e poi ho riscontrato volontariamente con i miei, anche se ad un buon peso, se cambi la corda del logoro o il colore del guanto senza prima fargieli conoscere si incazzano da morire...anche rifiutandosi di rientrare per alcuni minuti. per contro il mio 3/4girsacro che abbia il guanto viola giallo o a pois, o logori con il telecomando della tv, viene giö come un missile lo stesso....
 
Ok...il mio lan maschio e' cosi'!!!!avro' sicuramente sbagliato io ma lui scende se tutto e' molto simile a quello cui e' abituato...senno'!!!ci fa best...... :evil:
 
i falchi in generale sono abitudinari e di conseguenza modifcare qualcosa nel loro normale modus operandi li mette nei guai.....io penso che tutti i falchi siano così, sacri lanari e pelle, puri.
buon volo
 
come concetto è ineccepibile, pero molti ibridi sono peggio dei sacri se gli cambi qualcosa, la mia pellegrina quest'anno è scesa a a due o tre logori diversi senza farsi problemi...l'importante è che ci siano piume...

lanticovolo col cervellino del lan non mi stupisce...la cura per qualunque problemino (che non è questo caso)? peso calante+metodo costante :lol:
 
spesso e volentieri gli ibridi prendono il peggio delle due specie, invece che il meglio e di conseguenza le loro reazioni a volte risultano x niente lineari.
buon volo
 
mah su questo non sono daccordo...non sono pochi i falchi eccezionali a caccia che pero hanno un caratteraccio ...prendere il peggio dalle due specie che vuol dire di preciso?

In questi giorni il mio sacro è veramente in forma..l'altro giorno sono venuti atrovarmi TommasoN e un altro ragazzo (un vet) molto in gamba, si sono goduti una mezza sorata da 300m con picchiata ininterrotta fino all'aggancio del logoro 8)
(so che avevo detto che non lo avrei piö rimandato così su ma non ho resistito..volo fine a se stesso ma ogni tanto devo ammettere che alla fine fa godere da pazzi)
oggi invece allenamento a passaggi.
 
gli ibridi purtroppo tendono appunto ad avere comportamenti peggiori caratterialmente, sono piö aggressivi piö incostanti anche piö vagabondi. ieri ho volato anch'io in collina xchè c'era un vento forte e anche se nn sale a 300m cosa x lui decisamente fuori portata x la sua testa, ha giocato con dei caprioli, poi ha fatto qualche passaggio, e alla fine logoro. nn capisco ma l'ho alzato di peso e ancora si comporta come se fosse basso, sta a vedere che alla prima mi castiga............
buon volo
 
ho alzato di peso il sacro portandolo a 850 ha mantenuto la sua aggressività  migliorando la quota, l'altro giorno ha fatto un bel volo, s'è guadagnato un gozzo pieno. mah nn ci capisco piö niente
buon volo
 
Invece ieri mi é successo che durante un volo addestrativo a monte con la mia sacretta (tra l'altro con una discreta quota) ci siamo avvicinati ad un laghetto da dove è partito un gabbiano :eek: :eek: :eek: La bestiola impaurita ha fatto 3 giri sull'acqua con la sacra sopra che non ha neanche provato ad attaccarlo... (per fortuna visto che la caccia è chiusa e che i gabbiani non sono una specie cacciabile).
Ora non capisco se l'ha ignorato perchè:
altina di peso;
per colpa del caldo;
perchè il gabbiano sorvolava lo specchio d'acqua;
perchè è un animale che non ha mai visto e, essendo grossotto, non se l'è sentita.

Che ne pensate???

Ciao ciao

Daniele
 
Ciao attla!!
penso che non lo abbia attaccato perché non lo aveva mai visto prima, essendo poi abbastanza grosso e bianco (sembra che le prede molto vistose a volte impensieriscano un po i falchi) l'ha lasciata un po perplessa. apparte qualche ibrido o pellegrino sono pochi i falchi che si buttano su tutto quello che c'è (dipende anche da come sono cresciuti)..altrimenti al di là  del gabbiano potrebbe valere la stessa cosa per aironi, cormorani, cornacchie... non tutti i falchi li attaccano senza prima aver fatto qualche traina (parlo per ipotesi relativamente alle specie protette). forse, e dico forse, se era tirata molto forse ci provava...
 
Ci avevo pensato anch'io ma qualche giorno prima ne aveva inseguito uno abbastanza bene, cioè con partenza dal pugno e gran bel volo fino a montargli sopra una decina di metri col gabbiano che urlava impaurito ma poi non ha concluso l'attacco (per fortuna visto che è specie protetta) e ha mollato rientrando.

Ciao ciao

Daniele
 
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