RIECCOLI !!!

le ho usate attentamente, proprio perchè volano falchi a caccia sono falconieri, poi faranno come dici tu i bracconieri, allora si potrebbe estendere questo concetto anche al comprare falchi di cattura da altri paesi e inanellati o microcippati pero se è legale, chissenefrega...
buon volo
 
stefano ha scritto:
l'avevo già  letto quell'articolo, è come chiedere ad un talebano che ne pensa della minigonna e della cocacola, gli integralisti ci sono ovunque, e di tanti falconieri buoni qualche d'uno di cattivo c'è, e basta quello x sputtanare tutti. nn so chi, ma so x certo, che qualcuno ancora zitto zitto va a rapinare nidi, percio nn facciamo tanto gli indignati e gli offesi. una parte di ragione ce l'hanno pure loro in fin dei conti.
buon volo

Zitto, zitto un cazzo! chi oggi va a rapinare nei nidi è un IDIOTA conclamato e deve essere denunciato! :evil:
Dico questo non per pietismo verso i poveri animaletti tesi orfani o perchè rapaci selvatici ce ne siano pochi (due balle grosse come la fame!), ma semplicemente egoisticamente perchè per colpa di qualche imbecille poi rompono i coglioni a tutta la categoria e ci riducono il divertimento...
Niente medaglia "da amico degli animali", quindi, ma semplicemente interesse personale.
Comunque io sono certo che ormai quei pochi che vanno contro la legge (sempre che ce ne siano ancora) non sono Falconieri, ma poveracci che tirano a far due soldi alle spalle degli sprovveduti.
Fra anelli inamovibili, microchip e DNA... se lo mettono in culo da soli... :cry:
 
Aggiornamento. Ho il contatto che puo pubblicare un articolo di risposta. Decidiamo se lo fa UNCF o il singolo. Oppure ancora lo fa il singolo e lo firma UNCF tipo "lettera di un nostro iscritto".
 
Pero bisogna darsi una mossa. Io la butto giö, poi la scrivo qua e voi mi confermerete o meno se vado. Se entro domani sera ore 20 non raggiungo le 20 adesioni la firmero "anonimo falconiere"... senno qui si dorme :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Confermo, bisogna reagire subito! Ottimo Pandion, tu butta giö che poi al logoro ci arrivano gli esperti in arringhe!!! :)
 
State molto attenti a cio' che avete intenzione di scrivere, vi dovreste informare di piu', prima di coinvolgere anche delle associazioni. :wink:
 
Sembrerebbe un articolo decisamente pressapochista...un calderone di concetti esposti in maniera superficiale, buttati lì tanto per alzare la voce...Il diritto di replica è sacrosanto e andrebbe pubblicato dandone lo stesso risalto di quello "d'attacco". Di certo non possono sovrapporre il concetto di falconiere con quello di bracconiere confondendo, annebbiando e pilotando l'opinione delle persone, giocando sul fatto che mediamente sappiano poco o niente di specifico sui rapaci e tantomeno sulla falconeria. Del resto piö o meno si puo discutere ma questo è univocamente inammissibile...e depauperante. Credo che questo si possa eccepire.
Se guardate, troverete che:
Il diritto di replica è garantito dalla La Carta dei doveri del giornalista -protocollo approvato l'8 luglio 1993 dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa-.
" la Carta rende centrale il diritto di rettifica, definendolo un "diritto inviolabile" del cittadino in caso di notizie errate, inesatte o ingiustamente lesive della personalità  altrui. Il diritto di rettifica è esteso oltre i confini definiti dalla legge 69 del 1963: quando il giornalista scopre che le notizie pubblicate sono errate o inesatte la rettifica è un suo obbligo anche in assenza di una richiesta dell'interessato.
La Carta introduce anche il diritto di replica: in presenza di accuse che possono danneggiare reputazione o dignità  del protagonista, questi ha diritto alla pari opportunità  di replica. Quando questo è impossibile il giornalista è tenuto a informarne i lettori".

Questa Carta potrebbe essere una fonte utile a pretendere il diritto di replica. Di certo non sarebbe il caso di rispondere con lo stesso tono:)
 
Barone ha scritto:
State molto attenti a cio' che avete intenzione di scrivere, vi dovreste informare di piu', prima di coinvolgere anche delle associazioni. :wink:
Giustissimo. Infatti ho detto che io vi scrivo qua il testo, poi se qualcuno vorrà  sottoscrivere ok, altrimenti sarà  la lettera di un privato falconiere... Sarebbe un coinvolgimento "deciso" dall'associazione stessa...
 
Sotto consiglio del giornalista, prima idea. Entro domani sera la seconda. Attendo i voti. Buona notte.
Anche stamani la sveglia suona. Troppo presto. Non so che ore sono ma è troppo presto.
Le sei meno un quarto.
Doccia, caffè, mi vesto. Fuori fa veramente freddo.
Chissà  la mia compagna di volo come avrà  passato la notte.
Esco e corro in falconiera. Eccola la. Compostamente al proprio posatoio. Occhi belli svegli. Una stiracchiata alle ali. Le stende a turno sulla zampa protesa. Una breve passata di becco sulle penne. Anche lei, a suo modo, adesso è pronta ad uscire.
Mi avvicino e controllo che tutto, ma proprio tutto sia perfetto.
Ok. Feci nella norma, piumaggio perfetto zampe eccellenti, non un graffio, un rigonfiamento.
Pulisco a terra, cambio l’acqua, preparo il necessario per uscire. Si va.
Splendido volo anche oggi.
Niente le impedirebbe di non tornare, ma torna. Nessun filo mi lega a lei eppure non fugge.
Finisce il volo stanca ma soddisfatta, si vede da come sta impettita sul guanto. Rientriamo in falconiera. Le 8,30. Giusto in tempo per andare al lavoro. Ci rivediamo a pranzo per un altro volo. Che importa se non pranzero neanche oggi.
La signora Ada davanti a casa contemporaneamente si alza.
Doccia, caffè, si veste. Fuori non fa già  piö così freddo. D'altronde sono quasi le 9...
Chissà  se il suo cane Lillo avrà  fatto nuovamente la pippì in salotto.
Escono insieme, una pisciatina sulla gomma dell’auto del signor Franco, un’altra sulle piante della Signora Rossi e via in casa. Resta lì Lillo e fai il bravo fino a stasera che alle otto usciamo. A pranzo vado al centro commerciale. Scoccano le 9.
Stasera alle 8 usciamo
 
visto che volete coinvolgere in questo diritto di replica l'UNCF, chi di voi che avete postato i vostri messaggi sono iscritti ad UNCF?
a parte la giusta idea di rispondere a questo articolo infamante nei nostri confronti, quello che mi chiedo è perchè quando c'è un qualcosa di "grosso" che bolle in pentola si tira in ballo UNCF? forse perchè ritenete che sia una delle associazioni nazionali piö rappresentativa e con piö voce in capitolo? se così ritenete, perchè state tutti sull'albero a cantare?
alcuni di voi hanno affermato, trempo indietro, che si sarebbero associati ecc ecc
l'avete fatto oppure state sempre "nel limbo" dell'anarchia?

ricordatevi che l'unione fa la forza e che piö siamo piö siamo credibili !!
 
pandion ha scritto:
Sotto consiglio del giornalista, prima idea. Entro domani sera la seconda. Attendo i voti. Buona notte.
Anche stamani la sveglia suona. Troppo presto. Non so che ore sono ma è troppo presto.
Le sei meno un quarto.
Doccia, caffè, mi vesto. Fuori fa veramente freddo.
Chissà  la mia compagna di volo come avrà  passato la notte.
Esco e corro in falconiera. Eccola la. Compostamente al proprio posatoio. Occhi belli svegli. Una stiracchiata alle ali. Le stende a turno sulla zampa protesa. Una breve passata di becco sulle penne. Anche lei, a suo modo, adesso è pronta ad uscire.
Mi avvicino e controllo che tutto, ma proprio tutto sia perfetto.
Ok. Feci nella norma, piumaggio perfetto zampe eccellenti, non un graffio, un rigonfiamento.
Pulisco a terra, cambio l’acqua, preparo il necessario per uscire. Si va.
Splendido volo anche oggi.
Niente le impedirebbe di non tornare, ma torna. Nessun filo mi lega a lei eppure non fugge.
Finisce il volo stanca ma soddisfatta, si vede da come sta impettita sul guanto. Rientriamo in falconiera. Le 8,30. Giusto in tempo per andare al lavoro. Ci rivediamo a pranzo per un altro volo. Che importa se non pranzero neanche oggi.
La signora Ada davanti a casa contemporaneamente si alza.
Doccia, caffè, si veste. Fuori non fa già  piö così freddo. D'altronde sono quasi le 9...
Chissà  se il suo cane Lillo avrà  fatto nuovamente la pippì in salotto.
Escono insieme, una pisciatina sulla gomma dell’auto del signor Franco, un’altra sulle piante della Signora Rossi e via in casa. Resta lì Lillo e fai il bravo fino a stasera che alle otto usciamo. A pranzo vado al centro commerciale. Scoccano le 9.
Stasera alle 8 usciamo

Perdonami Pandion,
ma un buon giornalista prima di scrivere un articolo in risposta ad una attività , si documenta bene nei riguardi di chi riceverà  la sua risposta e imposta l'articolo di conseguenza.
Carina la storiella che hai pubblicato, ma ti consiglio di andare a leggere cos'è Animal Liberation Front (ALF), cioè i promotori dell'operazione in questione.
In breve ti diro che sono i piö integralisti animalisti al Mondo, quelli che incendiano le auto dei cacciatori e che compiono attentati terroristici contro i laboratori di ricerca dove si utilizzano le cavie.
Non credo proprio che una letterina così "sottile" possa scalfirli... o imbarazzarli... :cry:
La cosa che mi stupisce di piö (e mi piacerebbe renderla pubblica) è che la LIPU si sia messa con gente del genere pubblicando addirittura sul suo sito la campagna di ALF.
Neppure l'ENPA e la LAC hanno aderito... la LIPU si... e Repubblica ha amplificato la voce...
Mi pare abbastanza vergognoso...
Io Imposterei piö che altro una lettera-domanda da inviare a tante testate (Repubblica in primis) dove chiederei pubblicamente perchè organi democratici e benemeriti dello Stato (come la LIPU) e giornali democratici e pacifisti (come Repubblica) si schierino apertamente a fianco di movimenti che si vantano di reati contro le persone e le opere pubbliche... e che chiedono soldi alla gente per usarli magari a scopo di dolo... Sarebbe come avvallare una raccolta fondi per i Black Block, tanto per rimanere in temi attuali...
La favolina di Lillo, mi pare un pochino deboluccia... :oops:
Parlane al tuo amico giornalista... io non sono "esperto in arringhe", me la cavo meglio con le "aringhe" possibilmente affumicate e accompagnate da un buon bianco fresco e vivace... :), ma i giornalisti, magari sulla traccia che ho scritto in questo post sapranno impostare in modo adeguato la risposta... :wink:
Oppure possiamo fa cadere tutto, come se nulla fosse avvenuto...
Per quanto riguarda la posizione l'UNCF non mi esprimo, perchè non sono tesserato da tempo, ma Federcaccia, che becca da piö di 20 anni le mie quote... non mi dispiacerebbe se scrivesse su una delle testate dove ha spazio, qualche parola in merito, giusto per far vedere che esiste ancora... :wink:

PS : per cortesia potreste evitare di scrive "quoto", "quoto", "quoto"... e basta... lo sappiamo che siamo tutti d'accordo e indignati...
Oltre che "quoto", c'è qualcuno che ha un'idea piö lunga di una parola e magari propositiva? :evil:
 
Almeno arriva un commento. Ricordiamoci pero che quella a cui risponderemo non è un articolo ma una pubblicità ...
pandion ha scritto:
Sotto consiglio del giornalista, prima idea
era l'idea poi ci pensa lui

Io comunque sono dell'idea che un messaggio del genere nasce "carino" di proposito. Ahimè sono queste maria de filippate che colpiscono la mente della gente. Poi se preferite aprire la battaglia aperta io non posso che sostenervi...
 
Amedeo, con "quoto" ho espresso il mio parere positivo al fatto di tesserarsi, ulteriori commenti sono inutili.

Da parte mia ho stilato "a caldo" questa risposta (bozza):
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Ancora una volta si deve constatare con quanta superficialità  vengono redatti certi articoli. Chi scrive, non solo non ha cognizione di causa, ma spara a zero (tanto per rimanere in tema) su una categoria con l’intento di discreditarla agli occhi di tutti.

Mi pare opportuno, anzi doveroso, controbattere quanto pubblicato e non tanto per redarguire l’autore, non è il singolo che mi interessa, ma per dare una corretta informazione ai lettori e per tutelare la categoria infamata, ovvero quella della Falconeria.

Innanzitutto la Falconeria non è una moda! La Falconeria è un’Arte tramandata da secoli la cui pratica si apprende principalmente dal falconiere.
àˆ passione per i rapaci e per la loro natura predatoria.
àˆ amore per la natura, poichè conoscerla bene e rispettarla sono fattori indispensabili per la caccia con il falco.
àˆ sacrificio per tutti coloro che detengono rapaci ottemperando alle loro esigenze, prima fra queste il predare e quindi quotidiane uscite per farli volare, seguite poi da tutte le attività  connesse alla loro detenzione, corretta alimentazione, ricovero adeguato.
Vogliamo ancora adoperare la parola “moda�?

Verissimo che il simbolo dei rapaci sia libertà  e dignità  (solo per loro?), ma queste vengono loro sottratte proprio in quei centri impropriamente chiamati “di recuperoâ€�.
Centri in cui le diverse specie vengono accomunate e stipate in voliere. A questo proposito si deve dire che la rete delle voliere è la causa piö frequente dei danni alle penne, con conseguente impossibilità  di rilascio sino a che il piumaggio sia di nuovo perfetto, ovvero con la prossima muta. Ogni giorno in piö trascorso in questi centri è un giorno in meno verso il reinserimento. àˆ questa la dignità  a loro riservata?
Un eventuale affidamento a falconieri esperti o un loro contributo nella gestione dei rapaci è in questi centri, che chiamerei di raccolta, tabö!

Riguardo all’accusa di acquisto di nidiacei con documenti falsificati, ricordo che i rapaci detenuti dai falconieri sono muniti di regolare documentazione, la cui autenticità  puo essere controllata con il test del DNA dell’animale, inconfutabile prova della sua provenienza!

Chi depreda i nidi o cattura animali protetti è un bracconiere, chi li rivende con documenti falsi è un truffatore, chi li acquista e li detiene è un fuorilegge. Sicuramente non sono persone che possono qualificarsi falconieri, anche se le apparenze potrebbero farlo pensare.

Come ultimo argomento è stato toccato quello delle esibizioni. Vogliamo parlare delle tristi esibizioni di coloro che hanno “liberatoâ€� falchi messi a giardinare, tagliando i lacci di cuoio che li assicurava al loro blocco, che hanno fatto irruzione in parchi privati incendiando le strutture e liberando i pochi rapaci sopravvissuti all’incendio?
Questi esibizionisti sanno che tali liberazioni significano condanne a morte poichè un rapace non muscolato (e per muscolare si intende farli volare liberi, non tenerli in voliera) non sarà  in condizioni di cacciare e pertanto morirà  di fame?
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volovia ha scritto:
Verissimo che il simbolo dei rapaci sia libertà  e dignità  (solo per loro?), ma queste vengono loro sottratte proprio in alcuni diquei centri impropriamente chiamati “di recuperoâ€�.
Centri in cui le diverse specie vengono accomunate e stipate in voliere. A questo proposito si deve dire che la rete delle voliere è la causa piö frequente dei danni alle penne, con conseguente impossibilità  di rilascio sino a che il piumaggio sia di nuovo perfetto, ovvero con la prossima muta. Ogni giorno in piö trascorso in questi centri è un giorno in meno verso il reinserimento. àˆ questa la dignità  a loro riservata?
Un eventuale affidamento a falconieri esperti o un loro contributo nella gestione dei rapaci è in questi centri, che chiamerei di raccolta, tabö!

Volovia farei solo la modifica in rosa per evitare che qualche centro "migliORE" si senta come ci stiamo sentendo noi. Specificando alcuni il messaggio arriva ma non puo essere impugnato...
Cosa ne dici?
 
Va benissimo! Ma tanto di modifiche probabilmente ce ne saranno ancora! Il mio vuole essere piö uno spunto che altro.
Non ho le conoscenze e l'esperienza per poter rispondere adeguatamente.
 
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