Radiotracking 216 MHz illegale????

E' un po' che penso di applicare la tecnologia GPS alla falconeria,... e così ho dato un'occhiata a quello che la strumentazione militare offre a tal proposito,..  :wink: .
Cerchero di essere chiaro è comprensibile da tutti,... di fatto esistono apparati che comprendono un'antenna ed un ricevitore GPS... e all'interno della stessa scatolina nera, vi è una micro-trasmittente con antenna, molto simile alle normali tx che usiamo per i falchi.
Questa .."scatolina di plastica".. è quindi ingrado di ricevere il segnale sfruttando la triangolazione dei satelliti GPS e di ritrasmettere in tempo reale il segnale decodificato ad una sorta di computer palmare, (quello militare ha uno schermo abbastanza grande, ma un qualsiasi palmare dovrebbe andar bene) munito di apposito programma di cartografia e di una micro ricevente, ovviamente della stessa frequenza della tx.
Con questo sistema, se dovessimo perdere di vista il falco, riusciremmo a sapere la sua esatta posizione semplicemente guardando la mappa digitale visualizzata sul palmare  :wink: .
Bel passo avanti,... invece di sapere la sola DIREZIONE in cui si trova il rapace, (classico radiotracking)... in questo modo si conosce L'ESATTA POSIZIONE del falco. Se il ricevitore è di tipo DGPS (Differential Global Positioning SYstem) da chilometri di distanza (dipende dalla potenza del sistema Tx-Rx) si individuerà   su quale albero di una fitta boscaglia si sia posato il falco, se il GPS è militare,.. si individuera' su quale rametto dell'albero si è posato il rapace ....  :wink: .
Pero come dimensioni l'aggeggio puo essere impiegato su un'aquila o una grossa poiana....
....a meno che non vado a dare un'occhiata tra i sistemi d'arma con elettronica integrata non convenzionali.... li si che ci sono degli aggeggini fenomenali che per dimensioni e peso si potrebbero legare al tarso di un piccione,.... ma quello è un altro discorso,....

Ciao, Dom.

P.S.: Barbara sono riuscito a farmi comprendere?
 
se parliamo di tecnoligia militare stiamo entrando in apparecchiature non sempre alla portata di tutti, almeno credo.
 
Ciao Matteo, il primo localizzatore di cui parlo è il risultato di un semplice accoppiamento tra un ricevitore GPS, (come quelli in vendita nei negozi di elettronica da impiegare sulle automobili collegati al palmare,... scatoline nere di + o - 8 cm) ed una micro trasmittente simile a quella che usiamo sui falchi... fine dell'aggeggio.
Il secondo localizzatore è un fenomeno,...lo si potrebbe usare su un gheppio,...  ma ha poca autonomia,.. ed un costo non quantificabile....in  quanto fa parte di un sistema d'arma piuttosto costosetto...

Ciao, Dom.
 
Meth_One";p="12493 ha scritto:
Nota sui GPS: La soluzione migliore sarebbe sempre cmq il radiotraking, in quanto la soluzione GPS, soprattutto se in zona boschiva dove il segnale è fortemente disturbato, non da un'affidabilità  alta. Se il falco dovesse perdersi in una zona "buia" sarebbe veramente problematico.

Devo dissentire, in ambito GPS non esiste il concetto di segnale disturbato o di affidabilità  alta o bassa: il ricevitore riceve oppure non riceve. Se riceve il segnale dei satelliti, fornisce la propria posizione con un grado di accuratezza diverso a seconda del tipo di tecnologia (i GPS commerciali danno uno scarto di 5-10 metri). Viceversa se non riceve, non fornisce la propria posizione.

AFAIK un fitto bosco non è sufficiente a schermare il segnale dei dispositivi delle ultime generazioni in commercio. Per essere non raggiungibile, il rapace dovrebbe trovarsi in una grotta o in un edificio. Ma in ogni caso ci sarebbe traccia della sua posizione fino all'ultimo momento in cui si è trovato a cielo aperto  :)

Piuttosto, il problema da analizzare è il tipo di tecnologia impiegata dal GPS - nel caso del primo dispositivo di cui parla Dom (che è quello che intendevo io per essere realizzabile) - per inviare le proprie coordinate al falconiere. Dev'essere una trasmittente digitale (deve trasmettere delle coordinate, non un segnale radio generico), che operi su una frequenza utilizzabile dai privati.

Il metodo piö semplice per costruirsi la cosa ed operare in piena legalità  è usare modulino GSM: un chip con antennina ed alloggiamento sim si trova sulle bancarelle a Taiwan a un paio di dollari. Anche il lavoro per interfacciarlo con il GPS puo essere abbastanza semplice, per chi è ovviamente in grado.

Il problema con il GSM è che - questo sì! - potrebbe trovarsi in un'area dove non c'è campo.

Per Dom è facile accedere a dispositivi militari, e dunque sfruttare trasmittente e ricevente che operano su frequenze riservate.

Devo scoprire se esistono trasmittenti digitali miniaturizzate ed impiegabili per uso privato, così su due piedi - a parte il GSM - non me ne vengono in mente  :?
 
Ciao Gimmi, la trasmittente è proprio digitale, hai ragione.
I dispositivi di cui parlo li posso usare solo per lavoro .... se li uso per il falco partono un paio di elicotteri a cercare il segnale.... e poi se mi beccano mi mettono il localizzatore in tasca,... mi fanno scappare in un boschetto,... e dopo 10 minuti,.. a titolo di esercitazione, mandano un Mangusta a cercarmi.... tanto per scaricare un paio raffiche su bersaglio umano... e via...  
:cry:  :cry:  :cry:  :lol:  :lol:  :lol:

Ciao, Dom.
 
allora il problema sarebbe, è realmente applicabile alla falconeria?
perche:
l'autonomia del trasmettitore GPS potrebbe non essere adatta e come hai detto tu il costo non sarebbe bassissimo.
tra l'altro questo sistema andrebbe interfacciato con un modulo GSM che ha citato gimmi, quindi ci sarebbe un lavoro di programmazione non indiferrente e da programmatore che sono posso assicurare che non è cosa semplice.
Il tutto è realmente applicabile alla falconeria? anche in termini economici credo si possa definire una svolta quando questo diventa alla portata di tutti (senza fare chiaremnte i conti in tasca a nessuno).
Non voglio fare il sacentone, assolutamente, il mio discorso è solamente improntato ad una vera soluzione "fattibile" per l'esigenze di un falconiere n quanto sappiamo benissimo che le soluzioni "studiate" per certe esigenze sistono e sono in uso ma appunto non alla portata di comune lavoratore.
Tu sei esperto in GPS, io sono un programmatore, gli esperti falconieri non mancano proviamo a vedere se la cosa è realmente fattibile  :p  :p  :p
 
beh guarda... se si riuscisse a fare qualcosa, sarebbe applicabile a chiunque abbia un cane da caccia, o anche a chi abbia un cane in generale... quante volte capita che un cane sfugga al padrone, e che magari non lo si ritrovi chissà  per quanto, se si trova? con un sistema del genere sarebbe facilissimo...


OT x Meth... volendo possiamo vederci dal 25\08 in poi così ti presento la mia Medea...
 
:wink: domenico ti ho capisciuto... (non è vero ma faccio finta di si)
mentre voi elaborate io metto un lanciarazzi radiocomandato sulla testa della gufotta... caso mai si allontanasse faccio partire quello e la localizzo  :roll:
 
se per questo eistono già  collari con un sistema simile, di sicuro ingombro che un cane sopporta sicuramente meglio. se applicato ad un falco quanto condizzionerebbe l'azione di caccia? quanto sarebbe ingombrante per il volo?

OffTopic
Non so se ho letto male ma da quanto ho capito il fatto di avere "roba a penzoloni" sul falco potrebbe essere un rischio non solo per la qualità  del volo ma anche per la presenza di altri falchi selvatici in quanto potrebbe essere scambiato per una preda. O dio, in saedegna viste alcune zone, come le campagne di Sammassi e zone limitrofe, e la presenza constante e abbondante di poiane e astori sardi sarebbe un suicidio.

P.S ok, grazie dell'invito, ci possiamo organizzare. Se puoi prendi il mio contatto msn dal profilo, il tuo non risulta completo :/
 
Nathaniel";p="12507 ha scritto:
beh guarda... se si riuscisse a fare qualcosa, sarebbe applicabile a chiunque abbia un cane da caccia, o anche a chi abbia un cane in generale... quante volte capita che un cane sfugga al padrone, e che magari non lo si ritrovi chissà  per quanto, se si trova? con un sistema del genere sarebbe facilissimo...

Per i cani esistono già  collari gps, pero - ovviamente - non sono fatti con componenti selezionati per essere particolarmente leggeri.
 
dddnnn";p="12500 ha scritto:
e poi se mi beccano mi mettono il localizzatore in tasca,... mi fanno scappare in un boschetto,... e dopo 10 minuti,.. a titolo di esercitazione, mandano un Mangusta a cercarmi.... tanto per scaricare un paio raffiche su bersaglio umano... e via...  

Ottima idea da tenere in mente per chi si vuol male...  :lol:
 
x Matteo, NEGATIVO,... il primo sistema di cui parlavo potrebbe essere, per pesi e dimensioni, applicabile ad un'aquila o comunque ad un grosso rapace,... per gli altri sarebbe un po' eccessivo e comunque non andrebbe tenuto a pendolo ma fissato al tarso,.. altrimenti il rischio di impigliarsi sarebbe troppo alto.
Non conosco il costo ma sicuramente sarà  piö alto di 2 o 3 fachi,... quindi la cosa rimarrebbe fattibile per pochi.
Il secondo attrezzo di cui parlo è già  completo di tx, ed è minuscolo... ma è parte integrante di un sistema d'arma sofisticato,.. andrebbe richiesto come ricambio,.. al prezzo di svariate migliaia di euro,... quindi per adesso non si puo,.. ma un domani, come sempre avviene nel mondo dell'elettronica, li troveremo al Media World o all'Iper a 4 soldi,... intanto radiotracking per i falchi,.. per le aquile invece, considerato anche il costo del rapace, la cosa è già  fattibile...
X Barbara, mi dispiace di non essere riuscito a farmi capire... :( ... se vuoi far saltare il gufotto basta 1 micro innesco, 1 micro ricevente ed 1 gr, di C4,... sta roba costa poco e con un pulsante lo fai a pezzettini  :lol:  :lol:  :lol: ,..

Ciao, Dom.
 
Dom il lanciarazzi mi serve per localizzarla non farla saltar per aria... invece lunedi torno al lavoro e ti diro.. un po di C4 mi farebbe comodo!!!
avanti miei prodi... partorite delle trasmittenti piccole e leggere degne del miglior 007
 
Io continuo, pero, a non avere risposta, sul mio dubbio di base:

Siete in grado di dirmi, nel caso esistesse un dispositivo GPS+trasmittente, con dati ricevibili sul vostro cellulare, dal peso sostenibile dai rapaci piö piccoli:
- Quanto lo paghereste?
- Che mercato (in italia e/o all'estero) avrebbe?
 
penso di poterti dire che per rapaci tipo i gheppi potresti stare sui 3 o 4 grammi. Il costo... bè io sono ligure quindi non faccio testo, ma penso che potrebbe avere un buon mercato.
 
Considera che il costo d'una trasmittente si aggira sui 150 euro, quello dei rapaci dai 100-200 di un barbagianni ai 6.000 e passa d'un aquila imperiale. Se poi parliamo di rapaci da spettacolo (quindi non comuni come il capovaccaro, il serpentario e altri simili), i prezzi schiazzano fino a qualche decina di migliaia di euro.
Personalmente se spendo mettiamo una media di 900-1200 euro per falco sono dispostissimo a spenderne magari anche 300 per essere sicuro di rintracciarlo, tanto piö che se avesse delle dimensioni ragionevoli potrebbe essere impiegato su tutti i rapaci, permettendo un discreto risparmio (ne compro una e la utilizzo per tutti i falchi).
Quello che mi chiedevo io è quanto costerebbe il resto. Adesso so che la trasmittente sui 700 euro la trovo; il palmare, il software e tutto il resto quanto costerebbero? Andrebbero bene tutti i modelli? Perché se fosse così si risparmierebbe ancora di piö ampliando maggiormente il mercato: è piö facile avere un palmare, magari per esigenze lavorative, piuttosto che una ricevente.
Fatemi sapere che sono davvero curioso
 
Invito gli utenti "capaci" di continuare
in questo "studio" su telemetrie alternative...
molto interessante!

-D-
 
Un mio amico possiede per il suo smartphone, un normalissimo cellulare Nokia della serie N, un'antenna GPS che si collega al cellulare con il bluetooth. L'antenna e' grande piu' o meno quanto  quando un mezzo pacchetto di sigarette, ma considerando che costa all'incirca 50 euro, non credo ci siano problemi a trovarla MOLTO piu' piccola con alcune centinaia.La cosa bella e' che  la mappa viene visualizzata sul cellulare, ma in realta' mostra la posizione dell'antenna (che d solito vengono tenuti vicini). L'unico neo e' che il bluetooth non arriva a piu' di 15 metri, pero' e' anche vero che il bluetooth altro non e' che un wireless autolimitato a tale distanza, e che un programmatore bravo, con un semplice aggiornamneto puo' farlo arrivare molto piu' lontano. A voi la parola.
Gianluca
 
LucasJ";p="13522 ha scritto:
L'unico neo e' che il bluetooth non arriva a piu' di 15 metri, pero' e' anche vero che il bluetooth altro non e' che un wireless autolimitato a tale distanza, e che un programmatore bravo, con un semplice aggiornamneto puo' farlo arrivare molto piu' lontano. A voi la parola.
Gianluca

ah si!?
questo non lo sapevo,
ma autolimitato perchè?
questioni di "consumi" e interferenze?!
ciao
-D-
 
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