In questi ultimi posts ci sono degli spunti molto interessanti, a cominciare da quanto ha scritto melk sugli spettacoli. facendo parte del gruppo piö attivo in Italia in tal senso la so lunga, e posso dire che sono pienamente daccordo con lui sia sul fatto che è molto difficile trasmettere la vera natura predatoria dei rapaci sia sul fatto che negli ultimi anni il "mercato" delle dimostrazioni si è riempito di persone che proprio non sanno cosa significhi la parola falconeria. Per il gruppo di cui faccio parte, per essere chiaro , I Falconieri del re, è inaccettabile far "esibire" i rapaci in giochetti tipo passaggi tra gambe e braccia, tra cerchi di plastica, far prendere agli harris oggetti come rose o simili dalla bocca dei bambini, far prendere addirittura al volo freccette di plastica, oppure per dieci volte lanciare a terra e dieci volte togliere il logoro ad un falco mortalmente affamato (perché c'è anche chi fa questo), dicendo al pubblico che il falco si sta divertendo. se mai mi capitasse di vedere una cosa simile non so che reazione potrei avere (addirittura una volta c'è stato uno che disse testualmente:"no questo non è una poiana di harris, è simile ma è un falco non una poiana, si chiama..Harris hawk").non so se ridere o piangere. :lol:
Come la penso? penso che negli spettacoli al centro di tutto deve esserci il rapace, che deve essere un animale assolutamente a suo agio in quel contesto e quindi non subisca nessuno stress, va liberato facendolo esprimere secondo la sua inclinazione , rispettando i suoi tempi e spiegando al pubblico il significato di alcuni suoi comportamenti che potrebbero essere travisati. NON va mai assolutamente fatto accarezzare, avvicinare troppo o disturbare dalle persone.
é fondamentale che siano rispettati alcuni principi etici di gestione dei rapaci quando si è in pubblico, altrimenti si fa il circo e proprio non ci siamo.
Non vorrei neanche che la soddisfazione derivasse troppo dall'applauso del pubblico, perché essa dovrebbe derivare dai voli che fa il rapace, a casa piö che in piazza, perché senno è la persona a mettersi in mostra usando il rapace come mezzo per attirare l'attenzione e questo è un approccio sbagliato.
purtroppo ho paura che alcune persone addirittura quando volano da sole siano deluse dal non poter mostrare a nessuno il volo del proprio falco e qui siamo al paradosso.
Per concludere, personalmente non mi stanchero mai di dire che se una persona ha la giusta passione per la falconeria è di conseguenza un cacciatore nel profondo, tutto il resto moralmente ed emotivamente viene dopo.