Ciao Beppe,
sempre piacevole leggere le tue avventure!
bello lo spunto di riflessione sul falco al primo anno: anch'io sono abbastanza convinto che un giovane alle prime armi si trovi a malpartito in una caccia così impegnativa come la starna vera... per tutti i fattori che hai sottolineato , dal cacciare in un volo, al fatto di essere disturbati da altri falchi (tutte cose che difficilmente possiamo offrire con costanza ai nostri giovani nel periodo di preparazione)
l'unica cosa penso che forse, opportunamente caricata e stimolata con preziosi voli a "perdere" utilizzando ottimi viaggiatori (di quelli che sanno volare sotto i falchi!!) ,gratificata da qualche ,poche , facile starna, quando la riporti ad ottobre si potrà prendere la sua rivincita...
E' incredibile come pochi mesi ,con gli opportuni stimoli,possano far "maturare" un falcone...
Sulla soggettività invece non sono del tutto daccordo: penso piö ad un diverso modo di reagire al nostro addestramento,in questo si ,ogni soggetto è diverso! , ma se si adattano al soggetto le varie tecniche , non credo che esista un soggetto che non arrivi a cacciare! ( a differenza dei cani la selezione che ha portato alle razze attuali ha millenni alle spalle !)
ciao apresto franco