IMPRINTING SULL' ASTORE

Ottima scelta Vince, come primo falco nn potevi trovare di meglio,nn dere retta alle caz..e che dicono vedrai che è un falco come un altr, solo un po +nervoso ma vedrai che se gli dedichi del tempo giusto ti verra bene, ne riparleremo.
Ciao
 
als, io ti vedo bene con un pellegrino maschio la prossima stagione, oppure femmina se dalle tue parti ci sono germani o altro
 
Ale, leggo dalle tue parole,.....un piglio diverso.....piö da accipiter.....dimmi che ti sei deciso?.... :wink:


Vincenzo
 
Pensavo si fosse rivolto anche lui allo spacciatore di astori prussiani di trezzano s/n così andava sul sicuro.... :lol:  :lol:

fà  niente,..purchè sia accipiter... :wink:


Vincenzo
 
beh, per ora studio ma l'idea piö stabile in questo momento è quella di prendere due femmine... una femmina di gheppio per continuare lo studio iniziato due anni fa con peleo e una femmina di sparviere per sfruttare al meglio il territorio a disposizione :wink: .
 
Leggendo "THE IMPRINT ACCIPITER II", peraltro molto simile al primo, (comunque le poche modifiche sono di una certa importanza "a mio parere"), mi rendo conto.. anzi, torno a rendermi conto (leggendo il I sono rimasto a bocca aperta..).. di quanto sia distante la nostra, dalla loro, definizione di "falco da caccia".

Le infinite raccomandazioni sulla scelta del rapace idoneo alla selvaggina di cui si dispone,.. sono riferite a falchi che quotidianamente devono essere messi in condizione di poter non attaccare,.. ma CATTURARE 2, 3 o piö prede a loro adatte (quindi tutti i proprietari di Astorelle italiani dovrebbero trasferirsi in massa a Neudorf,.. e tutti i proprietari di pellegrine in qualche allevamento di germani...  :(  tanto per citare esempi limite, ma siamo tutti sulla stessa barca anche con falchi piö piccoli).

Nel capitolo sui vantaggi delle "catture multiple".. leggo che il falco giovanissimo, ai primi voli, dovrebbe terminare la caccia sul primo selvatico catturato, solo per le primissime 10 o 12 prede,...  :roll: ..
.. e qua mi vien da ridere..  :lol: .. per non piangere..  :cry: ..  
Quanti di noi 10 o 12 catture "di animali che non escono da una borsa" non riescono a farle neanche in 2 o 3 anni..  :( .. mentre il buon Mike parla di primissimi giorni .. ???

E continuando spiega che, alla lunga, "un solo" selvatico catturato al giorno puo portare una serie di problemi comportamentali... quindi si consiglia di incarnierarne diversi di animaletti...

Infine si raccomanda di non fare rilasci, tranne i primissimi, altrimenti il falco si abitua alle prede facili e tenderà  ad abbandonare o rifiutare i selvatici ben piö impegnativi e difficili da catturare..
E qui ci sono passato di persona,.. non avendo avuto altra scelta ho dovuto fare "vagonate" di rilasci... per garantire le "Multiple catches" e quando poi si passa dalla gabbiarola al selvatico,.. sa quante volte ho visto aprire le ali e finire la planatina di abbandono a terra o sull'albero, soprattutto il primo anno, nonostante il socio fosse ben muscolato ??.. Tante purtroppo.

Parlando in numeri, secondo Mike e gli altri amici americani, il falco è adatto ad un determinato ambiente se riesce "ALMENO" a fare un CENTINAIO di catture a stagione,.. altrimenti c'è qualcosa che non quadra... oltre all'insorgere di successivi problemi..

In un attimo, quindi, mi rendo conto che le mie 24 catture (escluso rilasci ovviamente),.. fatte alla seconda stagione,... per "loro" sono accettabili per un giovane al primo (forse) mese di vita..

Un nostro buon falco da caccia, per quei tali è poco piö di una cornacchia da passeggio,.. che da solo problemi causati dalle poche catture.

Che ingiustizia... chi troppo e chi niente..



Ciao.
 
Quindi, o ci si arrangia alla bene e meglio come fanno tutti o si cambia sport.
Comunque le catture di selvatico fanno bene a tutti e non solo agli imprintati, mentre i rilasci rovinano i falchi. Effettivamente anche io potrei scrivere un libro :wink:
 
ovviamente il paragone è imbarazzante..... se non vogliamo cambiare passione dobbiamo almeno cercare di non sbagliare falco.
 
Uffa Dom certo non sei diplomatico nel dirmi le cose  :D  :D  cerchero lavoro in Austria oppure mi trasferisco in Germania da mia nipote  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :lol:  :lol:
 
Ovviamente Pier il discorso riguarda un po' tutti i falchi certo,.. imprintati o meno,.. alto o basso volo indistintamente..
pero è un tantino deprimente ammazzarsi di lavoro, pur sapendo che, nel migliore dei casi, verrà  fuori un soggetto mediocre o "alla bene e meglio" come giustamente dici..  

Ale, hai ragione, con il passare del tempo me ne rendo sempre piö conto..

Enrico, hai ragione anche tu,.. cambiamo vita..  tu cercati lavoro in Austria.. e se per te va bene ..  io andrei in Germania da tua nipote..  :mrgreen: ..  (ovviamente per fini venatori..  8) )



Ciao.
 
dddnnn";p="34052 ha scritto:
Leggendo "THE IMPRINT ACCIPITER II", peraltro molto simile al primo, (comunque le poche modifiche sono di una certa importanza "a mio parere"), mi rendo conto.. anzi, torno a rendermi conto (leggendo il I sono rimasto a bocca aperta..).. di quanto sia distante la nostra, dalla loro, definizione di "falco da caccia".

Le infinite raccomandazioni sulla scelta del rapace idoneo alla selvaggina di cui si dispone,.. sono riferite a falchi che quotidianamente devono essere messi in condizione di poter non attaccare,.. ma CATTURARE 2, 3 o piö prede a loro adatte (quindi tutti i proprietari di Astorelle italiani dovrebbero trasferirsi in massa a Neudorf,.. e tutti i proprietari di pellegrine in qualche allevamento di germani...  :(  tanto per citare esempi limite, ma siamo tutti sulla stessa barca anche con falchi piö piccoli).

Nel capitolo sui vantaggi delle "catture multiple".. leggo che il falco giovanissimo, ai primi voli, dovrebbe terminare la caccia sul primo selvatico catturato, solo per le primissime 10 o 12 prede,...  :roll: ..
.. e qua mi vien da ridere..  :lol: .. per non piangere..  :cry: ..  
Quanti di noi 10 o 12 catture "di animali che non escono da una borsa" non riescono a farle neanche in 2 o 3 anni..  :( .. mentre il buon Mike parla di primissimi giorni .. ???

E continuando spiega che, alla lunga, "un solo" selvatico catturato al giorno puo portare una serie di problemi comportamentali... quindi si consiglia di incarnierarne diversi di animaletti...

Infine si raccomanda di non fare rilasci, tranne i primissimi, altrimenti il falco si abitua alle prede facili e tenderà  ad abbandonare o rifiutare i selvatici ben piö impegnativi e difficili da catturare..
E qui ci sono passato di persona,.. non avendo avuto altra scelta ho dovuto fare "vagonate" di rilasci... per garantire le "Multiple catches" e quando poi si passa dalla gabbiarola al selvatico,.. sa quante volte ho visto aprire le ali e finire la planatina di abbandono a terra o sull'albero, soprattutto il primo anno, nonostante il socio fosse ben muscolato ??.. Tante purtroppo.

Parlando in numeri, secondo Mike e gli altri amici americani, il falco è adatto ad un determinato ambiente se riesce "ALMENO" a fare un CENTINAIO di catture a stagione,.. altrimenti c'è qualcosa che non quadra... oltre all'insorgere di successivi problemi..

In un attimo, quindi, mi rendo conto che le mie 24 catture (escluso rilasci ovviamente),.. fatte alla seconda stagione,... per "loro" sono accettabili per un giovane al primo (forse) mese di vita..

Un nostro buon falco da caccia, per quei tali è poco piö di una cornacchia da passeggio,.. che da solo problemi causati dalle poche catture.

Che ingiustizia... chi troppo e chi niente..



Ciao.


Domenico, ti espongo la mia idea.....
ho quotato tutto cio che hai scritto perchè non puo non essere condiviso ma, come al solito "in medio stat virtus" (non intendo ovviamente il dito).....
la definizione di "falco da caccia" che nè fà  Mike Mc e company, è cio che piö verosimilmente si avvicina ad un perfetto falco in natura....ossia la mission come la intendono loro è "averlo in cattività  con le prerogative di un selvatico"....
poi, condizioni ambientali...approccio professionale alla gestione....ecc.ecc. (nè abbiamo già  parlato), fanno il resto o la differenza rispetto a noi.
Perchè credo che nel mezzo sia la verità .....perchè come sostiene anche il buon Giovanni bisognerebbe sempre improntare il lavoro alla caccia.....nessuna polemica o dibattito con i voli fini a se stessi....ma giustamente le tue 24 catture (numero non da poco) sono frutto del tuo impegno o meglio, di cio che tu hai concesso al tuo astorelloin termini di tempo e opportunità ....quanti possono dirci se hanno concesso altrettanto?....che colpa nè hanno i falchi?...



un abbraccio


Vincenzo
 
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