Credo sia abbastanza difficile fecondare un gyr femmina con lo sperma donato da un merlin maschio, proprio e soprattutto per la quantità di sperma (minimo, da in falco così piccolo). L'inseminazione artific con i falconi (AI) viene fatta in massima parte con donatori spremuti e femmine cooperative ed il merlin è molto piccolo e difficile da spremere, inoltre dà una goccia veramente piccola...
Comunque posso dire di aver visto molti gyeXpell (quindi con padre Gyr) di taglie assolutamente differenti. Alcuni sembravano pellegrini maschi grossi ed altri maschi di Gyr.
Io credo che, come nel colore, stabilire regole (a prescindere dai femotipi utilizzati nell'ibridazione) per cui ipotizzare il risultato finale con un certo margine di sicurezza, sia impossibile.
Anni fa da Nico von Polnitz, a Norimberga, stavo filmando le sue coppie di Gyr bianchi e mentre mi complimentavo per una coppia particolarmente "pulita" e candida, lui mi disse (e si sente nel filmato...) "quelli sono ibridi gyrxsaker... Io rimasi allibito e gli chiesi come fare a capirlo e lui mi rispose, candidamente, "perchè te lo dico io..." e fece un sorrisino dei suoi, a bocca storta .
E' tutto filmato... e mi ha fatto capire quanto i Soloni italiani che appena vedevano un ibrido a qualche raduno pontificavano sulle sue generalità , fossero ancora una volta venditori di fumo. Parlavano per voce degli allevatori austriaci o tedeschi, che gli vendevano gli ibridi a prezzi elevati e gli raccontavano cio che conveniva a loro.
Questo per dire che niente puo essere dimostrato, nelle ibridazioni, dall'aspetto fisico di ogni singolo soggetto. Solo con l'esame del DNA si puo essere sicuri.
Naturalmente la serietà degli allevatori è fondamentale, ma io non pagherei cifre astronomiche per femmine di GyrXPell... e neppure per Gyr bianchi, se non certficati puri da un bell'esamino genetico.
Peccato che pochissimi allevatori accettano di allegare l'esame del DNA, tanto qualcuno che gli compra il soggetto bianco "sulla fiducia" lo trovano lo stesso.
Non voglio dire con questo che siano tutte fregature, ma mi chiedo se quando esce per caso un gyrXsacro femmina bianco... sia facile resistere dal venderlo al prezzo del gyr puro oppure a quello di un gyrXsacro (10 volte inferiore!!!). :wink:
Se poi entriamo nel Sacro degli Altai... allora lì ci si puo sbizzarrire a ruota libera...
Il mercato dei falchi è un mercato come tutti gli altri, si lanciano i palamiti e si aspetta il pesce che abbocchi...
Per esempio negli astori, materia che mi affascina particolarmente, il mercato ha sempre richiesto soggetti grossi. Fino a 15 anni fa per via di leggi e contro leggi, i buteoides puri e gli albidus erano quasi una chimera. Gli olandesi (grandissimi furboni commerciali da sempre) inventarono i "finnish" (sotto specie che non esiste in sistematica), subito ben accolti dal mercato inglese da sempre affamato di astori (ricordiamo che in Gran Bretagna l'astore fu estinto alla fine dell'ottocento).
Il "finnish" altro non era che un gentilis incrociato con un buteoides che aveva dimensioni leggermente piö grandi del gentilis normale e che, qualche volta, era un po' piö chiaro di livrea. Per questi motivi il prezzo era piö del doppio di quello del normale gentilis. Un po' come per il pellegrino "scottish" per il quale addirittura, per essere piö convincenti, fu coniato dagli allevatori anche il termine latino "scoticus"... inesistente come sottospecie... :wink:
Poi vi raccontero la storia dei buteoides e degli albidus...
Saluti.