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Amy ha scritto:pero quanti di voi hanno cercato di cambiare veramente le cose?quanti di voi sono andati in un centro recupero umilmente proponendo il proprio aiuto? io non ho mai sentito nulla di simile....e mi dispiace, mi dispiace tanto!!!!perchè credo che l unica soluzione per evitare scene come quella nel video postato da tanax sia la collaborazione....alla fine nei centri recupero cosa c'è effettivamente?persone, ragazzi e ragazze che vogliono dare il loro contributo, che vogliono lavorare!!!e ascoltare quello che dice un falconiere o il proprio responsabile non cambia se ci sono i risultati!!!ma ci vuole umiltà ...da entrambe le parti...io ci credo...
silvia ha scritto:, secondo me, fanno un educazione sbagliata sulla natura. primo, perchè va bene aiutare la poiana denutrita o l'occhione che ha preso una botta. ma il piccione maciullato è giusto che diventi cibo per qualcun altro... e non perchè è un piccione.
hai perfettamente ragione dicendo che il piccione maciullato non guarisce,ed è cibo per altri animali ,lo stesso vale per i rapaci ,non cambia assolutamente niente.
è crudele ma è cosi
secondo me è piö crudele curarli e lasciarli handicappati dentro una volierina tutti insieme,dove passeranno una vita da schifo per non dire di m..da![]()
E fu il secondo. Il primo ero io, chiediglielo pure se dico cretinate.stefano ha scritto:quel volontario che inizio la pratica della falconeria fu proprio chiesto di andare via qualche tempo dopo!!! nel frattempo aveva recuperato una magnifica pellegrina che si reintrodusse da sola.
mi sembra normale. Finiamola di pensare che un CRR sia il Paese di balocchi. In america e in inghilterra i CRR fanno soldi, ma anche didattica e recuperi ineccepibili. Solo in Italia pensiamo che per fare le cose bene ci vogliano troppi soldi e basta. E'un alibi per gli incapaci. che possono dire "avrei fatto... ma sai senza soldi...silvia ha scritto:i piani alti gestiscono il cras come un azienda, una macchina da soldi. a loro interessa solo che alla fine del mese i conti tornino...
Altra cosa assurda. Nei centri che ho conosciuto c'era talmente tanto affollamento che mancava il tempo di fare didattica (mercatini, stand, scuole etc etc) quando invece secondo me è proprio il motivo per cui hanno ragione di esistere dato che per quanto bene possano lavorare sarà difficile che possano influenzare la popolazione alata italianasilvia ha scritto:ai piani bassi i volontari fanno tutto il contrario.... cercando di salvare fino all'ultimo dei piccioni maciullati (cerco di salvare tutti ---> spendo tanti soldi ---> l'animale non si salva e rimane da mantenere nel centro ---> continuo a spendere tanti soldi ---> non ho soldi se mi arriva un animale raro).
Non è così. Il problema è un altro. Si tratta di mentalità . Ma i soldi non abbondano, ti assicuro. Ma è assurdo pensare di fare un centro rapaci aborrendo la caccia e ancora di piö la falconeria. E' come farer interventi alle articolazioni senza poi andare dal fisioterapista. Per cui non sono associazioni come la LIPU che dovrebbero gestire i centri.silvia ha scritto:girano troppi soldi e il benessere degli animali è il loro ultimo problema.
Pure.... :evil:amy ha scritto:non come centri privati che conosco che si pigliano i soldi delle convenzioni e poi non prendono dentro gli animali!!!!!
Amy ha scritto:io penso che le grandi associazioni dovrebbero pensare a fare didattica nelle scuole, lezioni, e quant altro, i centri di recupero dovrebbero essere gestiti da associazioni private, chiaro, sempre con una regolamentazione....non come centri privati che conosco che si pigliano i soldi delle convenzioni e poi non prendono dentro gli animali!!!!! :evil: :evil: :evil: