Falco ucciso da cacciatore

Che CERTI CACCIATORI rappresentino un pericolo per noi non lo dico io ma i fatti :!:
Che poi ci siano bravi cacciatori e bravi falconieri questo è altrettanto chiaro.
In questa discussione stiamo parlando di un CRETINO che pur avendo visto che era un falco, 99/100 ha visto pure il falconiere, ha visto che aveva i geti, l'antenna e ha udito i campanelli e...cio nonostante gli ha sparato! :evil:
La mia personalissima opinione è che preferisco volare i miei falchi in assenza di cacciatori sul campo a costo di allontanarmi di diversi km da quel campo di volo, ma volare sereno, come quest'arte richiede e merita senza aver paura di incontrare l'ennesimo CRETINO che mette in pericolo il mio adorato Astore. Voi che scelta fareste?
Secondo me questi due metodi di caccia non sono compatibili sullo stesso territorio.
 
"Che CERTI CACCIATORI rappresentino un pericolo per noi non lo dico io ma i fatti"....scusate se insisto ma e' meglio : che certi cretini armati........

"Secondo me questi due metodi di caccia non sono compatibili sullo stesso territorio" sicuro se il teritorio e' frequentato da cretini armati....senza un minimo di cultura venatoria....
 
Ci possono essere situazioni o casi in cui il cacciatore sbaglia in buona fede, tipo quando vede sbucare all' improvviso un fagiano o starna, dentro o sopra o a fianco di un bosco e istintivamente imbraccia il fucile e il momento nel quale stringe la botta corrisponde al momento nel quale il falcone o l' astore ghermiscono la preda.
Ci sono tanti deficenti nel mondo della caccia come in tutti gli altri ambienti, comunque negli  anni ho visto con i miei occhi tante volte sparare a gheppi, poiane e agli sparvieri che vanno alle gabbie dei richiami di chi caccia da appostamento. (CAPANNO-SPARVIERI la percentuale e' altissima)
Purtroppo dobbiamo convivere con questo rischio di incidente o deficenza.

Saluti a tutti
Claudio
 
questo stupido armato ha visto l'occasione buona x dare una lezione a chi gli spaventava gli uccelletti e magari protetto da qualche amico degli amici ha fatto in modo di sgamare denuncia e risarcimento, dice bene domenico a sto punto vai dai cc e fa una denuncia che questo sparando ti ha colpito di striscio con un pallino.
se capitasse a me sto qua mi deve sparare e fermare, xchè come lo prendo gli rompo il fucile e gli spezzo le ginocchia, e se fosse in compagnia lo aspetto la sera gli metto una balla in capo e lo cazzotto forte forte.
il fatto poi che nn ci siano i termini x una denuncia mi sembra assurdo.
buon volo
 
MRHAWK";p="14265 ha scritto:
Che CERTI CACCIATORI rappresentino un pericolo per noi non lo dico io ma i fatti :!:
Che poi ci siano bravi cacciatori e bravi falconieri questo è altrettanto chiaro.
In questa discussione stiamo parlando di un CRETINO che pur avendo visto che era un falco, 99/100 ha visto pure il falconiere, ha visto che aveva i geti, l'antenna e ha udito i campanelli e...cio nonostante gli ha sparato! :evil:
La mia personalissima opinione è che preferisco volare i miei falchi in assenza di cacciatori sul campo a costo di allontanarmi di diversi km da quel campo di volo, ma volare sereno, come quest'arte richiede e merita senza aver paura di incontrare l'ennesimo CRETINO che mette in pericolo il mio adorato Astore. Voi che scelta fareste?
Secondo me questi due metodi di caccia non sono compatibili sullo stesso territorio.


completamente d'accordo :!:
 
Chiedo scusa se riapro una discussione vecchia, ma volevo potervi fare partecipi di un episodio che, nella sua barbarie e scelleratezza, mi ha ricordato troppo questi fatti.
Io sono originario della montagna, dell'Abetone, e non avete idea del dolore che ho provato quando ho saputo che, non molti giorni fa, una lupa di 8 anni è stata ritrovata morta, uccisa a fucilate.
E nel dolore c'è stata anche la beffa, quella di trovarla vicino alla casa dell'assassino che l'ha uccisa, e non poter fare nulla per mancanza di prove.
Mi sento di esprimere piena solidarietà , ma purtroppo l'ignoranza è l'unico nemico che possiamo combattere.
Per fortuna di cacciatori onesti e intelligenti ce ne sono, o almeno lo voglio sperare, perchè il 90% di quelli che conosco non sono della categoria, non potrebbero nemmeno essere annoverati fra gli esseri umani.
Ho visto fare cose che mi hanno lasciato a piangere in una stanza per una giornata intera: se consideriamo barbaro prendere un rapace come animale da compagnia senza mai farlo volare, come dobbiamo considerare gli uccelli usati come richiami vivi che vengono tenuti in una stanza senza luce per tre mesi?
Mi sono venuti a rubare due cani fino davanti casa, mi sono entrati nel pollaio per uccidere a fucilate tre galline e portarle via, mi sono pure beccato una fucilata da uno di loro,e l'hanno sempre passata liscia, senza mai la possibilità  di denunciarli salvo poi vedere il resto del paese che si schirava a difenderli.
Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio, ogni albero ha le sue mele marce, ma troppe volte si deve ingoiare il rospo, troppe volte nessuno fa nulla...

Mi dispiace ancora, mi dispiace davvero.


susate per lo sfogo.
 
Allora, innanzitutto è doveroso chiarire che non si puo e non si deve generalizzare perchè come molti di voi hanno detto gli stronzi appartengono a tutte le categorie. Detto questo voglio parlare della mia esperienza personale : conosco davvero tanti cacciatori nella mia zona(Riviera di Levante e relativo entroterra appenninico) e spesso parlo con loro, ebbene posso affermare con certezza che almeno un terzo di loro non esita a sparare ai rapaci qualora gli si presenti l'occasione. E' inutile, li considerano nemici che gli rubano la selvaggina, sono talmente ignoranti che è inutile provare a discuterci, se ne vantano pure! Tre anni fa ho sentito con le mie orecchie il presidente di un'associazione venatoria della zona auspicare l'apertura della caccia alle poiane perchè predavano le starne da loro amorevolmente immesse, si quelle a cui certi sparano da pochi mt a terra xchè nn sono manco in grado di volare! Se poi ci spostiamo nei monti la situazione peggiora e molti sono veri e propri bracconieri, basti pensare che negli ultimi 10 anni in una zona ben precisa hanno abbattuto almeno una quindicina di lupi, è incredibile ne parlano ancora come fosse il diavolo che mangia i bambini, sembra che siano rimasti ai primi dell'800!! sono anche gli stessi che qualche anno fa hanno abbattuto una coppia di aquile che avevano nidificto dopo molti anni perchè a loro dire mangiavano le galline.
Ora sia chiaro che non sto inveendo contro tutta la categoria, per fortuna esistono tanti cacciatori rispettosi e auspico che proprio questi si adoperino per sensibilizzare i loro "colleghi" idioti e soprattutto i cacciatori che verranno. Inoltre è necessario che certe porcherie vengano punite veramente x legge, magari con la revoca del porto d'armi o con multe molto salate.
 
Io aspettavo notizie piö interessanti per riprendere questo topic, ma visto che lo hai ripreso tu, da informazioni che ho ricevuto da uno dei due falconieri coinvolti nella vicenda ho saputo che la cosa stà  procedendo per vie legali e si augurano entrambi che, sia il cacciatore che la signora dell'aia, vengano puniti in maniera esemplare per altri cacciatori come quelli che hai menzionato tu.
E comunque cacciatori che sparano ai rapaci volontariamente per le ragioni che dici tu ci sono anche dalle mie parti.
Spero di non incontrarne mai....potrei diventare veramente cattivo :evil:  :evil:  :evil:
 
ragazzi io ormai ho + do 20 anni di caccia alle spalle e ho potuto costatare che effettivamente anche di cacciatori ci sono 2 categorie, quelli che seguono alla lettera le leggi e non sgarrano di una virgola, e quelli che con o senza licenza fanno porcherie inaudite e purtoppo la loro ignioranza e un muro insormontabile, le leggi ci tono forse anche troppe, il fatto che non c'è nessuno che le fà  rispettare come si deve, e facile andare a rompere le balle al cacciatore aspettandolo alla macchina e magari cercando di fregarlo con delle bischerate, un conto è cercare i bracconieri che lavorano di note e nel loro territorio, inoltre quelli non esiterebbero a sparare anche contro le persone, inoltre a volte chi spara o avvelena i lupi sono anche alcuni pastori perchè lamentano i lenti e tardivi risarcimenti per le eventuali perdite. io ho già  commentato anche che in un paese dove la gente uccide persone innocenti e dopo escono dopo poco cosa possiamo aspettarci????? :cry:  :cry:

sono forse troppo pessimista?????

ciao Jago
 
No, non sei pessimista sei realista... in Italia si incrimina Abele per essere stato ucciso e si stringe la mano a Caino... perchè poverino... avrà  avuto un raptus, non era lui, diamogli una seconda possibilità ...
Che poi tra l'altro quando vanno in carcere... non è stanno poi tanto male, hanno la TV a colori ecc ecc
Mi spiace saro esagerato, ma quando uno ubriaco investe con la macchina 4 ragazzi, o un capo mafioso viene arrestato dopo anni che pianifica morti di persone... non merita di certo il carcere con la tv o una vacanza in un residence al mare... con queste persone io sono per l'occhio per occhio...
Ecco mi sono sfogato, a volte ho dei raptus davanti alla tastiera  

P.S. Comunque mi auguro che prima o poi qualcosa cambi seriamente, perchè non si puo andare avanti così. Sono fiducioso...
 
A cremona è stato proposto ,dal centro recupero rapaci,di organizzare dei corsi gratuiti rivolti a tutti i cacciatori della provincia per riconoscere le specie protette ,in modo che nessuno abbia piö la banalissima scusa (non l'avevo riconosciuto).pero dopo questo corso pretenderebbero l,inasprimento delle pene. Io sono d,accordo voi cosa ne pensate?
 
OCCHIO X OCCHIO? DENTE X DENTE?  ci saranno solo ciechi e sdentati. nn è questo il punto, il punto  è la mancanza di cultura d'educazione, e di rispetto, basterebbero queste 3 cose e molti dei problemi citati troverebbero soluzione.
buon volo
 
Al corso non partecipera' nessuno o quasi, la maggioranza di quelli che sparano ai rapaci lo fanno perche' li considerano rivali e quindi perche' gli fregano le "loro" prede.

SAluti
Claudio
 
miki";p="17193 ha scritto:
A cremona è stato proposto ,dal centro recupero rapaci,di organizzare dei corsi gratuiti rivolti a tutti i cacciatori della provincia per riconoscere le specie protette ,in modo che nessuno abbia piö la banalissima scusa (non l'avevo riconosciuto).pero dopo questo corso pretenderebbero l,inasprimento delle pene. Io sono d,accordo voi cosa ne pensate?

Piö che gratuiti dovrebbero essere imposti! Già  si fatica a fare il corso per la licenza di caccia, figurati poi se un cacciatore torna a studiare per riconoscere un uccello al quale non puo sparare e che se anche gli capitasse molto probabilmente resterebbe impunito.
Purtroppo non credo che i controlli siano così capillari.
Ciao.

Ps. Per prendere la licenza bisognerebbe già  riconoscere gli uccelli.
 
Il problema non è riconoscere gli uccelli  :roll:  quando sparano ad un falco o ad una poiana stai sicuro che sanno bene che non è un fagiano.... :evil:  In alcune riserve addirittura a chi abbatte un rapace abbonano un capo di selvaggina quindi non ce da stupirsi..  :x
Il vero problema è l'ignoranza e cattiveria  della gente e in questi casi i corsi servono a ben poco... :oops:
Un saluto Iuri
 
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