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MRHAWK";p="14265 ha scritto:Che CERTI CACCIATORI rappresentino un pericolo per noi non lo dico io ma i fatti :!:
Che poi ci siano bravi cacciatori e bravi falconieri questo è altrettanto chiaro.
In questa discussione stiamo parlando di un CRETINO che pur avendo visto che era un falco, 99/100 ha visto pure il falconiere, ha visto che aveva i geti, l'antenna e ha udito i campanelli e...cio nonostante gli ha sparato! :evil:
La mia personalissima opinione è che preferisco volare i miei falchi in assenza di cacciatori sul campo a costo di allontanarmi di diversi km da quel campo di volo, ma volare sereno, come quest'arte richiede e merita senza aver paura di incontrare l'ennesimo CRETINO che mette in pericolo il mio adorato Astore. Voi che scelta fareste?
Secondo me questi due metodi di caccia non sono compatibili sullo stesso territorio.
miki";p="17193 ha scritto:A cremona è stato proposto ,dal centro recupero rapaci,di organizzare dei corsi gratuiti rivolti a tutti i cacciatori della provincia per riconoscere le specie protette ,in modo che nessuno abbia piö la banalissima scusa (non l'avevo riconosciuto).pero dopo questo corso pretenderebbero l,inasprimento delle pene. Io sono d,accordo voi cosa ne pensate?