Falco ucciso da cacciatore

marlin

Aspirante Falconiere
Invito tutti a visitare il sito www.lafalconeria.it

Un caro amico  sta' raccontando quello che gli e' capitato a caccia con il suo falco KALI che e' stato brutalmente abbattuto da un cacciatore.
Penso sia bene sapere come comportarsi e cio' a cui andiamo incontro quando portiamo i ns. rapaci fuori.

Saluti a tutti.

G.L.
 
oltre che unirmi agli altri per dire che mi dispiace, posso dire che chi ha sparato non è un cacciatore ma un DELINQUENTE BRACCONIERE una delle pesti della nostra socetà .

ciao Jago
 
wapity";p="14181 ha scritto:
oltre che unirmi agli altri per dire che mi dispiace, posso dire che chi ha sparato non è un cacciatore ma un DELINQUENTE BRACCONIERE una delle pesti della nostra socetà .
Quoto, sto facendo una fatica cane a far capire che i cacciatori non sono bracconieri, poi ci sono sti stronzi in giro e mi tocca ricominciare da capo.
 
Beh, in questi casi cosa si fa?? si denuncia il bracconiere o gli si fanno i complimenti facendolo sentire un verme sperando non lo rifaccia piö?? Il denunciare questi imbecilli, ignoranti e chi piö ne ha piö ne metta, non fa altro che dannegiare l'immagine di quei cacciatori "puliti" ,a mio parere. Tu lo denunci ed il primo "ambientalista" ( virgolettato non perchè lo sia davvero ma perchè , probabilmente, munito di tessera LAV o WFF ...) incallito ed isterico si arroga il diritto di puntare il dito contro tutti, anche sui cacciatori. é u bel dilemma questo...
voi cosa ne pensate??

Un saluto a tutti dalla Francia
FIL
 
Che visto che ha abbattuto un animale specialmente protetto va in gaglioffa, così alla prossima volta (che non ci sarà  visto la revoca della licenza) non spara "in bracciata".
saluti
 
Ho letto e scritto con molta amarezza. Sono sconcertato nel leggere che quel figlio di buona donna "potrebbe" passarla liscia.

Mi vergogno.

ale
 
domandina: ma chi cazzo ha dato la licenza a questo imbecille? perchè quelli che hanno firmato le carte non è meno colpevole secondo me.
cmq questo è un imbecille e basta...il problema è che è un imbecille armato :evil:
 
purtroppo molte volte qualcuno con un fucile in mano non capisce piö una cippa e si sente il dio del mondo.
pur non avendo tessere lav o wwf menzionate da qualcuno prima...sono cmq ambientalista e animalista e fiera di esserlo....ah anche vegetariana. eppure qui nessuno si è MAI scagliato contro i miei ideali e le mie idee...detto cio ti prego non fare di tutta l'erba un fascio xkè noi ambientalisti non siamo tutti ottusi come le capre (con rispetto x le capre) come non tutti i cacciatori col fucile sono dei bracconieri visto che state difendendo tanto la categoria.
detto cio, cmq questo è un ennesimo esempio di quanto sia deleteria x qualcuno la possibilità  di detenere un fucile. possono farti prendere centinaia di licenze e porti d'armi anche x mangiare con la forchetta o x portare nella borsetta la lima delle unghie ma secondo me dovrebbero fare dei tests psico-attitudinali proprio x evitare che dei megalomani o dei "Chuck Norris" dei poveri si facciano grandi solo xke hanno un qualcosa di grosso lungo e potente in mano....e cio che è successo secondo il mio punto di vista conferma cio che diceva Freud....cosa che voi non volete ammettere. Magari Freud avrà  avuto le sue teorie e i suoi pensieri piö o meno condivisibili ci mancherebbe....ma tant'è che qualche cacciatore, xke x legge è tale, e non è un bracconiere xke ha regolare licenza di caccia, si monta la zucca vuota e fa danno. sicuramente quella "nobile" personcina avrà  anche un santo in paradiso che gli para il culo quando fa ste cazzate xke sicuramente non sarà  nè la prima nè l'ultima volta che compie un atto del genere. come quelli che bruciano i boschi dando fuoco ai gatti o con le palline da tennis e i fiammiferi....stessa roba. il danno è lo stesso.
purtroppo l'Italia non è fatta x proteggere gli animali sia selvatici che domestici. ti tolgono il porto d'armi xke non dichiari un Flobert (successo ad un mio amico 3 anni fa, sta ancora aspettando che glielo ridiano) e poi a sta gente qui non succede nulla.
l'Italia è un paese che va al contrario...
 
ehehehe.....al posto di potente in origine l'aggettivo era un altro...ma poi sarebbe stato troppo esplicito :p  :p
cmq anche a me dispiace....
cacciatori cacchio!!! incazzatevi!!! :p
 
Il problema ed il dilemma che si prsenta sull'interpretazione della legge e' questo:

sembra che i ns. falchi nati in cattivita',siano trattati come dei polli;tu uccidi con il fucile una gallina e sei costretto a ripagare il danno al contadino ma non incorri in nessun problema con la legge ,quindi continui ad avere il fucile,il porto d'armi e nessuna denuncia.
Il ns. falco e' trattato aquesta stregua.
Questo secondo quanto mi e' stato detto da uno che conosco alla polizia provinciale.
Se qualcuno di Voi ha esperienza in proposito(sentenze o altro)farebbe cosa gradita anche per questo mio sfortunato amico ,a riferirla.
 
In passato mi ero informato su questo, visto che è successo a colui che reputo il mio guru......bhè....i nostri falchi, proprio perchè nati in cattività  ed utilizzati come "mezzo di caccia" sono al pari di qualsiasi altro animale che possedete!Il bastardo non andrà  mai incontro ad un'accusa per l'abbattimento di una specie particolarmente protetta.......al massimo, se dovesse ammettere la colpa, deve risarcire mediantre assicurazione il valore dell'animale (ricordate che ci sono anche i danni morali.....nel conteggio del danno subìto rientrano anche le ore di addestramento ecc...)....questo è quello che ho vissuto indirettamente (per fortuna!) anni fa!
Mi unisco al dispiacere degli altri.....
Andrea
 
hawk";p="14198 ha scritto:
In passato mi ero informato su questo, visto che è successo a colui che reputo il mio guru......bhè....i nostri falchi, proprio perchè nati in cattività  ed utilizzati come "mezzo di caccia" sono al pari di qualsiasi altro animale che possedete!Il bastardo non andrà  mai incontro ad un'accusa per l'abbattimento di una specie particolarmente protetta.......al massimo, se dovesse ammettere la colpa, deve risarcire mediantre assicurazione il valore dell'animale (ricordate che ci sono anche i danni morali.....nel conteggio del danno subìto rientrano anche le ore di addestramento ecc...)....questo è quello che ho vissuto indirettamente (per fortuna!) anni fa!
Mi unisco al dispiacere degli altri.....
Andrea

E' proprio così, ma vi assicuro che con la storia dei danni morali e con un buon avvocato la batosta puo essere così dura che al tipo passerà  la voglia di fare il fuciliere per parecchio tempo.
 
Qua ci vuole un legale "cattivo" che sappia "usare" la legge nel modo giusto. Non mi piace esprimermi in questi termini ma la giustizia e le leggi non vanno sempre di pari passo.

Il mio personale pensiero è questo:

Detenere un falco non è come detenere una gallina, ci sono vincoli documentali che pongono i due animali su due piani diversi (altra espressione che non mi piace!). Pertanto l'uccisione di una gallina non puo essere equiparata a quella di un falco.

Altro aspetto: l'uccisione volontaria di un animale (cane, gatto, rapace, ecc) è sempre un atto criminale (parlo di volontaria e non colposa) e come tale deve essere punita penalmente. L'uccisione di un animale deve essere equiparata almeno al concetto di maltrattamento.

Ultimo punto: ogni cacciatore sa che un falco è un animale "non cacciabile" per cui l'abbattimento di un falco in volo non è un atto consentito. Qualora anche avesse capito che era un animale di allevamento, la sua posizione non verrebbe alleggerita... anzi, verrebbe aggravata dalla premeditazione del gesto.

Il mio auspicio è che queste persone vengano punite in modo esemplare.

ale
 
Capisco la rabbia ma la legge non equipara un falco di proprietà  nato in cattività  con uno che fa parte della fauna selvatica particolarmente protetta ritenuta Patrimonio Indisponibile dello Stato.
Per cui dobbiamo agire come se ci avessero ucciso una gallina, un cane o un cavallo ecc.., ed agire di conseguenza sul valore dell' animale e sul danno morale.
 
Fatemi capire.... se un cretino spara alla mia gatta con atto volontario (e non per errore!) non è perseguibile penalmente?
 
spe spe spe....allora, da qualche tempo a questa parte TUTTI i maltrattamenti verso gli animali sono perseguibili penalmente. ma il problema è che x la legge gli animali sono delle cose. quindi come ho già  scritto altre volte solo se l'animale è riconducibile ad un proprietario si puo intervenire legalmente. e non fa fede il libretto sanitario, ma ci deve essere un registro, un anagrafe, a cui l'animale è iscritto. quindi credo che il il falco avendo un cites dovrebbe essere considerato come una "cosa" visto che dovrebbe anche essere stato denunciato in CFS.
la legge sui maltrattamenti è la 189 del 2004.

Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà  o senza necessità , cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.
 
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