falchi in cucina

e che sarà  mai, una comparsata in una trasmissione, ne vengono fatte tante, compresa l'aquila allo stadio, perchè bisogna giudicare, perchè bisogna per forza scandalizzarsi e inorridire. chi vuol fare falconeria la fa' a prescindere, magari puo fare un sorrisetto di sufficenza,di fronte a spettacoli e trasmissioni ma non ne farei un gran problema. tirare in ballo una figura storica come coppaloni mi sembra eccessivo, allora anche FedericoII avrebbe di che lagnarsi, ma non lo fa' e sapete perché? perchè è morto da tanto. dice bene la letizia chi c'è adesso fa', e chi non fa' parla. se feldelgi ritiene che la falconeria si esaurisca e svilisca con una trasmissione, mi dispiace.
buon volo
 
feldegi ha scritto:
"La Falconeria è un'arte, come ha indicato il grande Federico e tale deve restare!Vero sport di lusso, sport di rischi e di emozioni forti, di grandi gioie e di grandi dolori. Sport d'uomini forti non è adatto nè ai cotardi nè ai mezzani; è sempre piö onorevole perdere un falco in tutta la sua bellezza che indebolire questo nobile viaggiatore del cielo. Per questa ragione, penso che dopo l'arrivo delle armi da fuoco dobbiamo considerare con saggezza il detto latino pauci sed tamen electi. non credo convenga fare della Falconeria uno sport della massa che oggi è abituata ai blu jeans e al rock and roll, che si dà  arie da snob senza riuscire a capire niente di questa nobile arte. Il Falconiere non sarà  mai un uomo che cercherà  la pubblicità , un esibizionista, ma un esteta che ama il suo falco e la natura" (dott. Ernesto Coppaloni nella relazione ad un convegno del dott. Felix Rodriguez De La Fuente)
Credo non sia necessario aggiungere altro.

se così dovesse essere allora pochi ma molto pochi, anche meno, in italia potrebbero fare falconeria !!! :?

comunque io ho solo una curiosità ; ma chi si è pappato tutto quello che è stato preparato? :mrgreen: :mrgreen:
 
feldegi ha scritto:
"La Falconeria è un'arte, come ha indicato il grande Federico e tale deve restare!Vero sport di lusso, sport di rischi e di emozioni forti, di grandi gioie e di grandi dolori. Sport d'uomini forti non è adatto nè ai cotardi nè ai mezzani; è sempre piö onorevole perdere un falco in tutta la sua bellezza che indebolire questo nobile viaggiatore del cielo. Per questa ragione, penso che dopo l'arrivo delle armi da fuoco dobbiamo considerare con saggezza il detto latino pauci sed tamen electi. non credo convenga fare della Falconeria uno sport della massa che oggi è abituata ai blu jeans e al rock and roll, che si dà  arie da snob senza riuscire a capire niente di questa nobile arte. Il Falconiere non sarà  mai un uomo che cercherà  la pubblicità , un esibizionista, ma un esteta che ama il suo falco e la natura" (dott. Ernesto Coppaloni nella relazione ad un convegno del dott. Felix Rodriguez De La Fuente)
Credo non sia necessario aggiungere altro.


Oh sì. che ora ci sono anche le donne!! :D
Vedi che i tempi cambiano? :mrgreen:
 
stefano ha scritto:
tirare in ballo una figura storica come coppaloni mi sembra eccessivo, allora anche FedericoII avrebbe di che lagnarsi, ma non lo fa' e sapete perché? perchè è morto da tanto.

"Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere piö cose di loro e piö lontane,
non certo per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti"
Bernardo di Chartres

Il fatto che i "giganti" siano morti da tanto e non possano piö parlare, non toglie nulla al loro ingegno e al patrimonio culturale che ci hanno lasciato in eredità  e che ci permette di guardare orizzonti piö lontani di quelli accessibili ai nostri occhi. Un patrimonio culturale che dobbiamo salvaguardare e far conoscere per dare l'opportunità  ai nostri figli di diventare dei "giganti" nella loro vita.
 
menzacapo ha scritto:
volovia ha scritto:
feldegi ha scritto:
Oh sì. che ora ci sono anche le donne!! :D
Vedi che i tempi cambiano? :mrgreen:

:lol:


Le donne c'erano già  in falconeria.
Nel Medioevo e nel Rinascimento la falconeria era praticata in grande misura delle donne. Il libro di San Albano 1486 stabilisce che il falco loro riservato era lo smeriglio.
Il corteggiamento implicava spesso il dono di un falco e i falchi che erano anche parte della dote nuziale.
Tra gli affreschi di Torre Aquila al Castello di Buonconsiglio di Trento, c'è una bellissima scena di un cavaliere inginocchiato che porge un falco in dono alla sua amata, mentre lei gli lega i geti in segno del loro legame.
 
scusate la mia infinita ignoranza,ma qui si sta parlando di un invito in un programma televisivo,fatto ad una azienda,che lavora anche di spettacoli di falconeria.dove alcuni falconieri o appassionati commentano l'accaduto,chi seriamente chi burlescamente "come farei io",ma che cacchio c'entra tirare fuori Coppaloni e Federico II o libri del 1400 :?: un bacione a tutti quelli belli e quelli brutti :D
P.S vedevo malissimo la trasmissione,ma la regina era sempre straordinaria :D
 
Wow ragazzi....ma state impazzendo??? Non ho scritto questo post per sentirvi litigare....era un modo per condividere battute sarcastiche su falchi e cucina.....porca miseria che caratterini!
Condivido il fatto che la Falconeria sia molto diversa dal passeggiare con un falco sul pugno in cucina, così come fare "spettacoli circensi" in una piazza.....personalmente lavoro in questo ambiente e porcherie ne ho viste tante (dalle quali mi dissocio con tutte le mie forze!)... ma ognuno, nel rispetto dell'animale, è libero di interpretare le varie sfaccettature del rapporto uomo-rapace come meglio crede.
Sono sicuro che i colleghi del gruppo Barone siano intervenuti in questa trasmissione con le migliori intenzioni ed è normale che quando ci si espone si possano ricevere critiche negative o positive.
Spero di chiudere qui questo post....ora vado a nutrire gli animali che tanto mi aiutano a far rivoltare Coppaloni nella tomba :D
Andrea

P.S. Neve...tanta neve.....anche per i pellegrini che oggi mi hanno purgato in una estenuante ricerca!!!! Buon volo ma state attenti!
 
qui ti sbagli caro mio. La Falconeria è stata dichiarata bene immateriale dell'Unescu e nessuno ha il diritto di travisarne il significato (caccia con il falco), la sua storia e chi questa storia ha fatto grande. abbiamo invece il dovere di tutelare quest'arte che ci è stata tramandata e che dobbiamo riconsegnare nella sua purezza a chi verrà  dopo di noi. vi siete chiesti come mai siano prolificate le manifestazioni di piazza e chi le propone? andate a vedere come è stata giudicato lo spettacolo a Gorizia e poi chiedetevi se tutto cio serve a divulgare la Falconeria o a decretarne la sua fine.
 
UNESCO, dall'acronimo inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization).
si scrive così,e provo ad andare a caccia con il falco o poiana,ma vorrei sapere come ti sei interessato all'arte della caccia con il falco se :1 non vai a caccia ,2non possiedi un falco e 3 non possiedi i documenti necessari per fare caccia.
4 come fai a sapere come si caccia, attraverso i libri o per sentita dire,5o sei un convinto falconiere a parole,perche sei un acculturato di libri e niente sostanza.
senza offesa visto che io non sono un falconiere ma un semplice appassionato,e non mi accanisco per come viene divulgato il sapere della falconeria,i veri falconieri si possono sentire anche giustamente offesi ,ma te ...non capisco.
visto che Monti ha sconvolto l'italia non credevo che avesse sconvolto anche il forum. :eek:
saluti :D
 
mesca ha scritto:
... vorrei sapere come ti sei interessato all'arte della caccia con il falco se :1 non vai a caccia ,2non possiedi un falco e 3 non possiedi i documenti necessari per fare caccia.

Nel novembre 2010, dopo oltre 4 anni dalla prima richiesta, l'UNESCO ha riconosciuto la falconeria come patrimonio CULTURALE intangibile,
sottolineandone quindi in primo luogo gli aspetti di tradizione e di cultura, prima ancora della caccia vera e propria.

Cultura e pratica si completano a vicenda, ma certamente non si escludono.
Non capisco quindi perché una persona non possa conoscere e amare l'arte della caccia del falco, anche senza andare a caccia.
(Tra parentesi - visto che qui sembra essere un prerequisito per poter parlare dell'arte della falconeria - ho un falco e vado a caccia)

La cosa su cui forse vale la pena di riflettere è che l'Italia NON è tra i gli 11 paesi (Arabia saudita ed Emirati Arabi Uniti, Belgio, Francia, Corea del Sud, Mongolia, Marocco, Qatar, Repubblica Ceca, Spagna e Siria) che hanno firmato il riconoscimento della falconeria come patrimonio culturale intangibile da parte dell'UNESCO.
Molti di questi paesi hanno sicuramente una storia della falconeria meno antica e meno importante della nostra, ma probabilmente dedicano piö attenzione al valore degli aspetti culturali della falconeria che alla sola caccia sul campo.
 
ci sono persone che si stanno prodigando per far si che l'italia entri di diritto in questo gruppo di nazioni ,come ci sono persone che con i loro spettacoli cercano di far conoscere la falconeria,poi c'è chi lo fa bene e chi fa cagà  come da tutte le parti. :x
personalmente sono ignorante e parecchio per il discorso storico culturale, :( di fatti non mi espongo al di fuori del forum,ma cerco di migliorarmi tutti i giorni nell'atto pratico ,e solo quando uno si avvicina con intenzioni serie cerco di indirizzarlo da amici capaci di insegnare l'arte. :D
comunque non parlavo di te patty
 
caro pesca, nel tuo ragionamento c'è un errore di fondo gravissimo: quello di confondere gli spettacoli con la Falconeria. un amico dopo aver visto uno spettacolo (sarà  poi tale? quien sabe!) insieme alla famiglia, conoscendo la mia passione per i rapaci convinto di farmi felice, è venuto a raccontarmi di aver visto aquile che sfioravano 30 persone stese per terra (come tanti cadaveri), harrys che passavano tra le gambe di una donna (l'uccello tra le gambe ahahahahah) civette che sgambettando come pollastrelle, tentavano di conquistarsi una zampa di pulcino. Espressione dell'amico: "HO VISTO UNO SPETTACOLO DI FALCONERIA". Ho dovuto impiegare un po' di tempo per spiegare che la FALCONERIA non è proprio quella. Quel che a me sembra paradossale in questo forum è che debba essere io, che non la pratico, a difenderla.
 
Vedi, io dico solo una cosa,
Quando uno riesce a far volare falchi, aquile, notturni ecc, in mezzo alla gente e magari con 35 gradi...credimi, vuol dire che la FALCONERIA la conosce e anche bene.
Poi certo, di ciarlatani ce ne sono tanti in tutti i settori, poi a uno puo piacere o non piacere, questo è un altro discorso :wink:
 
Grazie Mesca. Conosco molto bene la situazione UNESCO e le persone che ci stanno lavorando, sono tra queste. A dicembre ho parlato dell'inserimento dell'Italia proprio con il responsabile UNESCO degli Emirati Arabi - che sono il paese capofila - ad Al Ain (dove sono stata invitata dall'ADACH -Abu Dhabi Authority for Culture and Heritage- a presentare la storia della falconeria italiana nella sessione "Cultural Heritage" dei convegni organizzati per il Secondo Festival Internazionale della Falconeria).
Per il mio intervento al convegno ho preparato un piccolo libretto sulla storia della falconeria in Italia che ho messo online e si puo scaricare da questo indirizzo www.historiafalconaria.it (fra pochi giorni ci sarà  anche la versione italiana) e un video - mi piaceva poter mostrare le immagini di alcuni dei tesori che abbiamo in Italia che sono ancora piö efficaci delle parole- che credo sia stato tra l'altro postato da Toscano anche su questo forum. Lo si puo vedere su youtube cercando "History of falconry italy". E' una prima versione, sicuramente migliorabile, avendo tempo e fondi adatti per farlo.
Sempre per far conoscere la storia della nostra falconeria in ambito internazionale ho curato la traduzione in inglese e la stampa del libro "I signori del Cielo" di Gian Carlo Malacarne (www.lordsofthesky.info). Purtroppo la versione italiana del libro è esaurita da tempo. Il libro è molto bello perché scritto sullo scambio di lettere tra i Gonzaga e il loro falconieri e permette di capire l'importanza e le risorse che allora venivano dedicate alla falconeria.
Buona giornata a tutti.
 
ogni tanto questa discussione sulla falconeria tra arte e cucina, tra caccia e dimostrazioni di volo, ricompare.
riecco le solite discussioni con autori differenti, riecco le diatribe, riecco le prese di posizione.
sono convinto che ognuno debba fare e pensare quel che ritiene migliore per la sua vita, senza subire il giudizio di nessuno, ne tantomeno il biasimo.
in fin dei conti è un forum di falconeria, le persone si iscrivono per confrontarsi mica per imporre la propria idea
buon volo
 
caro il mio feldegi ,spero che quando scrivi pesca ti rivolga a me con cattiveria, ma sorvoliamo ,io sono pienamente d'accordo che alcuni spettacoli fanno pena e se hai letto bene (ma non credo)ho scritto che fanno cagà 
ma ci sono, chiamiamoli come dici te ciarlatani, che spiegano durante lo spettacolo la storia della falconeria e lo spettacolo che propongono è solo una simulazione,ci sono altri che fanno solo volare gli animali e ci sono quelli ,io li chiamo circensi che fanno quello che dici te,e sono penosi.
personalmente mi sembri il classico naturalista che spara a zero su tutto e su tutti,uno fa una cosa sbagliata e sono tutti uguali, spero di sbagliarmi .
molti di coloro che fanno spettacoli,praticano l'arte della falconeria alla lettera e anno collaborato a scrivere articoli e libri su di essa,fatto documentari e tante altre cose ,proprio per far capire quest'arte
per gente come te forse è meglio buttare via tutto e prendere il riconoscimento dell'unescu scusa unesco per il libro di federico II e basta e far morire tutto come succede sempre in italia,se è questo il tuo interesse sulla falconeria con sincerità  ti dico ....................
 
Caro mesca (non c'era cattiveria ma era evidentemente solo un errore, come lo era unescu e il tuo anno - e non ano per fortuna), riuscire a capire quello che intendi dire è impresa ardua ed è necessario uno sforzo di interpretazione che rischia di portare a conclusioni errate. Pertanto mi limito a dire che non ho definito nessuno ciarlatano (non mi permetterei mai) e cerco di esprimere il mio modesto parere (in quanto tale opinabile) su cio che puo contribuire a divulgare, nella maniera che io ritengo piö corretta, il concetto di Falconeria. Per fare un esempio ritengo, allo scopo, piö interessante partire dalle scuole per spiegare ai ragazzini che tutto cio viene loro propinato (per es. in televisione) molte volte distorce la realtà . Mi dirai che c'è chi lo fa ed io apprezzo coloro che in tal senso si prodigano. E per concludere: non bisogna avere preconcetti e pensare che solo chi ha un falco possa parlare di Falconeria. A volte la realtà  puo essere diversa da quella che immaginiamo.
sempre tuo (scherzo naturalmente ma mi permetto perché ho capito che sei un burlone).
 
"HO VISTO UNO SPETTACOLO DI FALCONERIA". Ho dovuto impiegare un po' di tempo per spiegare che la FALCONERIA non è proprio quella.
i personaggi che hanno fatto lo spettacolo di "falconeria"sono falconieri o no, ho sono io che non capisco o te ci prendi per il c..o,
a quello che leggo tu hai dovuto ABBASSARTI a spiegare che quella non è falconeria.
poi io non ho mai detto di essere FALCONIERE ma di essere semplicemente un appassionato che possiede un animale e che provo ad andare a caccia ,avvolte va bene e molte volte va male.
se ti senti falconiere da quello che scrivi si e parecchio ,potresti scendere dal tuo trono e venire a fare una lezione pratica sull'altovolo che il povero pesca è un po carente e spiegare come riuscire a mandare in quota il falcone,te ne sarei veramente grato.
potresti avere il tuo momento di gloria oppure che ne diresti di chiuderla qui
 
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