Comitato per la Falconeria Italiana

Federico, ovvia, non fare troppa ironia!!
Brusa, per vari e condivisibili motivi, si era rotto le balle di moltissime cose che non andavano per il giusto verso, e tutto questo non per volontà o a causa sua!!
Brusa se n'è uscito...però, come ben mi insegni anche tu, c'è il detto che così recita: tutti siamo utili ma nessuno indispensabile!!
ebbene, io dico, senza Brusa non poteva esserci la sezione Piemonte? e gli altri piemontesi dove sono andati, dove sono?
Dal momento che nessuno si è fatto avanti, ecco che tutto è andato a putt...ana!!

pure io, come hai veduto, ho lasciato le redini ad altro collega!! non mi sono più presentato, ed allo stesso tempo, come Brusa, medito l'uscita da UNCF e forse pure da Federcaccia...dovrò dormirci sopra ancora un pò...la volontà c'è, e molto motivata, mentre il cuore mi sta frenando..vedremo col tempo chi prevarrà
 
Ultima modifica:
Tornando, come si suol dire, a bomba...ma questi benedetti e santi Comitati, Organizzazioni ecc, tanto sbandierati, osannati, imminenti, facciotuttoio etc etc etc, o dove sono finiti? che fine hanno fatto? non ci crede più neppure chi l'ha ideato?
 
Diciamo che alcuni si sono scontrati con la realtà della Falconeria Italiana. Al momento (parlo per me) non ho alcuna intenzione di proporre altre iniziative a livello pubblico. Chiaramente questo non significa che me ne starò con le mani in mano.
 
Vabbè Matteo...tutto ciò non si può che tradurre in "fallimento"
parlo in generale

ma ciò era logico !!

non servono comitati , organizzazioni e chi più ne ha più ne metta, così come da voi concepiti !!
servono solo associazioni forti
 
Scusa Giovanni, l'idea di nuove forme di organizzazione nasceva proprio dai grandi fallimenti delle associazioni. E' un po il cane che si morde la coda. Di sicuro c'è che le Associazioni ad oggi hanno creato solo divisioni (e questa è storia), e proprio perché mai partiti, non si possono trarre conclusioni sulla reale riuscita o meno di altre organizzazioni. Poi vedetela come volete, ma il tempo e la storia mi danno ragione.
 
Scusa Giovanni, l'idea di nuove forme di organizzazione nasceva proprio dai grandi fallimenti delle associazioni. E' un po il cane che si morde la coda. Di sicuro c'è che le Associazioni ad oggi hanno creato solo divisioni (e questa è storia), e proprio perché mai partiti, non si possono trarre conclusioni sulla reale riuscita o meno di altre organizzazioni. Poi vedetela come volete, ma il tempo e la storia mi danno ragione.

Quindi, facendo il riassunto, i tre nuovi gruppi sono "fermi", oppure ho capito male?
Matteo mi pare abbia detto che ha intenzione di proseguire in modo non pubblico (quindi senza la sua "associazione"), Patrizia dopo fuochi e fiamme, è sparita in silenzio senza neppure dirci "arrivederci" e il Comitato di Massimo dopo Febbraio non si è più sentito.
Speriamo che l'UNCF faccia da catalizzatore,altrimenti dopo che 4 associazioni volevano fare tutto, alla fine nessuno (di loro) farà nulla.
:-D
 
ognuno cerca di fare quel che può al meglio, però l'aggregazione spontanea se non è seguita da un impegno concreto rimane inconcludente buono lo spunto iniziale però poi s'è persa per strada, è un peccato perchè la democrazia si basa sulla condivisione delle idee e sul bene generale e non particolare, forse in questa fase su quale bene perseguire qualcuno s'è un po' perso.
però intanto qualcosa s'è smosso.
buon volo
 
ognuno cerca di fare quel che può al meglio, però l'aggregazione spontanea se non è seguita da un impegno concreto rimane inconcludente buono lo spunto iniziale però poi s'è persa per strada, è un peccato perchè la democrazia si basa sulla condivisione delle idee e sul bene generale e non particolare, forse in questa fase su quale bene perseguire qualcuno s'è un po' perso.
però intanto qualcosa s'è smosso.
buon volo
Non so stefano, la sensazione che ho avuto è che a qualcuno non vada bene cambiare lo status quo. Credo che per il momento non sia opportuno buttare altra carne sul fuoco, ma voglio capire dove si sta cercando di arrivare prima e poi prendere le adeguate decisioni. Ci sono giri strani in Italia e questo non fa e non va bene. D'un tratto tutti si sono sentiti purificati da non so quale intercessione divina, sembra che abbiano espiato le proprie colpe e ora possano arrogarsi il merito di giudicare; per ora attendo e scrivo
 
è una cosa tipicamente italiana, accaduta negli anni passati, il revisionismo, ma non è questo il punto, lo scetticismo aiuta ad aver paura e la paura spesso aiuta a non prenderlo in derposto.......certo che il cambiamento mette paura, lo capisco pure io che sono la persona più abitudinaria che conosco.
cosa intendi per:a qualcuno non vada bene cambiare lo status quo?
nel caso dell'uncf si spera che con l'impegno di tutti e con l'azione di coordinamento del nuovo presidente si riesca a rendere la falconeria una realtàà accettata e condivisa.
rimangono putroppo alcune "vecchie"tradizioni, mi riferisco al predare nidi o catturare haggard, fatti noti e che vengono taciuti per omertà ma piano piano vedrai spariranno, ci vuole pazienza ed educazione. il cambio generazionale è in atto, solo che ci vuole tempo, e le cose fatte in fretta e furia vengono male e per niente condivise.
buon volo
 
C'è anche da dire che sono aumentati coloro i quali hanno interessi personali attorno al mondo della Falconeria e questo ha fatto sì che le problematiche aumentassero, dato anche dalle lacune di regolamentazione.

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esatto e questa paura di perdere uno status quo fa si che si scatenino risse durante convegni o scontri verbali e scritti di ogni sorta, la famosa frase "divide et impera" a volte casca come il cacio sui maccheroni.
buon volo
 
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