Ciao a tutti

La Gelsi

New member
Salve mi presento, mi chiamo Sara. Una grande passione per gli animali in genere, molto affascinata dal mondo dei rapaci. (La mia unica esperienza con gli uccelli è l’allevamento da implume della mia pappagallina, ormai di 7 anni, che vive nella nostra famiglia). Dapprima attirata verso l’allevamento di un rapace notturno, mi sono iscritta per cercare di conoscere meglio questo mondo, per capire SE e QUALE rapace potrebbe essere adatto ad una neofita come me. Famiglia di cacciatori “classici” la mia, possiedo da 20 anni un porto d’armi ad uso sportivo con cui mi alleno regolarmente (ma non a caccia). Vi ringrazio in anticipo per tutte le preziose info che potrò avere da questo forum
 
Ciao Sara, benvenuta nel forum. Sicuramente qui troverai tantissime informazioni utili, anche nei vecchi post e nelle varie conversazioni. Per iniziare in questo mondo per prima cosa è buono leggere tanto, informarsi, e se è possibile affiancare un falconiere esperto per capire tutto il mondo che c'è dietro. A volte l'acquisto del primo falco avviene anche dopo anni da quando uno ha iniziato a informarsi.
Detto questo, se vogliamo parlare della scelta del falco (che, come dicevo, è già una fase avanzata), ci si potrebbe scrivere un libro! Anzi, in realtà ne sono già stati scritti diversi. Io non sono un esperto cacciatore, anzi... Nel forum ci sono vari falconieri di esperienza che potranno darti molte informazioni utili. Ad ogni modo provo a riassumerti in breve le conclusioni a cui sono giunto parlando, confrontandomi, leggendo ecc.
I fattori che influenzano la scelta del rapace sono diversi: prede a disposizione, tipologia di territorio, esperienza accumulata, e anche perché no gusto personale.
Molto grossolanamente i falchi si possono dividere in due categorie: quelli da basso volo (astori, poiane, sparvieri ecc) che cacciano a vista partendo dal pugno o da un posatoio, e quelli da alto volo (pellegrini, girfalchi, lanari, ibridi ecc) che salgono in quota e attaccano in picchiata quando la preda viene fatta frullare. Il sacro forse è un caso un po' particolare perché può fare entrambe le cose, essendo un tenace inseguitore.
La scelta fra queste due categorie è fortemente influenzata dalle prede e dal territorio disponibili. Se ad esempio vivi in una zona collinare o montuosa coperta di fitta vegetazione, diventerà un po' (tanto) complicato usare un pellegrino.
Ok ho buttato lì giusto due concetti, le cose da dire sarebbero tantissime. Se sono stato impreciso, incompleto o se ho preso cantonate, sono sicuro che i più esperti nel forum mi correggeranno ?
 
Ciao Sara, benvenuta nel forum. Sicuramente qui troverai tantissime informazioni utili, anche nei vecchi post e nelle varie conversazioni. Per iniziare in questo mondo per prima cosa è buono leggere tanto, informarsi, e se è possibile affiancare un falconiere esperto per capire tutto il mondo che c'è dietro. A volte l'acquisto del primo falco avviene anche dopo anni da quando uno ha iniziato a informarsi.
Detto questo, se vogliamo parlare della scelta del falco (che, come dicevo, è già una fase avanzata), ci si potrebbe scrivere un libro! Anzi, in realtà ne sono già stati scritti diversi. Io non sono un esperto cacciatore, anzi... Nel forum ci sono vari falconieri di esperienza che potranno darti molte informazioni utili. Ad ogni modo provo a riassumerti in breve le conclusioni a cui sono giunto parlando, confrontandomi, leggendo ecc.
I fattori che influenzano la scelta del rapace sono diversi: prede a disposizione, tipologia di territorio, esperienza accumulata, e anche perché no gusto personale.
Molto grossolanamente i falchi si possono dividere in due categorie: quelli da basso volo (astori, poiane, sparvieri ecc) che cacciano a vista partendo dal pugno o da un posatoio, e quelli da alto volo (pellegrini, girfalchi, lanari, ibridi ecc) che salgono in quota e attaccano in picchiata quando la preda viene fatta frullare. Il sacro forse è un caso un po' particolare perché può fare entrambe le cose, essendo un tenace inseguitore.
La scelta fra queste due categorie è fortemente influenzata dalle prede e dal territorio disponibili. Se ad esempio vivi in una zona collinare o montuosa coperta di fitta vegetazione, diventerà un po' (tanto) complicato usare un pellegrino.
Ok ho buttato lì giusto due concetti, le cose da dire sarebbero tantissime. Se sono stato impreciso, incompleto o se ho preso cantonate, sono sicuro che i più esperti nel forum mi correggeranno ?
Grazie infinite! Sto curiosando un po’ sul forum. L’acquisto è davvero lontanissimo per me, “l’ultimo anello”; per ora sto intanto cercando di capire la natura dei rapaci e di conseguenza il loro modo di ragionare (se così si può dire), visto che il loro condizionamento è totalmente diverso da quello di tutti gli altri animali che vivono con me. Mi scuso se ho sbagliato qualche termine ?. Grazie ancora per queste prime preziosissime indicazioni.
 
Una cosa mi pare di averla compresa, un falco “felice” è un falco che caccia. È una regola valida anche per i notturni?
 
Con i notturni è un po' diverso. L'unico con cui si possono cacciare prede vere è il gufo reale. C'è chi lo fa, ma è abbastanza raro. Gli altri notturni vengono normalmente addestrati al volo libero. Per addestrarli i notturni vanno necessariamente imprintati, quindi si ha un rapporto un po' più in stile animale domestico. Col diurno, anche imprintato, il rapporto è diverso: molto più improntato al rispetto e alla fiducia reciproca. Un rapace diurno non ti dimostrerebbe mai affetto come un cane o un gatto, ma quando capisci di avere la sua fiducia è altrettanto elettrizzante. Anzi, forse anche di più, perché è una fiducia guadagnata col lavoro e con la fatica. Per quanto riguarda il volo, quello che puoi fare con un diurno è proprio un altro mondo, molto più divertente e stimolante. Questa ovviamente è la mia esperienza personale
 
ciao e benvenuta, se vuoi puoi provare ad affiancarti ad un falconiere nella tua zona di residenza, se cerchi nel sito uncf sicuramente troverai disponibilità, questo potrebbe essere il periodo giusto per iniziare ad imparare qualcosa al di la' dei corsi introduttivi. la lettura di testi adeguati è altresi' fondamentale, a prescindere dal tipo di rapace che pensi di prendere devi considerare tutti gli aspetti e conoscerli è decisivo.
buon volo
 
ciao e benvenuta, se vuoi puoi provare ad affiancarti ad un falconiere nella tua zona di residenza, se cerchi nel sito uncf sicuramente troverai disponibilità, questo potrebbe essere il periodo giusto per iniziare ad imparare qualcosa al di la' dei corsi introduttivi. la lettura di testi adeguati è altresi' fondamentale, a prescindere dal tipo di rapace che pensi di prendere devi considerare tutti gli aspetti e conoscerli è decisivo.
Grazie mille! Sì infatti la scelta deve essere ponderata bene per poter garantire le giuste cure ed il rapporto più adatto. Diurni e notturni sono proprio due mondi differenti ed è questa la prima “scrematura” da fare (per me)

qualche libro da consigliarmi migliore di altri?
 
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Grazie mille! Sì infatti la scelta deve essere ponderata bene per poter garantire le giuste cure ed il rapporto più adatto. Diurni e notturni sono proprio due mondi differenti ed è questa la prima “scrematura” da fare (per me)

qualche libro da consigliarmi migliore di altri?
Buongiorno, premetto che io sono un neofita, ma i libri che ho letto sulla falconeria mi hanno aiutato molto: "L'arte antica di addestrare e cacciare con i falchi" di Giovanni Camrini mi è piaciuto moltissimo, insieme a "Comprendere gli uccelli da preda" di Nick Fox, "A caccia col falco" di A. Arpa che è stato molto interessante, ma anche "Manuale Pratico di falconeria" mi è piaciuto molto, piccolo ma molto molto carino. Poi se vuoi c'è anche la bibbia del falconiere "De arte venandi cum avibus", il famoso trattato di Federico II di Svevia. Sicuramente gli esperti di questo forum te ne sapranno dire altri interessanti! Buono studio! TEO.
 
Buongiorno, premetto che io sono un neofita, ma i libri che ho letto sulla falconeria mi hanno aiutato molto: "L'arte antica di addestrare e cacciare con i falchi" di Giovanni Camrini mi è piaciuto moltissimo, insieme a "Comprendere gli uccelli da preda" di Nick Fox, "A caccia col falco" di A. Arpa che è stato molto interessante, ma anche "Manuale Pratico di falconeria" mi è piaciuto molto, piccolo ma molto molto carino. Poi se vuoi c'è anche la bibbia del falconiere "De arte venandi cum avibus", il famoso trattato di Federico II di Svevia. Sicuramente gli esperti di questo forum te ne sapranno dire altri interessanti! Buono studio! TEO.
Eheh Teo, ti manca solo il McDermott e hai fatto l'en plein ?
 
Eheh Teo, ti manca solo il McDermott e hai fatto l'en plein ?
ahahah grazie A.Kind!!!! the Imprint accipiter di McDermott è il mio prossimo obbiettivo, ma non so dove reperirlo, e questa cosa mi fa disperare, sarei super curioso di leggerlo (anzi, se qualcuno lo sa mi saprebbe gentilmente indicare dove si possa trovare? ). Quello, insieme a "El arte de la cetreria" del mio idolo F.R.De la fuente, anche se questo libro penso che sia un po' come il santograal! Per ora sto guardando tutti i documentari di De la fluente, e non riesco a smettere, mi affascinano tantissimo!!!! Grazie mille e buoni voli a tutti!!!
 
ahahah grazie A.Kind!!!! the Imprint accipiter di McDermott è il mio prossimo obbiettivo, ma non so dove reperirlo, e questa cosa mi fa disperare, sarei super curioso di leggerlo (anzi, se qualcuno lo sa mi saprebbe gentilmente indicare dove si possa trovare? ). Quello, insieme a "El arte de la cetreria" del mio idolo F.R.De la fuente, anche se questo libro penso che sia un po' come il santograal! Per ora sto guardando tutti i documentari di De la fluente, e non riesco a smettere, mi affascinano tantissimo!!!! Grazie mille e buoni voli a tutti!!!
Per quanto riguarda il McDermott non saprei dove reperirlo, ma ti invio il link a una vecchia discussione in cui si parla di questo metodo:
Sicuramente può essere utile anche a Sara per cominciare ad addentrarsi in questi concetti ?
 
Per quanto riguarda il McDermott non saprei dove reperirlo, ma ti invio il link a una vecchia discussione in cui si parla di questo metodo:
Sicuramente può essere utile anche a Sara per cominciare ad addentrarsi in questi concetti ?
Grazie Mille A.Kind! L'ho trovata molto interessante, è molto bello sentire pareri ed opinioni diverse! Grazie mille e buoni voli!
 
il buon Giovanni so che ha una collezione di libri di tutta invidia chissà se ha voglia di darci qualche consiglio. comuqnue quelli citati da teo sono x così dire una buona base di partenza. non ho letto il mcdermott principalmente perchè non mi piace l'imprinting nei rapaci. ma De La Fuente è sempre stato anche per me un idolo
buon volo
 
il buon Giovanni so che ha una collezione di libri di tutta invidia chissà se ha voglia di darci qualche consiglio. comuqnue quelli citati da teo sono x così dire una buona base di partenza. non ho letto il mcdermott principalmente perchè non mi piace l'imprinting nei rapaci. ma De La Fuente è sempre stato anche per me un idolo
buon volo
Io lo spagnolo per scuola lo studio sui suoi documentari! grazie mille e buoni voli!
 
Consiglio vivamente questo video:
Buonasera A.Kind! Questo video di De la Fuente l'ho visto tantissime volte, e mi è piaciuto tantissimo!!! Questo insieme a "Operacion Zorro", dove con le aquile reali con dei "parartigli" (penso si dica così) cattura le volpi! comunque secondo me sono tutti belli! Grazie mille per averlo condiviso! buona serata e buoni voli!
 
ciao ben venuta covid permettendo cerca un falconiere nelle tue vicinanze e seguilo o fai delle chiacchiere non aver paura dei chilometri se ne macinano parecchi con questa passione

ciao
jago
 
nel senso che questo forum c'è anche grazie a jago e alla sua bravura. ed il fatto che sia tornato fa ben sperare.
buon volo
 
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