chi mi aiuta?

X cherrug: tu al mio genitore non devi dare nulla...preoccupati di riuscire a dare qualcosa a me :wink: :lol:

X l'altro discorso: allora ragassuoli...semo in una botte de fero! sta a noi cercare di non perdere i nostri amici peluti o pennuti :wink: e se proprio scappano...(vi parla una che ha sempre il suo jackino in giro x il villaggio xke fa i buchi alla rete di ferro :evil: ) almeno andiamoli a cercare! le anime buone ci sono...ma ci sono quelle anche no... :cry:
secondo me dovrebbero vendere gli animali già  dotati di chip o tatuaggio o anello o quello che volete e dovrebbe essere imposto x legge! si eviterebbero tante spiacevoli situazioni..
 
Ciao jegua x i rapaci infatti l'anello o il chip lo devi mettere x legge e il numero va riportato sulla denuncia di nascita che fai al cfs.
Un saluto Iuri
 
ecco quindi anche i rapaci x la legge sono considerati come delle cose xkè c'è un atto di proprietà  o cmq un documento che ne certifica il possesso. quindi se uno decide di farlo curare da un non-vet sono falchi suoi...e x il non-vet che lo cura, se sbaglia, sono falchi amari... :)
 
Non è del tutto esatto, solo gli appartenendi all'appendice 1, in Italia gli appartenenti all'allegato A, devono necessariamente essere marchiati/inanellati/chippati.
 
Povera Italia...
Poi c'è gente che vola senza targhetta e senza radio...e s'incazza pure se perde il falco :lol:
O non sa se ha le batterie della tx cariche
O attacca il tutto con una fascetta da elettricista infilata al contrario,perde la radio in volo e se ne accorge a fine voli (e meno male che il falco è tornato!)..questa è successa a uno che conosco..poi non è manco riuscito a trovare la trasmittente!
Non pratico da molto la falconeria ma ne ho viste (e combinate) di tutti i colori quindi non mi meraviglio di niente.
Questo ho imparato:non si puo fare affidamento sugli altri, noi siamo i responsabili dei nostri animali e dobbiamo organizzarci per evitare i problemi, non per affrontarli.
Purtroppo in Italia è così, a uno va bene e trova il centro che restituisce e a un altro va male e deve lottare duramente per riavere cio che è suo.
E' come giocare al lotto, non esiste una regola standard e nessuna tutela perché siamo una goccia nel mare.
Quindi, per quelli che il falco devono ancora comprarlo, prendetevi prima una buona radio e esercitatevi, andate in un timbrificio e fatevi fare delle targhette con i vostri dati, non aspettate che scappi il vostro amico!!!sarà  troppo tardi per imparare!!!
E se sta male portatelo da chi credete possa venirvi incontro con il cuore, non proponendovi un leasing...senza nulla togliere ai veterinari, ce ne sono di cuore e di portafogli.

Ale
 
In linea generale sono del tuo stesso parere, ma la soluzione migliore è quella piö difficile: trovare un vet. che sia di cuore e COMPETENTE in materia. Io sono a Roma, ho un vet. qui per le emergenze immediate e un vet. (quello di cui mi fido e le cui parole sono vangelo) in Puglia. da Roma a Bari c'è ne sta di strada! Questo per dire quanto siano rari ma non introvabili.
Se devi comperare il Baycox va bene pure un pappagallaro per fare la ricetta. Se devi operare il rapace, è ben altro argomento.

In piö, credo che al riguardo di:

"Questo ho imparato:non si puo fare affidamento sugli altri, noi siamo i responsabili dei nostri animali e dobbiamo organizzarci per evitare i problemi, non per affrontarli."

ci sia da dire qualcosa. I problemi non sono tutti prevenibili/evitabili. Il falco non è un meccanismo svizzero. Devi essere organizzato anche per affrontarli. A un falconiere mio amico, qualche settimana fa si è sfilata la tailmount con tutta la penna. Sappiamo tutti che sono cose che capitano. La lanaria è rientrata al logoro la mattina successiva, per la radio: tre giorni di ricerche. Che poi siano state coronate dal successo è stato anche una botta del cosidetto "culo", perchè la trasmittente stava cominciando a scaricarsi.

Ora ha montato il backpack, magari non si perderà  altre penne, ma anche questo ha i suoi rischi.

PER FORTUNA la falconeria è uno sport fatto anche di rischi. Per uomini (e per donne, che in molti casi ci danno i punti) con i nervi saldi e una grande determinazione. E che, come sarebbe bene in tutte le cose, non siano perfetti ma sappiano imparare dagli errori.
 
cmq qui insorge un altro problema secondo me di etica. il fatto che x alcuni tipi di rapaci non sia previsto l'inanellamento non vieta cmq di apporgli un qualcosa (chip o altro) per poterlo riconoscere...se io ho un animale (e x me vuol dire 1 x la vita qualsiasi cosa succeda) vorrei evitare di perderlo..e se capita, xke puo capitare, vorrei cercare di ritrovarlo...ma senza un segno di riconoscimento diciamo "approvato dalla legge" non posso dimostrare che il rapace piuttosto che il cavallo piuttosto che l'animale che volete sia di mia proprietà . ecco xke dovrebbe già  essere l'allevatore che me lo cede con l'anello o cmq che io debba entro dei termini di legge andare dall'organismo preposto a farmelo mettere (come capita coi cani con il tatuaggio o con il chip). mio pensiero poi magari sbaglio....non ce nessuno che si occupa di questo discorso che mi/ci puo chiarire le idee?
 
Non vorrei sbagliare ma credo che tutti i rapaci necessitano di inanellamento,quelli nati in cattività  si intende.
Che poi non tutti, come l'harris, debbano essere accompagnati dal cites al momento dell'acquisto è un'altra cosa, dipende dall'allegato in cui si trova,soprattutto.
Per il resto è tutto scritto sulla convenzione di Washington e la lista della flora e fauna inserite nel cites..downloadabile dal sito del cfs aggiornata addirittura al 2000

Cherrug, il falco non è un meccanismo svizzero, il falconiere puo essere svizzero ma non un meccanismo quindi l'errore è sempre in agguato.
L'esempio che riporti calza a pennello perché io mai monterei la radio sulla coda proprio per quei tre motivi, rischi di perdere radio(preziosa),penna(piö preziosa),falco addestrato(inestimabile :lol: ).
A zaino è ottimale ma difficile da mettere e poi devi sempre lasciargli addosso lo zaino.
Io la monto sulla zampa e non ho mai avuto problemi pero non volo in zone con tralicci e fili di alta-media-bassa tensione quindi sono tranquillo.E' capitato rare di volare in altre zone con fili e tralicci ma non sono mai bei voli, perdi il contatto con il falco perché pensi sempre "speriamo bene"...
In generale quello che volevo dire al di là  dei metodi che uno preferisce è che bisogna cercare sempre di concentrarsi su quello che si fa, ogni azione non va compiuta perché "tanto lo faccio tutti i giorni, cosa vuoi che succeda"..anche questo è Falconeria, niente al caso, ogni "armamento" in piö al falco va calcolato, dai geti al cappuccio perché ne va del suo bene psico-fisico.tutto qua :wink:
 
convengo con te sulla variabilità  dei falchi e dei falconieri, radio perse staccatesi da penne o da geti legati male, ma tutto rientra sulla responsabilità  del falconiere, se controlla male armamento del falco se nn controlla bene reattività  e peso se e se e se .
putroppo le variabili sono infinte nn si puo parlare di orologio\svizzero, ci sono anche fattori esterni che possono influire, vi è mai capitato di farvi volare sopra la testa uno di quei cosi veloci ? aerei da caccia! o un elicottero turistico che vola basso? beh ora pensate al vs. falco in alto volo e poi parliamao delle reazioni.
uscire co' falchi èsempre un terno al lotto!
x i chip o altro sono d'accordo magari ci fosse, così l'harris ritrovato a cortona sarebbe di qualcuno adesso mentre ora, viene tenuto un po' alla buona in un centro asl d'arezzo
buon volo
 
Certo che è buona cosa inanellare e/o chippare COMUNQUE, ma si è tutelati nel limite del fatto che, sempre, al momento del rilascio del CITES (all. A) o della denuncia di nascita (all. B e suucessivi) ci dovrebbe essere prelievo del "D.N.A. genitori e prole" da parte del Corpo Forestale.
Tramite la stessa analisi si puo avere il riscontro. Un anello si taglia. Il chip si puo espiantare o puo dare rigetto. Il D.N.A. non è ancora modificabile.
Questo non toglie che, qualunque sia la specie d'appartenenza, inanellarli è meglio.

"Non vorrei sbagliare ma credo che tutti i rapaci necessitano di inanellamento,quelli nati in cattività  si intende.
Che poi non tutti, come l'harris, debbano essere accompagnati dal cites al momento dell'acquisto è un'altra cosa, dipende dall'allegato in cui si trova,soprattutto."

No, ti sbagli. Tutti devono essere accompagnati da CITES (che nel caso del "B" è semplicemente copia della dichiarazione di nascita da parte dell'allevatore al CFE + dichiarazione di cessione) ma non c'è obbligo di inanellamento dell'allegato B nè di livelli piö bassi di "protezione".

Saluti, filo a nanna
 
Ho qualche dubbio sul fatto che non serva l'anello agli allegati B, parlando sempre di rapaci, non di altri animali.Mi informero appena possibile poi vi so dire..
L'atto di cessione serve se io possessore lo vendo ad un altro, ma non al momento dell'acquisto dal allevatore.
Ciao
Ale
 
Aliante non è vero neanche questo... :roll: l'allevatore ti deve rilasciare comunque un foglio con i dati dell'animale(numero di anello data di nascita ecc..) specie se non è in allegato A e non ha un certificato cites.
Cherrug... al momento della denuncia alla foresteale entro 10 giorni, se non metti gli anelli o il microcip sulla denuncia che metti??
Poi nel caso tu prenda il registro x appendice 2 allegato B come fai a segnare gli animali che sposti o vendi se non sono marcati??
Un saluto Iuri
 
Iuri, anche io ho i registri. Sia dell'A che del B. Ma nonostante ci sia lo spazio per inserire la marcatura, questa non è obbligatoria. Non c'è niente da fare, è la legge che è lacunosa.

Aliante, il fatto che siano gheppi americani, falchi della prateria o camaleonti pardalis NON CAMBIA NULLA in materia di legge. Sono sottoposti alla stessa disciplina. Vanno registrati (se hai motivo di avere i registri) sugli stessi registri assieme anche alle piante dello stesso allegato! Che mi vuoi dire, che si inanella una pianta?! Comunque, hai fatto il corso con Salvatore, no? Roberto queste cose le dice, se ha fatto lui la lezione sul C.I.T.E.S... altrimenti scaricati il testo della convenzione, è online.

Piö di qualunque altra cosa, ragazzi, evitiamo di affermare opinioni personali in materia di legge come se fossero legge loro stesse. Rischiamo di essere causa di qualche guaio se un fesso ci legge e le prende per postulati invece che per opinioni. C'è gente che, se non è scritto nelle istruzioni, asciga i capelli dei bambini nel microonde... non diamo adito ad altra confusione.

Comunque, il fatto che il marchio non sia NECESSARIO per legge sugli all. B non toglie che sia meglio metterlo. Non toglie che sia SEMPRE meglio poter identificare con un colpo d'occhio.

Tornando al discoro vet, c'è la stessa situazione che riguardo al C.I.T.E.S.
Per la nostra legge gli animali non sono piö "oggetti" per via dell'articolo 727 del codice di procedura penale. Questo significa che se curi in maniera medico-veterinario senza esserle tale violi i diritti dell'animali in questione sottoponendolo ad un rischio che non è necessario che corra e che puo costargli la vita.
In parole piö spicciole, per quale sia la tua conoscenza e competenza in materia, stai comunque violando la legge e compiento un maltrattamento.
L'intento puo aver peso, forse, in ambito processuale.
Ma se ti muore sotto le mani, sono cavoli acidi.

Saluti a tutti, baci alle donne.
 
cosa o non cosa, gli animali vanno curati da chi ne ha le competenze e ha il pezzo di carta igienica che attesta la sua preparazione (con tutte le varianti sul caso purtroppo o per fortuna).
poi x il riconoscimento del rapace o dell'animale in generale...sta al proprietario. la legge non mette limiti.
 
Non mi sembra di parlare arabo..
dichiarazione di nascita (dati animale, n°anello ecc.) SI
dichiarazione di cessione (da allevatore a compratore) NO
Sono due cose ben distinte.
Ho fatto il corso, ho avuto Roberto come docente, appunto a lui volevo domandare questa cosa su l'inanellamento, che ne sa sicuramente piö di tutti noi.
Ciao
Ale
 
Scusa aliante ma quindi secondo quello che dici l'allevatore ti darebbe un falco in allegato B senza nessun tipo di documentazione?? Mi sembra strano .... :roll:
Ho visto che anche canape x i falchi in allegato B rilascia un certificato e anche l'allevatore olandese dove ho preso il mio maschio di harris mi ha dato un certificato.
Certo se poi tu vai da allevatori poco seri che pensano solo i soldi... :roll: e
che ti cedono falchi di qui non sai neanche la data di nascita :roll: Comunque anche alla forestale quando cedo un falco nato da me mi hanno detto che devo rilasciare un certificato di cessione (magari non necessari in allegato A visto che hanno gia un certificato Cites con i dati necessari):

DENUNCIA DI CESSIONE Al FINI CITES N. /_______(anno)_______(località )__________
(data_________________
OGGETTO: Cessione di esemplari vivi (uccelli) di specie iscritte all'allegato B del regolamento CE n. 230/97 del 18 novembre 1997

ecc......................

Alla fine ...
Il ricevente, ai sensi dell'art. 9 paragrafo 4 del Regolamento CE n. 338/97, è stato adeguatamente informato della sistemazione, delle attrezzature e delle operazioni richieste per garantire una corretta assistenza.

Quindi lo deve rilasciare anche l'allevatore quando cede un falco anche se in allegato B.
Cherrug.. non metto indubbio quanto dici ma come fai a segnare gli animali sul registro o sulla denuncia di nascita se non li marchi?
La forestale mi ha detto che gli harris li dovevo comunque marcare :roll: Come al solito la legge come hai detto tu è lacunosa e fatta male... :roll:
Un saluto Iuri
 
Iuri ma leggi quello che scrivo o quello che vuoi leggere?
L'allevatore del mio è Tedesco e mi ha dato il certificato omettendo la data di nascita..vabbè non ho voglia ne tempo di andare in germania a tirargli il collo..
Per il resto mi devo informare da fonti certe.
 
effettivamente ho riguardato il certificato di cessione che ho dell'harris ed è riportato sia data di nascita che n° di anello posto dall'allevatore, sempre tedesco.
adesso poi che in germania gli allevatori di rapaci sono posti sotto osservazione stretta, le cose miglioreranno da un punto di vista "legale". anche se qualcuno continuerà  a fare il furbetto!
buon volo
 
i furbi ci sono in tutto il mondo non solo in Italia....sta al proprietario dell'animale adoperarsi x la sicurezza del falco...il mio futuro gufo...(poco x volta ci sto riuscendo a convincerli :wink: ) farà  la pcr x il DNA e se riesco gli metto anche il chip...per prima cosa mi metto dalla parte della ragione e poi sarebbe una perdita incredibile sia in termini di soldi che di affetto se lo perdessi...lo so che lui non prova sentimenti nei miei confronti...ma io si! :D
 
Ciao Jegua, scusa se batto lo stesso chiodo ma potresti intanto fare un po di pratica con una radio, magari chiedi ad Andrea se ti spiega qualcosa... scarica QUI un buon articolo sulla telemetria (sul primo post c'è un allegato in pdf) così intanto ti fai un'idea di cosa potresti prenderti.
Ad ogni modo sarebbe bene che all'arrivo del gufo tu sapessi già  perfettamente come si esegue una ricerca radio-telemetrica...
La teoria è necessaria per sapere come manovrare l'apparecchiatura ma la pratica la fa da maestra :wink:
Ciao
Ale
 
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