io penso che entrambe siano aspetti della falconeria.
la caccia è l'aspetto"storico", il Bird control è come è stata reinventata per poter essere utilizzata per essere a pieno compatibile e coadiuvante alla vita dell'uomo in questa epoca.
mi spiego..
la caccia è imprescindibile. un falconiere è cacciatore, perchè il falco stesso nasce e si esprime appieno come predatore. magari a qualcuno non interessa la caccia in se, ma questo non impedisce che, se nei modi e nei tempi previsti dalla legge il proprio falco cattura una bella preda, quest sia un'ottima cosa per il falco che agisce come gli è naturale e che si farà un bel gozzo con prede prese da lui!
il Bird Control invece è meno"tradizionale". pero è secondo me una pratica che dovrebbe prendere piede. questo perchè ci si lamenta sempre dei pesticidi, dell'inquinamento...
bene c'è un modo per ridurre la necessità del loro utilizzo e questo tramite il falco che non fa nulla piö di quanto gli è naturale: "Il falcone in volo, caccia con grande serietà , e punta la preda, proprio come madre natura gli ha insegnato." dice A. Arpa.
la diffusione di questa pratica permetterebbe, secondo me, il vedere la Falconeria non come una crudele tecnica di caccia(che poi, sempre secondo me, è molto piö"umana"di quella col fucile), ma come una sana abitudine che dovrebbe diffondersi tra la popolazione, un po' come quella dell'allevamento delle coccinelle per la liberazione dei campi dagli afidi!
questo forse ridurrebbe la"nobiltà "dell'arte, ma onestamente per me non è questione di status symbol, ma di passione e amore per questi splendidi predatori, e sono pronto a qualunque bagno di umiltà per non vederli additati come mostri, ma come quello che sono, ossia una delle piö splendide e perfette macchine della natura!