Paolo Taranto ha ripreso questo articolo dalla "Rivista di Falconeria" , tutta italiana, inserendolo poi nel suo cd, a sua volta ripreso con autorizzazione da NAFA Hawk Chalk.
Tale rivista adesso non viene piö stampata per vari motivi che nn sto ad elencare
Il metodo è valido anche per gli Harris
Il continuo
...Purtroppo molto spesso questo non succede e voi dovrete convincere il
falco a volare nel vento, ancora una volta sfruttando il trucco del piccione che
appare e poi scompare. Uscite in una giornata discretamente ventosa e
comportatevi come di seguito:
1) Lanciate il vostro falco su un albero e mettetevi al centro di un ampio
spazio aperto.
2) Fatevi notare dal falco e fischiate e per attirare la sua attenzione.
3) Se il falco non parte, fate uscire dalla borsa il piccione legato e
rimettetelo dentro appena il falco parte.
4) Quando il falco arriva si troverà spinto dal vento e per lui potrebbe
essere abbastanza naturale girarsi e cercare di mantenere una posizione sopra di
voi, sfruttando la sua capacità di controllare il vento. Se questo succede, non
perdete tempo e lanciategli il piccione. Buon gozzo.
Se il falco si rifiuta di sfruttare il vento per rimanere un po' in alto sopra di
voi, riprovate tutto dal punto 1). Se dopo un paio di tentativi senza successo siete
costretti a richiamare il falco al pugno, date solo una piccola quantità di cibo,
giusto perché è venuto al pugno, ma non dategli troppo da mangiare; riportate il
falco nella sua voliera e aspettate la prossima giornata di vento per riprovare il
tutto.
Una volta che il falco capisce il meccanismo e ingrana, è abbastanza facile continuare le sessioni di addestramento, aumentando gradualmente il tempo in cui
il falco rimane a sorare sopra di voi. Non è raro che il falco voli per almeno
mezzora. Inoltre non dimenticate che ogni volta che il falco decide di posarsi
prima che voi lo volete, dovete dare a lui solo una piccola parte di cibo,
riservando i grandi pranzi alle occasione in cui avrà volato correttamente in alto
volo.
Questo è tutto; la tecnica di addestramento per far volare una Poiana in
alto volo è questa. Adesso potete andare a caccia e divertirvi sapendo che il vostro
falco potrà utilizzare il vento e il cielo come punto di partenza per le sue
incursioni, anziché aspettare semplicemente su un posatoio. Naturalmente il
segreto dell'Arte in falconeria è quello di mantenere sempre vivo l'interesse del rapace e quindi capire quando è opportuno allungare i tempi di volo e quando accorciarli, così come bisogna valutare l'importanza di offrire una preda facile ed
un conseguente buon gozzo quando passano troppe giornate in cui il falco lavora
in modo corretto e non riesce a vedere una preda in buone condizioni per la
cattura. Questo è particolarmente importante durante le prime fasi
dell'addestramento oppure ad ogni nuova stagione di caccia.
Permettetemi anche due parole di consiglio.
Non dovete preoccuparvi ne'sorprendervi se durante i giorni molto ventosi, invece di volare appena sopra la
linea degli alberi, la vostra Poiana piega sotto vento e vola fuori della vista. Per
questi falchi è abbastanza dispendioso, in termini energetici, riuscire a dominare il
vento forte, specialmente nei giorni in cui non riuscite a motivata facendo capire
al falco che da un momento all'altro potrebbe saltare fuori una preda. Anche se
l'affidabilità delle Poiane Codarossa e dei Falchi di Harris è nota, se volete
sfruttare l'opportunità di far volare una Codarossa in alto volo (la Codarossa è
sicuramente piö adatta a questo tipo di volo che non un Harris) sarà opportuno
utilizzare un trasmettitore radio-telemetrico e volare il falco in spazi un po' piö aperti.