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per la prima volta sono d accordo con il tuo discorso pesta.ma volevo sottolineare per l offerta barbagianni,che io ho scritto lì per caso senza leggere i messaggi precedenti.e comunque si li vendo,mica posso tenerli tutti....pesta ha scritto:La faccenda della Lombardia.
vediamo di pescare nella memoria.
allora...
un piccolo ripasso di storia: 15 anni fa non esisteva internet, per acquistare un falco ovunque fuori dall'Italia ci volevano una pila di pratiche doganali.. morale.. comprare un falco non era cosa facile per i piu'.
chi voleva comprare un falco in Italia doveva leccare un po' di pupu', mica come adesso che basta citare la parola "Barbagianni" e subito salta fuori l'offerta; comprava quello che c'era, con i documenti che c'erano, al prezzo che poteva.
Chi deteneva il mercato se lo teneva stretto stretto.. per le solite banali ragioni di potere e di economie spicciole.
Poi ricordo che qualcuno si e' affacciato ai mercati stranieri, e cominciava a comprare falchi americani (Harris, Ibridi, ecc)...
Le insinuazioni che Harris e Ibridi erano malati e inadatti per l'Italia hanno attaccato pochissimo, smentiti quasi subito dalla prova dei fatti.
vado avanti?
naaaaa... ci arrivate anche voi, adesso.
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Il corso di Marostica per professionisti del falco come lo chiami tu è nato anche per questo da cio che ho capito dal suo curatore.pesta ha scritto:Stefano
il problema e' che i falconieri italiani sono una minoranza insignificante.
Siamo una realtà di nessun interesse politico per il legislatore (parlamentari a caccia di consenso/voti)
Questi ci cancellano con un soffio appena vogliono.
sono d accordo con te,ma io apparte vendere i falchi li faccio anche volare tutti i giorni!per quanto riguarda il denaro io nn sono un allevatore,ma faccio il falconiere per passione ma anche per lavoro.devo pur vivere...pesta ha scritto:Caro Accipiter,
guarda che io non ho proprio niente in contrario a chi vende i falchi.
Se non ci fosse chi vende, ormai non ci sarebbe piu' la falconeria.
Solo che mi puzza un po' che ormai l'ambiente si stia riempiendo di gente che spera solo di tirar fuori sghei dalla falconeria.
Ci fosse qualcuno che vende (falchi, attrezzature e servizi) e tanti che volano, allora i conti mi tornerebbero.
Qui mi sembra invece che ogni tanto si incontra qualcuno che vola.
Il corso di Marostica, che che se ne dica, e' un corso per professionisti del falco, non per falconieri.