sassetti "ripulitori"

Ele10

Falconiere Esperto
Sto leggendo un libro americano di medicina applicata ai falchi.
Dice che facendo ingoiare dei sassi (da 1 a 5 a seconda del tipo di animale (aquila diversa da gheppio:)) e alla sera e quando nella giornata non è stato somministrato cibo da borra) questi, restituiti il giorno dopo, esercitano un'azione ripulitoria benefica.
Non è la prima volta che lo sento dire: immagino che ovviamente siano dei sassetti lisci ma di che dimensioni? intorno al cm (parlo per il mio lanario)?
..se utile lo farei ma non vorrei trasformarlo in un vaso per fiori....:)
 
Certamente. Si usano i sassi ( grit ) per "ripulire" il gozzo.
Questi nell'ingluvie tendono a ripulire il grasso presente sulle pareti e rigurgitarlo fuori. Utile per chi somministra spesso quaglie ecc.
In natura gli uccelli lo usano anche per altro effetto: Simula un pp l'effetto dei nostri denti e "sminuzza" meglio il cibo :)
Saluti

Davide
 
Quel che il libro non dice è:
Ogni quanto vanno dati?
Di che misura e quanti (per la mia lanaria parlo ad esempio)?
 
Insieme alla bacinella dell'acqua io uso una bacinella con sabbia da canarini mista a ghiaietto da acquario; la femmina la usa per il "bagno" e spesso trovo sabbia/ghiaietto nella borra.
Non so se è metodo corretto ma così scelgono loro quando e quanto ingerire.

ale
 
davidepioltelli ha scritto:
Certamente. Si usano i sassi ( grit ) per "ripulire" il gozzo.
Questi nell'ingluvie tendono a ripulire il grasso presente sulle pareti e rigurgitarlo fuori. Utile per chi somministra spesso quaglie ecc.
In natura gli uccelli lo usano anche per altro effetto: Simula un pp l'effetto dei nostri denti e "sminuzza" meglio il cibo :)
Saluti

Davide

davide
mi sa che hai un po di "confusione" in testa riguardo all'argomento
ti riferisci piö che altro ai granivori, non ai rapaci !!

il grit è una cosa i "rangle" sono altra !!

i rapaci non sono granivori, pertanto non abbisognano dal "grit" per coadiuvare lo stomaco muscolare nella digestione

nei rapaci lo stomaco muscolare (ventriglio) non ha le pareti spesse come quello dei granivori, proprio perchè non debbono triturare le granaglie

il ventriglio è rivestito di una sottile menbrana giallo caseoso di un millimetro, la cuticola, la quale sta a protezione del ventriglio dagli attacchi degli acidi del proventricolo (stomaco ghiandolare), e sempre che il rapace tenga una dieta naturale, la cuticola si rinnova costantemente arrivando a rinnovarsi completamente rovesciandosi con l'azione dei sassolini che i rapaci ingeriscono periodicamente

pertanto, i sassolini (rangle) andrebbero somministrati periodicamente ai nostri rapaci affinchè l'asportazione della vecchia cuticola con il relativo rinnovo, porti appetito ai rapaci stessi migliorandone anche la digestione

size dei rangle:

4-5 mm per i piccoli rapaci; 8-12 mm per i falconi di 500 g ecc, 12-16 mm per falconi di un kg e piö
 
l'ingestione di sabbia come di terra è da evitare perché si depositano, non vengono espulse facilmente né tantomeno sono "depurative": è una delle prime cose che mi sono state insegnate....stare sempre attenti a che la carne sul logoro non si sporchi con terra o sassolini minuscoli.
Alcuni rapaci tipo sacri amano pulirsi nella sabbia ma è diverso il discorso ingestione e la funzione di rimuovere la mucosa e l'eccesso di cuticole.

Io mi riferisco proprio ai c.d. "rangle" o che dir si voglia per gli americani. Ho trovato qualcosa sulla periodicità : il Muller parla di una periodicità  settimanale o mensile, come osservato nei rapaci selvatici e dice anche che in condizioni normali la pulizia dello "stomach" non è richiesta.
Tale affermazione è secondo me, un po sibillina....dato che non so fino a quanto la cattività  sia associabile a una "condizione normale" dal punto di vista alimentare e/o ambientale...Magari è una cosa da fare ogni tanto.

Il dubbio che mi rimane è la grandezza e il numero.."small stones" d'intuito dovrebbero essere in proporzione al falco tipo caramelle...quindi per il lanario quasi 1 cm...ma non sono sicura per questo chiedo prima di far c...te.
 
uhuhhu!!...grazie Toscano hai risposto mentre rimuginavo ...allora sta sera si mangiano i sassi...tanto è fuori peso oggi:)
 
als ha scritto:
Insieme alla bacinella dell'acqua io uso una bacinella con sabbia da canarini mista a ghiaietto da acquario; la femmina la usa per il "bagno" e spesso trovo sabbia/ghiaietto nella borra.
Non so se è metodo corretto ma così scelgono loro quando e quanto ingerire.

ale

Se mangia la sabbia io a non sapere né scrivere glie la toglierei.....
 
Giovanni come al solito leggi cacca per oro :lol: :lol: :lol:
ho scritto che in natura gli uccelli la usano per...... NON HO SCRITTO I RAPACI!!! :wink: :wink: :wink:
Comunque hai sempre ragione :D :D :D :D
 
ho usato il termine sabbia per identificare la tipologia di prodotto, è piö un misto frantumato di pezzatura ben diversa dalla sabbia comune.... comunque sostituisco la "sabbia" con pietrischetto da acquario che ha le pezzature indicate da giovanni.
 
Ok Als!
Fantastico....da oggi c'abbiamo tutti i falchi YOGI.....con lo stomaco pulito come gli indiani...ahahah!
 
davidepioltelli ha scritto:
Giovanni come al solito leggi cacca per oro :lol: :lol: :lol:
ho scritto che in natura gli uccelli la usano per...... NON HO SCRITTO I RAPACI!!! :wink: :wink: :wink:
Comunque hai sempre ragione :D :D :D :D

mi sembra che qui si parla e si richiedono informazioni sui rapaci non su gli uccelli in generale !!
hai fatto una disamina generale che in definitiva non ha centrato il problema
 
io li lascio vicino ai posatoi, se i falchi vogliono li ingoiano altrimenti niente. a dire la verità  avevo solo una gheppia che ingoiava sassetti di 5 mm circa almeno una volta a settimana e li rigurgitava pochi minuti dopo. è piö utile, se si vuol fare una pulizia "forzata" del gozzo e del ventriglio dare strisce di pelle di coniglio (ovv. col pelo) o la pelle con le piume del collo di piccione, storicamente si usava anche il cotone pressato. si formano borre molto compatte che ripuliscono tutto e non sono pericolose.
 
accidenti che problema nn ci avevo pensato e io che nelle voliere ho messo ghiaione di fiume.......
buon volo
 
oggi ha restituito i sassetti..erano coperti di un leggero velo di una bavetta tipo giallognola verdastra..missione compiuta:)

Alessio...la borra è una roba diversa..per quanto compatta...di certo devono farla e il coniglio è ok come la cura di pelle e piume.
In natura i sassi se li ingoiano da soli....se così, quale sarebbe l'utilità  dato che loro non hanno certo problemi di borre quotidiane e compatte?
 
Ele10 ha scritto:
oggi ha restituito i sassetti..erano coperti di un leggero velo di una bavetta tipo giallognola verdastra..missione compiuta:)

Alessio...la borra è una roba diversa..per quanto compatta...di certo devono farla e il coniglio è ok come la cura di pelle e piume.
In natura i sassi se li ingoiano da soli....se così, quale sarebbe l'utilità  dato che loro non hanno certo problemi di borre quotidiane e compatte?


In natura spiumano e spelano quanto vogliono, spiumano quasi completamente la preda prima di inziare a mangiare, è difficile che facciano borre enormi. le borre compatte artificiali di cui parlo svolgono la stessa funzione dei sassi era per completezza di informazione. in piö se viene dato pelo/piume bianchi possono servire a individuare eventuali anomalie nella digestione dovute a patologie o parassiti.
queste borre hanno anche l'utilità  di poter rimuovere materiale pericoloso come terra o sabbia fine qualora fossero ingerite.
 
Gli arabi a prescindere dalle borre usano anche loro di tanto in tanto pulire lo stomaco...lo fanno chimicamente...col rischio di accopparli intossicandoli... 8O :?
Mi pare comunque che in ogni caso il problema oggettivo è risolto...ora si sta entrando su come la vede ciascuno: legittimo ma non indispensabile.
Secondo me è importante a prescindere, che si sappia della funzione dei sassi perché molti manco lo sapevano. Da una chance in piö nella gestione di eventuali situazioni anomale o di emergenza: questo è importante...conoscere e poi scegliere.
 
Per quel che ricordo, i falchi ingeriscono autonomamente sassolini per liberarsi dai parassiti interni e i falconieri di vecchia generazione,per antica conoscenza, davano sassolini per curare le parassitosi. Il cotone asciutto e ben pressato serve per ripulire il gozzo e stimolare l,appetito. Queste pratiche sono ben descritte nel libro di falconeria di SFORZINO DA CARCANO falconiere ferrarese del 500. Un'altra pratica poco conosciuta, ma in uso fino alla generazione di COPPALONI, è quella di far rigettare ai falchi anziani o con le cure sfatte e maleodoranti, la membrana che riveste l,interno dello stomaco affinchè se ne riformi un'altra , piö fresca e funzionale. Per questo si dava una cura composta da: manna,chiodi di garofano e sali ammoniacali. Dopo due ore il falco restituiva la cura avvolta da questa membrana. Ho visto quest'ultima pratica eseguita con successo dal dott.RENZO UBERTI.Non so dire fino a che punto queste cose ,tranne il cotone, funzionino veramente. A me sembrano superate dalla moderna veterinaria, che negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti, è comunque importante sapere di queste pratiche poichè fanno parte del bagaglio culturale della falconeria.SALUTI INDIA
 
Per quel che ricordo, i falchi ingeriscono autonomamente sassolini per liberarsi dai parassiti interni e i falconieri di vecchia generazione,per antica conoscenza, davano sassolini per curare le parassitosi. Il cotone asciutto e ben pressato serve per ripulire il gozzo e stimolare l,appetito. Queste pratiche sono ben descritte nel libro di falconeria di SFORZINO DA CARCANO falconiere ferrarese del 500. Un'altra pratica poco conosciuta, ma in uso fino alla generazione di COPPALONI, è quella di far rigettare ai falchi anziani o con le cure sfatte e maleodoranti, la membrana che riveste l,interno dello stomaco affinchè se ne riformi un'altra , piö fresca e funzionale. Per questo si dava una cura composta da: manna,chiodi di garofano e sali ammoniacali. Dopo due ore il falco restituiva la cura avvolta da questa membrana. Ho visto quest'ultima pratica eseguita con successo dal dott.RENZO UBERTI.Non so dire fino a che punto queste cose ,tranne il cotone, funzionino veramente. A me sembrano superate dalla moderna veterinaria, che negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti, è comunque importante sapere di queste pratiche poichè fanno parte del bagaglio culturale della falconeria.SALUTI INDIA
 
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