Regolamentare la Falconeria in Italia

Enrico io sono per togliere il porto d'armi a chi caccia solo con i rapaci, ma non per non fargli fare la licenza di caccia, diciamo che io farei il porto d'armi + licenza per chi caccia con il fucile e il patentino di falconiere + licenza di caccia per chi vuole cacciare solo con il falco, per chi fa tutti e due come è ora ma con l'aggiunta del patentino da falconiere (logicamente senza aggiunta di nuove tasse)

Scusami Silvio, ma non capisco se vuoi far fare la licenza di caccia a chi decide di detenere un rapace? considerando solo gli aspetti superficiali sarebbe come chiedere a chi va a fare il tiro al piattello di farsi la licenza di caccia o tutti a quelli che decidono di detenere un cane da caccia scartato per le sue scarse qualità che non caccerà mai di farsi la licenza di caccia per poter appunto detenere un animale la cui razza è stata creata per cacciare..
 
Henri, io la vedo diversamente. Per fare la licenza di caccia bisogna studiare (almeno presuppongo!!!) diverse materie la cui conoscenza basilare e' necessaria per chi vuole praticare la caccia, di qualsiasi genere. Lo sport del tiro al piattello e detenere un cane da caccia senza usarlo non e' caccia.
 
La licenza di falconeria deve essere unica e improntata esclusivamente su questa materia. Dovrebbe essere necessaria a chiunque abbia l'intenzione di volare o cacciare col falco. Altra idea sarebbe l'obbligo di frequentare un falconiere esperto per il primo anno (come fanno in America e come vogliono fare anche in Spagna).
Solo in questo modo potremmo essere abbastanza sicuri che, chi è su un campo di volo, ha le necessarie competenze teoriche pratiche per maneggiare, volare e cacciare col falco.
Se il falconiere, vuole cacciare anche col fucile, deve dare anche l'esame per l'attuale licenza di caccia che è improntata esclusivamente sulla caccia col fucile. Non credo che fare un test contestualmente all'altro, nella stessa sede d'esame, sia una cosa irraggiungibile!
 
Non mi sembra che i quiz per superare l'esame della licenza venatoria siano improntati esclusivamente sulla caccia con il fucile. Ci sono diverse domande sulle specie, habitat, ecc.... che ritengo debbano conoscere tutti, anche se elementari sono utili!
Riguardo all'obbligo di affiancare un falconiere esperto sarei d'accordo, ma conoscendo i nostri "polli", sicuramente escogitano il sistema per trovare "uomini di paglia". Difficile da evitare. Non ci sono cosi' tanti falconieri esperti che un novello possa trovare nella propria zona, poi devono anche dare la loro disponibilita'. Al lato pratico la vedo dura.
In alternativa si dovrebbero istituire dei corsi intensivi di almeno 2 settimane consecutive (non solo i fine settimana!) gestiti da falconieri esperti. Allora si potrebbero mettere insieme tutti i neofiti e far loro il corso.
Ma poi chi decide chi saranno i falconieri esperti? Chi li paga? E quando poi ci sono di mezzo i soldi ci sono anche gli intrallazzi, le competitivita', gelosie, ecc.....
 
Henri, io la vedo diversamente. Per fare la licenza di caccia bisogna studiare (almeno presuppongo!!!) diverse materie la cui conoscenza basilare e' necessaria per chi vuole praticare la caccia.

Sig.ra Sporeni, io credo invece che lo studio di suddette materie non sia abbastanza per poter praticare la caccia.la caccia in ogni sua forma, è nata prima dell uomo, praticata per sopravvivere, con un etica ben precisa quella di preservare le prede e i territori, gli animali a differenza dell uomo non si riproducono se non ci sono le condizioni per farlo sembra che di questi ultimi tempi, e mi riferisco alla situazione italiana, la caccia non sia più caccia per molti ma un modo per fare tiro a piattello su qualunque cosa si muova, questa motivazione è da ricercare nelle radici antropologiche di questa e altre società, e dal momento che la caccia non è più stata associata alla sopravvivenza, per la capacità dell uomo di allevare le specie cacciate, quindi molto più guadagno con meno fatica, è associata ormai da centinaia di anni fino ad una trentina di anni fa come un nobile passatempo per soli nobili, dove il rispetto lo hanno sempre avuto solo per se stessi e per nessun altra cosa che li circondava, qui da me c'è una valle in laguna,privata, è abbastanza cara la quota, dove si pratica la caccia sulle anitre, l'anno scorso in un giorno ne hanno fatte 860 in 4 "cacciatori" poi la sera si fa una buca con lo scavatore e si sotterra tutto... e poi parliamo di licenza di "caccia" di materie fondamentali, ma dov è il rispetto, esso stesso un fondamentale della caccia ,che materie è che hanno formato questo tipo di cacciatori, è vero quando si dice che cacciatori si nasce, ma anche farabutti si nasce e ne sono nati tanti negl ultimi anni, sporcando la caccia di quello che non fa parte della caccia, e la falconeria di quello che non fa parte della falconeria, magari da questa situazione se ne potrebbe uscire pensando ad una realtà dove chi volesse detenere un rapace, debba fare il patentino di falconeria, chi invece vuole praticare la caccia fa l'esame in più, che sarebbe legislazione alla fine, visto che la biologia, l'ecologia, agricoltura, tutte cose indispensabili, oltre alle altre inerenti i rapaci, per la sola detenzione del rapace, quindi già inserite nel patentino di falconeria anche questo suddivisibile in più livelli di preparazione tutto questo perchè non è accettabile inserire delle persone tra i falconieri cacciatori che di caccia con il falco non fanno niente.come dice Lei non ci sarebbe selezione.



Lo sport del tiro al piattello e detenere un cane da caccia senza usarlo non e' caccia.

appunto per quello non si può ne chiedere a un soggetto che detiene o un fucile, o un arco, o falco, e se fosse permessa la caccia con il ghepardo o furetto o quello che vuole, per fini non venatori di farsi la licenza di caccia solo perchè in natura sarebbero dei cacciatori, poi chi lo sa magari gli stessi soggetti non portati a quel determinato scopo venatorio, in natura sopperirebbero mentre in cattività vivono e se non sono abili a cacciare appunto cosa ne facciamo? oltre a tirare le inculate al novizio, gli tiriamo il collo e risolviamo tutto... una volta era così anche per i portatori di handicap, infine avevano la stessa sorte o internati o uccisi da qualche geniale esperimento medico della storia, poi in certi luoghi questa realtà si è evoluta anche se certa gente continua con le stesse idee, liberi di farlo, ma senza obbligare gli altri e non evolversi, e magari stando ai margini se qualcosa gli interessa.
 
Enry, sono d'accordo con quello che hai scritto. Infatti ho detto che sarebbe una conoscenza elementare/basilare quella che ti trasmette lo studio per la licenza venatoria. Non e' assolutamente sufficiente, ma e' meglio che niente!
Non entro in merito al comportamento di coloro che si definiscono cacciatori, ma che in realta' appartengono alla categoria di quelli che basta che si spari..... Ma non si deve fare di un'erba un fascio. Forse non saranno molti, ma i veri cacciatori rispettano la natura, il territorio, le prede, l'etica.
A me sembrava piu' semplice mantenere l'obbligo della licenza di caccia ed istituire una licenza supplementare per la Falconeria, ma se cosi' non e' ben venga una divisione netta tra caccia e Falconeria. Io partivo dal presupposto che Falconeria fosse caccia.
Henry puo' tranquillamente darmi del tu!
 
forse basterebbe che all'esame per la licenza venatoria ci fosse l'opzione caccia con falco oppure arco e fucile, la commissione d'esame avrebbe solo da chiedere alla prova orale/pratica nozioni tipiche della falconeria( tasse pagate per licenza ad un colpo) e gli altri orale/pratica delle armi da fuoco o arco(tasse governative regionali per i classici 3 colpi). col tempo sistemare via via i falconieri che possiedono già la licenza di caccia da almeno 2 anni proporre l'opzione falco/fucile e nel caso volessero mantenere l'uso del fucile, comunicare alla provincia( sempre che esistano ancora) l'opzione falconeria.
pochissime modifiche al regolamento regionale e provinciale, maggiori introiti per gli enti preposti perchè in teoria tutti i falconieri sarebbero invitati a regolarizzarsi entro un anno dall'emanazione del regolamento, pena le sanzioni tipiche di chi esercita l'azione venatoria senza nessun tipo di autorizzazione.
la discriminante potrebbe essere per tutti quelli che praticano il volo libero senza "predazione" a fini ludico/circensi che nel caso proposto non avrebbero modo di esistere, quindi la proposta per questi potrebbe essere il registrarsi presso il comune di residenza come tutti quelli che esercitano gli spettacoli da strada, così da poter regolarizzare la loro posizione ed eventualmente pagare du soldi di tasse che spesso e volentieri sono a nero.
buon volo
 
inoltre faccio presente che volare falchi in questa stagione non è vietato, è vietato cacciare. ogni volta che facciamo volare un falco che preda un selvatico bisogna essere coscenti che non si ammazza un animale e basta ma si condanna probabilmente a morire anche altri 7 o 8 visto che potrebbe avere le uova o pulcini da sfamare. ricordatevelo quando fate uccidere un anatra o un fagiano al vostro falco, o qualsiasi altro selvatico.
buon volo
 
inoltre faccio presente che volare falchi in questa stagione non è vietato, è vietato cacciare. ogni volta che facciamo volare un falco che preda un selvatico bisogna essere coscenti che non si ammazza un animale e basta ma si condanna probabilmente a morire anche altri 7 o 8 visto che potrebbe avere le uova o pulcini da sfamare. ricordatevelo quando fate uccidere un anatra o un fagiano al vostro falco, o qualsiasi altro selvatico.
buon volo



sante parole........
 
hai ragione giacomo ma era una cosa che ci tenevo a dire e non sapendo dove scriverla, l'ho messa qui. si parla di leggi e proposte solo che come diceva qualcuno si fa presto a dire pirla....
se ci sarà una legge poi bisognerà rispettarla immagino, e visto che una legge c'è non vedo perchè non la si debba rispettare anche adesso.
buon volo
 
Mi sono letto la discussione, vorrei capire perchè si cerca così tanto di spingere verso i corsi di falconeria, io quando ad esempio andavo a lezioni di salto ad ostacoli nessuno si è sognato di spiegarmi precedentemente come andava gestito un cavallo, lavorandoci ho imparato.
Chiedo perchè seguendo il vostro ragionamento bisognerebbe creare un corso per ogni animale sul mercato, ne conosco fin troppa di gente che non è in grado di badare nemmeno al cane, eppure ce l'ha.
Io mi sto avvicinando adesso alla falconeria e probabilmente molte cose non mi sono ancora chiare e non le conosco, ma l'unico modo per impedire che gente incompetente o con fini non molto chiari acquisti un falco secondo me sta nel buon senso di chi li alleva.
Ho girato parecchio su internet alla ricerca del volatile su misura per le mie esigenze, ho spedito molte mail e la gran parte degli allevatori era semplicemente ansiosa di vendere, manco si son posti il problema di chi fossi o di che livello di competenze avessi.
Se voglio portare avanti una passione è ovvio che mi informerò in tutto e per tutto e quindi quando arriverò dall'allevatore saprò quello che dico, in caso contrario se fosse solo per sfoggio o capriccio arriverei in negozio senza sapere nemmeno cosa sia un geto.
Non è per far polemica, è solo che non capisco come un corso di 4/5 weekend con relativo esame possa far diventare falconieri e basti a dimostrare il reale impegno della persona che avrà a che fare con il suo parace 365 giorni all'anno, non nel fine settimana; non a caso sto scrivendo a tutti i falconieri che trovo per vedere se c'è qualcuno disposto a farmi fare un po' d'esperienza.
Tutto qui, per il resto nulla da dire, anzi, magari potessi evitare di fare il porto d'armi, mi sta proprio sulle scatole come concetto...
 
bah io è da sempre che sono contrario ai corsi, e dico sempre che è meglio seguire un falconiere !!
sui libbri si impara le giuste cognizioni tecniche ma il metterle in pratica e cosa ben diversa.
Gli allevatori di rapaci pensano a portare il giusto guadagni al loro lavoro ne piu ne meno di un allevatore di cavalli, anche li non chiedono mica se ci sai stare o no... anzi se riescono meno ne sai e piu ti rifilano la sola !!!
Per quanto riguarda i falconieri forse hai sempre contattato quelli sbagliati o forse gia il fatto che ti il concetto del potrto d'armi non ti piace fa si che un cacciatore ti escluda a priori.
Cosi piu che a un falconiere dovrai contattare un passeggiatore o logoratore.

auguri e buoni voli !!
 
Per quanto riguarda i falconieri forse hai sempre contattato quelli sbagliati o forse gia il fatto che ti il concetto del potrto d'armi non ti piace fa si che un cacciatore ti escluda a priori.
Cosi piu che a un falconiere dovrai contattare un passeggiatore o logoratore.

Breve OT solo per risponderti: il fatto che mi stia antipatico come concetto non significa che non ho in programma di farlo e con relativa licenza di caccia perchè dal mio punto di vista un predatore deve poter essere tale e svolgere il suo ruolo in natura, altrimenti mi sarei indirizzato verso i barbagianni... Certo preferirei che l'animale non fosse considerato un'arma visto che mai avrei preso in considerazione l'idea della caccia con armi da fuoco (per non parlare di un costo aggiunto in più), ho sempre prediletto la canna da pesca, fa meno casino. :)
 
Quoto quello che hai scritto Taffy ed in merito ai corsi, quelli di cui ho sentito parlare e che si tengono nei week end, beh, la maggior parte serve solo al portafoglio di chi li detiene. Ci sono pero' anche dei corsi che, umilmente, vengono definiti di "avvicinamento alla Falconeria", si tengono un paio di fine settimana a prezzi accessibilissimi ed in genere chi li detiene e' un falconiere appassionato che vuol far conoscere ai neofiti che cosa li aspettera', senza nessuna velleita' di rilasciare alla fine, bei certificati colorati da appendere al muro e pagati a fior di centoni!!

Per questo avevo accennato alla proposta di eventuali corsi, ma intensivi, almeno un paio di settimane con frequenza giornaliera, Quando ho fatto il brevetto il corso e' durato quasi un mese! La mattina teoria e pomeriggio pratica ed esame presso le Autorita' al termine del corso. Quello per la Falconeria potrebbe oncludersi con l'esame della licenza di caccia, se non si riesce ad ottenere l'istituzione di una licenza specifica per la Falconeria, come per esempio in altri Paesi europei.

In tal modo, chi dovesse detenere tali corsi, avra' una verifica di come li detiene in base al successo dei suoi allievi nel superare l'esame per la licenza e si eliminerebbero in gran parte, coloro che pensano solo a far soldi.

Sarebbe bello mantenere la prassi di seguire un falconiere, ma da quello che leggo diventa sempre piu' difficile. Trovarlo nella propria zona, avere la sua disponibilita', adeguarsi ai suoi tempi, ecc...
 
Solitamente su questo forum si tende a sconsigliare i corsi ed a preferire il contatto diretto con un Falconiere, i problemi che esponi tu, sono i problemi che si riscontrano in ogni campo, gli allevatori fanno il loro lavoro del resto, le leggi sono quelle che sono e ringraziamo chi è riuscito a far si che fosse inserita la parola falco nella legge venatoria, altrimenti a quest'ora non avremmo nemmeno la possibilità di parlare di falconeria.
Ora la caccia e chiusa e la maggior parte dei falchi è in muta o in cova, da vedere c'è poco ma se sei interessato a quattro chiacchiere sei il benvenuto, in tal caso contattami in privato
 
Ultima modifica:
Infatti non mi sembra proprio che tendiamo a consigliare i corsi! Raccomandiamo sempre di seguire un falconiere esperto! Bah!
 
forse spesso si cerca il falconiere sotto casa, ma come si sà se si ha passione si macinano chilometri, e si buciano fiumi di gasolio !!!

ma anche questo è il bello.
 
In questa discussione non si parlava di corsi di qualche weekend.

Quindi una laurea in etologia? Non prendetevi male perché ho suscitato un dubbio da neofita, semplicemente parlo con "l'esperienza" di chi sta cercando un modo sicuro per avvicinarsi alla falconeria e si imbatte inesorabilmente in parecchi cialtroni che vantano le proprie personali filosofie. Poi sarò io che non ho un buon occhio per la teoria, per carità, però imho la stessa identica cosa dovrebbe essere applicata anche per quanto concerne la detenzione di altri animali a questo punto, non vedo perchè i falchi dovrebbero essere una categoria agevolata per cui si necessita una convalidata cultura di base. Per il punto 8 magari sarebbe più bello rendere obbligatorio un praticantato di tot tempo per l'esercizio privato (bird control piuttosto che altro), anche perchè visti i costi dei corsi su weekend non oso immaginare quanto verrebbe richiesto per qualcosa di più approfondito e quanti sarebbero pronti a farci la manna...
 
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