Questione di tecnica!

alessiog

Falconiere Esperto
Come promesso a pandion un po di tempo fa, vorrei sottoporre agli amanti dell'alto volo il caso del mio girsacro di prima muta.

breve premessa: falco potente con una buona, ma non ottima stagione alle spalle, dette il massimo fino a novembre e poi da fine gennaio 2011 in poi. altano, deciso e con un buon piede, volato soprattutto al logoro, pochi colombi e non piö di 5 fagiani. falco abituato a salire piuttosto centrato, raramente allarga, non caccia mai per conto suo, colpisce duro ed è molto affidabile e lineare. senza averlo mai portato sulle anatre, lo misi in muta comunque felicissimo per il finale di stagione ai primi di marzo.

dopo la muta alla mensola lo rimetto in volo direttamente abbassato al 10% circa, al primo volo parte dritto spinge da morire :eek: fa una quota splendida e viene prontamente a centrarsi, lo chiamo al logoro, qualche passaggio e gozzo discreto.
al secondo volo uguale, parte a 45° verso l'alto torna altissimo, stavolta tocca ad un mezzo homer, che, stoccato, rimbalza per terra.
terzo volo purtroppo è tardi e la luce sta calando, si alza comunque bene allargando meno dei due voli precedenti, non piö di 80 m di altezza, faccio una fagiana che stocca e fa rimbalzare morta pure quella.

a questo punto decido che è il momento di farlo attendere un po a monte prima di servirlo per allungare i tempi di volo in caccia.
come era presumibile l'ibrido parte, sale da paura, rientra...ferma le ali e plana fastidiosamente, in un volo non di caccia ma di attesa, scende a 60m circa e si piazza li, non va su e non scende, resta inchiodato li, ad aspettare che lo spilungone in basso (io) lanci qualcosa di divertente. i voli di questo tipo si susseguono.

ora, questo è un modo di volare che odio, ma è la diretta conseguenza di un falco abituato al solito voletto metodico, che parte, si sfoga, poi si mette ad aspettare, magari a spirito santo, e niente piö.

premesso che ho già  riportato il falco al top, e che anche oggi pomeriggio, dopo 6 giorni di stop forzato causa lavoro, ha fatto un GRAN volo 8) , voi, come avreste fatto a risolvere il problema?

avreste......

....liberato un homing cazzuto a perdere per fargli capire che non ha sempre la pappa scodellata?

.....fatto una preda facile per incoraggiarlo comunque a stare a monte sperando che con il tempo e la muscolatura aumentata decida di stare piö in alto?

.....fatto scendere al logoro facile e dato poco cibo per "punirlo"?

.....fatto scendere al logoro con molto cibo per punirlo ma allo stesso tempo non scollegarlo dal logoro?

.....chiamato al logoro e fatte un bel po di passate per muscolarlo?

.....continuato a camminare per disorientarlo un po e staccarlo dall'idea che lo state per servire?

.....piazzato la scatola di lancio per ficcargli in testa che deve stare alto per controllare piö terreno visto che la preda non parte vicino a voi?

.....lasciato perdere il problema e lo avreste portato in riserva a caccia col cane per svegliarlo del tutto?

.....cercato di farlo restare in volo battuto nascondendovi magari in macchina?

..... Alzarlo di peso per farlo scollegare un po dalla voglia di essere servito?

....abbassarlo di peso per renderlo piö aggressivo e tenace durante il volo?

....lo avreste ceduto?

:? :? :? :? :? :?

Il corretto volo a monte è il tipo di volo piö difficile che si possa realizzare e per farlo non si puo non essere precisi e "tecnici", niente puo essere lasciato al caso, a cominciare dalla condizione.
Come vedete dai rispettivi punti di vista tutte le soluzioni elencate avrebbero la loro logica e tutte avrebbero almeno qualcosa di positivo, ma....io (per ora :wink: ) ho risolto il problema e ultimamente ho grandi soddisfazioni da questo falco, voi cos'avreste fatto :?: :?:
 
:lol: mi aspettavo commenti del tipo: ma non hai di meglio da fare? o offese varie :lol: :lol:

è un'analisi dedicata a tutti quelli che credono che la falconeria sia una cosa approssimativa....e sono parecchi :roll:

Chi come pandion non ha dovuto solo fare, ma correggere un falco fatto male in precedenza sa di cosa parlo :wink:
 
Personalmente considero i gyrsacri tra i falconi piu intelligenti e adattabili. Non sono pellegrini e non possono essere trattati da tali, il loro stile di caccia in natura è completamente diverso. Una volta che hanno capito il gioco ti fregano. Ne ho uno di 4 anni che dopo due stagioni di caccia a monte per simili problemi, che non sono riuscito a risolvere, caccio a vista dal pugno ed è un vero killer con inseguimenti a volte lunghissimi. Ho lasciato l'arte della falconeria d'alto ... livello ad altri. Vado a caccia come ha scelto il mio falco e non mi dispiace :lol: :lol:
 
solo gheppi, da pochi anni e con risultati discutibili quindi sono pronto a dire grosse ca***te :D

Senza conoscere (o pensare di conoscere) il carattere di quel soggetto e basandomi solo sulle tue parole non ho una sola risposta ovvero non avrei usato una sola modalità . Avrei applicato la regola di farlo scollegare da me evitando prede facili. Quindi leggero alzamento di peso, non lo avrei aspettato per il rilascio (camminando e scatola di rilascio o cane) e gli avrei fornito possibilità  di animali forti e veloci.

Adesso mi metto anch'io in attesa degli esperti :wink:
 
la scatola di lancio potrebbe essere una via percorribile, oppure se è molto legato al logoro, puoi alzarlo di peso e vedere l'effetto che fa'
oppure ha realizzato che è perfettamente inutile andare a volare sulle nuvole quando con meno sforzo ottiene gli stessi risultati, 60m è una quota di caccia piö che accettabile se gli spazi di manovra sono limitati da alberi alto fusto o siepi dove le eventuali prede possono rimettersi. affina la sua tecnica di caccia, mi sembra una cosa buona nn un difetto
buon volo
 
Dell'alto volo ci capisco poco,(e del basso anche),ma premesso questo,io avrei tentato di fargli capire che le prede non escono dalla mia borsa ma da altri siti ,talvolta anche distanti da me.quindi tra le soluzioni prospettate avrei scelto la scatola di lancio,poichè è piö gestibile ,ma non sarebbe male un po di caccia vera, magari con il cane e con selvatici degni di questo nome.
Un particolare ringraziamento a te Alessio che ci erudisci continuamente :D :D .Qualora decidessi di cimentarmi nella caccia con l'alto volo non ti darei pace :lol: :lol: :lol:
 
La mia pellegrina di anno scorso fa proprio uguale, solo che invece di stare a 60 mt (che mi andrebbe benissimo) sta a 20/30 mt. io ho provato queste cose senza ottenere risultati:

1) prede difficili a perdere (homers) tutte inseguite alla morte con rientro basso sopra di mè a 20/30 mt.

2) chiuso in macchina, dopo un po il falco si appoggia su qualche pianta nei pressi della macchina in attesa che io scendo.

3) prede con scatola di lancio che puntualmente fanno voli di poche decine di metri e puntualmente vengono catturati o in volo o peggio ancora a terra.

4) piccioni normali in posti dove si possono infrattare per sfuggire alla cattura e che sono stati catturati dalla pellegrina che si è infrattata insieme a loro nello sporco oppure è rimasta ferma nella pianta dove i piccioni si sono rifugiati e dalla quale si guardano bene dall' uscire allo scoperto.

5) abbassato di peso, risultato peggiore

6) alzata di peso, non è cambiato nulla, anzi tendeva ad appoggiarsi dopo un po.

7) stagione finita non ho avuto tempo di provare altro.

Questo anno sto provando l'addestramento al pallone sutto consiglio di persona esperta che mi ha dato un programma ferreo da seguire, anche se mi ha detto che dopo tutti i pasticci della prima stagione sarà  una cosa complicata. Per ora procede tutto come da tabella di marcia.
 
melk ha scritto:
3) prede con scatola di lancio che puntualmente fanno voli di poche decine di metri e puntualmente vengono catturati o in volo o peggio ancora a terra.
quote]

é ovvio che la cattiva qualità  degli animali peggiora le cose
 
PREMETTO CHE:
-Alessio sei un grande
- non ho nessun diritto di proferire verbo, ma mi lancio comunque in un'opinione...

....liberato un homing cazzuto a perdere per fargli capire che non ha sempre la pappa scodellata?
sarebbe una preda che parte sempre dalle tue mani quindi non ha molto senso per lui cercare qualcosa di diverso...
.....fatto una preda facile per incoraggiarlo comunque a stare a monte sperando che con il tempo e la muscolatura aumentata decida di stare piö in alto? come sopra
.....fatto scendere al logoro facile e dato poco cibo per "punirlo"? come sopra
.....fatto scendere al logoro con molto cibo per punirlo ma allo stesso tempo non scollegarlo dal logoro? come sopra
.....chiamato al logoro e fatte un bel po di passate per muscolarlo?come sopra
.....continuato a camminare per disorientarlo un po e staccarlo dall'idea che lo state per servire?quasi
.....piazzato la scatola di lancio per ficcargli in testa che deve stare alto per controllare piö terreno visto che la preda non parte vicino a voi?potrebbe pero imparare a decentrarsi per cercarsi le sue prede tanto tu non servi "piö a nulla
.....lasciato perdere il problema e lo avreste portato in riserva a caccia col cane per svegliarlo del tutto?se introdotto a questo, sicuramente
.....cercato di farlo restare in volo battuto nascondendovi magari in macchina?l'ho provato ma non ha senso attendono che tu esca dalla macchina e se si stufano talvolta si posano
..... Alzarlo di peso per farlo scollegare un po dalla voglia di essere servito?dipende dal carattere di ogni singolo falco, la mia pellegrina, se grassa, fa quasi lo spirito santo...
....abbassarlo di peso per renderlo piö aggressivo e tenace durante il volo? dipende dal carattere di ogni singolo falco, la mia pellegrina, se magra, scende di quota e "mi si incolla alla borsa"...
....lo avreste ceduto?giammai, se ti dovesse succedere ancora, prima chiamami :wink:
ne aggiungo una,
.... avreste cercato un boschetto ed avreste giocato a nascondino liberando poi 3 homing a perdere ogni volta che saltavate fuori ed ogni volta in un punto diverso...
 
alessiog ha scritto:
Come promesso a pandion un po di tempo fa, vorrei sottoporre agli amanti dell'alto volo il caso del mio girsacro di prima muta.

breve premessa: falco potente con una buona, ma non ottima stagione alle spalle, dette il massimo fino a novembre e poi da fine gennaio 2011 in poi. altano, deciso e con un buon piede, volato soprattutto al logoro, pochi colombi e non piö di 5 fagiani. falco abituato a salire piuttosto centrato, raramente allarga, non caccia mai per conto suo, colpisce duro ed è molto affidabile e lineare. senza averlo mai portato sulle anatre, lo misi in muta comunque felicissimo per il finale di stagione ai primi di marzo.

dopo la muta alla mensola lo rimetto in volo direttamente abbassato al 10% circa, al primo volo parte dritto spinge da morire :eek: fa una quota splendida e viene prontamente a centrarsi, lo chiamo al logoro, qualche passaggio e gozzo discreto.
al secondo volo uguale, parte a 45° verso l'alto torna altissimo, stavolta tocca ad un mezzo homer, che, stoccato, rimbalza per terra.
terzo volo purtroppo è tardi e la luce sta calando, si alza comunque bene allargando meno dei due voli precedenti, non piö di 80 m di altezza, faccio una fagiana che stocca e fa rimbalzare morta pure quella.

a questo punto decido che è il momento di farlo attendere un po a monte prima di servirlo per allungare i tempi di volo in caccia.
come era presumibile l'ibrido parte, sale da paura, rientra...ferma le ali e plana fastidiosamente, in un volo non di caccia ma di attesa, scende a 60m circa e si piazza li, non va su e non scende, resta inchiodato li, ad aspettare che lo spilungone in basso (io) lanci qualcosa di divertente. i voli di questo tipo si susseguono.

ora, questo è un modo di volare che odio, ma è la diretta conseguenza di un falco abituato al solito voletto metodico, che parte, si sfoga, poi si mette ad aspettare, magari a spirito santo, e niente piö.

premesso che ho già  riportato il falco al top, e che anche oggi pomeriggio, dopo 6 giorni di stop forzato causa lavoro, ha fatto un GRAN volo 8) , voi, come avreste fatto a risolvere il problema?

avreste......

....liberato un homing cazzuto a perdere per fargli capire che non ha sempre la pappa scodellata?

.....fatto una preda facile per incoraggiarlo comunque a stare a monte sperando che con il tempo e la muscolatura aumentata decida di stare piö in alto?

.....fatto scendere al logoro facile e dato poco cibo per "punirlo"?

.....fatto scendere al logoro con molto cibo per punirlo ma allo stesso tempo non scollegarlo dal logoro?

.....chiamato al logoro e fatte un bel po di passate per muscolarlo?

.....continuato a camminare per disorientarlo un po e staccarlo dall'idea che lo state per servire?

.....piazzato la scatola di lancio per ficcargli in testa che deve stare alto per controllare piö terreno visto che la preda non parte vicino a voi?

.....lasciato perdere il problema e lo avreste portato in riserva a caccia col cane per svegliarlo del tutto?

.....cercato di farlo restare in volo battuto nascondendovi magari in macchina?

..... Alzarlo di peso per farlo scollegare un po dalla voglia di essere servito?

....abbassarlo di peso per renderlo piö aggressivo e tenace durante il volo?

....lo avreste ceduto?

:? :? :? :? :? :?

Il corretto volo a monte è il tipo di volo piö difficile che si possa realizzare e per farlo non si puo non essere precisi e "tecnici", niente puo essere lasciato al caso, a cominciare dalla condizione.
Come vedete dai rispettivi punti di vista tutte le soluzioni elencate avrebbero la loro logica e tutte avrebbero almeno qualcosa di positivo, ma....io (per ora :wink: ) ho risolto il problema e ultimamente ho grandi soddisfazioni da questo falco, voi cos'avreste fatto :?: :?:

Scusa ma non ho capito la domanda.
Se hai già  risolto il problema (non hai detto come) ed il falco è tornato a fare grandi voli, la domanda "cosa avreste fatto voi?" a cosa serve ?
Poi non ho capito a che cosa miri con i tuoi voli. Mi spiego: secondo me non esiste un tipo di alto volo migliore o peggiore di un altro, semplicemente bisogna sapere prima cosa vogliamo fare (per divertirci, naturalmente) e poi cercare di condizionare il falco a fare quello.
Per esempio se abbiamo la possibilità  di andare a caccia di fasianidi con il cane da ferma (sul libero o in riserva, non importa) secondo me l'ideale è condizionare il falco ad un'azione tipo: girare con il falco incappucciato finchè il cane non va in ferma sicura, scappucciare, aspettare che il falco sia all'altezza giusta (50-60 metri non piö) e far partire la preda. Il falco deve abituarsi a salire il piö rapidamente possibile e girando stretto, nel caso la preda frullasse da sola prima che sia raggiunta la quota ideale. 50 metri bastano, altrimenti le preda potrebbe rimettersi prima che il falco possa toccarla.
Se invece cacciamo anatre selvatiche, il falco va scappucciato e messo in alto volo (il piö alto possibile) distante (500 metri minimo) dallo specchio d'acqua dove potrebbero essere la anatre (se sta troppo sopra, le anatre non partono oppure si tuffano subito dopo essere partite...). Quando il falco è alto e un po' scentrato, si cerca di far partire le anatre. Di solito l'attacco avviene fuori dallo specchio d'acqua per cui il falco riesce ad avere chances migliori. Se il falco è troppo centrato, spesso le anatre riescono a tornare sull'acqua e si tuffano, fregando il falco. Se è troppo basso non riesce neppure a toccarle.
Per il beccaccino vale la stessa tecnica ed anche qui l'altezza non basta mai.
Se invece vogliamo far volare il falco su rilasci per goderci semplicemente una bella picchiata, allora bisogna lavorare per un'ottima altezza e dei rilasci che volino bene.
Se vogliamo infine "passeggiare" con il falco che ci segue a monte, allora l'altezza è un optional gradito, ma la resistenza in ala è quello a cui bisogna arrivare.
Detto questo, è chiaro che se tengo in ala un falco forte ed aggressivo per 10 minuti, ho molte probabilità  che prima che io lo serva, lui vada a picchiare su una preda (piccione o cornacchia o altro) che vede lontano. Se voglio che ignori le prede di "cambio", come dicevano una volta, bisogna che lo condizioni molto ai rilasci che partono da me o dal cane fermo, e non devo mai usare piccioni per non "abituarlo" alla preda di cambio piö facile che esiste in natura.
Far prendere i piccioni (che sono una forte tentazione perchè costano poco e si trovano facilmente) ai falconi è un autogol che poi si paga caro, mentre il viaggiatore forte, fatto a "perdere" (cioè servendolo quando non è centrato), serve a far montare il falco (se usato poco, altrimenti poi lo rifiuta) e nello stesso tempo lo convince che i piccioni sono da lasciar perdere.
Se la tua intenzione è il volo di caccia (con cane o anatre) in ogni caso, secondo me, bisogna ridurre al minimo i tempi di volo e condizionare il falco a montare alla svelta ed essere servito subito. 5- 10 minuti al massimo, non di piö. Un falco deve raggiungere la sua quota in 5 minuti, altrimenti poi cazzeggia e se anche incrementa l'altezza, lo fa non per cacciare, ma per cazzeggiare. Il falco da caccia appena scappucciato, se è abituato al cane fermo, parte subito dal guanto, senza scrollarsi o defecare, cercando con lo sguardo, mentre sale, il cane fermo. Se non è abituato al cane, ma alle anatre, deve montare velocemente per la voglia di essere al piö presto pronto alla picchiata. I falchi portati a passeggio, spesso salgono lentamente, si allontanano, girellano, vanno a vedere lo stormo lontano di piccioni posati, poi, dopo un po', rientrano, magari anche alti, ma con poca motivazione, sorano e aspettano di essere serviti.
Non saprei cosa avrei fatto nella tua posizione... dipende da come lo hai fatto volare l'anno scorso e da cosa ne vuoi fare in futuro. Poi, deciso il programma, si segue il condizionamento opportuno.
Evidentemente tu lo hai fatto e ora sei soddisfatto. :wink:
 
Per me, mani in tasca e passeggiare,
la pazienza paga, non lo fai in un giorno un falco da caccia
ma alla fine sa cosa vuoi da lui.
 
Alessio il falco è già  fatto, aspetta solo di essere portato a caccia.

Amedeo, x la caccia ai germani ci hai preso in pieno


Se il falco è troppo centrato, spesso le anatre riescono a tornare sull'acqua e si tuffano, fregando il falco. Se è troppo basso non riesce neppure a toccarle.
 
Mah, vabbe che siamo 4 gatti tra quelli che scriviamo e facciamo il Volo a Monte, pero in pochi hanno preso sul serio la tua domanda. Comunque visto c'è da scegliere dal elenco, io scelgo queste ma non per azzeccare la risposta ma perché come già  dici te nulla è al caso, quindi dal mio punto di vista queste sono quelle da considerare in piö cambiare spesso il campo di volo, premettendo sempre che il Falco stia bene sia di fisico che di mente, quindi una bella controllatina alle feci ogni tanto fa bene.

alessiog ha scritto:
....liberato un homing cazzuto a perdere per fargli capire che non ha sempre la pappa scodellata?
l'homing a perdere deve esse cazzutto sempre.
alessiog ha scritto:
.....continuato a camminare per disorientarlo un po e staccarlo dall'idea che lo state per servire?
secondo me è sinonimo di azione, un cretino fermo li mezzo al campo non penso rappresenti piö di un cretino che gli da il cibo.
alessiog ha scritto:
.....piazzato la scatola di lancio per ficcargli in testa che deve stare alto per controllare piö terreno visto che la preda non parte vicino a voi?
cè già  la risposta in questa domanda, anche se io ancora non lo sto facendo perché preferisco riportare a casa i 10euri, ci si potrebbe mettere un homing pero!?
alessiog ha scritto:
.....lasciato perdere il problema e lo avreste portato in riserva a caccia col cane per svegliarlo del tutto?
non l'ho provato, ma come ragionamento ci sta e poi è sempre divertente.
alessiog ha scritto:
..... Alzarlo di peso per farlo scollegare un po dalla voglia di essere servito?
se è sinonimo di forze Avoja !

ci si vede domenica ?
 
tanax, al di là  del fatto che la tua analisi è come sempre ineccepibile, ho deciso di scrivere questa serie di "soluzioni" per molti motivi, prima di tutto perchè mi infastidisce chi vive l'alto volo con approssimazione, poi perché mi capita spesso che mi venga chiesto "il mio falco fa così, non va bene, che faccio?" e cercare di far frullare un po di teste e girare un po i coglioni :wink: a chi crede che sia facile rispondere e azzeccarci, inoltre volevo cercare di stimolare un po le persone competenti in materia di volo a monte per vedere se ne veniva fuori una discussione e delle analisi interessanti utili e costruttive, devo dire che, a prescindere da quello che faro col mio falco, sono contento di leggere quello che pensano gli altri, per alimentare un sano confronto e perfezionare la tecnica. sarete daccordo nel pensare che chi vuole iniziare a impazzire col volo a monte dovrebbe leggere bene TUTTO questo topic, senza tralasciare nessuna minima osservazione di quelle fatte finora :wink:
di certo, chi ha i falchi che funzionano...si vede, anzi si legge 8)


detto cio, io con questo soggetto ho fatto due cose, nei voli successivi alle "placide attese a 60m", che per i fagiani in riserva sicuramente bastavano :wink: , ho aspettato che facesse la solita bella altezza, poi mentre veniva a centrarsi ancora alto l'ho chiamato al logoro e l'ho finito di passaggi, con un mezzo gozzo ogni volta. ho ripetuto questo esercizio per 5 o 6 voli, finchè non ho visto che la resistenza iniziava ad aumentare, poi sono tornato agli homing seri, dopo averlo abbassato di peso di circa 30 g per tre voli. a questo punto ho ottenuto anche una buona quota dopo il primo attacco e inseguimento, segno che il falco è generoso e sempre piö forte. poi gli ho ridato peso fino a 980g e sono passato ai voli col cane in riserva, ne ha fatti un paio davvero belli, anche se solo uno è andato a buon fine. ultimamente ho avuto poco tempo per volarlo, ma sta andando benissimo e fa quello che mi aspettavo da lui, sale in meno di tre minuti, in volo sempre battuto e deciso, mentre aspetta la preda è finalmente in atteggiamento di caccia e non di placida attesa. spero di riuscire ad aumentare ancora un po l'altezza e la tenacia per portarlo sulle anatre e tenerlo a quel tipo di volo. conoscendo i girsacri pero, vadoi avanti aspettandomi sempre qualche novità  in peggio :wink:

Amad se ti riferisci al raduno del 4 non ci saro per motivi di lavoro, mi dispiace parecchio :(
 
Sempre in punta di piedi ..."sarebbero bastati gli ..a perdere e animali seri dopo :?: .
Credo che i fautori del "logoro visto logoro dato"risponderebbero di si
 
gli ibridi so caratterialmente bestie strane, un giorno vanno benissimo, il giorno dopo si buttano a terra e nn ne vogliono sapere, un puro è piö lineare nei suoi comportamenti, piccioni a perdere viaggiatori chi piö ne ha piö ne metta, pero ci vuole anche la testa del falco, il condizionamento e la pazienza, alessio te ti ci sei incaponito e ci sei riuscito a rimettere in linea il falco. buon per te, la pellegrina che ho preso la metto in pentola imporchettata.
buon volo
 
alessiog ha scritto:
tanax, al di là  del fatto che la tua analisi è come sempre ineccepibile, ho deciso di scrivere questa serie di "soluzioni" per molti motivi, prima di tutto perchè mi infastidisce chi vive l'alto volo con approssimazione, poi perché mi capita spesso che mi venga chiesto "il mio falco fa così, non va bene, che faccio?" e cercare di far frullare un po di teste e girare un po i coglioni :wink: a chi crede che sia facile rispondere e azzeccarci, inoltre volevo cercare di stimolare un po le persone competenti in materia di volo a monte per vedere se ne veniva fuori una discussione e delle analisi interessanti utili e costruttive, devo dire che, a prescindere da quello che faro col mio falco, sono contento di leggere quello che pensano gli altri, per alimentare un sano confronto e perfezionare la tecnica. sarete daccordo nel pensare che chi vuole iniziare a impazzire col volo a monte dovrebbe leggere bene TUTTO questo topic, senza tralasciare nessuna minima osservazione di quelle fatte finora :wink:
di certo, chi ha i falchi che funzionano...si vede, anzi si legge 8)


detto cio, io con questo soggetto ho fatto due cose, nei voli successivi alle "placide attese a 60m", che per i fagiani in riserva sicuramente bastavano :wink: , ho aspettato che facesse la solita bella altezza, poi mentre veniva a centrarsi ancora alto l'ho chiamato al logoro e l'ho finito di passaggi, con un mezzo gozzo ogni volta. ho ripetuto questo esercizio per 5 o 6 voli, finchè non ho visto che la resistenza iniziava ad aumentare, poi sono tornato agli homing seri, dopo averlo abbassato di peso di circa 30 g per tre voli. a questo punto ho ottenuto anche una buona quota dopo il primo attacco e inseguimento, segno che il falco è generoso e sempre piö forte. poi gli ho ridato peso fino a 980g e sono passato ai voli col cane in riserva, ne ha fatti un paio davvero belli, anche se solo uno è andato a buon fine. ultimamente ho avuto poco tempo per volarlo, ma sta andando benissimo e fa quello che mi aspettavo da lui, sale in meno di tre minuti, in volo sempre battuto e deciso, mentre aspetta la preda è finalmente in atteggiamento di caccia e non di placida attesa. spero di riuscire ad aumentare ancora un po l'altezza e la tenacia per portarlo sulle anatre e tenerlo a quel tipo di volo. conoscendo i girsacri pero, vadoi avanti aspettandomi sempre qualche novità  in peggio :wink:

Amad se ti riferisci al raduno del 4 non ci saro per motivi di lavoro, mi dispiace parecchio :(

Il bello della falconeria è priprio il fatto che non esistono verità , nè panacee per tutti i problemi.
Le varianti di una situazione sono talmente tante e legate alla soggettivtà  del falco, del Falconiere e della loro "storia", che non solo è impossibile capire chiaramente "IL" modo giusto per operare, ma anche se quello era l'unica cosa da farsi, nel momento in cui si ottiene un risultato.
Per esempio tu sei un sostenitore delle passate al logoro e del "muscolare" il falco per avere buone performances.
Io non ho MAI fatto passate ai miei falconi eppure ti posso assicurare che ho avuto diversi soggetti che sparivano cielo e volavano bene con vento forte, pioggia etc etc.
E non sono l'unico. Moltissimi Falconieri della "vecchia" guardia non hanno mai fatto passate e hanno avuto grandi falchi.
Se poi consideri che un falco selvatico vola parecchio nella giornata, mi chiedo cosa sia per un falco da Falconeria volare 10 minuti. L'ho già  detto, ma lo ripeto: ho visto MOLTI falchi fare i primi voli (anche in natura) senza la minima "muscolatura"... e sparire nel cielo.
Mi ricordo (e ho il filmato) di un hacking che feci un po' di anni fa per un comune in provincia di Asti, dove liberai 4 pellegrini da un nido artificiale. Li comprai a 41 giorni e volarono a 52 giorni. Un maschietto appena vide il vuoto (dopo che aprimmo la rete anteriore) partì come se avesse sempre volato e SPARI' all'orizzonte salendo con volo battuto !!
Mi venne male perchè pensai di non rivederlo piö, invece torno al nido qualche ora dopo. Fu il primo a catturare uno storno e fu sempre piö precoce e altano degli altri tre.
Io credo che per un pellegrino, anche se abbassato di peso, andare a 100 metri e starci 10 minuti sia come per un uomo fare 100 metri camminando con le mani in tasca.
Eppure ci sono molti che pensano che senza passate il falco sia fiacco... oppure che prima bisogna "muscolarlo"... e allora, chiedo io, come mai dopo la muta, dopo essere stati al blocco per mesi, i pellegrini che hanno già  volato in Falconeria, fin dal primo volo della stagione vanno in cielo?
Io credo che la verità  sia che il Gyr-sacro è un ibrido fra due specie opportuniste, eclettiche ed intelligenti che modificano saltuariamente le loro performances a prescindere dai nostri comportamenti. Il pellegrino è piö "sincero" e prevedibile e questo lo rende piö costante nel tipo di volo.
Per cui concordo sull'aspettarsi dal gyr-sacro, qualche novità  da un giorno all'altro, pur facendo i salti mortali per evitare sorprese.
Lasciate perdere gli ibridi... i pellegrini fanno tutto prima, meglio e piö a lungo... :)
 
Riguardo alla "pazzia" e imprevedibilità  degli ibridi, cosa che mi veniva sempre raccontata da tutti, devo dire che piö ne addestro, meno ci credo. del resto i falchi piö affidabili in assoluto che ho sono dei girsacri e sacri di diverse mute, mentre notoriamente anche del sacro si parla male.
il lavoro al logoro per queste specie pero è d'obbligo per ora mi sento abbastanza convinto.
sono anche convinto che terzuoli e pellegrine leggere si facciano benissimo senza fare nemmeno una passata.
al limite servono a legare bene il falco al logoro per evitare il pellegrino che sta su e non scende finché non vede il vivo, cosa che non mi piace proprio, anche perché non ho tempo da perdere.
con molti falchi anche l'età  non è da sottovalutare, se si perde il primo treno per il volo a monte appena il piumaggio giovanile è completo, il secondo passerà  ma molto tempo dopo. (esempio banale ma che forse alcuni hanno riscontrato, se alleviamo un merlo a mano, anche in una grande voliera, non volerà  bene finché non ha la coda completa, mentre i suoi coetanei, in natura, con 1 cm di coda volano come gli adulti). per questo l'hacking, anche breve, penso sia il massimo. e i terzuoli sono notoriamente i primi a catturare in autonomia, molto prima delle femmine piö pesanti e all'inizio meno manovriere. CVD.

riguardo alla muscolatura devo fare assolutamente un'osservazione, la mia vecchia la rimetto in volo ogni anno praticamente senza passate al limite poche il primo volo, solo dopo averla abbassata un po perché va puntualmente in cielo come se non l'avessi mai fermata, ma dopo una unica picchiata ha il fiatone, e non risale in seconda battuta neppure a morire, viene diretta al logoro. col passare del tempo (relativamente poco) risale due anche tre volte alla stessa quota, e se fa un'azione sola e conclude non è per niente affaticata. ovvero, se quello che insegnamo al falco è ben impresso nella sua testa, per lui volare vorrà  dire volare in quel dato modo, o almeno sforzarsi di farlo. che sia pellegrino girsacro o quadripentaibrido!
certo che se col girsacro avessi dovuto impazzire davvero non ne sarebbe valsa la pena, ma se si tratta di interpretare e correggere va fatto con ogni falco addestrato al volo a monte... perché specie sul terreno di caccia ce n'è sempre una e piö il falco è preciso e metodico (grazie al falconiere che lo è a sua volta), piö aumentano le possibilità  di vedere un bel volo e "godere esteticamente" ( lo preciso perché qualcuno di mia conoscenza, nel boschetto....iacopoooooooooooooo hehehe) :mrgreen:

ma poi, alla fine, devo ammettere che proprio un falco che andasse bene fin da subito non l'ho mai avuto :oops: né condizionato poco, né tanto. ho sempre dovuto frullare con la testa, studiare e OSSERVARE chi ha molti anni di esperienza vera, per ottenere qualcosa! spero un giorno di comprare un falco e al primo volo vederlo a 70 m.....oppure accettero il rischio e faro una bella hack box... :wink:
 
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