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alessiog ha scritto:caschi bene perché il sottoscritto modestamente è un'autorità assoluta sulla biologia del rondone![]()
intanto rondone è un nome maschile, si dice IL rondone e non LA rondone. quindi il topic dovrebbe essere piccolO di rondone.
molto sinteticamente :
Rondone, Apus apus, il curioso nome scientifico significa senza piedi ( perché le zampe sono piccole e non ingrado di sorreggere il corpo) colore nero, sottogola piö chiaro (dal bianco al marrone chiaro), zampe con tutte e quattro le dita rivolte in avanti. i giovani hanno tutte le penne bordate di colore chiaro, tanto che la fronte a volte appare grigiastra. sono forse gli uccelli piö veloci al mondo in volo rettilineo. sono cacciati solo da falco pellegrino e soprattutto lodolaio.
i rondoni sono ancora molto comuni in Italia, nidificano in cavità di edifici, sotto le tegole e in pareti rocciose o scogliere, nel nord Europa anche in cavità di grandi alberi.
mangiano, bevono ,si puliscono il piumaggio, si accoppiano, raccolgono materiale per il nido e dormono in volo. possiedono un accurato sistema di rilevamento della pressione atmosferica che sfruttano per evitare le grosse perturbazioni . sono monogami e fedelissimi al sito di riproduzione. sono estremamente puntuali, arrivano spesso lo stesso giorno e alla stessa ora ( ho registrato che una delle mie coppie quest'anno per 6 giorni è rientrata nella cassetta nido rigorosamente alle 19, 28.)
solo le coppie stabili dormono nelle cavità che ospitano il nido per circa 100 gg, il periodo medio durante il quale sono in Europa. in Italia i riproduttori arrivano i primi di aprile e ripartono nella prima metà di luglio, di solito danno poco nell'occhio. i giovani e adulti futuri riproduttori restano in Europa per un paio di mesi o addirittura per un mese soltanto, col solo scopo di trovare o conquistare una cavità per nidificare l'anno successivo (sono quei gruppi vocianti molto rumorosi e chiassosi presenti in ogni paese e città .), la sera è possibile vederli salire all'imbrunire fino a sparire in cielo per passare la notte. mutano in Africa.
i giovani, come il tuo, restano nel nido grassi come ovi finché le ali non sono completamente cresciute, una volta a posto, i genitori smettono di alimentarli con la frequenza consueta, dimagriscono un po e spiccano il volo. se il decollo funziona, per un anno almeno potrebbero non ritoccare mai terra. iniziano ad alimentarsi da soli istintivamente da subito visto che appena involati i giovani, i genitori partono a razzo per l'Africa. i giovani li seguono a ruota ma sembra in maniera istintiva e indipendente.
spesso capita che il nido sia costruito in cavità di tetti soggetti a surriscaldamento, e puo succedere che i giovani tentino di volare con le ali ancora parzialmente da crescere. in questo caso cadono e vanno in contro alla morte se nessuno li raccoglie.
fratture di ali o penne rotte sono impossibili da sistemare e gli esemplari con questi problemi vanno soppressi.
le fratture delle zampe comportano poco, visto che anche se le zampe fossero entrambe fuori uso, difficillmente si potrebbero riprodurre ma potrebbero vivere comunque bene (record mai registrato mi sembra intorno ai 20 anni), con una sola zampa fanno lo stesso (un esemplare presente nella mia colonia da due anni x es ha una zampa penzoloni, forse una vecchia ferita o frattura) .
molto spesso vengono alimentati con carne tritata che per loro non è il massimo perché non è un'alimentazione completa, comunque se sono già grandicelli puo funzionare. quando le ali da chiuse misurano 17 cm circa possono essere fatti partire (senza lanciarli), anche perché diventano irrequieti, sentendo il bisogno di volare.
il tuo dalle foto mi sembra a posto, piumaggio pulito (da cio ptrei dedurre che pigolava e mangiava "ingoiandoti" il dito) non sembra stressato e le ali sono discretamente lunghe e in buono stato. ottimo lavoro :wink: se gli è andata bene i primi giorni, dovrebbe essere già oltre il Sahara.....)
jery ha scritto:Una piccola curiosità , dopo l'accurata spiegazione di Alessio.
Sono stati visti "dormire" a 11.000 metri di quota, e molto spesso volano usando un'ala alla volta, cosa che fa anche il lodolaio
confermo molto vivamente che è così... ci sono state delle occasioni in cui da quanto era artigliata forte alla mano potevi metterla anche sotto sopra!! :lol: :lol:silvia ha scritto:hanno degli artiglietti che quando stringono non hanno nulla da invidiare ai rapaci![]()
sono piccolini ma quando stringono non mollano piu! :lol: