permesso di cessione in attesa di cites

X Franco
sono d' accordo di fare qualcosa uniti in modo che ALMENO sappiano cio' che vorremmo noi tutti.

X Tanax
non fare lo spiritoso; forse adesso si, ma quando presi un astore anni fa: foglio provvisorio di spostamento, no certificato vet., no ricevuta,........
Tutti sappiamo perche' qualcuno puo' avere prima i CITES :wink: , mi sta bene che chi alleva professionalmente possa avere dei vantaggi ed e' giusto, ma dovremmo essere TUTTI uguali davanti alla legge, o no :?:
Ci sta che alcuni uffici CFS siano piu' veloci, ma i tempi dovrebbero essere almeno simili se non uguali per TUTTI.

Claudio
 
sono daccordo con te Claudio , ma penso che anche Amedeo alla fine dica la stessa cosa in Italia per avere il Cites bisogna conoscere tutte le leggi in materia e minacciare o adire per vie legali ...come se per avere la patente o il passaporto ci fosse la necessità  di minacciare l'Autorità  per inadempienza o altro ...
Francamente è inaccettabile ..ricoro a tutti che la richiesta per il Cites (semplifico parlando sempre del certificato giallo riportante la fonte C per soggetti nati in cattività ) deve essere soddisfatta dall'amministrazione competente in tempi certi :30 giorni estendibili ad un massimo di 180 (anche se qualcuno sostiene che il massimo sia di 90 giorni) .Non mi sembra che oggi sia la regola di quello che succede ... a questo va aggiunto , ed ancora mi sforzo per cercare di farvi comprendere , che ottenere i 30 giorni europei (o meno ) , deve essere un obbiettivo dagli allevatori TUTTI , ma anche dai Falconieri TUTTI se vogliono poter avere uccelli italiani , con gli innegabili vantaggi del caso credo...
 
Bene, allora visto che siamo tutti daccordo, o quasi, per passare alla parte operativa che si deve fare?
 
TYGER ha scritto:
X Franco
sono d' accordo di fare qualcosa uniti in modo che ALMENO sappiano cio' che vorremmo noi tutti.

X Tanax
non fare lo spiritoso; forse adesso si, ma quando presi un astore anni fa: foglio provvisorio di spostamento, no certificato vet., no ricevuta,........
Tutti sappiamo perche' qualcuno puo' avere prima i CITES :wink: , mi sta bene che chi alleva professionalmente possa avere dei vantaggi ed e' giusto, ma dovremmo essere TUTTI uguali davanti alla legge, o no :?:
Ci sta che alcuni uffici CFS siano piu' veloci, ma i tempi dovrebbero essere almeno simili se non uguali per TUTTI.

Claudio

Ti ho risposto in privato.
Saluti.
Amedeo.
 
Per Tanax,il modello che ho io dell'annesso tre non è uguale a quello che è presente nel forum l'annesso tre è datato 2008 febbraio, il documento che accompagna l'animale in attesa del cites è stata messa la denuncia di nascita,il tutto è accompagnato da un cert.veter.che attesta lo spostamento per il benessere dell'animale e per un periodo di imprinting,questo è quanto mi ha detto di fare il cfs.Queste discussioni se si fanno con l'obbiettivo di fare chiarezza bene,se invece servono per fare polemiche non si è capito nulla.vorrei che anche qualcun'altro se ha avuto esperienze in merito si facesse avanti.Carlo
 
Bene, questa è un'altra informazione interessante. Almeno tu ci sei riuscito e, forse, questo tentativo, ache se non contemplato in modo specifico dalla legge puo essere fatto da ogni allevatore alla forestale. Se la forestale x autorizza, qual'è il problema?
 
sono daccordo ..la polemica tra noi non serve !
spero per Carlo che il CFS gli rilasci un'autorizzazione scritta allo spostamento (dubito...ma..) , purtroppo non credo che sia questa la strada da percorrerre per risolvere il nostro problema . In un certo senso negli anni ci hanno abituato a questi escamotage per non farci poratre al punto di denunciarli .. a mio avviso è ora di dire basta! Bisogna risolvere il problema in modo definitivo , non avere degli improbabili palliativi .
In Italia non avremo mai allevatori di un certo livello se perdura questa situazione , ve lo immaginate un allevatore di gyr che allo sceicco di turno dice " ti faccio un documento di spostamento provvisorio per imprinting :) "
muoviamoci ... ( ma non c'è nessuna associazione interessata?) , anche da soli , ma muoviamoci!
 
valdirana ha scritto:
Per Tanax,il modello che ho io dell'annesso tre non è uguale a quello che è presente nel forum l'annesso tre è datato 2008 febbraio, il documento che accompagna l'animale in attesa del cites è stata messa la denuncia di nascita,il tutto è accompagnato da un cert.veter.che attesta lo spostamento per il benessere dell'animale e per un periodo di imprinting,questo è quanto mi ha detto di fare il cfs.Queste discussioni se si fanno con l'obbiettivo di fare chiarezza bene,se invece servono per fare polemiche non si è capito nulla.vorrei che anche qualcun'altro se ha avuto esperienze in merito si facesse avanti.Carlo

Carlo, se scrivo paginate di parole con riferimenti di leggi etc, non lo faccio per fare polemica, neè perchè venga a mio vantaggio, ti garantisco che negli utlimi anni ho visto e fatto un bel po' di pratiche di nascita e e di richiesta CITES... e mi pare anche sul forum di aver dimostrato di sapere di cosa parlo. Mi piacerebbe che in Italia non ci fossero casini fatti da allevatori e Falconieri perchè credo che se tutti fossimo in regola al 100% ci guadaregnerebbe tutta la categoria.
Ma potrei anche stare zitto e stare ad ascoltare le vostre domande e i vostri dubbi, sorridendo sotto i baffi.
Non ti conosco e magari a te è sempre andato tutto bene, ma quando dici che il 19 viene la Forestale e già  prevedi discussioni, mi pare che tanto sicuro di quello che fai tu non sia.
La forestale della tua città  puo anche chiudere due occhi, ma la denuncia di nascita ed un certif veterinario non è scritto da nessuna parte che legalmente ti permettano di superare le norme CEE e quello che ti hanno permesso i forestali della tua zona non va preso come un procedimento da consigliare a tutti. Ricordo a tutti che la legge persegue chi cede i falchi senza la giusta documentazione e ANCHE CHI LI PRENDEe li detiene.
Poi, ancora una volta, fate come volete.
In bocca al lupo.
 
TYTO ha scritto:
sono daccordo ..la polemica tra noi non serve !
spero per Carlo che il CFS gli rilasci un'autorizzazione scritta allo spostamento (dubito...ma..) , purtroppo non credo che sia questa la strada da percorrerre per risolvere il nostro problema . In un certo senso negli anni ci hanno abituato a questi escamotage per non farci poratre al punto di denunciarli .. a mio avviso è ora di dire basta! Bisogna risolvere il problema in modo definitivo , non avere degli improbabili palliativi .
In Italia non avremo mai allevatori di un certo livello se perdura questa situazione , ve lo immaginate un allevatore di gyr che allo sceicco di turno dice " ti faccio un documento di spostamento provvisorio per imprinting :) "
muoviamoci ... ( ma non c'è nessuna associazione interessata?) , anche da soli , ma muoviamoci!

Franco, quanti anni sono che sentiamo parlare di una "associazione" fra gli allevatori-falconieri in Italia?
Poi, come sai bene, chi la pensa così, chi la pensa cosà , chi non la pensa proprio, ma critica quelli che la pensano e andiamo avanti..., anzi restiamo indietro.
La regolamentazione CEE prevede che per gli allevatori riconosciuti lo Stato possa rilasciare certificati CITES da compilare a cura dell'allevatore stesso, naturalmente con le regole di ogni auto certificazioen e le sanzioni anche penali di riferimento.
Questo è il motivo per cui in Inghilterra, Germania, Austria etc gli allevatori hanno i CITES pronti il giorno della nascita (il sessaggio si fa sull'uovo).
L'Italia (fin'ora) non ci sente, neppure per gli allevatori professionisti stra collaudati (non parlo di falchi, ma di pappagalli ed altri animali in allegato A).
E lo sapete perchè? Indovinate...
Perchè siamo tutti troppo furbi... :cry: :cry: e allora non si fa credito a nessuno.
Hanno torto? Pensateci un po' bene...
C'è un reg che non permette lo spostamento senza CITES se non a fini di cure o disagi particolari? e noi improvvisamente abbiamo tutti animali malati o da imprintare... il veterinario scrive e l'animale si sposta... semplice no?
E allora, onestamente, in Italia le leggi sono mal applicate, d'accordo, ma un pochino di responsabilità  forse le hanno tutti...
Vi ricorda qualcosa l'aquila del Bonelli ? :cry: :cry:
 
aquila di chi? nn era mica del bonelli si trattava di una poiana con mutamenti genetici dovuti all'esposizione a sostanze radioattive........ purtroppo è assolutamente vero, in passato allevatori anche amatoriali hanno combinato qualche pasticcio, così anche falconieri lo hanno fatto, quindi non mi stupisco che la forestale stia con mille occhi aperti, chi si è scottato con l'acqua calda ha paura anche della fredda.
buon volo
 
Queste osservazioni servono per capire ,anche,come comportarci difronte ai controlli,quindi ritengo siano utili, sono perfettamente in sintonia.Certamente non c'è chiarezza .Ritengo che i controlli devono essere fatti,ma anche sia celere la consegna dei documenti per chi è in regola.Io spero di essere in regola,spero anche che il cfs non si rimangi cio che mi ha detto verbalmente per tel.Volevo sapere ,i pulli nati vanno scritti sul registro? nel caso uno muoia va scaricato? voi lo conservate in frigorifero ,come dice il regolamento,e farlo vedere in caso di controllo?Spero che il 19 prevalga il buon senso e l'intelligenza dell'essere umano.Carlo
 
so che domenica a Bologna c'è stato un incontro con diverse categorie di settore e CFS sez cites ma non so come sia andata :cry:
 
A chi puo interessare,brevemente vi dico come è andata con la forestale.Tutto è proceduto correttamente da parte mia nelle fasi burocratiche,cioè affidamento con annesso 3 tutto bene.La parte dolente è stata la freddezza e la poco cortesia di un agente scelto che è arrivato con altri due agenti e la dottoressa dell'istituto di Ozzano.Presa la copia, che stava covando, per controllare una l'anello l'altro il microchip e qui viene il bello,non riuscivano a leggerlo con lo strumento cosi venne liberato dopo il prelievo delle penne.Questo è stato segnalato all'agente, che da una panchina non si è mai mosso,che non si riusciva a farlo funzionare correttamente così mi rispose che dovevo procurarlo io il lettore, io gli ho detto che non penso sia compito mio.Dopo vari tentativi un'agente è riuscito a leggere quello del cane così si è dovuto entrare nella voliera per riprendere il maschio,potete capire in quali condizioni erano gli animali.Ad una mia affermazione che gli animali non si possono disturbare mentre sono in cova,sapete cosa mi ha detto, che sapevo che sarebbero venuti e che dovevo dividere la copia,a questa affermazione mi sono incazzato e istizzito davanti a loro e ad altre 7 persone presenti propietari dei pulli,loro muti e esterefatti dalla mia agitazione.Verso la fine della mattina espletate le carte si è messo al telefono chiedendo alla centrale informazioni su di me e su quelli che hanno preso i gufi l'anno scorso,per vedere se avevamo precedenti.Alla fine ho voluto offrire loro uno spuntino,non hanno voluto neanche un bicchiere d'acqua,da veri signori se ne sono andati,la cortesia non sanno neanche che faccia ha.Comunque tutto bene .Questa è stata la mia esperienza ,spero che a voi ci sia piö colloquio e cortesia.Carlo
 
grazie di aver condiviso la tua esperienza, è un peccato che con certe persone non riescano a fare il loro lavoro con un minimo di gentilezza, bah pazienza, è l' Italia.

ciao Jago
 
valdirana ha scritto:
A chi puo interessare,brevemente vi dico come è andata con la forestale.Tutto è proceduto correttamente da parte mia nelle fasi burocratiche,cioè affidamento con annesso 3 tutto bene.La parte dolente è stata la freddezza e la poco cortesia di un agente scelto che è arrivato con altri due agenti e la dottoressa dell'istituto di Ozzano.Presa la copia, che stava covando, per controllare una l'anello l'altro il microchip e qui viene il bello,non riuscivano a leggerlo con lo strumento cosi venne liberato dopo il prelievo delle penne.Questo è stato segnalato all'agente, che da una panchina non si è mai mosso,che non si riusciva a farlo funzionare correttamente così mi rispose che dovevo procurarlo io il lettore, io gli ho detto che non penso sia compito mio.Dopo vari tentativi un'agente è riuscito a leggere quello del cane così si è dovuto entrare nella voliera per riprendere il maschio,potete capire in quali condizioni erano gli animali.Ad una mia affermazione che gli animali non si possono disturbare mentre sono in cova,sapete cosa mi ha detto, che sapevo che sarebbero venuti e che dovevo dividere la copia,a questa affermazione mi sono incazzato e istizzito davanti a loro e ad altre 7 persone presenti propietari dei pulli,loro muti e esterefatti dalla mia agitazione.Verso la fine della mattina espletate le carte si è messo al telefono chiedendo alla centrale informazioni su di me e su quelli che hanno preso i gufi l'anno scorso,per vedere se avevamo precedenti.Alla fine ho voluto offrire loro uno spuntino,non hanno voluto neanche un bicchiere d'acqua,da veri signori se ne sono andati,la cortesia non sanno neanche che faccia ha.Comunque tutto bene .Questa è stata la mia esperienza ,spero che a voi ci sia piö colloquio e cortesia.Carlo

A parte le considerazioni sul tipo di atteggiamento professionale che dovrebbero tenere i pubblici ufficiali e che comunque spesso è influenzato dal carattere soggettivo degli agenti, vorrei dire che quando avvengono queste "visite", come hai detto anche tu, valdirana, ti chiamano prima e prendono un appuntamento, per cui se non ti va bene la data, nei limiti del possibile, ci si mette d'accordo. Se invece vogliono andare giö duro, arrivano con il mandato di perquisizione alle 4 del mattino...
A noi non è mai successo di dover toccare i riproduttori durante la stagione della cova, perchè chiariamo subito con la Forestale che in quel periodo toccare le coppie potrebbe compromettere la covata procurando un danno all'allevatore (e quindi una richiesta successiva di risarcimento) e sarebbe un maltrattamento verso i pulli che potrebbero essere abbandonati dai genitori e morire (con evidente attrito fra le competenze del CFdS che attua questi controlli proprio per il benessere delle specie aniamali e dei singoli individui).
Per cui se vi chiama la Forestale per le analisi genetiche dovete dire che siete completamente disponibili, ma a stagione riproduttiva terminata e che nelle voliere durante la cova e l'allevamento, non si entra, salvo poi risarcire i danni eventuali all'allevatore.
Se vogliono venire a vedere "da fuori" o per qualsiasi altro controllo, nessun problema.
Vedrete che la Forestale sarà  comprensiva.
 
Per fortuna da noi le cose vanno meglio, prima telefonano e chiedono la disponibilità , per cui se ci sono coppie in riproduzione che non vanno disturbate, ci si mette d'accordo sulla data giusta per eseguire i prelievi.
Speriamo che le cose migliorino anche negli altri posti.
 
valdirana ha scritto:
A chi puo interessare,brevemente vi dico come è andata con la forestale.Tutto è proceduto correttamente da parte mia nelle fasi burocratiche,cioè affidamento con annesso 3 tutto bene.La parte dolente è stata la freddezza e la poco cortesia di un agente scelto che è arrivato con altri due agenti e la dottoressa dell'istituto di Ozzano.Presa la copia, che stava covando, per controllare una l'anello l'altro il microchip e qui viene il bello,non riuscivano a leggerlo con lo strumento cosi venne liberato dopo il prelievo delle penne.Questo è stato segnalato all'agente, che da una panchina non si è mai mosso,che non si riusciva a farlo funzionare correttamente così mi rispose che dovevo procurarlo io il lettore, io gli ho detto che non penso sia compito mio.Dopo vari tentativi un'agente è riuscito a leggere quello del cane così si è dovuto entrare nella voliera per riprendere il maschio,potete capire in quali condizioni erano gli animali.Ad una mia affermazione che gli animali non si possono disturbare mentre sono in cova,sapete cosa mi ha detto, che sapevo che sarebbero venuti e che dovevo dividere la copia,a questa affermazione mi sono incazzato e istizzito davanti a loro e ad altre 7 persone presenti propietari dei pulli,loro muti e esterefatti dalla mia agitazione.Verso la fine della mattina espletate le carte si è messo al telefono chiedendo alla centrale informazioni su di me e su quelli che hanno preso i gufi l'anno scorso,per vedere se avevamo precedenti.Alla fine ho voluto offrire loro uno spuntino,non hanno voluto neanche un bicchiere d'acqua,da veri signori se ne sono andati,la cortesia non sanno neanche che faccia ha.Comunque tutto bene .Questa è stata la mia esperienza ,spero che a voi ci sia piö colloquio e cortesia.Carlo


Grazie per l'informazione. In futuro ti auguro di trovare gente meno maleducata.
 
Grazie della comprensione,pero volevo specificare che la copia dei reali aveva fatto l'uovo,seconda covata cosa che non aveva fatto l'anno scorso ed è stato una sorpresa anche per me, dopo che avevo dato l'ok e fissato il giorno cosa dovevo fare aspettare forse un'altro anno per un controllo così ho rischiato e per fortuna è andato tutto bene e la femmina continua la cova.Ciao Carlo Malavasi
 
Cmq alla fine, mi è sembrato di capire, che hanno accettano il documentorelativo allo spostametno provvisorio per imprintig, oppure ho capito male?
 
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