Ciao, innanzitutto compplimenti x questo forum. qualche volta mi è capitato di far capolino come muto lettore mentre oggi, forse perchè reduce da una giornata di studio sui falchi col Dott. Di Somma (che molti di voi conoscono perchè direttore dell'ospedale dei falche di Dubai nonchè Guru della Medicina dei Falchi nel mondo), mi sono registrato ed eccomi qui.
Bene, l'avulsione d una penna in quasi tutti gli uccelli ne sollecita la ricrescita immediata di un'altra...purtroppo non nei falconiformi o meglio: NON SEMPRE visto che loro mutano 1 volta l'anno e la perdita d'una penna è praticamente SEMPRE una tragedia. Puo infatti accadere, come qualc1 ha detto, che la penna ricresca. In effetti la bloodfeather è una penna che nasce da un follicolo attivamente "impegnato" nella produzione e quindi, spessissimo, in caso di avulsione (e non di semplice rottura) ricomincia nel calamo la crescita d'una nuova penna fortunatamente. La tragedia dovuta ad una penna mancante è connessa al disagio prodotto da questa perdita sulle penne circonvicine le quali si modificano nell'assetto proprio allorchè manmchi anche una penna sola. Questo solitamente non pregiudica il volo ma influisce su di esso. Comunque, visto che sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto, e siccome il tuo falco sta mutando io dico che ricrescerà !
Per quanto attiene a miele e uovo direi che in linea di massimo non farebbero male. non credo siano pero essenziali nè nel periodo della muta nè in nessun altro periodo in un animale ben tenuto. Il miele non rientra proprio nella dieta solita e naturale d'un falco che come detto è un carnivoro/insettivoro ma i suoi effetti sono quasi sempre auspicabili visto che produce innumerevoli benefici metabolici ed immunologici che non sono nenche stati del tutto compresi. l'uovo è composto da nutrienti che in linea di principio sarebbero propri di tutte le specie aviari visto che costituiscono il primissimo nutrimento dell'embrione. tutto giusto quanto detto sul loro valore nutrizionale come anche dell'effetto dei pigmenti xantinici contenuti nul tuorlo sul colore delle zone glabre dell'animale ma ci sono delle precisazioni doverose. L'uovo DEVE sempre esser cotto. Il primo motivo è microbiologico e cioè per pericolo di infezioni. soprattutto le uova "casarecce" come quelle che producono anche i miei polli non sono SICURE al 100% quindi meglio sempre ben cotte. Il tuorlo potrebbe anche esser crudo ma l'albume mai. Nell'albume crudo c'è una proteina detta avidina che si lega alla Vit B1 e ne impedisce l'assorbimento producendo nell'animale che se ne nutre (in relativa quantità ) UN'IPOVITAMINOSI B1. Quando c'è una carenza di Tiamina (Vit. B1)l'animale puo andare incontro a sintomi neurologici gravisimi simili a quelli delle malattia di New Castle, Aspergillosi grave, Amiloidosi, Trichomoniasi ecc ecc
Quindi usare miele e uova o no?
Purtroppo o per fortuna, una risposta assolutamente giusta non c'è. Bisogna sempre valutare attentamente cio che si vuole ottenere. Dire pero di valutare sempre molto bene di quale animale si stia parlando (dire "falco" è troppo generico) e soprattutto di che prede e qual'è l'alimento naturale di quel dato falco in natura. Spesso ci affanniamo a trovare stratagemmi astrusi per prevenire quella o quell'altra carenza producendo danni. Secondo me bisognerebbe come al solito usare un po' di buon senso (senza farsi prendere da mode, esterofilie ed isterismi) perchè ognuno di noi ne è dotato.
Gianluca Marchetti