paura

cutu70

Aspirante Falconiere
salve a tutti ,oggi ho avuto una brutta esperienza . :(
ho parlato con uno pseudo allevatore che mi ha sconsigliato di prendere un gheppio americano  :wink:
, perchè troppo delicato ,in tutto .
praticamente senza neanche averlo visto aveva gia una zampetta nella fossa :cry: ,
capisco di non essere un'esperto ,capisco che sia un micro mondo da gestire,capisco che sia delicato,ma è così facile ? sono troppo apprensivo ed ho interpretato male? chi parla di gheppi parla al passato?una strage impunita! :twisted:
non vorrei correre troppo e far rimettere le penne ad un amico
chi piö di voi puo rassicurarmi!!!
ps. chi mi puo consigliare un allevatore/mento oltre a bonetti
graziemille
guido
ps... se dovessi prendere un falco dovrei cambiarmi il nome in
volo :?:
.........che freddura...........
 
a parte tutto se nn si ha un minimo di esperienza e conoscenza acquisita, appunto il falco ci rimette le "penne" l'allevatore avrà  fatto del terrorismo psicologico forse x valutare le tue reazioni x capire quanto tu sia preparato all'acquisto.
buon volo
 
concordo con stefano spesso passione e determinazione fanno la differenza!!! nel senso che solo con la passione si puo essere motivati ma fino ad un certo punto ma con la determinazione ci si prepara al meglio e poi si parte con l'avventura, soprattutto con animali particolari, ad es. molti "se non tutti" mi sconsigliarono di iniziare con un astore ma io che ho la stessa testa dello stesso, sono andato avanti e ora sono felicissimo della scelta che ho fatto,"l'importante essere consapevoli di rischi che si possono correre" e mi chiedo perche ho aspettato tanto????


ciao Jago
 
La passione e la ragione fanno fare grandi cose, comunque ricordati che l'animale piö è piccolo e piö è delicato e bisognoso di attenzioni.
Ti faccio un esempio banale, una coccidiosi (infezione da coccidi) in una femmina di sacro da 1 kg è molto piu facile da curare che in un gheppio americano da 110 grammi.
 
Non ho capito se l'allevatore che ti ha sconsigliato sia bonetti o meno... io bonetti lo conosco poco per aver acuistato da lui un gheppio maschio ma devo dirti che ne ho avuto una buonissima impressione  8O

Come ti hanno ricordato gli altri che mi hanno preceduto, valuta bene il tempo che hai a disposizione; la gestione del peso dei piccoli falchi non è impossibile per un novizio ma richiede costante e ripetuto controllo specialmente quando la nostra esperienza è veramente poca.
Tanto per farti un esempio: il mio maschietto di gheppio comune lo faccio mangiare dalle 2 alle tre volte il giorno con l'aiuto e la pazienza di mia moglie e vario l'alimentazione in continuo sia come qualità  (quaglia, topo, piccione) sia come quantità  per non abituare il falco ad un regime alimentare costante, regime che in natura mai avrebbe. Cio vuol dire che il suo peso deve essere sempre monitorato e gestito in funzione dei repentini sbalzi di temperatura. Ma comunque non sempre basta infatti sto recuperando in questi giorni un errore di alimentazione che ha prodotto un aumento eccessivo di peso.

Un ordine di grandezza?? tieni conto di 10-15% di variazione del peso tra il massimo e il minimo il che vuol dire che con un gheppio americano hai a disposizione una oscillazione di circa 15 gr tra peso grasso e rischio di morte per denutrizione. Se pensi che un abbassamento improvviso di temperatura puo bruciare "istantaneamente" il 5% del suo peso, ti rendi conto di quanto debba essere attenta la gestione di questi piccoli mostriciattoli.

ale
 
l'allevatore non è bonetti ,con lui abbiamo parlato di "prenotazioni  :) ,disponibilità   :) e prezzi :wink:
io non vorrei fare del male a nessuno ,e quindi cerco di ponderare la mia decisione,in base ai fattori elencati
preparazione
determinazione/amore
spazio
tempo
una domanda ma la morte per denutrizione ,avviene solo se ci si dimentica di avere un falco ?
non credo che variazioni di orario o diminuzioni di cibo controllate,provochino istantaneamente la morte,sicuramente un controllo costante è necessario ,(non presumevo fossero criceti o cocorite ,alle quali basta riempire la mangiatoia.)
ho letto che un pasto medio consiste in un topo da lab.,ma il peso del topo è al lordo?
ero intenzionato a comprare il libro di toscano ,ritenete che vada bene o potete consigliarmene altri magari piö adatti (senza nulla togliere).
un allevatore/mento da consigliare?
grazie a tutti
 
il libro del toscano va benone, da una panoramica ed un conoscenza di base, buona.
il cibo da somministrare va valutato di giorno in giorno in base a tutta una serie di fattori, nn ci sono regole fisse, la conoscenza e la quotidianeità  creano quel rapporto col il compagno alato.
buon volo
 
Guido
se non erro il recapito di Gianni Bonetti te l'ho dato io, giusto?
ti ho consigliato questo buon allevatore perchè, oltre a ben conoscerlo, lo reputo molto esperto, una persona che sa il fatto suo, una pesona corretta, gentile.

Gianni ti ha "sconsigliato" bene, ti ha detto, con la sua onestà  intellettuale che gli appartiene, che per un neofita un piccolissimo gheppio americano dalla massa corporea di 100 - 110 g è "un suicidio"!!
Vedi, non è solo questione di dargli da mangiare (tutti sono idonei a gettare un topetto, un pulcino in voliera) ma se devi, come io mi auspico, farlo volare per cacciare, o quantomeno farlo volare e che risponda ai richiami e sia gestibile nel volo, ecco che la gestione del "peso di volo" o del "peso di caccia" si fa problematica in un essere così tanto piccolo dal metabolismo molto piö accelerato rispetto ad un grande Sacro di 1100 g !!
Devi credermi, tale gestione si addice molto ad un "orefice"...l'arco di "peso gordo" e "peso di non ritorno" è così molto ravvicinato che anche un buon falconiere con anni di esperienza sulle spalle si trova in difficoltà .

Guido, l'argomento è intuibilissimo anche per chi come te non ha esperianza, ovvero, se teoricamente l'abbassamento di un rapace per farlo rispondere ai richiami è di circa il 10% della massa, in un sacro sarà  di 100 - 110 g mentre per un piccolo gheppietto americano sarà  di circa 10 g !!!!!!!!!!!!! ti rendi conto? solo 10 g di gestione e di mantenimento!!!
Metti che un giorno particolare di una particolare tornata di freddo particolare il tuo gheppietto è al limite del "peso di non ritorno" (assenza completa di grassi) ecco che, per mantenere le calorie interne per far funzionare il metabolismo, deve giocoforza consumare le proteine (muscoli), il tuo gheppietto sicuramente farà  una brutta fine!! (cio vale anche per i grandi rapaci, ma sono maggiormente e piö facilmente gestibili e prevedibili)

Guido, io credo che il buon Gianni ti abbia consigliato piö che bene...ho scritto sul mio libro: " ....che il rapace tanto desiderato, all'inizio, venga momentaneamente lasciato nel parcheggio interiore dei nostri sogni, per tirarlo eventualmente fuori in un secondo momento, ovvero, nel momento in cui, con autocritica ed onestà  intellettuale, riteniamo di essere in grado di poter gestire il nostro sogno dopo una essenziale gavetta e conoscenza..."

Nessuno ti vuol scoraggiare masolo consigliare per il meglio, sia per te che per il tuo rapace
 
Infatti, come dice stefano, il cibo va valutato quotidianamente sulla base del peso ma non solo (temperatura, fase di addestramento, stato fisico, previsione di messa in volo, ecc) ...... i "numeri" che ho scritto prima devi prenderli come valori di larga massima.
La morte del falco non avviene mai istantaneamente, questo è ovvio. Pero quanto piö il falco è piccolo (come peso) e tanto piö è sensibile ad una variazione meteoclimatica e/o delle abitudini quotidiane; tutto questo puo portare a debilitare l'animale in modo irreparabile.
Ti faccio un altro esempio di vita vissuta: il mio gheppio rimane in peso costante per alcuni giorni mangiando sempre la stessa quantità  e qualità  di cibo (quaglie). Sebbene le condizioni meteo restino costanti, si verificano "improvvisamente" dei salti di peso che non sono riuscito a spiegarmi (sia in piö che in meno) così come a volte cerco di farlo salire o scendere di peso ma per quanto vari il cibo resta inchiodato allo stesso peso (e parlo di grammi).

In definitiva è difficile parlare di "regole certe", meglio parlare di "buone regole" da seguire. Per questo raccomando sempre di capire quanto tempo abbiamo a disposizione per gestire il falco... il falco va capito e condizionato, mai costretto in regole rigide.


ale

p.s. guarda che quotidianamente sono attraversato da dubbi e incertezze  :wink:
 
grazie a tutti per il tempo dedicato,
tengo a precisare che l'allevatore non è bonetti , mi riferivo ad un altra persona che ha smesso di allevare ma continua a lavorare e vivere con i rapaci,e che mi ha consigliato falchi piö grandi e magari non giovani.
io solitamente ascolto tutti i consigli per poi valutarli,anche quelli che ritengo meno "giusti",parola grossa per un non esperto.
partiamo con il libro di toscano
cioè io sono già  partito, perchè ieri sera con un pezzo di pelle di una vecchia borsa ho provato a fare il cappuccio ,anche se mi sembra un po piccolo ,"tipo portachiavi",e ho disegnato un blocco da costruire in legno e uno da viaggio in acciaio/alluminio.appena
poi valuterete il mio operato
ciao
 
ma xchè nn vai a farti un giro e cerchi un falconiere che ti mostri e spieghi qualcosa di concreto a prescindere da consigli che puoi leggere qui o libri da comprare? nn ho idea di dove tu abiti, pero qui x fare du chiacchere dal vivo, troverai sicuramente qualcuno disponibile.
buon volo
 
abito a piombino ,ma sono originario e legato a torino ,quindi lavoro e famiglia permettendo spero di riuscire ad avere un'occasione nelle vicinanze di queste due città ,
ieri sera ho tradotto e letto metà  libro american kestrel in modern falconry
qualcuno puo spiegarmi in che modo uno scanner segnala la direzione del segnale?lo scanner ha le stesse caratteristiche di quelli utilizzate nella nautica?la trasmittente puo avere qualsiasi frequenza ,basta che sia nel range dello scanner?
grazie
 
Caro cutu 70 (Guido)
ma guarda un po...vuoi vedere che potresti essere la persona che fa x me!!! visto che sei un buon "traduttore" dall'inglese all'italiano  :wink:
Va beh, ne riparliamo a tempo debito...pero visto che sei o abiti a Piombino, ma perchè domenica 20 gennaio non fai un salto a Livorno dove si terrà  un nostro raduno di Falconeria?
Ingrsso libero a tutti
Vai a vedere il topic a questo evento dedicato

Cecina la conosci?  e la siamo abbastanza vicini :)
 
premetto che ....
mia sfortuna non sono un buon traduttore  :(
e non volevo spacciarmi tale ,ma ho usato un aiutino,un traduttore sul pc.ehhehhehhe 8)
la traduzione l'ho fatta dallo spagnolo ,perchè concettualmente la frase viene tradotta  meglio.
usando la tecnologia si ottiene tutto o quasi ,via diciamo aiuta.
cecina la conosco anche perchè faccio l'ascensorista e copriamo quella zona ,
per il raduno sarebbe un'occasione ,ma mia  sfortuna in quella settimana saro reperibile per intrappolamento 24 su 24,we compreso
potreste farmi una chiamata di soccorso, :D :lol:
 
per toscano :
parenti a baratti?
per gli amici del piemonte :
voi non chiamatemi cutu  :D
e nemmeno badola :D
va bene guido
 
Tosco... Bonetti sara anche un bravo allevatore ma di falconeria (addestramento,caccia ecc..) non ne sa una cippa... :lol:
Un saluto Iuri
p.s
anche io ti sconsiglierei di partire con un gheppio americano ,troppo delicato come ha gia detto il tosco e l'allevatore che ti ha consigliato.In alternativa potresti prenderti un gheppio europeo femmina che rimane pur sempre delicato ma leggermente + gestibile  :wink: anche se l'americano essendo + aggressivo x la caccia è + idoneo.Molto dipende se puoi o meno affiancarti a qualche falconiere esperto,in quel caso potresti partire anche direttamente con un pellegrino.
 
e che significa se non ne sa una cippa di addestramento e caccia? ma siccome non è scemo  :wink:  i rapaci li conosce bene assai, avrebbe consigliato piö che giustamente, non credi?
 
Che conoscera i rapaci ci credo ma gestirli in una voliera a gozzi pieni è una cosa, centellinare il grammo è un altra  :roll:
Tu pensi veramente che sconsiglierebbe uno dal comperare un rapace perche troppo delicato ?? Io ci credo poco.... :oops:
Un saluto Iuri
 
:D fermi tutti..........................................................
qui si è aperto un dibattito su un equivoco. :evil:  :!:

bonetti che non conosco,
mi ha parlato di prezzi e disponibilità  per la prossima primavera

non è lui ,che mi ha sconsigliato i gheppi


l'"ex allevatore" in questione è una persona gentilissima e disponibile che mi ha consigliato ,una cosa a mio avviso  giusta ,senza nessun interesse economico.
mi sono rivolto a voi per valutare tutti i punti di vista ,soprattutto di chi con i falchi ci vive,e chi è a contatto con i gheppi

ribadisco che l'allevatore non è bonetti


(ps per chi ha letto il forum io non voglio far vedere l'uccello alle amiche  :lol: e spero di non perderlo perchè vale piö di 1000 euro)
 
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