licenza di caccia?

Il corso puoi farlo dove vuoi, l'esame solo ed esclusivamente nella provincia di residenza... puo darsi che abbiano frainteso la domanda.

Esatto...

Comunque ti ripeto, il corso non è obbligatorio... se riporti la residenza a Parma puoi fare l'esame nella sessione di Settembre.... studiando sui libri da "privatista"...

da privatista è molto piö difficile perchè generalmente chi tiene i corsi sa come si comportano e su cosa insistono di piö gli esaminatori....a me hanno chiesto molte cose che sui libri non cerano,ma che fortunatamente mi hanno insegnato al corso.....e comunque se la fai a parma poi devi fare l'abilitazione per la zona alpi
 
ultimissima: ho telefonato alla provincia di udine e l'amministratore che mi ha risposto mi ha trattato malissimo con puro senso campanilistico...purtroppo per lui mi sono leggermente incazzato e lunedi ho l'incontro con l'assessore provinciale alla caccia....vediamo che mi dice, e sopratutto cerchero di far sodomizzare a sangue quel maledetto tecnico!!!! :evil:
 
nn mi metterei a fare tante questioni, francamente, sopratutto con i dipendenti, visto che se ti ha risposto così probabilmente non è una sua idea ma una direttiva che gli è stata data, magari proprio da quell'assessore con cui parlerai
buon volo
 
si, ma dipende perchè per legge io posso fare la licenza in tutta la mia regione....quella di non accettare i non residenti è un loro semplice regolamento interno(cosi mi ha detto il tecnico), quindi "dovrei" riuscire a far accettare la mia domanda x la licenza...spero..
 
messi87 ha scritto:
si, ma dipende perchè per legge io posso fare la licenza in tutta la mia regione....quella di non accettare i non residenti è un loro semplice regolamento interno(cosi mi ha detto il tecnico), quindi "dovrei" riuscire a far accettare la mia domanda x la licenza...spero..


Fai benissimo a rivolgerti all'Assessore! I dipendenti avranno direttiva dall'alto, ma la buona educazione deve esserci a tutti i livelli!
Aggiornaci, seguo con interesse il tuo caso, potrebbe riguardarmi in futuro.
 
pandion, centosessanta euro per il corso??? :x 8O :eek:
nella stessa provincia giusto per curiosità  informati dalle altre associazioni venatorie, a chieti tutto gratis e il libro lo prestiamo noi e si fa un passamano
 
RYOSAEBA ha scritto:
pandion, centosessanta euro per il corso??? :x 8O :eek:
nella stessa provincia giusto per curiosità  informati dalle altre associazioni venatorie, a chieti tutto gratis e il libro lo prestiamo noi e si fa un passamano
Ok mi informero, ma non mi sembra una tragedia... a volte ricevere un buon servizio merita un corrispettivo...
 
Ultimissima chicca! ho appena telefonato alla federcaccia di udine per vedere se tutelavano i miei diritti e quindi impugnavano il regolamento privinciale che lede il mio diritto di fare la licenza anche in provincia di udine, come a norma di legge regionale. Mi sono sentito rispondere che non vogliono fare NULLA xke il presidente provinciale di federcaccia è amico dell'assessore provinciale(pensate che mi ha urlato contro credendo di avere di fronte un cretino qualsiasi).... vi faccio solo immaginare quanto mi faccia incazzare questo atteggiamento campanilistico che quasi quasi si avvicina al nonnismo solo xke sono giovane e perchè preferiscono grattarsi invece di far rispettare i diritti dei loro iscritti e futuri iscritti(dopo questa col cavolo che m'iscrivo!!!) in ultima analisi, data la loro disponibilità  e cortesia telefonero al presidente regionale di federcaccia e sopratutto all'assessore regionale alla caccia per renderli partecipi e per vedere di trovare una soluzione...comq dove andremo a finire se quando una persona chiede che vengano tutelati i suoi diritti e viene preso a pesci in faccia?
 
Per ottenere la licenza di caccia devi sostenere due tipi di esami: uno pratico e uno teorico. Ma per accedervi devi fare prima la domanda, in carta da bollo, indirizzata al Presidente della Provincia di residenza. Questa deve essere, a sua volta, corredata da tutta una serie di documenti. Alcuni sono in carta semplice come il certificato di famiglia, il certificato di residenza (certificati che puoi anche autodichiarare), il certificato del medico di base ecc ecc.

Per cui, i corsi puoi farli come e dove vuoi ma l'esame lo devi dare per forza nella tua provincia di residenza

ora io non so cosa tu stai muovendo e cosa vuoi ottenere, resta il fatto che l'esame lo devi dare nella tua provincia...forse, e ripeto forse, non è che stai cercando la luna nel pozzo? stai telefonando a destra ed a manca, e da come dici, molti ti rispondono male, non è che ti poni in modo sbagliato o vuoi ottenere cio che non puoi ottenere? è una mia impressione leggendo cio che scrivi...poi posso benissimo sbagliare nell'aver interpretato i tuoi scritti... delucidazioni please
 
Capisco cosa intendi dire, ma il friuli è una regione a statuto speciale e di recente hanno fatto una nuova legge regionale che permette di fare la licenza ovunque nel territorio regionale. A questa nuova legge si sono adeguate le province di Pordenone( la mia), Gorizia e Trieste, ma Udine no( e solo udine fa un secondo corso)! Purtroppo studiando economia e sopratutto essendo rappresentante degli studenti in Consiglio d'amministrazione della mia università  sono molto sensibile al lato dei diritti, ed è mio diritto poter fare la licenza a udine perchè lo dice la legge regionale. I documenti li ho gia tutti pronti solo che mi sto scontrando con la volontà  della provincia, della federcaccia provinciale che tutto rimanga com'è per i loro interessi campanilistici e quindi discriminaori verso i non residenti. Andando a fare un discorso squisitamente di diritto amministrativo, il regolamento interno della provincia di udine è illegittimo e quindi impugnabile davanti al TAR, solo che ovviamente io non ho la forza economica per farlo ma federcaccia, quella che dovrebbe difendere i diritti dei cacciatori e sopratutto dei futuri cacciatori, si. E proprio ieri mi son sentito urlare contro non perchè mi sia posto male( ormai ho abbastanza esperienza in CdA dell'universita per non cadere certi errori) ma perché ho fatto notare che questo regolamento è illegittimo, ovviamente mi son sentito dire che ne avrebbero parlato con l'assessore provinciale ma, avendogli io stesso gia parlato, ho esposto le motivazioni/scuse dell'assessore (ma sai quanto tempo ci vuole per fare gli esami? e se ci sono piu iscritti la commissione non ha voglia di sciropparseli tutti--> detto a uno che fa un'esame dopo l'altro mi sembrava ridicolo e offensivo). Di conseguenza, sentendosi con le spalle al muro, il pres. prov. federcaccia mi ha urlato contro perche, se mi diceva che mi aiutava, l'unica cosa che gli rimaneva da fare era ricorrere al TAR contro la provincia e quindi contro un suo amico. Che interessi ci sono dietro?? Da qui nasce la volontà  di bypassare la provincia e di rivolgermi alle strutture regionali sia di trieste che di federcaccia.
 
messi87 ha scritto:
Capisco cosa intendi dire, ma il friuli è una regione a statuto speciale e di recente hanno fatto una nuova legge regionale che permette di fare la licenza ovunque nel territorio regionale. A questa nuova legge si sono adeguate le province di Pordenone( la mia), Gorizia e Trieste, ma Udine no( e solo udine fa un secondo corso)! Purtroppo studiando economia e sopratutto essendo rappresentante degli studenti in Consiglio d'amministrazione della mia università  sono molto sensibile al lato dei diritti, ed è mio diritto poter fare la licenza a udine perchè lo dice la legge regionale. I documenti li ho gia tutti pronti solo che mi sto scontrando con la volontà  della provincia, della federcaccia provinciale che tutto rimanga com'è per i loro interessi campanilistici e quindi discriminaori verso i non residenti. Andando a fare un discorso squisitamente di diritto amministrativo, il regolamento interno della provincia di udine è illegittimo e quindi impugnabile davanti al TAR, solo che ovviamente io non ho la forza economica per farlo ma federcaccia, quella che dovrebbe difendere i diritti dei cacciatori e sopratutto dei futuri cacciatori, si. E proprio ieri mi son sentito urlare contro non perchè mi sia posto male( ormai ho abbastanza esperienza in CdA dell'universita per non cadere certi errori) ma perché ho fatto notare che questo regolamento è illegittimo, ovviamente mi son sentito dire che ne avrebbero parlato con l'assessore provinciale ma, avendogli io stesso gia parlato, ho esposto le motivazioni/scuse dell'assessore (ma sai quanto tempo ci vuole per fare gli esami? e se ci sono piu iscritti la commissione non ha voglia di sciropparseli tutti--> detto a uno che fa un'esame dopo l'altro mi sembrava ridicolo e offensivo). Di conseguenza, sentendosi con le spalle al muro, il pres. prov. federcaccia mi ha urlato contro perche, se mi diceva che mi aiutava, l'unica cosa che gli rimaneva da fare era ricorrere al TAR contro la provincia e quindi contro un suo amico. Che interessi ci sono dietro?? Da qui nasce la volontà  di bypassare la provincia e di rivolgermi alle strutture regionali sia di trieste che di federcaccia.

Per cortesia potresti citare gli estremi della recente legge regionale che citi e i riferimenti delle adesioni delle province di Pordenone, Gorizia e Trieste e della "non adesione" (si puo non aderire ad una legge regionale?...) di Udine?...
Grazie.
 
messi87 ha scritto:
http://lexview-int.regione.fvg.it/fontinormative/xml/xmlLex.aspx?anno=2008&legge=6&fx=art&lista=0 qua trovate tutti gli estremi: la legge è del 2008 e mi riferisco principalmente all'Art.5. per le province vi aggiorno appena trovo i link

Attenzione Messi87... il ricorso al TAR potrebbe non fruttare granchè a causa di una frase, molto generica e che lascia molto spazio alle interpretazioni.
Quel: "anche in accordo fra loro" dell'art. 29 comma 1, ... mi sa che faccia la differenza... vedi un po' tu...

Legge regionale 6 marzo 2008, n. 6
Disposizioni per la programmazione faunistica e per l'esercizio dell'attivita' venatoria


Art. 5 (Funzioni delle Province)

comma 1 . h) organizzano i corsi per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio venatorio

comma 3. Le funzioni di cui al comma 1, lettere f), g), h), i) e l), sono esercitate ai sensi dell'articolo 29, comma 2, in accordo con l'Associazione di cui all'articolo 19 …

Art. 29 (Formazione dei dirigenti venatori e dei cacciatori)

1. Le Province, anche in accordo fra loro e avvalendosi delle forme collaborative previste dalla legge regionale 1/2006, organizzano i corsi per dirigenti venatori, i corsi per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio venatorio e dell'abilitazione all'esercizio della caccia di selezione e della caccia tradizionale agli ungulati e per i prelievi in deroga
2. Dall'istituzione dell'Associazione dei cacciatori, lo svolgimento dei corsi di cui al comma 1 si attua in accordo con l'Associazione medesima.

Art. 19 (Associazione dei cacciatori)

1. L'Associazione dei cacciatori e' costituita dalle associazioni delle Riserve di caccia con sede sul territorio regionale che aderiscono alla medesima ed e' finalizzata alla gestione associata delle funzioni concernenti l'organizzazione dell'attivita' venatoria. L'associazione dei cacciatori e' riconosciuta con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale.

Etc etc niente che riguardi il nostro argomento…
 
penso che quell' anche tra loro intenda la possibilità  delle province di fare dei corsi assieme, non del fatto di estromettere o meno persone al corso in base alla loro residenza...vi sapro dire appena mi risponderà  l'assessore regionale!
 
Salve, mi scuso per l'intromissione ma avrei una domanda...
Il primo anno di caccia si deve essere accompagnati da una persona che sia in possesso della licenza di caccia da almeno 3 anni...
Ecco, cio vale anche per chi pratica caccia col falco? e dato che si deve esprimere il tipo di caccia che si intende praticare, il primo anno l'accompagnatore deve essere uno che pratica caccia col falco?
Grazie.
 
reartu ha scritto:
Ecco, cio vale anche per chi pratica caccia col falco?

Si

[quote:jao4dxv3]il primo anno l'accompagnatore deve essere uno che pratica caccia col falco?

No[/quote:jao4dxv3]

Grazie mille... ho chiesto questo perché se l'accompagnatore doveva essere un praticante di caccia col falco ero fregato... qui nei dintorni non c'è nessuno... Il piö vicino a 100 Km...
 
reartu ha scritto:
le due scelte sono Appostamento fisso o vagante/app.temporaneo la falconeria rientra nel secondo...non è una forma a se.
scusa se mi permetto di contraddirti Silvio.
Cito espressamente sempre l'art.12 comma 5
"FATTO SALVO L'ESERCIZIO VENATORIO CON L'ARCO O CON IL FALCO, l'esercizio venatorio stesso puo essere praticato in via esclusiva in una delle seguenti forme:
a) vagante in zona Alpi
b) da appostamento fisso
c) nell'insieme delle altre forme di attività  venatoria consentite dalla presente legge e praticate nel rimanente territorio destinato all'attività  venatoria programmata. (VAGANTE E DA APPOSTAMENTO TEMPORANEO)

In realtà  poi ognuno di noi sul tesserino segna vagante ma ne saremmo esplicitamente esonerati dalla legge stessa...
 
Falco ed arco secondo me poi li fanno rientrare nella frase " nall'insieme delle altre forme". Altrimenti come dici tu potresti nn segnare l'uscita perche non ci sarebbe la casella che indica falco ed arco?
 
pandion ha scritto:
reartu ha scritto:
le due scelte sono Appostamento fisso o vagante/app.temporaneo la falconeria rientra nel secondo...non è una forma a se.
scusa se mi permetto di contraddirti Silvio.
Cito espressamente sempre l'art.12 comma 5
"FATTO SALVO L'ESERCIZIO VENATORIO CON L'ARCO O CON IL FALCO, l'esercizio venatorio stesso puo essere praticato in via esclusiva in una delle seguenti forme:
a) vagante in zona Alpi
b) da appostamento fisso
c) nell'insieme delle altre forme di attività  venatoria consentite dalla presente legge e praticate nel rimanente territorio destinato all'attività  venatoria programmata. (VAGANTE E DA APPOSTAMENTO TEMPORANEO)

In realtà  poi ognuno di noi sul tesserino segna vagante ma ne saremmo esplicitamente esonerati dalla legge stessa...


Non credo sia come dici, Pandion...
All'inizio di una frase affermativa, "fatto salvo" significa "compreso"... non "tranne"... altrimenti, come dice reartu dovrebbero esserci le caselle per marcare le giornate con "arco" e "falco"...
"Fatto salvo quanto precedentemente convenuto..." questo per esempio è un classico inizio di molte transazioni legali... e mi pare sia chiaro il significato.
In caso di frase negativa tipo "nessuno utilizzava la macchina, fatto salvo Pinuccio..." significa "tranne". Ma in questo caso sarebbe una formula piuttosto brutta, dal punto di vista lessicale.
Le giornate di caccia vanno marcate secondo il "tipo" di caccia praticato, non secondo il "mezzo" utilizzato.
Per cui con il falco si marca la casella "vagante e/o da appostamento temporaneo".
Saluti.
 
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