Libri di Falconeria

Vediamo di pescare nella memoria (e mi perdonerete eventuali inesattezze).
In questi giorni e' capitato un paio di volte di scrivere a proposito dello Yarak.
Se ricordo bene, si tratta di un gruppo di ragazzotti spocchiosi che si erano affacciati al panorama della falconeria di 20 anni fa, pieni di presunzione e di antipatia, ma qualcosa di buono lo avevano forse combinato.
Due li avete gia' nominati qui... Andrea Brusa (attuale presidente di quell'accozzaglia di UNCF) e Paolo Caprioglio. Ce ne erano altri tre o quattro, di cui ricordo una coppia che sembravano cric e croc.

Collochiamo il periodo storico: 20 anni fa. Non c'erano:
cellulari
internet
comunita' europea
i falconieri italiani si contavano sulle dita.
La LIPU e il WWF stavano esplodendo come consenso generale. L'Italia si stava costruendo un'identita' ambientale.
I falconieri nell'immaginario collettivo erano: nobili decaduti, ladroni, nostalgici.
Chi si avvicinava alla falconeria lo faceva con un'aurea di massoneria. Entravi se presentato, se conosciuto dal Circolo, da qualche sparuto gruppetto, da un bravo architetto meridionale.

Basta...
ho scritto le cose che mi ricordo avevano fatto quelli e ho cancellato.
Sembrava una pubblicita' per loro e me ne guardo bene dal farlo.
Parliamo d'altro.
IAF? FIF? Circolo?
di cosa volete che vi parli?
:)
basta, dai... ci divertiamo di piu' se vi spacco i marooons.
 
o pesta..quelli piö anzianotti anche di te le sanno già  queste cose..forse le avro vissute in prima persona meglio e prima di te!!! so vita morte miracoli di cio che stai dicendo, e tu magari non sai il perchè nel 91-92 sono uscito dallo yarak, come ne sono usciti altri...e come non ho piö frequentato nessun circolo o associazione o club per molti anni..facendo il "cane" sciolto"...

Nicola De Marco era una bravissima persona (dico era perchè adesso non è piö "lui", purtroppo)


ti sei dimenticato della FIFA !
 
mi sono dimenticato pesta..non sei quella "scienza infusa" che a tutti i costi vuoi voler dimostrare, il sapientone che sa le cose e che vuole centellinare le sue perle di saggezza...racconta racconta, ti tengo d'occhio...ricordati che ho i capelli bianchi piö dei tuoi...se di capelli ne hai a sufficienza, ovviamente .......
 
E che vogliamo fare?
Un braccio di ferro a chi ne sa di piu'?
Oppure vuoi farmi fare l'esamino?
raccontaci le cose, Toscano1.
Metti la tua parte... non ti vergognare.. se sai le cose, dille.. non fare il timido!
Mica siamo a scuola!!
 
nessun esame cocco di mamma

seguo solo le tue "evoluzioni"...voglio vedere dove vuoi andare a parare...intanto hai iniziato girandoci intorno..piano piano stai venendo al dunque...
 
si ma nn fateci aspettare molto xchè oramai sta storia delle associazioni di falconieri fatte quasi di nascosto mi sta appassionando, x davvero, xcio pesta e toscano dite tutto quello che sapete, a riguardo; eppure i siti internet appaiono decorosi ma come sempre le persone nn si vedono ne si conoscono, come su questo forum a parte qualcuno di noi che ci si conosce xchè si sta x quì e ogni tanto ci si vede x il resto, con qualcuno x email o su ID skype, anzi se qualcuno lo avesse idskype x favore lo comunichi.
ilmio è MrGhibli
buon volo
 
Fatte quasi di nascosto?
Non l'ho mai detto ne' pensato ne' potrei.
Ho detto che si entrava in certi gruppi della falconeria con un fare quasi massonico. Nel senso che ci voleva la raccomandazione. Ma non in associazioni. Ma parlo di 20-30 anni fa. Oggi e' cambiato l'atteggiamento.
Chi fa un'associazione, credo che lo faccia per divulgare l'attivita' nella quale crede. Almeno cosi dovrebbe essere.
Voi a cosa pensate servano le associazioni?
 
penso che le associazioni servano x dire a chi nn ne fa parte di essere un gruppo che ha deciso di associarsi x condividere le stesse esperienze e pensieri, fini comuni, ovvero : NOI SIAMO COSì!
chi è d'accordo con noi si associ, chi no chi se ne frega.
vale x falconieri automibilisti comuni e tutto il resto del mondo associazionistico.
ti rigiro la domanda pesta, tu cosa ne pensi?
buon volo
oggi si puo
 
...Buoni ragazzi! non ricominciate!...
anche se potervi vedere parlare faccia a faccia sarebbe propio un bel cinema! Basta che non esagerate... :D :D :D ciao! Flyluc
 
Bella definizione, Stefano.
Pero' prima aspettiamo che qualcun'altro si esprima, se ne ha voglia.
Senno' vi condiziono.. se esprimo il mio punto di vista, tutti in coro sostenete il contrario!
:)
 
E' arrivato il tuo libro Toscano!
Per ora ho letto solo l'introduzione e già  mi piace..
Prima pero vorrei terminare di leggere"Falconeria Moderna" di Pestellini che pero sto leggendo a fatica perché lo trovo "leggermente" strambo..sarà  come ha detto chi me lo ha prestato che all'epoca quando aveva 15 anni per lui era un pozzo di informazioni perché non c'era altro.
Voi cosa ne pensate?
 
Pestellini era solo un giornalista fiorentino che non sapeva un tubo di falconeria..per cui..libro che vale pochissimo
 
Il Pestellini è una lettura divertente, per passare il tempo... da un'idea vaga e distorta della falconeria, e piö che altro puo essere un piacere un po' perverso quello del lessico del secolo scorso.

Sempre per chi mastica l'inglese, "the goshawk" di T.H.Withe è un bellissimo romanzo. NON è un trattato di falconeria, assolutamente, ma ci si puo ritrovare le proprie emozioni e qualche grossa cazzata commessa da principianti, riscalda mentre lo si legge.

Le associazioni... quanto c'è da dire, e quanto c'è da dire male delle associazioni. In generale le associazioni di falconeria nascono dal sogno di vivere insieme un'emozione che pero è individuale, dal sogno di fare fronte comune con persone che vivono una nostra stessa passione e che quindi ci capiscono... niente a che fare con mogli che si lamentano per le due notti e tre giorni passati fuori sotto la pioggia e lontano dal focolare a cercare un fascio di penne inzuppato (io qui sono fortunato, lei viene a cercarli con me, ma per molti non è così).
Pero alle associazioni, e non solo quelle di falconeria, succede spesso una cosa. Si trasformano perchè almeno uno o due dei partecipanti pensano che sia un bel modo di fare soldi con meno tasse. Qualcuno parla di prostituire la propria passione, qualcuno dice che è solo un rimborso spese, qualcuno ci lucra davvero. E si scindono, si moltiplicano, si combattono.
Una passione è qualcosa di troppo puro per farlo a pagamento, ma porta via troppa vita per essere un dono che si condivide con chi poi potrebbe tradire.
In ultima analisi, sono un mezzo per vivere dei momenti felici con amici che si è destinati a perdere presto, e talvolta a disprezzare, sempre per quella passione che prima ci aveva accomunato a loro.
Una bella sola!
Pesta, parla.
Di Nicola De Marco se ne dicono tante. Anche di Pratesi (ovviamente non Fulco, il bros) di Arpa, del fö Coppaloni, di Enzo Arcioni, del Pirrots di Andrea Brusa (che a me personalmente non piace), di Foglio, di Mandorino, di Fabio Ferri, di Garruto e di tanti altri. Sö, vieni al dunque.
Mica puoi scandalizzarci piö di tanto.
 
quello che dici, cherrug, si applica a qualunque associazione di qualunque argomento tratti.
dai Falchi, ai videogames, passando per il fai da te.

sono cose molto giuste.
vivo costantemente una situazione del genere, in altri campi...
c'è sempre chi vuole che sia un sogno e lo fa gratis e per avere chi lo condivida, e c'è chi ci vede il business.
credo che nessuna delle due idee sia sbagliata.
credo che possa esserci la passione anche dove ci sia qualcosa da guadagnare, perchè con la passione non si mette il pane a tavola.
servirebbe pero un po' di maturità  da parte di tutti e invece che darsi contro tra appassionati della stessa cosa, fare fronte comune contro il resto del mondo.

la visione di Stefano è purtroppo utopica. alla fine in ogni associazione ci sono lotte interne. basta anche vedere questo Forum...
si associano persone che a volte hanno caratteri(o pose)incompatibili e ci si scorna.
"purtroppo"l'associazionismo è democratico e chiunque voglia farne parte, puo per legge farlo. che piaccia o no a chi ha generato l'idea iniziale!
 
aggiungerei a nath anche chi legge e scrive sul forum.
a parte il fatto che degli assenti nn si parla, e quindi se si scrive di qualcuno che nn è registrato sul forum nn mi sembra sia giusto, che quindi nn legge i post. e poi fare i delatori, via! che brutta cosa!
buon volo
oggi no xchè nn si puo!
 
CHERRUG SACROSANTE PAROLE, io aggiungerei che l'associazionalismi in italia sono molto atipici rispetto al mondo celtico/anglosassone dove gli associati sono quasi dei fratelli, ad es. ero in irlanda che girovagavamo in mezzo a colline e laghetti incontrammo due persone per chiedere informazioni videro il libbretto dell red irish setter club, e da due persone fredde diventarono le persone piu' ospitali che abbia mai incontrato tanto per dire ci portarono a pescare e dopo nel loro lodge a prendere un tea, be queste persone scoprimmo essere inglesi dico INGLESI di inghilterra non Irlandesi.
 
Purtroppo non sono dello stesso parere quando mi si dice che l'associazionismo non porta la pagnotta in tavola.
Il punto è che NON DEVE portarla. Se io ho una ditta o faccio parte di una società  che offre un servizio nell'ambito in cui un'associazione vive le proprie esperienze, pago tasse MOLTO piö alte dell'associazione stessa perchè il mio scopo dichiarato è portare la pagnotta in tavola e sto lavorando. Mentre l'associazione è mezzo d'espressione di una passione. Chi ne fa parte svolge altre professioni. Per questo l'associazione paga tasse risibili e DEVE andare in pareggio. NON PUO' avere finalità  di lucro. Altrimenti non fa che essere una concorrente sleale in ambito professionale, un "pescecane". Non mi piace. Il rimborso ci sta, lucrarci no. Che, io so' fesso, che faccio i salti mortali pe' pagà  le tasse e portare a casa la pagnotta?

Per quanto riguarda il "non" parlare degli assenti, non sono d'accordo nemmeno qui. Un FORUM è un luogo pubblico, basta iscriversi, per dare il proprio parere (nei limiti della netiquette). Tra l'altro, tra raccontare un fatto e parlare male ci passa il mare. Come pure tra il dare un'opinione personale (dichiaratamente tale) e parlare male.

Ti faccio un esempio:
quando Daniele (ErMoro) ha perso il lanario, ero lì. Ti posso dire con sincerità  che l'ha perso per un errore di gestione del peso aggiunta a nuovi fattori di stress come il posto nuovo, tante persone per un falco che non era abituato a vederle, per aver volato per secondo (e la lanaria che gli faceva le passate a tre metri di distanza l'ha fatto agitare.
Non sto parlando male di lui, sto constatando un fatto.

Allo stesso tempo ti posso dire che non lo ha recuperato per una serie di circostanze assolutamente esterne e sfortunate, e che si è comportato piö che bene nonostante il recupero mancato. Notti e giorni a cercarlo al freddo, una "squadra" di 5 falconieri con piö riceventi sparpagliati nella zona, e anche qui, enuncio semplicemente un fatto.

Se lui lo leggerà  o meno, non credo che cambi molto, nè tantomeno credo di mancargli di rispetto dicendo che l'errore è stato sciocco. Nè credo di lodarlo troppo dicendo che lo ha cercato a lungo e bene e che è stato solo molto sfortunato.

Saluti a tutti.
 
l'esempio che citi di daniele mi sta bene e se ne avessi avuto modo invece di 5 eravate in 6, il mio discorso era solo ed esclusivamente riferito al fatto che la critica a persone di riferimento ad associazioni di falconieri che nn hanno facoltà  di risposta x vari motivi, mi sembra inadatta, in quanto la critica negativa di solito nn fa crescere ma solo il sangue amaro.
buon volo
 
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