il bracco ungerese e vari "OFF topic"

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Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

dddnnn ha scritto:
E' pienamente condivisibile il post di Amedeo,..
..non so quanti di voi hanno seguito, tramite stampa specializzata, il "tentativo" di modificare la legge 157/92,...
..onestamente pensavo che, qualcosina, saremmo riusciti ad ottenerla,.. in fondo quei 750.000 che cita Amedeo, pochi non sono,..
Invece è stato un bel fallimento,.. e se è fallita un'intera categoria che conta 750.000 praticanti.. cosa speriamo di ottenere come falconieri, considerata la nostra consistenza numerica (ridicola) ???
Pensate quanto siamo considerati,... piö di una volta ho incontrato anziani cacciatori (con fucile), secondo i quali la caccia con il falco sarebbe vietata... 8O 8O
Peraltro siamo frazionati in tante piccole associazioncine...

Quindi mi sembra completamente inutile continuare a scrivere,.. "dovrebbero cambiare questa o quella norma",.. sono considerazioni che non oltrepassano le pagine di questo forum.

Per quanto riguarda il volo senza finalità  venatoria,.. ormai credo di averne parlato una dozzina di volte,.. se non mi credete andate presso l'ufficio caccia della vostra provincia,.. al piö vicino comando della forestale,.. al comando della polizia provinciale,..
Facendone richiesta, e rappresentando che il falco NON PUO' ESSERE SMONTATO ED OLIATO IL 31 GENNAIO,.. PER POI ESSERE RIMONTATO A SETTEMBRE..
sarete autorizzati, (perlomeno molte province italiane operano in questo modo) a volare tutto l'anno, previa comunicazione (da farsi all'inizio oppure al variare del campo di volo) dei luoghi sui quali vi recate.. (escluso ambiti protetti ovviamente).
E una volta messa in tasca tale autorizzazione,.. NON DOVETE DIMOSTRARE PROPRIO NIENTE A NESSUNO... sarà , invece, compito degli addetti al controllo dimostrare il contrario.. :wink: .
(Beh certo,.. se vi fate beccare a lanciare l'astore dietro qualche animaletto è un'altra storia,..)

Saluti, Dom.

Per quanto riguarda l'art 21 comma 1, lettera e, si parla di esercizio venatorio e va bene, per quanto riguarda alla lettera f io mi riferivo alla frase scritta da ryosaeba (mi pare) che sosteneva che si potesse persino sparare in ambiente urbano, "se ci sono le distanze"...
In "ambiente urbano" ripeto e poi stop, non esistono distanze che permettano l'attività  venatoria (con nessun mezzo di caccia) sia per le distanze dagli immobili, che dalla strade, che a norma dell'art 21 comma 1 lettera g e comunque sia, come dicevo, a norma del codice penale e della ratio della legge 157/92, non vi auguro di essere beccati dalla vigilanza in ambiente urbano con un fucile carico in mano.
Per quanto riguarda il permesso di volo senza predazione durante tutto l'anno, queste sono deliberazioni poste nelle leggi regionali che recepiscono la 157/92 e variano profondamente da regione a regione.
Mi spiego, la 157/92 ha obbligato le Regioni a formulare leggi regionali di recepimento (e regolamentazione sul terrirotio dellle province) della legge quadro stessa.
E' evidente che una legge quadro con specie e periodi definiti puo andar bene per il veneto e non per la calabria, per cui le leggi regionali erano indispensabili quanto meno come recepimento dei calendari venatori.
Da qui il fatto che pur essendo fedeli alla 157/92 le regioni hanno una legge propria assolutamente personalizzata.
Per esempio la legge regionale della Lombardia prevedeva appena stilata (ora non so se sia stata modificata, ma informatevi) che NON si potessero far volare sul suo territorio specie di falconiformi non autoctone, per cui niente Harris', Girfalchi, Sacri, Ibridi etc etc
Mentre in Emilia addirittura nei primi anni '90 era stata vietata la Falconeria (credo poi sia stata modificata dopo un ricorso al TAR, non ricordo...).
Comunque sia non vi consiglio di accettare ciecamente cio che dice la Forestale o l'ufficio caccia della vostra Provincia. Spesso sono veramente disinformati riguardo la Falconeria e per non dire "non lo so" improvvisano, ma dicendo inesattezze, in buona fede, naturalmente.
Richiedete sempre per scritto la citazione della normativa a cui fanno riferimento nelle loro risposte. SEMPRE !!!
Come ho già  raccontato a me è successo che un Forestale volesse bloccarmi a Malpensa dei falchi provenienti dall'estero perchè secondo lui senza porto d'armi non potevamo detenerli!! Fortunatamente poi arrivo un superiore che chiarì la cosa telefonando alla CITES di Roma, ma se fosse stato chiuso quell'ufficio avremmo dovuto andare a casa (Genova!!) e tornare con il porto d'armi, facendo fare un altro giorno di scatola ai falchi, oltre a 400 km di anda e rianda...
Quindi ATTENZIONE ai sapientoni in divisa !!! non sempre sono all'altezza di quanto dicono.
 
Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

dddnnn ha scritto:
Amedeooo,... :? :? :? .... l'ho scritto e riscritto... :? :? .... non ho, ne ho avuto cani,.. mi informo,.. leggo,.. imparo,... perchè non ne escludo l'acquisto in futuro..
.. è per questo che chiedo spiegazioni,... pareri ... sento allevatori,..

Ma fin'ora di sto viszla non me ne hanno parlato male,... anzi, come dicevo, pare adatto a lavorare con il falco,..
.. pero tu, a quanto pare, non li rietieni buoni cani...
.. e cerco di capirne i motivi.. a maggior ragione che (apprendo ora) sei giudice, consigliere,..ecc.....


Non è che non li ritenga "buoni cani", dico che sono una di quelle razze in cui la poca selezione e le caratteristiche tipiche della razza (basta vedere lo standard di lavoro) creano, come cani da ferma, un sacco di scarto. Tutto qui. Poi puo anche esserci un fenomeno, ma in linea di massima percentualmente ci sono meno "fermatori" rispetto ad altre razze piö consolidate.
Semplificando, il discorso è semplice: su dieci setters, otto fermano spontaneamente sin dai primi mesi di vita, su 10 Viszla non so dare una percentuale precisa, ma se arrivano a 5 è già  tanto. Poi con il famoso "collarino magico" che si vede sempre nel MCD o con altri sistemi convincenti, puoi insegnare a fermare anche ad un dobermann... ma l'istinto spontaneo è un'altra cosa...
Se si prende un cane per avere un cane da ferma (e non per l'estetica o altro) io consiglio sempre di pescare nelle razze piö "sicure", poi, ripeto, in qualsiasi razza ci puo essere il soggetto "fenomeno", ma dovete sperare che capiti proprio a voi...
In bocca al lupo.... :wink: :wink:
 
Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

Bene,.. chiaro il discorso cani da ferma.. :wink: .. grazie.

Per l'altro discorso,.. non credo che qualcuno intenda girare con un fucile in ambiente urbano,.. ci mancherebbe,.. Rambo lasciamolo in Vietnam a girare film... si parlava di astore in ambiente sub-urbano, nelle periferie,. in atc si puo.. o perlomeno così mi ha riferito chi di dovere.

Altrettanto ovvio il discorso sulla legge regionale in materia venatoria,.. mi sembra cosa scontata.
Qualsiasi autorizzazione, ovviamente, me la faccio mettere "nero su bianco" dall'ufficio competente, poi avviso forestale e provinciale,.. quindi ho poco da temere dal "sapientone in divisa",.. :) :wink: .


Saluti, Dom.
 
Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

Tanax ha scritto:
dddnnn ha scritto:
E' pienamente condivisibile il post di Amedeo,..
..non so quanti di voi hanno seguito, tramite stampa specializzata, il "tentativo" di modificare la legge 157/92,...
..onestamente pensavo che, qualcosina, saremmo riusciti ad ottenerla,.. in fondo quei 750.000 che cita Amedeo, pochi non sono,..
Invece è stato un bel fallimento,.. e se è fallita un'intera categoria che conta 750.000 praticanti.. cosa speriamo di ottenere come falconieri, considerata la nostra consistenza numerica (ridicola) ???
Pensate quanto siamo considerati,... piö di una volta ho incontrato anziani cacciatori (con fucile), secondo i quali la caccia con il falco sarebbe vietata... 8O 8O
Peraltro siamo frazionati in tante piccole associazioncine...

Quindi mi sembra completamente inutile continuare a scrivere,.. "dovrebbero cambiare questa o quella norma",.. sono considerazioni che non oltrepassano le pagine di questo forum.

Per quanto riguarda il volo senza finalità  venatoria,.. ormai credo di averne parlato una dozzina di volte,.. se non mi credete andate presso l'ufficio caccia della vostra provincia,.. al piö vicino comando della forestale,.. al comando della polizia provinciale,..
Facendone richiesta, e rappresentando che il falco NON PUO' ESSERE SMONTATO ED OLIATO IL 31 GENNAIO,.. PER POI ESSERE RIMONTATO A SETTEMBRE..
sarete autorizzati, (perlomeno molte province italiane operano in questo modo) a volare tutto l'anno, previa comunicazione (da farsi all'inizio oppure al variare del campo di volo) dei luoghi sui quali vi recate.. (escluso ambiti protetti ovviamente).
E una volta messa in tasca tale autorizzazione,.. NON DOVETE DIMOSTRARE PROPRIO NIENTE A NESSUNO... sarà , invece, compito degli addetti al controllo dimostrare il contrario.. :wink: .
(Beh certo,.. se vi fate beccare a lanciare l'astore dietro qualche animaletto è un'altra storia,..)

Saluti, Dom.

Per quanto riguarda l'art 21 comma 1, lettera e, si parla di esercizio venatorio e va bene, per quanto riguarda alla lettera f io mi riferivo alla frase scritta da ryosaeba (mi pare) che sosteneva che si potesse persino sparare in ambiente urbano, "se ci sono le distanze"...
In "ambiente urbano" ripeto e poi stop, non esistono distanze che permettano l'attività  venatoria (con nessun mezzo di caccia) sia per le distanze dagli immobili, che dalla strade, che a norma dell'art 21 comma 1 lettera g e comunque sia, come dicevo, a norma del codice penale e della ratio della legge 157/92, non vi auguro di essere beccati dalla vigilanza in ambiente urbano con un fucile carico in mano.
Per quanto riguarda il permesso di volo senza predazione durante tutto l'anno, queste sono deliberazioni poste nelle leggi regionali che recepiscono la 157/92 e variano profondamente da regione a regione.
Mi spiego, la 157/92 ha obbligato le Regioni a formulare leggi regionali di recepimento (e regolamentazione sul terrirotio dellle province) della legge quadro stessa.
E' evidente che una legge quadro con specie e periodi definiti puo andar bene per il veneto e non per la calabria, per cui le leggi regionali erano indispensabili quanto meno come recepimento dei calendari venatori.
Da qui il fatto che pur essendo fedeli alla 157/92 le regioni hanno una legge propria assolutamente personalizzata.
Per esempio la legge regionale della Lombardia prevedeva appena stilata (ora non so se sia stata modificata, ma informatevi) che NON si potessero far volare sul suo territorio specie di falconiformi non autoctone, per cui niente Harris', Girfalchi, Sacri, Ibridi etc etc
Mentre in Emilia addirittura nei primi anni '90 era stata vietata la Falconeria (credo poi sia stata modificata dopo un ricorso al TAR, non ricordo...).
Comunque sia non vi consiglio di accettare ciecamente cio che dice la Forestale o l'ufficio caccia della vostra Provincia. Spesso sono veramente disinformati riguardo la Falconeria e per non dire "non lo so" improvvisano, ma dicendo inesattezze, in buona fede, naturalmente.
Richiedete sempre per scritto la citazione della normativa a cui fanno riferimento nelle loro risposte. SEMPRE !!!
Come ho già  raccontato a me è successo che un Forestale volesse bloccarmi a Malpensa dei falchi provenienti dall'estero perchè secondo lui senza porto d'armi non potevamo detenerli!! Fortunatamente poi arrivo un superiore che chiarì la cosa telefonando alla CITES di Roma, ma se fosse stato chiuso quell'ufficio avremmo dovuto andare a casa (Genova!!) e tornare con il porto d'armi, facendo fare un altro giorno di scatola ai falchi, oltre a 400 km di anda e rianda...
Quindi ATTENZIONE ai sapientoni in divisa !!! non sempre sono all'altezza di quanto dicono.
non ho scritto niente di questo io :wink:
 
Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

vitaliano ha scritto:
scusate la domanda
cosa ne pensate dei bracchi italiani?
ci stavo pensando pure io, poi l'ho scartato 1 per dimensioni 2 perchè hanno un carattere troppo delicato, mi sono capitati 2 esemplari tra le "mani" negli ultimi mesi (presi da amici uno per la caccia e l'altro per tartufi) e sembrano un po lenti ad imparare troppo sensibili li il discorso pugno di ferro e guanto di velluto non è valido a mio parere, ci vuole pugno di soffice cotone e mano zuccherata.
alla fine ho optato per un gran bel cane di quelli da 8 su 10 come dice tanax
 
Re: Il senso dell'imprinting e del NON-imprinting

I vizla lasciateli proprio perdere :!:
In 40 anni di assidua frequentazione nè ho visti due .Uno passato a tartufi poiche totalmente disinteressato alla selvaggina,l'altro ,poca voglia ,ma in compenso niente ferma.Se non se ne vede uno in giro tra boschi e prove,un motivo c'è :wink:
Gli italiani non sono certo cani per principianti,Sonodelicati inteligentissimi dotati di una memoria incredibile e non ti perdonano niente.Ho avuto un grandissimo spinone ma non mi sentirei assolutamente di consigliarli a nessuno,poiche ci sono molti soggetti svogliati.Questi spesso possono essere motivati ma solo ed esclusivamente da un "grande manico".Se avete un grande canile o il coraggio di disfarsi di un cucciolone comprate quello che volete,altrimenti guardatevi in giro :wink:
Ha ragione Amedeo ,un setter (che non mi piace)è quasi una garanzia,ma ce ne sono tanti altri,itedeschi ad esempio,...il breton...
Se non avete mai addestrato un cane e pensate che la ferma non sia indispersabile,comprate uno springer(Una eresia per i cinofili).E' un cane facilissimo gli si insegna tutto con il minimo sforzo.
Nè ho uno di 9 anni, con tre o quattro comandi gli faccio fare cio che voglio,é dotato di una immensa passione ....veramente un cane da godere :!:
 
ragazzi siete micidiali !!!!! riuscite ad andare of topic e nell' of toic ancora of topic !! :lol:
ho diviso e creato quest'ultimo perche mi sembravano tutti e due interessanti, e finalmente si parla anche dei cani, che dovrebbero, quando possibile essere parte integrante della nostra passione!!

ciao Jago
 
I bracchi possono essere fantastici, ma è un pezzo che non ne vedo uno di equilibrato...lascerei perdere, si trovano con il lanternino e si deve avere grandi conoscenze per poi mantenere un lavorone fatto dall'allevatore.
 
Tutti i cani sono belli, molti di meno sono bravi a caccia :lol: . Non per caso i cacciatori in Italia, e vi posso garantire non solo in Italia, preferiscono il setter inglese e il pointer. La scelta della razza è dettata da cosa intendiamo cacciare e come, esattamente cioè come si sceglie il falco. Non credo che un cacciatore possa pensare di andare a caccia di coturnici con un vizla o un bracco italiano, in teoria si puo anche avere cani di varie razze specializzate per il singolo selvatico, tipo bracco italiano per la quaglia, setter per la beccaccia, pointer per la coturnice ecc ma serve anche chi li porterà  ad allenare chi li acudisce e cosi via. In conclusione un cacciatore medio puo avere uno o due cani con i quali caccia tutto e quindi automaticamente la scelta cade tra quattro razze da ferma che per mia personale esperienza di oltre trenta anni di cacciatore cinofilo si classificano come segue 1.setter inglese, 2.pointer,3.epagneul bretton, 4.kurzhaar. Post aperto a critiche e discussioni :lol: :lol: :lol:
Per quanta riguarda la falconeria alternativa sono per un tesserino di abilitazione che dà  la possibilità  di volare i falchi sul logoro senza predazione ne rilasci di qualsiasi tipo di animale. Per chi invece pratica la falconeria classica tesserino di abilitazione per il falco e regolare porto d'arma uso venatorio.
 
imonedas ha scritto:
trenta anni di cacciatore cinofilo si classificano come segue 1.setter inglese, 2.pointer,3.epagneul bretton, 4.kurzhaar. Post aperto a critiche e discussioni :lol: :lol: :lol:

come non essere d'acordo i numeri dell' ENCI confermano !! io comunque sono del parere che se si hanno le prede giuste si possa e si debba divagare anche su altre razze che ci possono appasionare;
Certo bisogna andarci cauti e vedere bene le genealogie, come ho avuto modo di scrivere altre volte, io sono un adorante diei Red Irish Setters ma per avre un cane eccezionale sono andato nella madre paria ho visto la loro realtà  e l'anno dopo mi sono fatto arrivare un esemplare fornitomi dai miei amici, fu un cane fenomenale !!
 
Il setter irlandese è un bellissimo cane e anche molto bravo a caccia ma oltre al fatto che ci sono pochissimi bravi cani fuori irlanda, cosa constatata anche da un amico greco amante della razza, non mi piace il modo di correre alto e saltellante. Puramente per motivi estetici preferisco i setter inglesi piccoli di taglia e radenti con movimento da felino africano :wink:
 
concordo pienamente che in grazia ed eleganza L'inglese non lo batta nessuno !!
 
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